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Sono storie assurde ma reali che dovrebbero far riflettere tutti.
Io non concordo che in questi casi la "colpa" è della persona stessa, perchè stiamo parlando di ragazzine. A 14 anni non sei solo minorenne sei poco più che bambina e se anche capiscono cosa fanno, proprio perchè non sono pronte al sesso ma ne vengono continuamente bombardate da messaggi più o meno espliciti, come arrivano le prime pulsioni ecco che ti trovi chi riesce ad approfittarsene!
Ovviamente mica tutte le ragazzine perfortuna fanno ciò, ma io non riuscirei neanche a chiamarle prostitute anche se teoricamente lo sono. Mi sembra riduttivo definirle tali e poi puntare il dito anche contro.
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si hai ragione.. però troppo spesso si punta il dito sui genitori.. e troppo spesso sono persone come si deve.. tranquille .. normali..
purtroppo comunque colpe o non colpe il problema resta..
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@w.style said:
si hai ragione.. però troppo spesso si punta il dito sui genitori.. e troppo spesso sono persone come si deve.. tranquille .. normali..
purtroppo comunque colpe o non colpe il problema resta..
Guarda io posso capire ciò che dici, ma spesso noi pensiamo che chissà che aspetto o comportamenti deve avere un genitore di un ragazzo o una ragazza che si trova in queste situazioni.Per trovarsi in queste situazioni basta non ascoltare i propri figli, basta non essere presente in casa (e non dico solo fisicamente). Credimi chi ha un rapporto di fiducia e ascolto con i propri figli è davvero difficile gli capitino queste cose, o cmq dopo pochissimo te ne accorgi.
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Secondo me ha ragione W.Style. Ci sono genitori che hanno educato bene i loro figli e questi una volta adolescenti si fanno influenzare dagli amici, dal gruppo.
I media hanno creato dei bisogni e adesso i bambini, perchè di bambini si parla, non possono fare a meno del telefonino chic etc.
Non sempre è colpa dei genitori, molte volte probabilmente sì, ma non si può sempre impurare loro. In questo ultimo periodo il costo della vita è salito, questi genitori si sono ritrovati a dover lavorare il triplo per mandare avanti la famiglia, che dovevano fare?? Sono umani anche loro...purtroppo questo è un circolo vizioso che vede i grandi fare tremila lavori per poter arrivare a fine mese e dall'altra i figli che nonostante tutto non crescono con il senso del giusto.
L'argomento è controverso. poichè ci sono anche i casi che dice Vampiretta, di genitori che non sono cresciuti e i figli li mandano allo sbando.
Adesso come adesso prima di fare un figlio bisogna vedere che ambiente lo accoglierà e soprattutto se si hanno le basi
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Io non dico che sia tutta colpa de i genitori ci mancherebbe. Ma secondo me molta parte della responsabilità ce l'hanno loro. Poi tutti noi.
Ho specificato a posta che la presenza non era solo quella fisica. Se è vero che sicuramente una quantità di tempo maggiore con i propri figli, per il alcolo delle probabilità potrebbe assicurare anche un qualità migliore, è anche vero che ci sono ragazzi che non possono avere i genitori spesso con loro ma sono cmq seguiti, ascoltati, e proprio nel vedere i genitori amamzzarsi di lavoro imparano da ciò.
I valori si insegnano anche standoci poco.
Vi ricordati tutto il problema delle baby cubiste? Bene li i genitori c'erano gente perbenissimo, facoltosa, importante, che certo non aveva problema di andare a lavorare 16 ore al giorno per portare il tozzo di pane in tavola. Sono genitori assenti perchè si fanno i cavoli loro.
Percarità, non so se sia anche questo il caso, ma il problema è che troppo spesso al giorno d'oggi si fanno i figli come "investimento" delegando ad altri l'educazione e venendone più a stretto contatto quando ormai grandicelli.
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Capire le cause, potrebbe essere il giusto approccio per vedere dove migliorare. Ovviamente questo in generale, perchè come avete detto in tanti casi i genitori sono personi normalissime, come possono essere i miei e che hanno cercato di dare un'educazione positiva ai ragazzi.
