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Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
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Di prima mattina e con 4 ore di sonno vi dico che ritengo le cause principali di questo tipo di situazioni:
- Bombardamento televisivo, pubblicitario altamente trash
- Assenza dei genitori o di figure importanti (La vita frenetica che facciamo non permette ai genitori di seguire i propri figli che subiscono come insegnamento primario quello dato dalla tv)Bisogna capire che fare un figlio, vuol dire cambiare stile di vita. Una coppia che decide di prendersi la responsabilità di procreare, deve prendersela al 100% e deve cambiare atteggiamento e stile di vita. Non posso concepire una coppia di cui entrambi i componenti sono in carriera e il lunedì hanno palestra, il martedì squash, il giovedì calcetto, il fine settimana la gita fuori porta da soli. Come si decide di mettere al mondo un figlio, bisogna dedicarci tempo e pazienza per dargli i giusti insegnamenti. Bisogna saper fare delle rinunce, altrimenti non è obbligatorio farlo. E' una cosa importante che merita la stessa attenzione e non può essere fatto con superficialità.
Ho fatto l'esempio di una famiglia di fascia medio-alta che può permettersi anche altre attività dopo il lavoro. Peggio ancora, per quanto mi riguarda, quando andiamo in situazioni economiche peggiori, dove i due genitori lavorano 10 ore il giorno. Loro sono per forza assenti. Quest'assenza, la giustifico solo e soltanto se le entrate non sono sufficienti per andare avanti, ma, purtroppo, spesso il secondo stipendio serve per comprare il cellulare ultimo modello.
Non voglio fare il moralista e capisco che anche potersi comprare un cellulare può dare soddisfazioni, però deve essere chiaro che questo gesto comporta delle rinunce che ricadono sul figlio. Avere i soldi per comprare i beni materiali, comporta una mole di lavoro tale da non poter essere a sufficiente contatto con i figli.Un tempo, il fare figli era l'hobby di tutte le famiglie italiane, costrette dopo la guerra a pochissimi svaghi e poche opportunità. Poi il mondo è radicalmente cambiato. Ha dato libertà di espressione (e questo è un bene!!) e tante possibilità di realizzarsi. Ovviamente prima, sempre per le poche opportunità che offriva l'Italia, si poteva dedicarsi ai figli. Adesso no. Adesso le priorità sono diventate altre e i figli hanno perso di attenzione.
Per me fare un figlio non è come andare a mangiare la pizza una sera o lavare la macchina perchèè uscito il sole. E' un impegno importante che deve essere portato avanti per 25 anni.
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Andreatop concordo in pieno.
Per altro al giorno oggi, mi pare che tutti sappiamo come evitare gravidanze indesiderate, non è obbligatorio mettere al mondo un bambino se ci si vuole dedicare ad altro.
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pikadilly nooooooooooooooooooooooooooooooo
Eri partita bene dicendo:
Io non tratterei i ragazzini di 14 anni come poveri fanciulli che non capiscono cosa è l'amore e tutto il resto.
Era una cosa che volevo dire anche io. Cavolo pensano eccome! Sfatiamo questa candida innocenza!!!!!!!!ma poi... mi dici...
Se una Erika mi ammazza la mamma ci vuole l'ergastolo, niente centro di recupero, nulla di nulla, deve capire che uccidere è errore.
non dai una seconda possibilità? Dimmi di no, ti prego. La società italiana con quell'orrendo gesto ha perso una persona, la mamma, non può permettersi di perderne un'altra, la figlia, blindandola in una stanza d'isolamento. Si toglie la vita non solo uccidendo.
Il senso del carcere deve essere il recupero, specialmente per ragazzi, che non assolvo, ma che voglio recuperare. Erika (ormai siamo andati a parlare di questo) ha fatto, farà, dovrà fare le sue esperienze con persone che lavorano per questo, ma poi deve avere una seconda possibilità. Anche perchè se gli dai l'ergastolo e il centro di recupero, lei potrà anche capire che è uccidere è un errore, ma a che gli serve? In quale vita potrà mettere a frutto gli insegnamenti avuti in carcere e nei vari centri di recupero?
