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Ho chiesto a giorgio di chiudere la discussione (e magari di cancellare quel post doppio)...
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a
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Cari lettori,
premetto che sono avvocato esperto penalista con esperienza di moltissimi anni e
ho letto con molta attenzione l?intervento devo dire che stando cosi realmente i fatti l?utente marco86ve potrebbe rischiare grosso, infatti la controparte ha depositato decreto di citazione diretta a giudizio atto molto diverso dalla semplice querela infatti entro il termine di 3 mesi vedranno marco86ve imputato nel procedimento penale.
Inoltre con questo atto è possibile costituire immediatamente la parte civile poiché ripeto l?inizio del procedimento penale e del processo è obbligatorio.
Da un?attenta esamina dei fatti posso affermare che alcuni reati contestati sono procedibili d?ufficio e quindi considerati dal nostro ordinamento giudiziario abbastanza gravi e dopo il deposito di querela o atto di citazione non può essere più ritirabile in caso di rinuncia dalla parte querelante.
Oltre alla condanna che rischi sicuramente anche la ditta mediacom potrebbe vendicare il diritto di esercitare l?azione penale e civile nei confronti del dipendente e potrebbe sin da ora per questi fatti procedere con licenziamento.
Fossi te marco86ve tenterei una conciliazione con le parti al fine di evitarti il procedimento penale che graverebbe solo alla tua giovane età poiché subire una condanna a quest?età potrebbe complicarti molto la vita.
Oltre a tutti i danni e spese di giustizia che dovrai liquidare.Auguroni?
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Non spetta a me, ma ai moderatori, decidere, ma avevo già auspicato che non ci si pronunciasse più su questa questione, dato l'evolvere della madesima.
Da come leggo io "non abbiamo depositato semplice querela che solo dopo le indagini viene formulato il capo di imputazione ed il PM se ritenuto ci siano a sufficienza elementi ti invia a giudizio, e solo dopo a processo possiamo costituirci parte civile, ma in questo caso con il deposito del decreto di citazione diretta a giudizio il giudice fissa la prima udienza entro 90 giorni e da il via al dibattimento automaticamente", sinceramente è tutto fuochè chiaro.
Se il PM, perchè è il PM sempre e non la parte che lo fa, ha proceduto con la richiesta (richiesta !) di rinvio a giudizio con citazione diretta ex art. 550 cpp, possibile per i soli casi espressamente elencati, allora, la parte presunta danneggiata dovrà sempre e comunque attendere la decisione del giudice su questa richiesta, con possibilità di costituirsi come parte civile solo e soltanto in dibattimento, quando e se verrà fissato. Poi se il dibattimento viene fissato a 90 giorni o tra un secolo, non cambia nulla. La procedura è la solita, solo un po' più accelerata, ma niente di più.
Ovviamente la accelerazione alla procedura, accelerazione più di facciata che altro, non comporta nessuna altra modifica sostanziale, cioè l'indagato dovrà ricevere l'avviso almeno 60 giorni prima della data di udenzia nella quale la presunta parte lesa si potrà costituire parte civile, ecc....
Quindi, leggendo attentamente quanto sopra riportato, mi pare evidente il fatto che si siano mischiate più cose. Il giudizio diretto (a citazione diretta) non prevede 90 giorni, quello è l'immediato. Il giudizio diretto prevede una costituzione di parte civile identica al giudizio normale.Concludendo, sempre cercando di interpretare quanto detto sopra confusamente, quello che abbiamo in questo caso è un ricorso immediato al Giudice di Pace che prevede la costituzione di parte civile con il medesimo atto di ricorso presentato al PM, e udienza nei 90 giorni.
Però, i casi di ricorso al Giudice di Pace sono casi minori, di minore rilevanza penale, e quindi non si possono certo definire come reati gravi (tra l'altro l'espressione reato grave non ha alcun senso giuridicamente parlando) !Questo è quanto si può evincere dalle parole inserite in questa discussione.
Dire altro QUI mi sembra fuori luogo, in particolare modo perchè noi utenti NON POSSIAMO SAPERE come stanno realmente i fatti. Dare giudizi affrettati, specialmente da un utente che scrive solo UN messaggio, e guarda caso qui, avvalorandosi con il titolo di avvocato mi sembra del tutto fuori luogo.