Quello di cui sono certo è che anche prima avvenissero fatti così. Magari non c'era un'attenzione dei Media o magari non esistevano proprio per poterci dare informazioni del genere. Ma esistevano abusi, violenze e sopraffazioni.
Un'altra cosa che ci tengo a dire è che non otterremmo nulla tornando ai "finti" valori di qualche decennio fa. Obblighi, tabù e peccati da condannare, che hanno portato al perbenismo estremo e alla sua reazione, ovvero la ricerca della libertà di espressione. Per me bisogna lottare per dare ancora più coscienza ai ragazzi con campagne informative. Solo con la consapevolezza si può far capire che un cosa può mancare di rispetto ad un altro e che quindi è sbagliata farla.ps Non parlo volutamente di giusto e sbagliato, perchè su poche cose esiste una distinzione così netta.
Ciao
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@ Vampiretta:
purtroppo non concordo molto con il tuo discorso.. forse per esperienza personale.. forse perchè son dovuta crescere troppo infretta senza il sostegno che mi parli tu.. quello morale intendo perchè economicamente non mi è mai mancato niente.. ma non per questo mi son messa a prostituirmi.. a drogarmi ecc.Adesso come adesso prima di fare un figlio bisogna vedere che ambiente lo accoglierà e soprattutto se si hanno le basi purtroppo se guardiamo cosa ci circonda non metteremo mai al mondo un figlio in ogni caso io nn potrei mai pensare a mio figlio come un "investimento"
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@Andreatop said:
Un'altra cosa che ci tengo a dire è che non otterremmo nulla tornando ai "finti" valori di qualche decennio fa. Obblighi, tabù e peccati da condannare, che hanno portato al perbenismo estremo e alla sua reazione, ovvero la ricerca della libertà di espressione. Per me bisogna lottare per dare ancora più coscienza ai ragazzi con campagne informative. Solo con la consapevolezza si può far capire che un cosa può mancare di rispetto ad un altro e che quindi è sbagliata farla.
Ah mi trovi assolutamente daccordo. I valori è una parola generale che per me rappresenta il rispetto per se stessi e il prossimo. Non intendevo certo i buoni vecchi tabù, si chiamano apposta tabù.Li bombardiamo di messaggi sessuali, dalla mattina alla sera in ogni dove.
Ma qualcuno spiega mai ai giovani cosa è il sesso? Sia l'atto pratico in se, sia tutto il bagaglio emozionale e affettivo che ruota dietro? Per aver fatto un libricino esplicativo con Lupo Alberto si scatenà l'inferno, e da li IL NULLA più totale è stato fatto. Però poi guardiamoci in tranquillità le gatte morte de la pupa e il secchione che si strusciano sull'omuncolo di turno.
Cmq quello che cercavo di dire è che se non si può dare la "colpa" ai genitori di certo non la si può dare a una ragazzina 14enne.
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ops nn sapevo c'era una risposta nel mezzo.. il mio discorso era riferito a cosa scritto da Vampiretta
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Tanto per rimanere in tema.
Io non tratterei i ragazzini di 14 anni come poveri fanciulli che non capiscono cosa è l'amore e tutto il resto.
Prima si cresceva molto più in fretta, adesso con questa iperprotezione da parte di tutti, ma allo stesso tempo menefreghismo, abbiamo abituato i ragazzini a fare quello che vogliono, poveri piccoli sono minorenni e ancora non capiscono, Invece lo hanno capito che la libertà non la ottengono a 18 anni ma quando ancora sono piccoli...perchè? Perchè vengono giustificati. Non sono a favore delle pene corporali ma delle pene giuste sì.
Se una Erika mi ammazza la mamma ci vuole l'ergastolo, niente centro di recupero, nulla di nulla, deve capire che uccidere è errore.
Idem vedere sesso per telefoni e via dicendo.
Io da poco ho cominciato a sviluppare l'idea che se danneggiano solo loro e non vogliono ascoltare che si rovinino, arriva un momento nella vita che ci si pente amaramente delle schifezze che si sono fatte. E' veramente brutto, ma se non posso salvarli devono farlo da soli.
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Intanto credo che paragonare il caso di prostituzione a un omicidio sia un tantino forzato.