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@Vampiretta said:
Intanto credo che paragonare il caso di prostituzione a un omicidio sia un tantino forzato.
Poi scusate, parliamo di solidarietà, aiutamo le prostitute straniere a riscattarsi ma alle nostre ragazzine 14enni gli diciamo che alla fine è colpa loro se stanno facendo le prostitute per le ricariche telefoniche?
Io non scuso nessuno, se si infrange la legge si paga, ma è ovvio che se lo fa un adulto è un conto, se lo fa un minorenne (e non certo di 17 anni e 11 mesi) è un'altro paio di maniche, mi sembra il MINIMO cercare di recuperarli, altro che lasciarli salvare da soli.
Lasciamo già troppa gente nel mondo salvarsi da se...
Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
Vampi, io ho riportato un articolo in cui una ragazza capace di intendere e di volere ha divulgato il proprio video porno al ragazzo che poi ha fatto il resto...per le baby prostitute costrette a vendersi hai ragione, stiamo scherzando?? Certo che hai ragione, ma per quelle che lo fanno di volontà loro...e ce ne sono, io non posso che ribadire quello che ho detto in precedenza.
Io non ho paragonato l'omicidio alla prostituzione, ho portato l'esempio di una giovane alla deriva che viene salvata dal "buon senso" di recuperarla, ma fare così dimostra che a questo mondo tutto è lecito, non so se mi spiego.
Io lo vedo tutti i giorni, le vedo queste ragazzine che si chiudono al bagno dell'internet point che frequento e fanno lavori che non sto qui a specificare, quelle non si vogliono fare aiutare, le madri disperate che cercano in noi, gestori e i più grandi, di starle dietro quando loro non possono, ma queste continuano senza vergogna. Io parlo di queste. La solidarietà si fa a chi la vuole, non si impone mai, ad un certo punto se uno non vuole farsi aiutare che si arrangi.
Io non ho lo spirito della crocerossina, aiuto chi mi dimostra che lo vuole l'aiuto. Il resto se non capisce da solo non ci si può fare nulla.
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bhe pikadilly,
è chiaro che non c'è un giusto e uno sbagliato. Quindi una persona è libera di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Se per una ragazzina il giusto e fare quelle cose (che poi non ho capito tanto bene!!) nell'internet point, che lo faccia. [...]
Prima dici di Erika che se gli si da una seconda possibilità si rende legale l'omicidio.
Secondo dici delle ragazzine che fanno la loro scelta andando nel bagno del tuo internet point.
Terzo parli di solidarietà (forse non è la parola giusta, se ho capito il senso del tuo post) per queste ragazzine.Allora...
io vedo 2 cose ben distinte. Uno è il gesto orrendo di Erika di cui ho parlato già nell'altro post precedente e non mi ripeto.
E poi dei giovani in genere.
Il problema dei giovani è quello delle ricariche telefoniche, come di quella ricattata per il video. Non per quelle che scelgono di farlo. Io rispetto tutti sia che una ragazza voglia diventare pornodiva sia che lo faccia per giocare sia lo faccia perchè è naturista convinta, sia perchè gli piace vedere sbavare i ragazzini della sua età. Bene ognuno faccia quello che l'aspirazione gli comanda. Ma questi non sono da salvare e non hanno bisogno di nessun aiuto. Hanno fatto le loro scelte, diverse dalle tue, dalle mie, ma cercano di realizzarsi. Tutto OK.
Io, per esempio, non concepisco i giovani che vogliono diventare militari per difendere la patria. Però lo vogliono fare... fatelo, davvero, non ho nulla contro.Il problema è nei gesti dei ragazzi che mancano di rispetto ad altri sfruttando qualche situazione particolare. Ricatti, stupri, pressioni etcetc...
