• Super User

    @Samleo said:

    Paola ma considera che è un sito in HTML...mica ha detto con cose complicate, o in flash..

    alla fine..secondo me..lo fa in 2,3 giorni..se si ci mette su seriamente (e per seriamente intendo..dalla mattina alla sera :D)

    Quindi chiedere 1280..o comunque 1000 ? a me sembra un pò troppo esagerato..

    Scusa ma per te, cos'è un sito complicato?
    Quelle pataccate piene di sbarluccicamenti che ti fanno venire la nausea appena li apri?

    Quando io ti faccio un sito, anche solo di 10 pagine, corretto in tutto, validato, accessibile, usabile, di semplice navigazione, sobrio ecc. ecc., ti dò un servizio che VALE.
    Io ci ho speso tempo, vista, corrente, connessione, software TASSE e ci devo anche mangiare!

    Cosa ci faccio io con 400 euro, me lo dici tu?


  • Bannato User

    @Paola_mi said:

    Scusa ma per te, cos'è un sito complicato?
    Quelle pataccate piene di sbarluccicamenti che ti fanno venire la nausea appena li apri?

    Quando io ti faccio un sito, anche solo di 10 pagine, corretto in tutto, validato, accessibile, usabile, di semplice navigazione, sobrio ecc. ecc., ti dò un servizio che VALE.
    Io ci ho speso tempo, vista, corrente, connessione, software TASSE e ci devo anche mangiare!

    Cosa ci faccio io con 400 euro, me lo dici tu?

    Intanto ti consiglierei di darti una calmata..perchè mi sembra che stiamo affrontando una discussione pacifica e corretta..quindi abbassa un pò i toni!!

    In secondo luogo..per complicato intendo..script su script, animazioni in flash e quant'altro inerente..ma delle semplici pagine in HTML secondo me (può valere quanto vuoi) ma non hanno lo stesso valore (in termini economici) di pagine dinamiche e con diversi moduli all'interno..


  • Super User

    @Samleo said:

    Intanto ti consiglierei di darti una calmata..perchè mi sembra che stiamo affrontando una discussione pacifica e corretta..quindi abbassa un pò i toni!!

    In secondo luogo..per complicato intendo..script su script, animazioni in flash e quant'altro inerente..ma delle semplici pagine in HTML secondo me (può valere quanto vuoi) ma non hanno lo stesso valore (in termini economici) di pagine dinamiche e con diversi moduli all'interno..

    Mai stata più calma, se hai letto altro, significa che sentivi altro.
    10 pagine validate XHtml Strict con CSS altrettanto validato, usabili, accessibili e sobri valgono MOLTO di più di 5 pagine di flash e quant'altro.
    Se tu poi, vuoi svenderti, sei padrone di farlo, ma io sono altrettanto padrona di dirti che le persone che si comportano in questo modo, non fanno altro che ammazzare il mercato.


  • Bannato User

    @Paola_mi said:

    Mai stata più calma, se hai letto altro, significa che sentivi altro.**

    Misà che forse mentre scrivevi nn ti rendevi conto di ciò che scrivevi...

    Poi cmq..ho espresso un parere...non sei d'accordo??..Bene..ma non c'è bisogno di attaccare come stai facendo tu..

    Poi cmq sarà anche il fatto che viviamo in due realtà diverse...


  • Super User

    Io spero che tu ti renda conto delle accuse che mi stai muovendo.
    Prova a rileggere il messaggio e dimmi dove ti sei sentito offeso.

    Cmq...

    Ritorniamo OT per cortesia.


  • Bannato User

    @Paola_mi said:

    Io spero che tu ti renda conto delle accuse che mi stai muovendo.
    Prova a rileggere il messaggio e dimmi dove ti sei sentito offeso.

    Cmq...

    Ritorniamo OT per cortesia.

    Accuse?..ma guarda secondo me..il tuo non è modo di rispondere..soprattutto essendo una Moderatrice che in teoria dovrebbe portare esempio..

    Io cmq ho segnalato il tuo messaggio...

