• Super User

    ok te la spiego 🙂

    Prendiamo ad esempio un famoso portale italiano di B & B di cui non cito l'url (molto facile da trovare 🙂 )

    Questo portale afferma di raccogliere circa 6000 strutture

    Ogni struttura paga circa 150 euro l'anno per essere presente nel portale

    quanto fa 150 x 6000?.... 900.000,00 euro

    Mi pare che sia un modello di tutto rispetto....

    quindi....

    Come utilizzare un modello simile per promuovere aziende di un altro settore?....

    Bada bene: il portale di cui parlo non è nato mica con 6000 strutture.... ha dovuto faticare un pò di anni. Ti dico questo perchè le iniziative di successo non nascono in un mercato saturo..... spesso il mercato lo creano.... questo vuol dire che all'inizio hanno pochi clienti

    p.s. certe volte mi faccio paura da solo! è normale secondo te? ehehhehe


  • Super User

    non sono completamente d'accordo! Se tu garantisci visibilità e loro c'hanno posti letto, uno non deve mica scomodarsi per cercare l'idea vincente! Basta emulare, certo migliorando quello che si può migliorare, ma se sei primo sui motori, il cliente viene da te, o meglio anche da te.
    L'unica cosa che mi preoccupa seriamente è la stupidità dei clienti :quote::quote::quote::quote::quote:
    come quelli che mettono un limite non giustificato al budget del pay per click pur potendo offrire altri servizi: un conto è che il limite lo metti perchè hai finito i posti letto, un conto che il limiti lo metti perchè hai paura di fallire: o stai pagando Google in perdita oppure ti conviene spendere di più, PIRLAA!!! :quote::quote::quote::quote::quote:


  • Super User

    @micky said:

    non sono completamente d'accordo! Se tu garantisci visibilità e loro c'hanno posti letto, uno non deve mica scomodarsi per cercare l'idea vincente! Basta emulare, certo migliorando quello che si può migliorare, ma se sei primo sui motori, il cliente viene da te, o meglio anche da te.

    Dipende....da quanto vuoi guadagnare 🙂

    Non sarebbe impresa facile emulare ed avere successo.

    Il tuo obiettivo è lavorare il meno possibile ottenendo il più possibile.... se emuli un portale di quel tipo potrebbe accadere secondo me l'esatto contrario... 🙂


  • Super User

    Scusatemi ma vedo solo ora questo 3d, e volevo aggiungere una cosa su questo
    @micky said:

    Che ne so un portale di agriturismi per esempio, che si piazza in prima pagina per agriturismo roma, agriturismo milano. Quanto chiedere alle strutture? 100, 200, 300 al mese? All'anno? Quanti metterne?
    Questa è una domanda impossibile da rispondere....

    Dipende da che immagine riesci a dare al tuo portale, da come ti muovi, dal rapporto che instauri con i tuoi clienti.

    Provo a spiegarmi meglio.
    Noi siamo qui a focalizzarci su "sono primo su google" .... e allora?
    Il potenziale cliente sa che cosa vuol dire?
    E nel caso, quanto è disposto a spendere per questo?

    Ti faccio un esempio.
    Mi chiama un prospect interessato a pubblicizzarsi.
    Bene, penso, e chiacchieriamo un po al telefono....
    Entriamo in confidenza e ad un certo punto mi dice "per noi è un danno di immagine non esserci".
    Gulp!!!
    Penso "se questa è la percezione, sta arrivando il momento di alzare i prezzi".

    Noi ci focalizziamo (giustamente) sul cercare di dare un ritorno concreto ai nostri clienti, quindi vai di posizionamento, vai di analisi dei log, vai di studio delle conversioni e tutto il resto.

    Poi scopri che i metodi decisionali dei tuoi clienti sono altri....
    C'è chi per decidere guarda le SERP di google
    Chi se il portale è "carino" e/o ben organizzato
    Chi decide solo in base al rapporto personale che riesci a stringere con lui
    Chi chiede a qualcuno di fidato in quale sito investire
    E c'è anche chi guarda chi c'è già (se ci sono i miei competitor, allora ci voglio essere anch'io).

    Quello che voglio dire è che il prezzo dipende da tanti fattori... ed il piazzamento è solo uno di questi.

    Giusto per fare degli esempi.
    Se sposto i loro investimenti pubblicitari sul mio portale diventando il loro referente unico, posso agire sull'insicurezza a cambiare per far lievitare il prezzo.
    Se riesco a farmi vedere come il vero punto di riferimento del settore, diviene "un danno d'immagine non esserci" 😉
    Se riesco ad essere per loro, non uno spazio pubblicitario, ma un consulente (che consiglia su come fare e come muoversi su web), diviene facile fidelizzare ad un prezzo più alto della media.
    Se gli automatizzo le procedure, costruendo una situazione in cui loro non debbano più pensare alle problematiche collegate ad internet... una volta che non rinnovano il contratto, non sono più in grado di ottenere risultati.
    .....

    Potrei andare avanti ancora, ma credo sia chiaro quello che voglio dire: se lavori bene e sodo, con una strategia ben definita, guadagni (bene) in ogni settore.


