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Che storia squallida e degradante. Purtroppo sono situazioni che stanno sempre piu' diventando ordinarie.
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si vero ed è per questo che sempre più spesso mi chiedo "ma queste ragazzine dove hanno la testa" ..!!
E' vero che poi vengono ricettate ecc... ecc... ma come fanno a farsi fregare così..
La prima volta non vengono ricattate.. prostituirsi per una ricarica telefonica è impensabile.. a 14 anni come si può essere pronte al sesso.. si che oggi giorno sono tutte emancipate.. e potrei capirlo con il proprio ragazzo ma così mi spiace io non lo riesco ne a capire ne ad accettare..
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Pensa che stanno aumentando sempre piu' il numero di bambine di 12-13 anni che vengono accompagnate dai genitori in ospedale per abortire.
Il valore che si da al proprio corpo e al sesso sta diventando sempre inferiore, usandolo come merce di scambio. A quell'eta' non c'e' neppure una forte consapevolezza di se stessi, figurarsi del rapporto con gli altri. Forse troppa liberta', forse troppi pochi valori o valori sbagliati, forse una societa' in cui vale piu' una ricarica telefonica della propria dignita'. Poi i genitori che danno la colpa alla scuola, la scuola alla societa'. Cosi' ognuno si deresponsabilizza e si finisce per essere tutti innocenti, con l'aggravante che non si fa nulla a riguardo.
:bho:
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probabilmente io, ormai, sono di un'altra generazione.. ma a quell'età neanche mi veniva in mente di fare sesso (poi con un 61enne.. percarità) .. anche se i cellulari non c'erano :D...
ma pensare che un giorno potri essere io al posto di uno di quei genitori mi fa rizzare i capelli..
purtroppo la colpa è difficile da dare se non alla persona stessa che in questi casi è coscente di cosa fa anche se probabilmente non ha la capacità di capirlo fino in fondo il suo atto.. purtroppo sempre più spesso in queste situazioni si ritrovano ragazze normali.. senza problemi (reali).. che potrebbero essere tranquillamente (non dico mie figlie nn sarebbe ancora possibile) ma mie sorelle o cugine..
spesso c'è da chiedersi come ci si deve comportare per evitare tutto questo..??? la società.. la scuola cosa possono fare??..
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Sono storie assurde ma reali che dovrebbero far riflettere tutti.
Io non concordo che in questi casi la "colpa" è della persona stessa, perchè stiamo parlando di ragazzine. A 14 anni non sei solo minorenne sei poco più che bambina e se anche capiscono cosa fanno, proprio perchè non sono pronte al sesso ma ne vengono continuamente bombardate da messaggi più o meno espliciti, come arrivano le prime pulsioni ecco che ti trovi chi riesce ad approfittarsene!
Ovviamente mica tutte le ragazzine perfortuna fanno ciò, ma io non riuscirei neanche a chiamarle prostitute anche se teoricamente lo sono. Mi sembra riduttivo definirle tali e poi puntare il dito anche contro.
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si hai ragione.. però troppo spesso si punta il dito sui genitori.. e troppo spesso sono persone come si deve.. tranquille .. normali..
purtroppo comunque colpe o non colpe il problema resta..
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@w.style said:
si hai ragione.. però troppo spesso si punta il dito sui genitori.. e troppo spesso sono persone come si deve.. tranquille .. normali..
purtroppo comunque colpe o non colpe il problema resta..
Guarda io posso capire ciò che dici, ma spesso noi pensiamo che chissà che aspetto o comportamenti deve avere un genitore di un ragazzo o una ragazza che si trova in queste situazioni.Per trovarsi in queste situazioni basta non ascoltare i propri figli, basta non essere presente in casa (e non dico solo fisicamente). Credimi chi ha un rapporto di fiducia e ascolto con i propri figli è davvero difficile gli capitino queste cose, o cmq dopo pochissimo te ne accorgi.
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Secondo me ha ragione W.Style. Ci sono genitori che hanno educato bene i loro figli e questi una volta adolescenti si fanno influenzare dagli amici, dal gruppo.
I media hanno creato dei bisogni e adesso i bambini, perchè di bambini si parla, non possono fare a meno del telefonino chic etc.