Poi scusate, parliamo di solidarietà, aiutamo le prostitute straniere a riscattarsi ma alle nostre ragazzine 14enni gli diciamo che alla fine è colpa loro se stanno facendo le prostitute per le ricariche telefoniche?
Io non scuso nessuno, se si infrange la legge si paga, ma è ovvio che se lo fa un adulto è un conto, se lo fa un minorenne (e non certo di 17 anni e 11 mesi) è un'altro paio di maniche, mi sembra il MINIMO cercare di recuperarli, altro che lasciarli salvare da soli.
Lasciamo già troppa gente nel mondo a salvarsi da se...
Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
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Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
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Di prima mattina e con 4 ore di sonno vi dico che ritengo le cause principali di questo tipo di situazioni:
- Bombardamento televisivo, pubblicitario altamente trash
- Assenza dei genitori o di figure importanti (La vita frenetica che facciamo non permette ai genitori di seguire i propri figli che subiscono come insegnamento primario quello dato dalla tv)Bisogna capire che fare un figlio, vuol dire cambiare stile di vita. Una coppia che decide di prendersi la responsabilità di procreare, deve prendersela al 100% e deve cambiare atteggiamento e stile di vita. Non posso concepire una coppia di cui entrambi i componenti sono in carriera e il lunedì hanno palestra, il martedì squash, il giovedì calcetto, il fine settimana la gita fuori porta da soli. Come si decide di mettere al mondo un figlio, bisogna dedicarci tempo e pazienza per dargli i giusti insegnamenti. Bisogna saper fare delle rinunce, altrimenti non è obbligatorio farlo. E' una cosa importante che merita la stessa attenzione e non può essere fatto con superficialità.
Ho fatto l'esempio di una famiglia di fascia medio-alta che può permettersi anche altre attività dopo il lavoro. Peggio ancora, per quanto mi riguarda, quando andiamo in situazioni economiche peggiori, dove i due genitori lavorano 10 ore il giorno. Loro sono per forza assenti. Quest'assenza, la giustifico solo e soltanto se le entrate non sono sufficienti per andare avanti, ma, purtroppo, spesso il secondo stipendio serve per comprare il cellulare ultimo modello.
Non voglio fare il moralista e capisco che anche potersi comprare un cellulare può dare soddisfazioni, però deve essere chiaro che questo gesto comporta delle rinunce che ricadono sul figlio. Avere i soldi per comprare i beni materiali, comporta una mole di lavoro tale da non poter essere a sufficiente contatto con i figli.Un tempo, il fare figli era l'hobby di tutte le famiglie italiane, costrette dopo la guerra a pochissimi svaghi e poche opportunità. Poi il mondo è radicalmente cambiato. Ha dato libertà di espressione (e questo è un bene!!) e tante possibilità di realizzarsi. Ovviamente prima, sempre per le poche opportunità che offriva l'Italia, si poteva dedicarsi ai figli. Adesso no. Adesso le priorità sono diventate altre e i figli hanno perso di attenzione.
Per me fare un figlio non è come andare a mangiare la pizza una sera o lavare la macchina perchèè uscito il sole. E' un impegno importante che deve essere portato avanti per 25 anni.
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Andreatop concordo in pieno.
Per altro al giorno oggi, mi pare che tutti sappiamo come evitare gravidanze indesiderate, non è obbligatorio mettere al mondo un bambino se ci si vuole dedicare ad altro.
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pikadilly nooooooooooooooooooooooooooooooo
Eri partita bene dicendo:
Io non tratterei i ragazzini di 14 anni come poveri fanciulli che non capiscono cosa è l'amore e tutto il resto.
Era una cosa che volevo dire anche io. Cavolo pensano eccome! Sfatiamo questa candida innocenza!!!!!!!!ma poi... mi dici...
Se una Erika mi ammazza la mamma ci vuole l'ergastolo, niente centro di recupero, nulla di nulla, deve capire che uccidere è errore.
non dai una seconda possibilità? Dimmi di no, ti prego. La società italiana con quell'orrendo gesto ha perso una persona, la mamma, non può permettersi di perderne un'altra, la figlia, blindandola in una stanza d'isolamento. Si toglie la vita non solo uccidendo.