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Andreatop, in questo post abbiamo parlato anche di educazione dei figli, di chi è la colpa se alcuni sono così o colà, io ho portato un esperienza non riferita esclusivamente al caso del thread proprio perchè nel discutere abbiamo toccato anche l'argomento che non parla solo di chi è costretto a fare certe cose ma anche di chi,un pò per poca conoscenza un pò per altro, le fa senza rendersene conto o rendendosene conto benissimo.
Io ho detto che la solidarietà si fa a chi la vuole ricevere, se no si deve lascia decidere chi ha preso quella determinata strada anche se non sono in età da decisioni tali, ma si può fare altro??
La solidarietà in questo caso va data alle protagoniste sventurate di questa orribile storia, non a quelle che fanno certe cose per scelta.
Io non ho detto che l'omicidio diventa legalizzato, ho affermato che si da un cattivo esempio, sia ai piccoli che ai grandi.
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L'eta delle decisioni è quando uno fa la decisione. Non prima non dopo. E non penso ci voglia un tutor che aiuti nessuno.
La vita ti mette davanti a delle scelte e te devi farle. C'è chi sceglie a 14anni di fare certe cose ed essendo esseri viventi che ragionano, tu per prima l'hai detto e io concordo, possono scegliere anche a 14 anni certe cose o altre. Se poi si rendono conto d'aver fatto esperienze negative, avranno sempre modo e tempo di cambiare e di recuperare. In nessun caso io condannerei a vita un ragazzo di 14 anni, nemmeno Erika, figuriamoci una che per gioco "mostra qualcosa" ad un coetaneo. Finchè lo vuole non condanno nessuno.
Quindi, personalmente, non parlerei di solidarietà, anzi non parlerei di niente dato che le persone, anche a 14 anni PER FORTUNA possono scegliere cosa preferiscono. Poi saranno loro stesse a dover rendere conto a se' stesse cosa hanno fatto in precedenza e se vogliono cambiare applicarsi per farlo.Forse traviso, ma te pensi che sia sbagliato che una ragazza si mostri nuda ad amici o su internet? O che si conceda per una ricarica del cellulare?
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La mia opinione rimane la stessa.. non so ma io ho avuto la sensazione che sia andreatop che vampiretta abbiano qualcosa contro i genitori.. forse è solo una mia sensazione errata..
Purtroppo al giorno d'oggi con uno stipendio è raro che si riesca a vivere (o forse solo io non ne sono capace).. e la pizza la mangio si e no una volta al mese.. e praticamente sempre a casa non al ristorante o in pizzeria.. ma sarò un caso anomalo.. e non ho figli ..
figuriamoci con un figlio le spese raddoppiano non solo alla nascita che tra pannolini e latte si spende un patrimonio ma anche appena inizia l'asilo che ora non è più il classico posto dove porti i bambini a giocare no ora devi comprare la colla.. la carta.. i pastelli come se fossero a scuola .. quindi se uno si fa i calcoli uno stipendio non basta neanche per affitto/mutuo e bollette figuriamoci per spaziare in altri ambiti..
Ma se anche fosse.. io penso che un genitore non debba mai trascurare il figlio ma se anche si concede un pò di spazio per se non mi sembra il caso di mandarlo al patiboloQuoto pikadilli... quella ragazza si è filmata da sola.. poi ha dato il suo filmino (si l'ha dato al ragazzo.. che poi devessere proprio fidato) ma cmq lo ha fatto.
Spesso su internet si trovano filmati del genere di ragazzine e non venite a dirmi che non sanno cosa fanno!!!
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aspettate un sec
stiamo facendo un sacco di confusione perchè abbiamo messo troppa carne sul fuoco.