Non sempre è colpa dei genitori, molte volte probabilmente sì, ma non si può sempre impurare loro. In questo ultimo periodo il costo della vita è salito, questi genitori si sono ritrovati a dover lavorare il triplo per mandare avanti la famiglia, che dovevano fare?? Sono umani anche loro...purtroppo questo è un circolo vizioso che vede i grandi fare tremila lavori per poter arrivare a fine mese e dall'altra i figli che nonostante tutto non crescono con il senso del giusto.
L'argomento è controverso. poichè ci sono anche i casi che dice Vampiretta, di genitori che non sono cresciuti e i figli li mandano allo sbando.
Adesso come adesso prima di fare un figlio bisogna vedere che ambiente lo accoglierà e soprattutto se si hanno le basi
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Io non dico che sia tutta colpa de i genitori ci mancherebbe. Ma secondo me molta parte della responsabilità ce l'hanno loro. Poi tutti noi.
Ho specificato a posta che la presenza non era solo quella fisica. Se è vero che sicuramente una quantità di tempo maggiore con i propri figli, per il alcolo delle probabilità potrebbe assicurare anche un qualità migliore, è anche vero che ci sono ragazzi che non possono avere i genitori spesso con loro ma sono cmq seguiti, ascoltati, e proprio nel vedere i genitori amamzzarsi di lavoro imparano da ciò.
I valori si insegnano anche standoci poco.
Vi ricordati tutto il problema delle baby cubiste? Bene li i genitori c'erano gente perbenissimo, facoltosa, importante, che certo non aveva problema di andare a lavorare 16 ore al giorno per portare il tozzo di pane in tavola. Sono genitori assenti perchè si fanno i cavoli loro.
Percarità, non so se sia anche questo il caso, ma il problema è che troppo spesso al giorno d'oggi si fanno i figli come "investimento" delegando ad altri l'educazione e venendone più a stretto contatto quando ormai grandicelli.
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Capire le cause, potrebbe essere il giusto approccio per vedere dove migliorare. Ovviamente questo in generale, perchè come avete detto in tanti casi i genitori sono personi normalissime, come possono essere i miei e che hanno cercato di dare un'educazione positiva ai ragazzi.
Quello di cui sono certo è che anche prima avvenissero fatti così. Magari non c'era un'attenzione dei Media o magari non esistevano proprio per poterci dare informazioni del genere. Ma esistevano abusi, violenze e sopraffazioni.
Un'altra cosa che ci tengo a dire è che non otterremmo nulla tornando ai "finti" valori di qualche decennio fa. Obblighi, tabù e peccati da condannare, che hanno portato al perbenismo estremo e alla sua reazione, ovvero la ricerca della libertà di espressione. Per me bisogna lottare per dare ancora più coscienza ai ragazzi con campagne informative. Solo con la consapevolezza si può far capire che un cosa può mancare di rispetto ad un altro e che quindi è sbagliata farla.ps Non parlo volutamente di giusto e sbagliato, perchè su poche cose esiste una distinzione così netta.
Ciao
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@ Vampiretta:
purtroppo non concordo molto con il tuo discorso.. forse per esperienza personale.. forse perchè son dovuta crescere troppo infretta senza il sostegno che mi parli tu.. quello morale intendo perchè economicamente non mi è mai mancato niente.. ma non per questo mi son messa a prostituirmi.. a drogarmi ecc.Adesso come adesso prima di fare un figlio bisogna vedere che ambiente lo accoglierà e soprattutto se si hanno le basi purtroppo se guardiamo cosa ci circonda non metteremo mai al mondo un figlio in ogni caso io nn potrei mai pensare a mio figlio come un "investimento"
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@Andreatop said:
Un'altra cosa che ci tengo a dire è che non otterremmo nulla tornando ai "finti" valori di qualche decennio fa. Obblighi, tabù e peccati da condannare, che hanno portato al perbenismo estremo e alla sua reazione, ovvero la ricerca della libertà di espressione. Per me bisogna lottare per dare ancora più coscienza ai ragazzi con campagne informative. Solo con la consapevolezza si può far capire che un cosa può mancare di rispetto ad un altro e che quindi è sbagliata farla.
Ah mi trovi assolutamente daccordo. I valori è una parola generale che per me rappresenta il rispetto per se stessi e il prossimo. Non intendevo certo i buoni vecchi tabù, si chiamano apposta tabù.Li bombardiamo di messaggi sessuali, dalla mattina alla sera in ogni dove.
