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Collaborazione occasionale e contratto a progetto
Salve a tutti...complimenti per il sito!!! E' veramente utile...
Avrei bisogno di un consiglio...Da due settimane sto lavorando presso uno studio di Ragionieri Commercialisti e mi sto occupando di inserire la contabilità ordinaria e semplificata. Sono laureata in economia e commercio e sono iscritta nel registro dei praticanti Dottori Commercialisti e Revisori Contabili. A giorni con i miei datori di lavoro dovremmo definire la mia situazione considerando che già ho totalizzato 60 ore di lavoro in queste 2 settimane. Loro mi hanno parlato di una collaborazione occasionale per l'inserimento della contabilità o eventualmente di un contratto a progetto. Vorrei sapere non esistendo un compenso a ora stabilito per questo tipo di contratti, quale credete che possa essere il compenso equo da proporgli? Anche loro mi hanno parlato della soglia dei 5000 euro...E mi hanno detto che se mi mantenessi al di sotto la situazione per me sarebbe più conveniente perchè non dovrei versarmi contributi...ma i contributi non dovrebbero versarmeli loro? Sono un pò nel pallone...spero possiate suggerirmi qualocosa.
Grazie!!!
P.s. ho letto "le collaborazioni occasionali, sintesi" ma vorrei qualche consiglio concreto sul mio caso.
Grazie ancora per la pazienza!!!!
mirha
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Ciao,
difficile dire quale può essere il compenso giusto. Infatti molto dipende dal rapporto che hai con lo studio. Molti durante il praticantato ricevono solo un rimborso spese (poche centinaia di euro al mese) o nemmeno quello.
Se invece il tuo caso è più simile ad un rapporto di lavoro dipendente mi rifarei allo stipendio dei dipendenti degli studi professionali.
In caso di rapporto di collaborazione 1/3 dei contributi sono a carico tuo e 2/3 a carico dello Studio.Sposto la discussione nella sezione più adatta
Fabrizio
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ciao ti ringrazio per aver risposto. Il mio problema è proprio sapere a quanto ammonta il compenso orario di un'impiegato in uno studio commercialista, perchè io non sto facendo il praticantato da loro ma dovrei risultare a tutti gli effetti una dipendente. Grazie ancora per la pazienza...:bho:
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Purtroppo non sono un consulente del lavoro e non so con precisione. Dipende poi dal livello dall'anzianità ecc..
Butto là un 7 euro netti all'ora che non dovrebbe essere tanto sbagliato.
Poi devi tenere conto del numero di mensilità (14 per il dipendente) e del t.f.r.F.
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ok ti ringrazio...avevo pensato anche io più o meno di mantenermi su quella cifra..Adesso bisognerà vedere come la pensano loro..Grazie ancora...:)
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se ti fanno un co.co.pro allora puoi applicare i minimi retributivi
ovviamente solo in sede di ricorso davanti al giudice del lavoro
per ora i co.co.pro non hanno una determinazione delle ore lavorative quindi possono offrirti ciò che vogliono
se ti offrono poco tu eventialmente puoi rivolgerti al giudice del lavoro e richiedere l'equo compenso (pari retribuzioni stesse qualifica)
ma è una causa di lavoro e si sa la lentezza in italia tra 5/6 anni forse chiudi il primo grado
discorso diverso per prestazione occasionale o praticantato
nella prestazione occasionale non puoi applicare le tariffe per ora essendo una prestazione occasionale la puoi svolgere per poche volte e per modesto ammontare
mentre per praticantato tutti gli albi dei commercialisti escludono la retribuzione
e facoltà del dominus rimborsare solo le spese vive e null'altro
ps io quando facevo il praticante avevo 250€ al mese non documentate (a Napoli) e mi consideravo pure fortunato visti i miei amici....................
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eh si che eri fortunato...ho fatto quasi 3 anni di praticantato senza vedere mai un euro...
Cmq questi qui ancora non mi hanno parlato di niente...e questa è già la terza settimana che sono là dentro per un totale di 64 ore...ancora non mi dicono nulla e nel frattempo io gli inserisco la contabilità...Dicono che sono superincasinati e di avere fiducia che presto definiremo la situazione...boh!!!
Il fatto che possano propormi qualsiasi cosa mi rattrista...va bè vedremo...
Grazie ancora...
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non ti rattristare è la prassi in molti studi
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... e non solo di commercialisti.
Almeno voi avete la scusa del tirocinio o praticantato obbligatorio!
ciao
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@lorenzo-74 said:
... e non solo di commercialisti.
Almeno voi avete la scusa del tirocinio o praticantato obbligatorio!
ciao
quale scusa Lorenzo?
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@fabioalessandro said:
quale scusa Lorenzo?
Beh, intendevo che è prassi consolidata per chi mette piede in uno studio professionale subito dopo la laurea che sia sottopagato o addirittura nullapagato; questo vale per tutte le categorie professionali.
Per i commercialisti almeno c'è la "magra consolazione" che comunque il periodo di praticantato è obbligatorio per poter esercitare la professione; per altri, che sono nella possibilità di esercitare tranquillamente dopo l'esame di stato, in realtà è un praticantato di costrizione, e la cosa brucia di più.
Per "scusa" intendevo questo. Che almeno per quel periodo c'è una giustificazione normativa... tutto qui
Non arrabbiarti FabioAlessandro...;)
ciao
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nn mi arrabiavo
era per capire
....sai la differenza tra un ptranticantato obbligatorio e uno "apparentemente non obbligatorio".........NESSUNA
quindi la giustificazione morale nn credo che conta molto
e poi vuoi mettere il trattamento?
credo che x commercialisti/avvocati sia un pò peggio
i dominus hanno anche la legge dalla loro parte!!!!!
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@fabioalessandro said:
nn mi arrabiavo
era per capire
....sai la differenza tra un ptranticantato obbligatorio e uno "apparentemente non obbligatorio".........NESSUNA
quindi la giustificazione morale nn credo che conta molto
e poi vuoi mettere il trattamento?
credo che x commercialisti/avvocati sia un pò peggio
i dominus hanno anche la legge dalla loro parte!!!!!per i commercialisti/avvocati è un pò peggio?
Facciamo a gara con gli ingegneri/architetti?
Dai scherzo! lavorare senza il becco di un quattrino purtroppo è triste per tutti
mamma mia, comunque questo tema mi ha evocato tristi periodi..., comunque finchè non si raggiunge l'indipendenza professionale si è sempre a rischio sciacalli!
ciao!:)