Gli argomenti sono:- ruolo dei genitori
- il caso di Erika
- gli stipendi e i lavori dei genitori
- ragazzi che decidono di fare
- ragazzi che vengono costretti a fareriassumo cosa penso.
- il ruolo dei genitori è importante e la mia considerazione a riguardo è che dovrebbero dedicare più tempo, perchè per vari motivi, spesso, vengono meno le attenzioni ai ragazzi; comunque li ho definiti più volte esseri pensanti
- Io sarei per dare una seconda possibilità anche a chi ha fatto il peggiore dei mali. Ovviamente ci sono persone che possono stabilire se è il caso o meno. Ma non condannerei nessuno a priori o per un'azione. Non mi sento in grado di dire a questo andrebbe fatto quell o quell'altro perchè hanno fatto questo o quell'altro. Dipende dalle persone e non dalla gravità dell'azione
- La mia riflessione sugli stipendi è che vedo spesso ragazzi e genitori che si riempiono di beni materiali e poi si lamentano per il pane che costa tanto. Se poi ho una concezione sbagliata e tanti fanno davvero la fame, mi rimangio tutto e spero che migliori presto per tutti
- Io appoggio ogni cosa ad un ragazzo, anziano, adulto, poppante che vuole una cosa e ha il coraggio di farla. A prescindere che sia pornodiva, muratore, astrofisico nucleare o che provi a volare sbattento le braccia tutto il giorno. Se non ci sono costrizioni fisiche o mentali, va bene tutto a qualsiasi età
- La questione principale del topic. Costringere, ricattare, forzare sono le cose più brutte che puoi fare ad un essere umano. Condannerei chi si approfitta di situazioni di potere o perchè è in possesso di qualcosa per ricattare o chi illude altri. Qui e solo qui vedo la possibilità di parlare di un aiuto da parte di tutti noi alle vittime. Qui è giusto parlare di come risolvere e cosa fare per migliorare. Non per il punto 4.spero di aver un attimo risistemato il quadro della discussione. Se mi sono scordato qualche punto, ricordatemelo voi...
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Scusate ma non si può andare di palo in frasca in questo modo.
Paragonare cose che sono totalmente differenzti.
w.style si sconvolgeva di ragazzine istigate a prostituirsi per una ricaricare telefonica e ne adduce la colpa a loro. Io non concordo, non andiamo a tirare fuori altri casi che centrano poco, se vogliamo parlare dei giovani allo sbando facciamolo, ma allora il discorso è diverso.
Ripeto qui si tratta di pedofilia, di circuire ragazzine (minorenni), circuire non vuol dire per forza costringerle con la forza. I duei tipi sono due bestie, per me le ragazzine avranno la loro responsabilità di scelta ma di certo sono più vicine alle vittime della situazione che ai loro carnefici.
Le scelte che voi dite si possono fare a 14 anni, è ovvio che vengono viste come scelte, ma quanto sono dettate da una maturità e quanto da un ambiente che circonda la persona che sceglie. E' per questo che c'è una legge a riguardo per il sesso sotto i 18anni, altrimenti mettiamo il sesso libero a qualsiasi età e amen.Eh si ribadisco, che i giovani di oggi nella maggioranza dei casi sono abbandonati a loro stessi. Pika sicuramente ci saranno ragazze spregiudicate, ma a parte il fatto che io conosco ragazzini che a 14 anni non hanno certo la possibilità di girare da soli, andare agli internet point, vengono seguiti e controllati. Ora se parliamo di ragazze in età così basse che si vanno a infilare in certe situazioni è perchè qualcuno non le segue a dovere, vuoi i genitori, i nonni, insomma qualcuno vorrà seguirli?