  • Super User

    ti potrei quotare letteralmente frase per frase :).
    Però se ci pensi il tutto vale per ogni settore. Allora il mio vuole essere un post volto ad investigare al di la di parametri come l'ottimizzazione delle procedure, ma investiga su parametri medi. Ossia supponendo di fare il miglior sito per ogni campo x, quale di questi x tira meglio :)?

    C'è sempre una media insomma :). Magari su x unici su un porale che tratta stereogrammi non te ne fai di nulla, parlando in termini prettamente business, su x unici nel campo gioielli cambia completamente la cosa.


  • Super User

    Ciao micky
    @micky said:

    Ossia supponendo di fare il miglior sito per ogni campo x, quale di questi x tira meglio :)?

    In generale a me viene da dire:
    Qual è il ritorno che riesci a portare ad ogni cliente?

    Bene, prendi una fetta di questo ritorno.

    Poi, in generale, puoi calcolare il ritorno a tempo (canone mensile/annuale), o a risultato (impression/click/contatti/ecc.)

    Se semplicemente porti al tuo cliente una visibilità, puoi chiedere tutto sommato poco.
    Se viceversa gli porti un cliente che è "più in la'" nel suo atto d'acquisto, gli puoi chiedere di più.

    Per esempio mettiamo che si parli di Hotel.
    **
    Caso 1.**
    Nel portale predispongo solo uno spazio (una pagina) in cui il cliente inserisce in piena libertà foto, testo, ecc.
    Poi le persone lo contatteranno (mail/telefono) e lui gestirà i contatti.

    Caso 2.
    Nel portale obbligo la compilazione di una serie di campi, compresa la disponibilità di posti in base alle date.
    In questo caso mi propongo al navigatore come "consulente viaggi" e, invece di fargli vedere gli hotel, gli chiedo quanto vuole spendere e che servizi gli servono.
    Poi in base a quello che il navigatore mi risponde gli propongo 2/3 soluzioni su cui operare una scelta.
    Quindi gestisco completamente i contatti e passo al cliente direttamente le prenotazioni.

    Da notare che in questo secondo caso potrei pure inserire le strutture gratuitamente, proponendo un contratto completamente trasparente: voglio X percento sull'ordine.

    E' vero, ho estremizzato le situazioni (poi mica tanto), ma quello che voglio sottolineare è che non esiste il "miglior sito".

    Se mi muovo con la strategia 1 ho un relativamente basso impegno, ma probabilmente maggiori difficoltà ad acquisire i clienti ed una tariffa più bassa.
    Se utilizzo la strategia 2 suderò le fatidiche 7 camicie, ma posso tenere i prezzi più alti e sarà più semplice acquisire il cliente.

    Se invece ti interessa solo una media di mercato.... anche se non so bene a cosa serva, per averla è sufficiente contattare gli operatori e chiedergli i prezzi.
    Poi il numero degli hotel inseriti lo calcoli tu.
    😉

    @micky said:

    Magari su x unici su un porale che tratta stereogrammi non te ne fai di nulla, parlando in termini prettamente business, su x unici nel campo gioielli cambia completamente la cosa.
    Non è detto.
    😉

    Tra i settori ci sono sempre correlazioni a volte impensate....
    Con tutta probabilità gli appassionati di stereogrammi avranno anche qualcos'altro in comune....
    Per fare un esempio a caso, se giri in un forum di hacker ti rendi conto che molti di loro ascoltano la stessa musica, leggono gli stessi libri, guardano gli stessi programmi in TV.

    Prova a prendere una rivista specializzata di quel settore e guarda chi sono gli inserzionisti, molto spesso troverai pubblicità "strane".


  • User Newbie

    Perdonate se mi intrometto con una questione un pò fuori topic ma vorrei dei chiarimenti.

    Ammettiamo che io decida di aprire un sito che offra un servizio di informazione gratuito. Ammettiamo che trovi sostentamenti economici grazie a sponsor che decido di inserire nel sito tramite banner o semplici immagini pubblicitarie. Ammettiamo che il guadagnao sia relativamente basso, pochi euro. Perchè tutto ciò sia legale devo avere una partita iva, essere iscritto alla camera di commercio ed essere titolare di un' impresa ?

    Grazie 🙂


  • Bannato User Attivo

    Quali sono i migliori settori in cui instaurare i propri siti web?
    Sport?
    Musica?
    Arte?
    Giochi?
    Film?
    Hi-tech?
    Informatica?
    Programmazione?
    Webmaster?


  • Community Manager

  • Super User

    @Napster said:

    Quali sono i migliori settori in cui instaurare i propri siti web?
    Io direi quelli su cui tu hai qualcosa da dire, quelli che conosci, quelli in cui sai come muoverti.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Secondo me sarebbe molto interessante presentare ed analizzare tutte le iniziative ed idee che hanno avuto successo, sulla rete, in italia. Casi come Blogo, Splinder, Blogosfere (a proposito ma qualcuno sa quanto ha pagato il sole 24 ore per entrare in blogosfere?)....
    Ma soprattutto piccole realtà di nicchia che fanno buoni profitti con dei modelli di business semplici...

    Cosa ne dite?