    Per me si chiude qui..se avrai voglia di continuare mi trovi in pvt :ciauz:


  • Super User

    Vorrei che fosse chiaro per tutti, questo non è certo un esempio del mitico stile GT, cordiale, pacato e costruttivo, che ci caratterizza e distingue nella rete.

    La gentilezza in genere e la tolleranza per chi esprime tesi diverse dalle nostre è alla base delle nostre Regole e tale deve restare; spero comprendiate tutti che non abbiamo assolutamente le condizioni per accettare altro.

    Tornando in tema, tento alcune riflessioni 🙂

    Questo in effetti è un argomento dibattuto da tempo.
    Sono anni che si tenta di indicare se non proprio Tariffe almeno livelli indicativi attorno ai quali muoversi nel presentare prezzi per la realizzazione di siti ed interventi di posizionamento ma con risultati pressoché inesistenti.

    La categoria WM e SEO è di fatto una realtà nuova, variegata ed indefinita, priva di regole e, per quanto riguarda i prezzi, completamente fluttuante nel mercato.

    Sappiamo bene che un sito, così come un posizionamento, possono essere realizzati sia dal figlio del cugino salumiere [ 😄 ] che da grosse ed esperte Agenzie, con evidenti forti differenze nei costi di produzione, ma risultati non sempre scontati per entrambi i casi.

    Senza dubbio la Categoria necessiterebbe di essere regolamentata, ma appare questo un progetto tutt'altro che facile e fattibile.

    Vediamo assieme alcune ipotesi.

    1. si dovrebbe innanzitutto definire nello specifico ed istituire la Categoria inserendola in organismo riconosciuto come gli Artigiani o i Professionisti che stabiliscano (e verifichino) requisiti e condizioni minime per poterne fare parte.

    2. questo comporterebbe che ogni sito porti in calce l'autore/operatore autorizzato, con relativo numero d'iscrizione alla Categoria

    3. si dovrebbero poi definire severe sanzioni per chi eserciti la professione privo di titolarità.

    4. rappresentanti della Categoria potrebbero poi definire finalmente tariffari minimi d'intervento e chiederne il rispetto agli associati.

    Questo comporterebbe la sparizione dei WM fai-da-te, un probabile innalzamento del livello generale dei siti presenti in rete ma un generale appiattimento ed impoverimento dell'attuale slancio innovativo, anche se spesso ruspante, che centinaia di estrosi e giovani WM ora esprimono.

    Allo stato attuale, un giovane studente universitario adeguatamente preparato (e ne conosco diversi su questo forum 🙂 ) ha le condizioni per realizzare ottimamente siti di medio-basso livello e posizionarli perfettamente a costi decisamente contenuti.
    E se la cosa non è ripetitiva, (priva di continuità) presentare anche una posizione fiscale regolare.

    Una grande Agenzia deve far fronte a costi di produzione fissi notevoli, come stipendi, spese di affitti ed allacciamenti vari, tasse ecc. e non potrà certo non farli pesare sul costo finale del prodotto fornito.

    Che ne pensate?


  • Super User

    Io sono una Wm fai da te, e non mi definisco nemmeno webmaster come molti sanno, non ho studiato ufficialmente per fare questo lavoro ma mi sono iscritta alla categoria artigiana come mi venne suggerito dalla camera di commercio di Roma. A maggio 2008 dovrò far fronte a più di 3000 euri di spese. Io sono una di quelle che ha studiato da sè, sui libri, senza professori, aiutata da questo forum soprattutto e dai suoi membri, ho capito come funziona un databse e qualcosetta in flash.

    C'è un' agenzia qui nella mia città che fa dei siti tanto carini ma sono veramente, mi si perdoni il termine, zozzi e hanno dei prezzi esorbitanti, per me quei siti non valgono nulla anche se hanno flash, autoscatto etc etc.:)
    Loro hanno studiato per fare questo mestiere ma chi gli da il diritto di fregare il cliente? Come al solito un pezzo di carta che io non ho, ma posso fare qualcosa anche se alla fine dell'anno affrontiamo le stesse spese? Sì posso, posso essere professionale senza essere professionista (inteso come chi ha la qualifica). Poi ci sono quei giovani professionisti che hanno avuto la fortuna di studiare ufficialmente che sono in giro a zonzo e questo non è giusto!