Se poi sono ragazze maggiorenni, sono problemi loro, si presume che andando avanti con gli anni si acquisisca anche la capacità di distinguere il bene dal male, o meglio di ciò che ti fa bene e di ciò che ti fa male. Se poi vuoi aiuto lo chiedi e si fa quel che si può.Voi siete CERTI che alle baby prostitute, alle baby cubiste, a TUTTE in casa gli sia stato insegnato il valore della propria dignità, del proprio corpo, il fatto di non guardarsi come giovani corpi alla fiera del bestiame da cui poter trarre profitto? Io ce l'avrò con i genitori come dice w.style, ma ho dei seri dubbi. Poi sicuramente ci sarà la famiglia che ha insegnato loro tutti i valori ma il ragazzino di turno fa di testa sua. Ma per come la vedo io, è più probabile il contrario.
I bambini sono un foglio bianco, nel 90% casi fanno quello che vedono fare in casa, pensano come pensano in casa, e se ci mettiamo che la società non da che una strada a senso unico almeno in questo periodo storico e sopratutto verso il ruolo della donna, se non c'è la famiglia che ti porta su un altro binario chi deve farlo?
Per altro la ragazzina che si filma in modo hard e poi si fida di quella bestia del suo ragazzo, avrà sbagliato visto come è finita. Ma non è una vittima? Perchè se dite di no, bhe a sto punto non è vittima neanche più una donna che viene stuprata, specie se porta la minigonna, se va in giro di sera, se fa un pochino la civetta......... E' la stessa cosa. Li c'è una vittima LEI e i suoi aguzzini.
Tutto altro discorso è per quei giovani che fanno del male a terzi, violentano, picchiano, molestano, uccidono, li bisogna punire per far capire lo sbaglio senza se e senza ma e rieducare.
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Forse e' una discussione troppo vasta per includerla qui in un'analisi di un caso particolare.
Che ne dite di aprire un nuovo 3d per fare un discorso generale sui problemi comportamentali dei giovani d'oggi, sul cambiamento in atto nel loro modo di rapportarsi con gli adulti e i coetanei, nel cambiamento dei valori, ecc?
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Direi ormai necessario, però quando parlavo di educazione non intendevo essere così vasta, io mi riferivo proprio al caso specifico!!
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@Vampiretta said:
Scusate ma non si può andare di palo in frasca in questo modo.
Paragonare cose che sono totalmente differenzti.
w.style si sconvolgeva di ragazzine istigate a prostituirsi per una ricaricare telefonica e ne adduce la colpa a loro. Io non concordo, non andiamo a tirare fuori altri casi che centrano poco, se vogliamo parlare dei giovani allo sbando facciamolo, ma allora il discorso è diverso.
Ripeto qui si tratta di pedofilia, di circuire ragazzine (minorenni), circuire non vuol dire per forza costringerle con la forza. I duei tipi sono due bestie, per me le ragazzine avranno la loro responsabilità di scelta ma di certo sono più vicine alle vittime della situazione che ai loro carnefici.
Le scelte che voi dite si possono fare a 14 anni, è ovvio che vengono viste come scelte, ma quanto sono dettate da una maturità e quanto da un ambiente che circonda la persona che sceglie. E' per questo che c'è una legge a riguardo per il sesso sotto i 18anni, altrimenti mettiamo il sesso libero a qualsiasi età e amen.Eh si ribadisco, che i giovani di oggi nella maggioranza dei casi sono abbandonati a loro stessi. Pika sicuramente ci saranno ragazze spregiudicate, ma a parte il fatto che io conosco ragazzini che a 14 anni non hanno certo la possibilità di girare da soli, andare agli internet point, vengono seguiti e controllati. Ora se parliamo di ragazze in età così basse che si vanno a infilare in certe situazioni è perchè qualcuno non le segue a dovere, vuoi i genitori, i nonni, insomma qualcuno vorrà seguirli?