Ma qualcuno spiega mai ai giovani cosa è il sesso? Sia l'atto pratico in se, sia tutto il bagaglio emozionale e affettivo che ruota dietro? Per aver fatto un libricino esplicativo con Lupo Alberto si scatenà l'inferno, e da li IL NULLA più totale è stato fatto. Però poi guardiamoci in tranquillità le gatte morte de la pupa e il secchione che si strusciano sull'omuncolo di turno.
Cmq quello che cercavo di dire è che se non si può dare la "colpa" ai genitori di certo non la si può dare a una ragazzina 14enne.
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ops nn sapevo c'era una risposta nel mezzo.. il mio discorso era riferito a cosa scritto da Vampiretta
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Tanto per rimanere in tema.
Io non tratterei i ragazzini di 14 anni come poveri fanciulli che non capiscono cosa è l'amore e tutto il resto.
Prima si cresceva molto più in fretta, adesso con questa iperprotezione da parte di tutti, ma allo stesso tempo menefreghismo, abbiamo abituato i ragazzini a fare quello che vogliono, poveri piccoli sono minorenni e ancora non capiscono, Invece lo hanno capito che la libertà non la ottengono a 18 anni ma quando ancora sono piccoli...perchè? Perchè vengono giustificati. Non sono a favore delle pene corporali ma delle pene giuste sì.
Se una Erika mi ammazza la mamma ci vuole l'ergastolo, niente centro di recupero, nulla di nulla, deve capire che uccidere è errore.
Idem vedere sesso per telefoni e via dicendo.
Io da poco ho cominciato a sviluppare l'idea che se danneggiano solo loro e non vogliono ascoltare che si rovinino, arriva un momento nella vita che ci si pente amaramente delle schifezze che si sono fatte. E' veramente brutto, ma se non posso salvarli devono farlo da soli.
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Intanto credo che paragonare il caso di prostituzione a un omicidio sia un tantino forzato.
Poi scusate, parliamo di solidarietà, aiutamo le prostitute straniere a riscattarsi ma alle nostre ragazzine 14enni gli diciamo che alla fine è colpa loro se stanno facendo le prostitute per le ricariche telefoniche?
Io non scuso nessuno, se si infrange la legge si paga, ma è ovvio che se lo fa un adulto è un conto, se lo fa un minorenne (e non certo di 17 anni e 11 mesi) è un'altro paio di maniche, mi sembra il MINIMO cercare di recuperarli, altro che lasciarli salvare da soli.
Lasciamo già troppa gente nel mondo a salvarsi da se...
Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
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Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
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Di prima mattina e con 4 ore di sonno vi dico che ritengo le cause principali di questo tipo di situazioni:
- Bombardamento televisivo, pubblicitario altamente trash
- Assenza dei genitori o di figure importanti (La vita frenetica che facciamo non permette ai genitori di seguire i propri figli che subiscono come insegnamento primario quello dato dalla tv)Bisogna capire che fare un figlio, vuol dire cambiare stile di vita. Una coppia che decide di prendersi la responsabilità di procreare, deve prendersela al 100% e deve cambiare atteggiamento e stile di vita. Non posso concepire una coppia di cui entrambi i componenti sono in carriera e il lunedì hanno palestra, il martedì squash, il giovedì calcetto, il fine settimana la gita fuori porta da soli. Come si decide di mettere al mondo un figlio, bisogna dedicarci tempo e pazienza per dargli i giusti insegnamenti. Bisogna saper fare delle rinunce, altrimenti non è obbligatorio farlo. E' una cosa importante che merita la stessa attenzione e non può essere fatto con superficialità.
Ho fatto l'esempio di una famiglia di fascia medio-alta che può permettersi anche altre attività dopo il lavoro. Peggio ancora, per quanto mi riguarda, quando andiamo in situazioni economiche peggiori, dove i due genitori lavorano 10 ore il giorno. Loro sono per forza assenti. Quest'assenza, la giustifico solo e soltanto se le entrate non sono sufficienti per andare avanti, ma, purtroppo, spesso il secondo stipendio serve per comprare il cellulare ultimo modello.