Quindi pregherei di evitare ulteriori giudizi, perchè ogni ulteriore giudizio sarebbe un pre-giudizio in relazione ad una controversia che ha già trovato (o troverà) la sua sede naturale in altro luogo, e qui non è il luogo adatto per dare sentenze oppure per dire ad uno o all'altro dei contendeti chi ha ragione o meno.Ulteriori giudizi qui potrebbero essere strumentali al fine di orientare (spingere) la decisione dell'uno o dell'altro nel senso di addivenire o meno ad un bonario componimento. In particolare prego tutti di evitare espressioni del tipo "tizio rischia grosso" o equivalenti, che in questa sede non trovano utilità alcuna.
Se scrive solo una delle parti in causa, allora si può azzardare un consiglio, ma se sono presenti entrambe la parti in causa, sarebbe auspicabile evitare giudizi affrettati e NON prendere le parti di nessuno.
Quindi, avete detto la vostra, SOLO voi sapete quale è la verità, *rivolgetevi ai vostri avvocati, solo loro possono e devono darvi le giuste indicazioni sulla gravità o meno delle condotte da voi poste in essere, e solo loro vi possono indirizzare sul cosa fare.
*Qui si danno solo consigli ! Niente di più.Chiedo scusa per l'intervento.
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io non volevo aggiungere altro al mio intervento di prima, ma ho letto e riletto il post della parte "querelante" (scusate ma non sono un giurista)
Non mi è chiaro quale reato è stato commesso da parte di marco86ve?
Ha chiesto di collaborare al progetto del sito concorrente, però non ci è riuscito.
Quindi non ha avuto accesso ai codici del sito.
Ora visto che il thread ha acceso la mia curiosità, vorrei sapere:
Quale reato avrebbe commesso marco86ve?
Quale danno ha arrecato a italygay.it da giustificare un risarcimento?Per quanto ne so non sono gli avvocati a decidere se un atto è reato ma un magistrato.
Dagli interventi non capisco quale reato si dovrebbe sanzionare.
Italygay.it ha scritto un post (doppio) in cui non cita un articolo del codice penale che sia stato violato da marco86ve, l'avvocato Avvocatoni che ha scritto di conseguenze gravissime, non ha citato un articolo del codice penale violato da marco86ve.
Per favore qualcuno mi illumini.
Grazie
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vorrei aggiungere una cosetta...
questi fatti precedenti, che riguardano una vecchia diatriba, erano stati risolti con questa lettera inviata dal querelante al querelato:
Con la presente il sottoscritto *********, presidente dell’Associazione Culturale “ *********”,e in rappresentanza legale di italgay, Sono ufficialmente a comunicarLe che il Suo dipendente Signor ******** in data odierna 29/06/2007, ha rivolto alla scrivente un mail dichiarando e ammettendo le sue responsabilità penali sui fatti avvenuti.
Dichiaro,inoltre, che lo stesso dipendente ********* ha rivolto alla scrivente le più sentite scuse dichiarando che il tutto è stato posto in essere realmente senza aver l’intenzione di recare danno e dolo.
Per questi motivi ho convocato con delibera d’urgenza come previsto regolarmente dal nostro statuto e atto costitutivo il mio Consiglio Direttivo, che dopo aver attentamente esaminato tale gesto di umiltà e responsabilità che lo stesso ********* ha dimostrato, sono ufficialmente a deliberare che in data 2 luglio 2007, la scrivente per mezzo dei propri legali daranno il deposito in Procura della Repubblica dell’atto di remissione di querela, dando vita cosi al termine del procedimento penale posto a carico del Suo dipendente.
Da titolare dell’azienda “ ********** ” che legalmente da 5 anni rappresento Le confermo la rinuncia di costituzione di parte civile.
Inoltre, la scrivente desidera comunicarLe che tali scorretti comportamenti posti in essere dal Suo dipendente gli vogliamo considerare solo una mera caduta di stile auspicandomi che ciò non accada più.
Tuttavia, Fiducioso Le richiedo inoltre in via del tutto confidenziale da titolare a titolare di non procedere in alcun modo a provvedimenti disciplinari o quanto altro nei confronti del Suo dipendente stesso.
Desidero inoltre a confermarLe in Via definitiva la conclusione della spiacevole vicenda.
Distinti saluti.
quindi non credo sia corretto tirare fuori morti dormienti su cose già risolte in passato di comune accordo...
