• User

    Campionatura spesa pubblicità?

    Gli oggetti destinati all'esposizione, che non saranno mai venduti ma che costituiscono un campionario sulla base del quale i clienti eseguono l'ordine è considerato spesa di pubblicità?

    Sinceramente mi sembra strano...non sono campioni destinati ad omaggi...eppure il mio commercialista dice che sono comunque destinati alla promozione della vendita...

    Voi che ne pensate???


  • Super User

    Non capisco,

    sono beni di Vs. produzione/commercializzazione???? oppure sono acquistati una tantum??? che fine fanno quei campionari??? Sono beni che prima o poi rientrano e dunque restano di vs. proprietà ???? Oppure sono beni che non rientrano e restano all'agente od al negoziante???? Sono appositamente contrassegnati (con marchiatura indelebile o foratura che ne annulli il valore commerciale) ???

    Se non spieghi è difficile dirlo.

    Paolo


  • Bannato Super User

    quotissimo Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    Non capisco,

    sono beni di Vs. produzione/commercializzazione???? oppure sono acquistati una tantum??? che fine fanno quei campionari??? Sono beni che prima o poi rientrano e dunque restano di vs. proprietà ???? Oppure sono beni che non rientrano e restano all'agente od al negoziante???? Sono appositamente contrassegnati (con marchiatura indelebile o foratura che ne annulli il valore commerciale) ???

    Se non spieghi è difficile dirlo.

    Paolo

    Hai perfettamente ragione...noi commercializziamo mobili che acquistiamo dai nostri fornitori.
    Per l'allestimento della vetrina abbiamo comunque bisogno di mobili destinati a rimanere nel locale perchè i clienti possano vederli e ordinarli. In pratica il mobile - campione non viene MAI venduto a clienti ma serve solo per esposizione.
    Noi acquistiamo i mobili per esposizione dal nostro fornitore che specifica nella bolla "per campionatura" e li acquistiamo a titolo definitivo nel senso che quelle porte divengono di nostra proprietà, NON possiamo restituirle, nel momento in cui quel mobile esce dal catalogo o non lo richiede più nessuno lo buttiamo.
    Per quanto riguarda marchiature o forature non c'è nulla...almeno non mi sono mai accorta di nulla.


  • Bannato User Attivo

    Ti porto l'esperienza di un mio cliente che vende porte ed ha nel negozio la "campionatura" dei beni che commercia.

    Al momento del ricevimento della fattura relativa ai beni la stessa viene contabilizzata tra i cespiti con una voce ad hoc, esemplifico "Articoli da/per esposizione". Tali beni vengono ammortizzati in 4 anni poiché visto l'accordo documentato con i fornitori dei beni, ogni 4 anni il "parco beni" viene rinnovato con nuovi articoli.

    Al momento del ricevimento dei beni, gli stessi vengono ricevuti con apposito contrassegno riportante la dizione "Esposizione". Tale contrassegno viene inserito con targhetta non estraibile direttamente dalla casa che li produce.

    Alla fine dei 4 anni tali beni vendono venduti rilevando la sopravvenienza per l'importo della vendita. I
    In genere sono dismessi a favore dello stesso fornitore che ne utilizzerà le parti ancora buone per future campionature.


  • Super User

    Bene, l'acquisto di quei mobili è per voi un costo del tutto inerente e deducibile in quanto strettamente connesso alla produzione dei vostri ricavi.

    Personalmente lo riterrei contabilmente un costo di acquisto di merci, ma non è da disdegnare neppure l'allocazione tra i costi connessi alle attività promozionali, piuttosto che ad un vero e proprio conto di acquisto di campioni da esposizione..... dipende un poco dalle vostre esigenze di contabilità, di controllo dei costi ecc. , ma ciò non significa dover rideurre la loro deducibilità fiscale.

    Segnalo di seguire le apposite procedure fiscali previste per la distruzione delle merci quando "buttate" quei beni.

    Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    Bene, l'acquisto di quei mobili è per voi un costo del tutto inerente e deducibile in quanto strettamente connesso alla produzione dei vostri ricavi.

    Personalmente lo riterrei contabilmente un costo di acquisto di merci, ma non è da disdegnare neppure l'allocazione tra i costi connessi alle attività promozionali, piuttosto che ad un vero e proprio conto di acquisto di campioni da esposizione..... dipende un poco dalle vostre esigenze di contabilità, di controllo dei costi ecc. , ma ciò non significa dover rideurre la loro deducibilità fiscale.

    Segnalo di seguire le apposite procedure fiscali previste per la distruzione delle merci quando "buttate" quei beni.

    Paolo

    Grazie tante ad entrambi...: ) Scusa Paolo potrei sapere quali sono le procedure fiscali a cui facevi riferimento?
    Ti ringrazio