    Il primo sito che ho fatto l'ho creato per una persona non vedente che aveva un browser vocale, il mio ragazzo gestisce un internet point,ho visto quante persone vengono e non sanno dove mettersi le mani, persone che quando gli dici di digitare qualcosa spingono sullo schermo come al bancomat, persone istruite, avvocati, tanto per dire che l'informatica non è una materia conosciuta da tutti tutti...io ho puntato sui pochi che non la conoscono e su quelli che hanno difficoltà a conoscerla. Niente flash, se non qualche scritta o titoli poco importanti.
    Io valuto un sito statico molto di più di un sito con le cose che volano purchè sia pulito e fatto con le migliori tecnologie (niente tabelle per il layout, niente stili interni, niente errori sintattici e altro).
    Un altro aspetto fondamentale è dare per scontato che tutti abbiano una connessione veloce o adsl, no no, errato. Io conosco più persone che viaggiano con il 56k e con il cellulare che quelli che hanno connessioni veloci o comunque adsl.

    Bisogna,oltretutto, distinguere i contenuti del sito, se il sito parla di un asilo nido, le madri che lo visitano prese dai figli che faranno casino tutto il giorno non avranno voglia di aspettare il caricamento di una pagina perchè c'è il fiorellino in flash che apre il menu, vorranno sapere il numero dell'asilo perchè se lo sono perse non si sa dove, per reclamare contro quella dannata maestrina che ha dato il semolino al bambino che adesso sporca il pannolino ogni due nanosecondi. 😄
    Di certo c'è che non devi assolutamente far pagare la tua inseperienza* al cliente*. Se sei agli inizi e non consci tante tecnologie e ci metti una settimana per un sito di quattro pagine anche solo in html...e non ti dico xhtml...be, non sei di certo uno che vale mille euro, ma molto di meno, non è ammazzare il mercato è un valutare le proprie possibilità.
    Ok, sono stata prolissa, ma ci tenevo a dire anche la mia poichè anche io amo i siti semplici e per semplici non intendo quelli privi delle migliori tecnologie.

    Consiglio finale per il problema di Eugene: vai incontro al cliente, valuta se è disposto anche lui a venire incontro a te, se pretende ritocchi un giorno sì e l'altro pure, eventualmente, tieni presente che gli aggiornamenti giornalieri che non riguardano contenuti si pagano.
    Essere umili ma realisti è la cosa migliore.
    In bocca al lupo 🙂


  • Bannato User

    @pikadilly said:

    Io sono una Wm fai da te, e non mi definisco nemmeno webmaster come molti sanno,
    ..............

    Essere umili ma realisti è la cosa migliore.
    In bocca al lupo 🙂

    Quoto tutto...

    Solo 1 appunto volevo fare..e cioè che magari mettersi in regola è si buono da una parte..ma se non hai tanti siti da fare (e la concorrenza è tanta) ti ritrovi a pagare queste cifrone immense..senza magari incassare niente...e per un ragazzo/a alle prime esperienze..non è proprio una bella cosa...

    Si dovrebbe poter fare qualcosa che dia la possibilità di partire cn una piccola attività..ma pagare allo stato cifre in relazione al lavoro svolto..e soprattutto..non quelle gran percentuali..

    Almeno questo è il mio punto di vista... [...]


  • Super User

    @Samleo said:

    Quoto tutto...

    Solo 1 appunto volevo fare..e cioè che magari mettersi in regola è si buono da una parte..ma se non hai tanti siti da fare (e la concorrenza è tanta) ti ritrovi a pagare queste cifrone immense..senza magari incassare niente...e per un ragazzo/a alle prime esperienze..non è proprio una bella cosa...