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QUESTO SARA' IL MIO ULTIMO INTERVENTO IN QUESTA DISCUSSIONE!
la lettera ultima che l'utente marco86ve ha inserito, infatti era per salvarli il posti di lavoro per far credere alla ditta che il tutto si era sistemato!
ma la lettera non prende assolutamente potere di remissione poichè infatti non abbiamo mai depositato querele!!!!
i fatti risalgono al 19 giugno 2007 è infatti da pochi giorni che è stato depositato il decreto di citazione diretta a giudizio.
deposito avvenuto nei termini di presentazione.credo ora sia ora di finirla pubblicare o rendere pubbliche queste questioni le cose verranno sitemate in tribunale... entro poco quindi basta....
per quanto riguarda la pratica ripeto è seguita dall' Avv. Ennio Stefano patrocinate alle corti supreme d'Italia e spagna con studio in rovigo.
penso che l'avvocato sappia cosa faccia.... e non credo dobbiate insegnarli nula...
PUNTO E FINE!
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@italygay.it said:
per quanto riguarda la pratica ripeto è seguita dall' Avv. Ennio Stefano patrocinate alle corti supreme d'Italia e spagna con studio in rovigo.
Mi ricorda quelle telepromozioni da chiromante...
Riceve a:
New York
Tokio
Mosca
Londra
Pechino
Milano
Cinisello Balsamo
Limbiate
Canegrate
Olgiate ecc ecc...
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salve Italygay,
conosco l'avvocato Stefano Ennio molto in gamba veramente... ha anche un bel sito internet... http:// www.************** .net/comunque italygay...confermo non ha effetto legale la lettera.
però io sono sempre dell'idea di dirvi conciliatevi ragazzi nel massimo del possibile, credo non sia impossibile!
e poi con quello che costano gli avvocati.
salve a tutti.
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Eheh quanto trambusto...
State disturbando Dio perchè vi si è rotta la grafite della matita...
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Chiudo la discussione per effettuare qualche controllo di IP, rileggere tutto con calma ed effettuare i dovuti provvedimenti.
Mi trovo costretto anche a modificare parecchi messaggi, perchè oltre ad aver messo dei link nei vostri post (cosa non consentita dalle regole), oltre ad aver violato la privacy, siete andati oltre i toni consentiti nel Forum GT.
Consiglio a tutti una ripassata delle Regole, sopratutto del punto 4:
4 - Rispetto
4.0. Rispettate sempre gli altri utenti, il forum ed i moderatori.
Le discussioni sul forum devono rispettare le normali regole di buon comportamento.**4.1. **E' richiesto di evitare messaggi con contenuti volgari recanti insulti ed offese, denigrazioni verso persone, aziende, religioni ed istituzioni; deridere gratuitamente aziende, i loro servizi ed utenti.
Vanno evitati atteggiamenti e posizioni di contestazione palesemente ostili nei confronti di utenti del forum e messaggi miranti all'esclusiva destabilizzazione della normale e pacifica partecipazione attiva al forum.4.2. La deliberata inosservanza di queste semplici regole di comportamento, comporterà l'immediata cancellazione dei messaggi e/o l'esclusione dal forum, a discrezione dei moderatori e/o degli amministratori del forum.
**4.3. Questo forum non è un mezzo per vendette personali.
Questioni personali devono essere trattate fuori dal forum o al limite in pvt.
**
4.4. Questo forum non è il luogo per discutere questioni private tra membri di società o di dispute con altre società.**4.5. **Chiunque posti dettagli personali o di siti web di altri iscritti senza la loro esplicita autorizzazione ed al fine di screditarli sarà immediatamente bannato.
4.6. Siccome il forum è interattivo e partecipiamo tutti assieme, per favore trattate gli altri come vorreste essere trattati voi.
Un semplice modo per evitare incomprensioni è quella di rileggere i vostri post prima di inviarli.4.7. Flame o attacchi personali non sono nè accettati nè tollerati.
Chiunque usi un linguaggio inappropriato, inizi attacchi personali o parli con odio verrà escluso da tutte le discussioni del forum.
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Gli utenti Avv.Avvocatoni e italy.gay.it sono risultati due fake.
Sono stati trasgrediti diversi punti delle Regole del Forum, abbiamo dovuto intervenire editando nomi per la tutela della privacy ed altro.
Ringraziamo bsaett ed altri utenti per la costruttiva collaborazione.
L'aspetto in sè avrebbe potuto essere studiato se dibattuto in toni corretti, ma evidentemente non ve ne erano le condizioni.