Se poi sono ragazze maggiorenni, sono problemi loro, si presume che andando avanti con gli anni si acquisisca anche la capacità di distinguere il bene dal male, o meglio di ciò che ti fa bene e di ciò che ti fa male. Se poi vuoi aiuto lo chiedi e si fa quel che si può.Voi siete CERTI che alle baby prostitute, alle baby cubiste, a TUTTE in casa gli sia stato insegnato il valore della propria dignità, del proprio corpo, il fatto di non guardarsi come giovani corpi alla fiera del bestiame da cui poter trarre profitto? Io ce l'avrò con i genitori come dice w.style, ma ho dei seri dubbi. Poi sicuramente ci sarà la famiglia che ha insegnato loro tutti i valori ma il ragazzino di turno fa di testa sua. Ma per come la vedo io, è più probabile il contrario.
I bambini sono un foglio bianco, nel 90% casi fanno quello che vedono fare in casa, pensano come pensano in casa, e se ci mettiamo che la società non da che una strada a senso unico almeno in questo periodo storico e sopratutto verso il ruolo della donna, se non c'è la famiglia che ti porta su un altro binario chi deve farlo?
Per altro la ragazzina che si filma in modo hard e poi si fida di quella bestia del suo ragazzo, avrà sbagliato visto come è finita. Ma non è una vittima? Perchè se dite di no, bhe a sto punto non è vittima neanche più una donna che viene stuprata, specie se porta la minigonna, se va in giro di sera, se fa un pochino la civetta......... E' la stessa cosa. Li c'è una vittima LEI e i suoi aguzzini.
Tutto altro discorso è per quei giovani che fanno del male a terzi, violentano, picchiano, molestano, uccidono, li bisogna punire per far capire lo sbaglio senza se e senza ma e rieducare.
Non si sta divagando, si sta facendo un discorso generale che probabilmente non viene capito o viene spiegato male.
Ovvio che siamo tutti indignati per la storia delle baby prostitute, ma abbiamo divagato anche a chi lo fa per scelta perchè ci sono casi in cui lo fanno proprio perchè lo vogliono. Io non so in che contesto si vive qui, io vivo un centro di provincia in cui i ragazzini sono allo sbando ma la maggior parte delle volte lo sono perchè i genitori devono lavorare e non hanno tempo.
Le ragazze di cui parlo io sono tutte minorenni e strafelici di fare quello che fanno, quindi non sentono di dover essere aiutate.
Per quanto riguarda la ragazzina che si filma, sì è vittima però doveva anche essere consapevole che il suo video poteva girare. Purtroppo non siamo libere, non c'è nulla da fare, possiamo indignarci ma non siamo libere...se decidiamo di mettere una minigonna sappiamo benissimo che molto probabilmente, girando di notte, potremmo incorrere in guai seri. Io questo doversi castrare, lo odio lo odio lo odio però so che o mi adeguo o rischio per le mie idee.
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ma certo che son vittime ci mancherebbe altro.. e so che in giro si trova di tutto quindi anche chi circuisci o ricatta ecc.. ma il punto non è questo è che si da troppa leggerezza .. queste ragazze (da quelle che si son prostituite per ricariche telefoniche a quella che si filma per il ragazzo) sono troppo superficiali, è troppo comodo tirare la pietra e nascondere il braccio .. o agire e poi usare l'età per discolparsi.. partendo dal primo esempio queste non sono state violentate lo hanno fatto di propria volontà!! sembra che non si usi più il cervello sembrano diventati tutti animali (che si dovrebbero offendere in questo paragone) che non ragionano ma agiscono .. come un cucciolo di cane che per fargli fare cosa vuoi lo ricambi con un regalino dopo che lo ha fatto..
possiamo indignarci ma non siamo libere...se decidiamo di mettere una minigonna sappiamo benissimo che molto probabilmente, girando di notte, potremmo incorrere in guai seri. Io questo doversi castrare, lo odio lo odio lo odio però so che o mi adeguo o rischio per le mie idee.