    Si dovrebbe poter fare qualcosa che dia la possibilità di partire cn una piccola attività..ma pagare allo stato cifre in relazione al lavoro svolto..e soprattutto..non quelle gran percentuali..

    Almeno questo è il mio punto di vista...e ci tenevo a dire..che non ero stato io ad iniziare la discussione..avevo continuato a rispondere in maniera educata senza attaccare nessuno..

    Purtroppo in questo lavoro come in altri c'è sempre quel margine di rischio che una persona deve correre, come quando apri un negozio, nessuno ti da la certezza che venderai ma devi avere licenze etc etc e se non vendi son problemi, per questo prima di scegliere un lavoro o di aprire un negozio bisogna vagliare tutte le possibilità, i pro e i contro, non ci sono certezze assolute però si ha un quadro più o meno chiaro di quello che si va a perdere o a guadagnare....una cosa che secondo me è fondamentale, per riallacciarmi al discorso del thread, è l'obbiettività.
    Esempio
    Io amo i manga giapponesi, li amo tantissimo, ne leggo a valanghe quando ho la possibilità di comprarne. Due anni fa volevo aprire una fumetteria, ho lasciato perdere perchè obbiettivamente la richiesta nella mia città è scarsissima, quasi nulla...dopo di me un tizio ne ha aperta una, ha chiuso dopo nemmeno due mesi. 😞 Ad un certo punto della vita avere dei sogni da rendere realtà è bello però si deve stare molto ma molto attenti ed essere il più obbiettivi possibili altrimenti si rischia e con le tasse e i vari pagamenti che si andranno a sostenere ci si può davvero rovinare. 😞

    Quindi obbiettività anche quando si chiede il conto per un sito. 🙂
    Potrei anche sbagliare 🙂

    Eugene...facci sapere che cosa hai deciso mi raccomando, potrebbe essere utile a qualcun altro 😄


  • Bannato User

    @pikadilly said:

    Quindi obbiettività anche quando si chiede il conto per un sito. 🙂

    Appunto...

    Bè cmq non è facile aprire un'attività..soprattutto quando si sa già che non si potrà fare tanta attività...

    E quindi è anche per questo che magari si cerca di chiedere un pò di meno...almeno ci guadagni quei 400? invece di perdere proprio il lavoro..

    Poi se si vuole chiedere 1000? con l'alto rischio di perdere il cliente che si faccia pure..ma non si può dire che si "ammazza il mercato"..semplicemente..è un altro tipo di mercato..perchè soprattutto se si hanno delle esigenze..non si hanno tante pretese!

    Cmq c'è da dire anche..che il discorso "prezzo" è in relazione anche alla conoscenza in materia di chi chiede di fare il sito..

    Se è qualcuno del campo..che si immedesima e capisce il lavoro che c'è dietro..allora sarà ben disposto a pagare anche 1000 ? e più..ma chi vuole soltanto avere un sito tanto per avercelo..e non capisce il tempo che ci vuole per realizzarlo..allora non le spenderà mai quelle cifre..

    Almeno io ho visto questo fin'ora!!


  • Super User

    @Samleo said:

    Quoto tutto...
    Solo 1 appunto volevo fare..e cioè che magari mettersi in regola è si buono da una parte..ma se non hai tanti siti da fare (e la concorrenza è tanta) ti ritrovi a pagare queste cifrone immense..senza magari incassare niente...e per un ragazzo/a alle prime esperienze..non è proprio una bella cosa...