Non voglio fare il moralista e capisco che anche potersi comprare un cellulare può dare soddisfazioni, però deve essere chiaro che questo gesto comporta delle rinunce che ricadono sul figlio. Avere i soldi per comprare i beni materiali, comporta una mole di lavoro tale da non poter essere a sufficiente contatto con i figli.Un tempo, il fare figli era l'hobby di tutte le famiglie italiane, costrette dopo la guerra a pochissimi svaghi e poche opportunità. Poi il mondo è radicalmente cambiato. Ha dato libertà di espressione (e questo è un bene!!) e tante possibilità di realizzarsi. Ovviamente prima, sempre per le poche opportunità che offriva l'Italia, si poteva dedicarsi ai figli. Adesso no. Adesso le priorità sono diventate altre e i figli hanno perso di attenzione.
Per me fare un figlio non è come andare a mangiare la pizza una sera o lavare la macchina perchèè uscito il sole. E' un impegno importante che deve essere portato avanti per 25 anni.
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Andreatop concordo in pieno.
Per altro al giorno oggi, mi pare che tutti sappiamo come evitare gravidanze indesiderate, non è obbligatorio mettere al mondo un bambino se ci si vuole dedicare ad altro.
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pikadilly nooooooooooooooooooooooooooooooo
Eri partita bene dicendo:
Io non tratterei i ragazzini di 14 anni come poveri fanciulli che non capiscono cosa è l'amore e tutto il resto.
Era una cosa che volevo dire anche io. Cavolo pensano eccome! Sfatiamo questa candida innocenza!!!!!!!!ma poi... mi dici...
Se una Erika mi ammazza la mamma ci vuole l'ergastolo, niente centro di recupero, nulla di nulla, deve capire che uccidere è errore.
non dai una seconda possibilità? Dimmi di no, ti prego. La società italiana con quell'orrendo gesto ha perso una persona, la mamma, non può permettersi di perderne un'altra, la figlia, blindandola in una stanza d'isolamento. Si toglie la vita non solo uccidendo.
Il senso del carcere deve essere il recupero, specialmente per ragazzi, che non assolvo, ma che voglio recuperare. Erika (ormai siamo andati a parlare di questo) ha fatto, farà, dovrà fare le sue esperienze con persone che lavorano per questo, ma poi deve avere una seconda possibilità. Anche perchè se gli dai l'ergastolo e il centro di recupero, lei potrà anche capire che è uccidere è un errore, ma a che gli serve? In quale vita potrà mettere a frutto gli insegnamenti avuti in carcere e nei vari centri di recupero?
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@Vampiretta said:
Intanto credo che paragonare il caso di prostituzione a un omicidio sia un tantino forzato.
Poi scusate, parliamo di solidarietà, aiutamo le prostitute straniere a riscattarsi ma alle nostre ragazzine 14enni gli diciamo che alla fine è colpa loro se stanno facendo le prostitute per le ricariche telefoniche?
Io non scuso nessuno, se si infrange la legge si paga, ma è ovvio che se lo fa un adulto è un conto, se lo fa un minorenne (e non certo di 17 anni e 11 mesi) è un'altro paio di maniche, mi sembra il MINIMO cercare di recuperarli, altro che lasciarli salvare da soli.
Lasciamo già troppa gente nel mondo salvarsi da se...
Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
Vampi, io ho riportato un articolo in cui una ragazza capace di intendere e di volere ha divulgato il proprio video porno al ragazzo che poi ha fatto il resto...per le baby prostitute costrette a vendersi hai ragione, stiamo scherzando?? Certo che hai ragione, ma per quelle che lo fanno di volontà loro...e ce ne sono, io non posso che ribadire quello che ho detto in precedenza.
Io non ho paragonato l'omicidio alla prostituzione, ho portato l'esempio di una giovane alla deriva che viene salvata dal "buon senso" di recuperarla, ma fare così dimostra che a questo mondo tutto è lecito, non so se mi spiego.
Io lo vedo tutti i giorni, le vedo queste ragazzine che si chiudono al bagno dell'internet point che frequento e fanno lavori che non sto qui a specificare, quelle non si vogliono fare aiutare, le madri disperate che cercano in noi, gestori e i più grandi, di starle dietro quando loro non possono, ma queste continuano senza vergogna. Io parlo di queste. La solidarietà si fa a chi la vuole, non si impone mai, ad un certo punto se uno non vuole farsi aiutare che si arrangi.
Io non ho lo spirito della crocerossina, aiuto chi mi dimostra che lo vuole l'aiuto. Il resto se non capisce da solo non ci si può fare nulla.