concordo a pieno.. purtroppo ormai è la realtà in cui viviamo e dobbiamo adeguarci.. io abito in un paesino di provincia e forse tante cose non succedono o cmq sono "scandali" rari però non per questo uno deve fare mono attenzione perchè basta quella volta per farti diventare la vittima di turno
da bambina giocavo sempre in campagna nei campi in mezzo ai boschi.. ora ho 29 anni e ho paura a girarci da sola.. ma non perchè son cresciuta e ho messo un pò di sale nel cervello .. ma perchè tutto è cambiato perchè neanche casa propria è più sicura.. sicuramente quando avrò una figlia o un figlio non le permetterò di giocare come giocavo io perchè ora non è più sicuro e questo è un vero peccato
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@w.style said:
...
da bambina giocavo sempre in campagna nei campi in mezzo ai boschi.. ora ho 29 anni e ho paura a girarci da sola.. ma non perchè son cresciuta e ho messo un pò di sale nel cervello .. ma perchè tutto è cambiato perchè neanche casa propria è più sicura.. sicuramente quando avrò una figlia o un figlio non le permetterò di giocare come giocavo io perchè ora non è più sicuro e questo è un vero peccatoSì, anche io da piccola potevo giocare tranquilla ovunque...adesso non esiste.
Per questo prima di fare un figlio bisogna considerare il mondo che potrebbe trovarsi difronte.
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@pikadilly said:
Per questo prima di fare un figlio bisogna considerare il mondo che potrebbe trovarsi difronte.
Ma il mondo che si troveranno davanti i nostri figli sara' quello che noi avremo creato, anche con la nostra incapacita' di migliorarlo. E se non siamo stati capaci noi di migliorarlo noi, magari lo saranno loro.
Non credo sia destinato ad un inesorabile peggioramento continuo. Migliorera' prima o poi. :bho: certo che, se in un mondo di colombe e falchi, fanno figli solo i falchi, le colombe spariranno e il mondo non migliorera' mai.
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@Lkv said:
Ma il mondo che si troveranno davanti i nostri figli sara' quello che noi avremo creato, anche con la nostra incapacita' di migliorarlo. E se non siamo stati capaci noi di migliorarlo noi, magari lo saranno loro.
Non credo sia destinato ad un inesorabile peggioramento continuo. Migliorera' prima o poi. :bho: certo che, se in un mondo di colombe e falchi, fanno figli solo i falchi, le colombe spariranno e il mondo non migliorera' mai.
Perchè hai sempre così ragione?
E' vero quello che dici, ma di certo non affermo che non si devono fare i figli ma considerare in anticipo i pro e i contro per non trovarsi con la bocca aperta a dire " ma come è possibile??"...
Un' altra cosa che rovina molte persone è il credere che a loro le disgrazie non possano accadere, questo è un grave errore, credere che il destino malevole toccherà gli altri e non noi ci porta a rischiare, mi riferisco ad andare in giro di notte da sole o altre cose più incoscenti quali anche mettere a repentaglio la nostra vita o quella degli altri in atteggiamenti pericolosi.
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@pikadilly said:
Un' altra cosa che rovina molte persone è il credere che a loro le disgrazie non possano accadere, questo è un grave errore, credere che il destino malevole toccherà gli altri e non noi ci porta a rischiare, mi riferisco ad andare in giro di notte da sole o altre cose più incoscenti quali anche mettere a repentaglio la nostra vita o quella degli altri in atteggiamenti pericolosi.
Giustissimo, bisogna essere consapevoli delle cose orribili che esistono nel mondo, anche vicino a noi, essere consapevoli che molte disgrazie avvengono perche' si prendono le cose alla leggera, nella convinzione di essere invulnerabili.Un primo passo per creare questa consapevolezza e' non difendere sempre e comunque i figli, lasciare che se la vedano da soli in certe situazioni, sgridarli quando se lo meritano e dargli torto quando non hanno ragione, responsabilizzarli delle proprie azioni insomma. Cosi' comprendono che delle loro azioni sono gli unici responsabili e che i danni che provocano a se stessi e agli altri li devono pagare loro, perche' hanno una testa con cui ragionare e un'educazione che gli permette di distinguere il bene dal male. Ci sono situazioni inevitabili (a meno di rinchiuderli in campane di vetro) in cui si scontrano con le brutture, non sempre le incontreranno, ma sanno che esistono e se non le possono evitare c'e' poco da fare, a meno di arrivare preparati, per quanto possibile.