    Ciao Samleo, ti darò la mia interpretazione personale sul fatto di mettersi in regola che penso abbia valore in ogni attività e non solo nella realizzazione di Siti.
    Le leggi ci sono e volenti o dolenti vanno rispettate anche se a volte le consideriamo ingiuste o troppo poco permissive verso nuove attività, posso concordare sul fatto che andrebbero presentate leggi ad doc per ogni tipologia di attività.Ma allo stato attuale non ci sono.
    Ciò non toglie e spero che ne potrai convenire che è sicuramente più facile riuscire a offrire dei servizi ad un prezzo più convegnente per il cliente quando, non si è onerati da certi tributi, e quando si calcola che il netto è pari al prezzo richiesto, questo purtroppo porta secondo me ad una concorrenza per chi è in regola, impossibile da affrontare e quindi un disequilibrio nella libera concorrenza che ogni settore dovrebbe avere, per combattere ad armi pari.
    Penso che chiunque inizia una attività non ha i clienti dietro l'angolo che aspettano solo lui, i primi periodi sono da calcolare spesso in perdita, ma sono calcoli che vanno fatti a priori, conoscendo i pro e i contro che si hanno quando si comincia una nuova avventura imprenditoriale sia questa a grandi livelli come società sia da libero professionista o artigiano(come sono io)
    Le mie affermazioni non vogliono essere moraliste, o soggettive in base alle tue, ma sono solo considerazioni oggettive in base ai tributi vigenti e alle leggi di mercato che danno comunque la possibilità a tutti di intraprendere una propria attività con i rischi e pericoli che ciò ne comporta.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Samleo, il problema più grande è che quando non esiste una regolamentazione adeguata, si finisce per creare web master che di quella qualifica hanno solo il nome.

    E' come in molti altri settori quando si ha a che fare con persone inadeguate a svolgere il proprio mestiere e che di questo ne sanno ben poco; quello che succede nel campo dello sviluppo di siti web, ma anche nel campo delle realizzazioni grafiche, è che il "ragazzo" di turno cerca di fare quello che molti altri fanno dopo aver studiato molto, magari scopiazzando od escogitando altri trucchetti.

    La verità è che così facendo, un cliente poco esperto nel valutare l'operato (non il risultato) di colui che ha il compito di renderlo felice, finisce per avere un prodotto di qualità scadente e assolutamente poco professionale.

    Detto questo, credo che i costi debbano essere proporzionati a quello che si offre ed anche a quello che si spende; infatti per poter fare siti ci deve essere una partita iva e questa (opinione personale), dovrebbe essere resa obbligatoria a chi vuole "vendere" siti online e che quindi si rende responsabile della sua qualifica (certificata o no, non ha importanza) di web master.

    Credo infatti che chi fa siti web semplici e non o con piccole animazioni flash, abbia spese che comprendono tasse da pagare, licenze da pagare (flash per contenuti flash, dreamweaver non obbligatoria, photoshop, fireworks, etc..), energia da pagare (sia elettrica, sia fisica), spese di dominio e hosting, tempo per indicizzare il sito nei motori (il tempo è denaro), per segnalare alle directory, controlli vari su validazioni, e probabilmente altre cose che ora mi sfuggono.

    Come ha detto JACK1971, è facile per chi non ha spese, tenere i prezzi bassi e quindi sembrare più allettante per il cliente.

    Se non si ha il coraggio per rendere la passione che si ha nel fare siti un lavoro, allora questo può significare o che non si è studiato abbastanza e quindi non si è pronti per il gran salto, oppure che non si è realmente interessati a fare quel lavoro.

    Ciao 🙂


  • Super User

    Quando sono dinnanzi ad una persona che ha studiato anni mi sento molto piccola, veramente inadeguata, ma d'altra parte trovo che internet in un modo o nell'altro sia così democratico da dare uno spazio anche a chi fa le cose per bene ma che non ha qualifiche (pay attention: parlo di titoli di studio), o meglio a chi cerca di farle per bene imparando piano piano. Purtroppo non tutti hanno avuto la possibilità di studiare, come sappiamo sia università che corsi privati costano molto, ma questa non deve essere presa come scusa per vendere immondizia, no assolutamente no, tantomeno deve essere presa come una buona motivazione per sviare la legge. Abbiamo, io in primis, avuto la fortuna di poter scegliere un lavoro che nel bene o nel male, giusto o sbagliato, ci da la possibilità di metterci in gioco, di guadagnare, di imparare a conoscere un mondo affascinante, innovativo, futuristico, importante, che necessita di essere valorizzato da persone di sane intenzioni e poi, come dico io e come ho detto tante volte, se una persona è valida va avanti, non ha paura di adolescenti che si improvvisano wm perchè si sono trovati FP nel pc dell'ufficio di papà.