Il senso del carcere deve essere il recupero, specialmente per ragazzi, che non assolvo, ma che voglio recuperare. Erika (ormai siamo andati a parlare di questo) ha fatto, farà, dovrà fare le sue esperienze con persone che lavorano per questo, ma poi deve avere una seconda possibilità. Anche perchè se gli dai l'ergastolo e il centro di recupero, lei potrà anche capire che è uccidere è un errore, ma a che gli serve? In quale vita potrà mettere a frutto gli insegnamenti avuti in carcere e nei vari centri di recupero?
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@Vampiretta said:
Intanto credo che paragonare il caso di prostituzione a un omicidio sia un tantino forzato.
Poi scusate, parliamo di solidarietà, aiutamo le prostitute straniere a riscattarsi ma alle nostre ragazzine 14enni gli diciamo che alla fine è colpa loro se stanno facendo le prostitute per le ricariche telefoniche?
Io non scuso nessuno, se si infrange la legge si paga, ma è ovvio che se lo fa un adulto è un conto, se lo fa un minorenne (e non certo di 17 anni e 11 mesi) è un'altro paio di maniche, mi sembra il MINIMO cercare di recuperarli, altro che lasciarli salvare da soli.
Lasciamo già troppa gente nel mondo salvarsi da se...
Poi scusatemi tanto, stiamo qui a fare il processo alle baby prostitute, e i due disgraziati che le adescavano???
Vorrei farvi notare che si tratta di pedofilia, visto che sono abbondantemente minorenni!!! Anche i bambini li lasciamo salvare da soli??? In fin dei conti sono + smaliziati di quando noi avevamo 8/9 anni!!!
Vampi, io ho riportato un articolo in cui una ragazza capace di intendere e di volere ha divulgato il proprio video porno al ragazzo che poi ha fatto il resto...per le baby prostitute costrette a vendersi hai ragione, stiamo scherzando?? Certo che hai ragione, ma per quelle che lo fanno di volontà loro...e ce ne sono, io non posso che ribadire quello che ho detto in precedenza.
Io non ho paragonato l'omicidio alla prostituzione, ho portato l'esempio di una giovane alla deriva che viene salvata dal "buon senso" di recuperarla, ma fare così dimostra che a questo mondo tutto è lecito, non so se mi spiego.
Io lo vedo tutti i giorni, le vedo queste ragazzine che si chiudono al bagno dell'internet point che frequento e fanno lavori che non sto qui a specificare, quelle non si vogliono fare aiutare, le madri disperate che cercano in noi, gestori e i più grandi, di starle dietro quando loro non possono, ma queste continuano senza vergogna. Io parlo di queste. La solidarietà si fa a chi la vuole, non si impone mai, ad un certo punto se uno non vuole farsi aiutare che si arrangi.
Io non ho lo spirito della crocerossina, aiuto chi mi dimostra che lo vuole l'aiuto. Il resto se non capisce da solo non ci si può fare nulla.
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bhe pikadilly,
è chiaro che non c'è un giusto e uno sbagliato. Quindi una persona è libera di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Se per una ragazzina il giusto e fare quelle cose (che poi non ho capito tanto bene!!) nell'internet point, che lo faccia. [...]
Prima dici di Erika che se gli si da una seconda possibilità si rende legale l'omicidio.
Secondo dici delle ragazzine che fanno la loro scelta andando nel bagno del tuo internet point.
Terzo parli di solidarietà (forse non è la parola giusta, se ho capito il senso del tuo post) per queste ragazzine.Allora...
io vedo 2 cose ben distinte. Uno è il gesto orrendo di Erika di cui ho parlato già nell'altro post precedente e non mi ripeto.
E poi dei giovani in genere.
Il problema dei giovani è quello delle ricariche telefoniche, come di quella ricattata per il video. Non per quelle che scelgono di farlo. Io rispetto tutti sia che una ragazza voglia diventare pornodiva sia che lo faccia per giocare sia lo faccia perchè è naturista convinta, sia perchè gli piace vedere sbavare i ragazzini della sua età. Bene ognuno faccia quello che l'aspirazione gli comanda. Ma questi non sono da salvare e non hanno bisogno di nessun aiuto. Hanno fatto le loro scelte, diverse dalle tue, dalle mie, ma cercano di realizzarsi. Tutto OK.