Poi il resto sono fatalita' e da quelle non si sfugge, neppure in un mondo di colombe.
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Ma secondo voi se come dite quelle ragazzine crescono superficiali, pronte a vendersi, la colpa di chi è? Chi le ha cresciute così?
Io non ci credo che mamma e papà sono presentissimi (ribadisco non solo fisicamente), gli hanno insegnato tutti i valori, le hanno messe in guardia verso gente poco raccomandabile, ma questa una mattina si alzano e dice "sai che c'è, chissenefrega di mamma e papà, io mi prostituisco"! A me sembra un'assurdità colossale, casi così per come la vedo io sono limitati davvero!E non mi ritirate fuori la storia dei genitori che lavorano, perchè ci sono tantissime famiglie i cui genitori si fanno un sedere tanto eppure riescono a dare valori e educazione ai propro figli facendogli percepire cmq presenza, disponibilità e dimensione del giusto e sbagliato.
Concordo con quanto detto da Lkv, personalmente non ritengo di dover scusare sempre e cmq i giovani. Per altro se commettono atti criminali per me scusanti non ce ne sono.
Sulla storia della ragazzina che si filma, a parte che c'è un abisso tra il fotografarsi o filmarsi nuda per fare qualcosa che sembra altamente trasgressivo per il proprio ragazzo e prostituirsi. Mischiate come al solito tutto, e vi sentite in diritto di dire che una ragazza di 16 anni è una superficiale perchè vive in un determinato modo la sua sessualità? E per altro "ben le sta se poi la ricattano e la violentano" perchè in fin dei conti poteva aspettarselo. E se non c'ha pensato forse non vi viene il dubbio che qualcuno non l'abbia messa in guardia?
Io vorrei capire, ma se i giovani crescono male come dite voi, chi dovrebbe educarli? La scuola? Non faccio ironia, rispondetemi, pare che io ce l'ho con i genitori, ma mica sono figli miei cavoli.
@w.style said:
sicuramente quando avrò una figlia o un figlio non le permetterò di giocare come giocavo io perchè ora non è più sicuro e questo è un vero peccato
Vedi che vieni al mio ragionamento, hai ragionissima che non la faresti giocare dove e come giocavi tu perchè non è più tempo.Ma per dire, voi da futuri genitori, mandereste vostra figlia 13enne in una disco per giovani (dai 12 ai 19 anni) di pomeriggio dove l'accesso è VIETATO ai genitori, e i cellulari non prendono, dove la lasci di pome e la riprendi di sera e non conosci chi è la gente che sta li e tra i ragazzi vige l'assuluto DIVIETO di raccontare quanto succede??? Io neanche morta.
Senza contare che solo i genitori non possono entrare, altri adulti si, e s'è scoperto che organizzavano festivi che non vi dico.E questa è la realtà delle baby cubiste e di tutta una fascia di ragazzi e ragazzine specie a Roma e i genitori sono gente NORMALISSIMA (come li definite voi), persone benestenti, famiglie modello, gente che lavora, professionisti stimati.
Di prassi la mamma porta la ragazzina o il ragazzino in disco e ha il pomeriggio libero per lo shoppping, il parrucchiere e la palestra.
Ora se li dentro sti ragazzini combinano di tutto, con quei presupposti, la colpa è loro che sono superficiali? O c'hanno dei genitori menteccatti.
La superficialità è una "malattia contagiosa" specie in famiglia!Peccato che poi però ci rimettono i minorenni.