    In questo thread siamo un pò troppo prolissi...ma credo che l'argomento tocchi un pò tutti nel forum visto ciò che ci lega ...ma adesso mi viene il dubbio...quanto si farà pagare Eugene?? 😄


  • User

    anke io mi posso definire un programmatore fai da te...l'unico parametro che riesco a definire sono 22 anni di programmazione alle spalle su svariati linguaggi e con l'approdo allo sviluppo di siti nel periodo più recente.

    A volte mi manca non avere una base teorica solida. Oddio, spesso mi sono comprato libri per passione e sono quasi certo che quando leggo qualcosa con passione lo comprendo meglio e i concetti che interpreto rimangono più a lungo nella mia memoria. Io ho fatto un'università di economia un pò per imposizione (altrimenti sarei stato informatico), e mi rendo conto bene della differenza che esiste quando studi per passione o quando "devi" ottenere una laurea in "qualcosa".

    Credo che la distinzione sia qui, non fare oppure fare le cose con passione.
    Questa distinzione viene prima che non avere o avere una specifica istruzione a base informatica o di programmazione per il web.
    A volte mi ritrovo alle 3 di notte a leggere questo forum...su del codice php, a scegliere tra 16 milioni di tonalità di colori quella più adatta al tema di un sito che non dia fastidio ai daltonici, che sia ben leggibile...ecc
    Queste cose sono passione e la passione è difficile da quantificare in termini monetari. Immaginate se fossi un azienda con dipendenti e dovessi avere uno al posto mio che programma fino alle 3 di notte, cosa dovrei farli pagare i siti? 😄
    Eppure anche qui...la distinzione non è tra chi imprende direttamente e ki è dipendente...perkè ci sarà l'imprenditore che la sera va per night o il dipendente appassionato che la sera studia cose in più nuove del suo lavoro e per personalissima passione.

    Ora forse è una fortuna che la passione della propria vita diventi il proprio lavoro, una fortuna nel mio caso guidata e ke mi sono un pò creato.
    Ma detto questo, se siamo piccoli professionisti non possiamo "fare" il mercato, ma possiamo e dobbiamo inseguirlo e proporgli novità, ritagliarci una nicchia nella quale siamo forti e dove possiamo praticare prezzi equi ma che ci permettano di guadagnare e che contemporaneamente siano difficilmente attaccabili.
    Quindi il mio suggerimento è crearsi una nicchia in cui siamo ultracompetenti.

    Per estremo e assurdo...se tu fossi uno che ha prodotto già 200 ottimi siti per asili nido che funzionano bene, credo che sarebbe un ottimo biglietto da visita per essere preso con competenza e accettare più facilmente i tuoi tarrifari. Come fare?...non lo so, a oguno le sue idee 😄


  • User Attivo

    Caspita, non mi aspettavo di dare vita ad una discussione tanto animata!

    Cercherò di esprimere la mia opinione su quanto da voi detto:
    sono del tutto autodidatta, ho iniziato a metà degli anni '90 a giochicciare con Photoshop, Publisher (da qualche parte dovevo pur iniziare) e Corel Draw.
    Nel 1998 sono entrato in una web agency dove ho avuto il mio primo contatto con l'html.
    Per quanto mi ostinassi a voler fare "solamente" il grafico, nel corso degli anni mi sono trovato ad avere a che fare, oltre che con l'html, con javascript, flash prima ed actionscript poi, css, e da qualche mese php.
    Non sono laureato e l'unico corso che ho fatto è quello di grafico pubblicitario nel 1996 (dove non ci hanno fatto nemmeno usare il computer!), ma ho sempre cercato di imparare da quello che vedevo in rete.

    Nel 2002, stanco di avere a che fare con datori di lavoro buffoni, decisi di mettermi in proprio (convinto del fatto che non avrei più incontrato buffoni, povero illuso!).