Io, per esempio, non concepisco i giovani che vogliono diventare militari per difendere la patria. Però lo vogliono fare... fatelo, davvero, non ho nulla contro.Il problema è nei gesti dei ragazzi che mancano di rispetto ad altri sfruttando qualche situazione particolare. Ricatti, stupri, pressioni etcetc...
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Andreatop, in questo post abbiamo parlato anche di educazione dei figli, di chi è la colpa se alcuni sono così o colà, io ho portato un esperienza non riferita esclusivamente al caso del thread proprio perchè nel discutere abbiamo toccato anche l'argomento che non parla solo di chi è costretto a fare certe cose ma anche di chi,un pò per poca conoscenza un pò per altro, le fa senza rendersene conto o rendendosene conto benissimo.
Io ho detto che la solidarietà si fa a chi la vuole ricevere, se no si deve lascia decidere chi ha preso quella determinata strada anche se non sono in età da decisioni tali, ma si può fare altro??
La solidarietà in questo caso va data alle protagoniste sventurate di questa orribile storia, non a quelle che fanno certe cose per scelta.
Io non ho detto che l'omicidio diventa legalizzato, ho affermato che si da un cattivo esempio, sia ai piccoli che ai grandi.
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L'eta delle decisioni è quando uno fa la decisione. Non prima non dopo. E non penso ci voglia un tutor che aiuti nessuno.
La vita ti mette davanti a delle scelte e te devi farle. C'è chi sceglie a 14anni di fare certe cose ed essendo esseri viventi che ragionano, tu per prima l'hai detto e io concordo, possono scegliere anche a 14 anni certe cose o altre. Se poi si rendono conto d'aver fatto esperienze negative, avranno sempre modo e tempo di cambiare e di recuperare. In nessun caso io condannerei a vita un ragazzo di 14 anni, nemmeno Erika, figuriamoci una che per gioco "mostra qualcosa" ad un coetaneo. Finchè lo vuole non condanno nessuno.
Quindi, personalmente, non parlerei di solidarietà, anzi non parlerei di niente dato che le persone, anche a 14 anni PER FORTUNA possono scegliere cosa preferiscono. Poi saranno loro stesse a dover rendere conto a se' stesse cosa hanno fatto in precedenza e se vogliono cambiare applicarsi per farlo.Forse traviso, ma te pensi che sia sbagliato che una ragazza si mostri nuda ad amici o su internet? O che si conceda per una ricarica del cellulare?
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La mia opinione rimane la stessa.. non so ma io ho avuto la sensazione che sia andreatop che vampiretta abbiano qualcosa contro i genitori.. forse è solo una mia sensazione errata..
Purtroppo al giorno d'oggi con uno stipendio è raro che si riesca a vivere (o forse solo io non ne sono capace).. e la pizza la mangio si e no una volta al mese.. e praticamente sempre a casa non al ristorante o in pizzeria.. ma sarò un caso anomalo.. e non ho figli ..
figuriamoci con un figlio le spese raddoppiano non solo alla nascita che tra pannolini e latte si spende un patrimonio ma anche appena inizia l'asilo che ora non è più il classico posto dove porti i bambini a giocare no ora devi comprare la colla.. la carta.. i pastelli come se fossero a scuola .. quindi se uno si fa i calcoli uno stipendio non basta neanche per affitto/mutuo e bollette figuriamoci per spaziare in altri ambiti..
Ma se anche fosse.. io penso che un genitore non debba mai trascurare il figlio ma se anche si concede un pò di spazio per se non mi sembra il caso di mandarlo al patiboloQuoto pikadilli... quella ragazza si è filmata da sola.. poi ha dato il suo filmino (si l'ha dato al ragazzo.. che poi devessere proprio fidato) ma cmq lo ha fatto.
Spesso su internet si trovano filmati del genere di ragazzine e non venite a dirmi che non sanno cosa fanno!!!