    Ditta individuale regolarmente registrata e tutto il resto (vedere sito in firma).
    I costi ci sono (software, inps, tasse), però non riuscirei mai a fare come fanno certi miei amici/colleghi che, a 40 anni, fanno ancora lavoretti in nero.
    Non ho il coraggio di prendere un ufficio, quindi ho allestito uno studio a casa e quando è necessario incontrarsi con i collaboratori ci si vede dove è possile, a volte anche per strada o al bar (anche se a casa è meglio).
    Non credo riuscirei a fare ancora il "ragazzetto che fa siti", il fatto di avere alle spalle un'azienda (anche se si tratta di una ditta individuale) mi da una certa sicurezza, nonchè credibilità con i clienti.

    Le cose non vanno proprio benissimo, ma è anche vero che non mi sono sbattuto più di tanto per trovare clienti.
    Adesso è il caso di farlo.

    Leggendo quanto scritto da Lirica sul fatto di lavorare alle 3 di notte, devo dire che anche io ho un problema simile.
    Nel mio caso non si tratta proprio di passione, ma di incapacità di vendere spazzatura.
    I miei lavori possono non piacere, ma non voglio che si dica che siano stati realizzati con leggerezza e superficialità.
    Cerco sempre di fare del mio meglio (spesso più di quanto dovrei fare in base al compenso corrisposto) e curare ogni dettaglio, a volte lavorando anche diverse ore più del necessario.

    Ci sono agenzie e "professionisti" nella mia città, ma penso un po' ovunque, che riescono a vendere prodotti pessimi spacciandoli per capolavori con una disinvoltura che mi sconcerta.
    Io proprio non ci riesco, probabilmente perchè non ci voglio riuscire (anche se a volte ho lavorato per loro, ma preferisco non dire di più dato che con alcuni ci lavoro ancora).

    Tornando ale discorso iniziale, e cioè il costo del sito, devo dire che avete tutti un po' di ragione, nel senso che non posso svendermi e non posso rovinare il mercato, ma quì c'è gente che non appena sente 300 euro per un sito gli viene il coccolone.

    Dal momento che gli affari, come dicevo prima, non vanno benissimo, non era mia intenzione perdere questo lavoretto ritenuto abbastanza semplice.

    Quindi ho proposto un bel 600 euro per il sitarello.
    Onestamente sono stato tentato di chiedere di più, ma voi non avete visto i miei interlocutori quindi potete solo immaginare il motivo che mi ha spinto a restare basso.

    Comunque, morale della favola, ai proprietari è andato tutto bene (preventivo e tutto il resto) ma mi hanno detto chiaramente che al momento non si possono permettere la spesa.
    Io gli ho detto chiaramente, ancor prima che mi facessero questo discorso, che avrebbero potuto farsi fare un sito anche per 200 euro (non da me, comunque), ma che sicuramente non sarebbe stato fatto con tutti i crismi per funzionare correttamente.

    Si faranno sentire?
    Non saprei...

    Ringrazio tutti per aver partecipato numerosi e buonanotte.


  • Super User

    Eugene, ti quoto in pieno 🙂
    Anche qui da me se gli spari duecento euro per loro è già troppo, ma questo non avviene solo per i siti ma per tutto, se il cliente non considera il tuo lavoro valido ti dirà sempre chè troppo, non c'è una cultura abbastanza elevata per ragionarci.


  • User

    @Eugene said:

    tutto il discorso

    secondo me hai fatto molto bene a mettere in evidenza che il sito lo si poteva fare anche per 200? ma il tuo lavoro ne vale almeno 600?.

    Alla fine è un concetto di differenziazione, ognuno agisce sul suo mercato di riferimeno. Voglio, di golf ne vendono a milioni a qualche decina di migliai ai euro e le ferrari vengono vendute in centinaia a qualke centinaia di migliaia di euro, eppure entrabe le aziende prodruttrici vivono benissimo. Nel mezzo ci sono tutte le sfumature possibili.


  • User Attivo

    Vi ringrazio per la solidarietà.

    Se mai dovessero decidere di farmi fare questo benedetto sito ve lo farò sapere.

    Buonanotte.