• Bannato User Attivo

    si hai ragione 😄


  • User Attivo

    saranno gelosi del tuo sito??:fumato:


  • Bannato User Attivo

    oh questo poco ma sicuro... lavoravano per me una volta, poi hanno deciso di aprirne uno, di affidarsi ad una web agency per costruire il loro (spesa di 12.000 euro) ma non sanno gestirlo...

    ehehe brutta cosa l'invidia...


  • User

    @marco86ve said:

    oh questo poco ma sicuro... lavoravano per me una volta, poi hanno deciso di aprirne uno, di affidarsi ad una web agency per costruire il loro (spesa di 12.000 euro) ma non sanno gestirlo...

    ehehe brutta cosa l'invidia...
    visto che le cose stanno così, credo che potresti tranquillamente ignorarli.

    non capisco come possano calcolare il danno in 15000 ?
    usare immagini su server altrui non è corretto e credo sia illegale ma non è un danno patrimoniale di 15000?

    ignorali, se ti dovesse arrivare un invito a comparire in tribunale contatta un avvocato.

    visti i tempi della giustizia italiana e la risibilità delle pretese puoi dormire sonni tranquilli.


  • Bannato User Attivo

    beh mi seccherebbe molto andare in tribunale... anche perchè il nostro sito non porta soldi, è totalmente gratuito...


  • Super User

    Mi permetto di osservare alcune cose.
    Anche se mi pare ovvio che la lettera in questione non denota particolari conoscenze giuridiche, al massimo un argomentare di pura forma che può essere proprio di una persona che si crede superiore, giuridicamente parlando, si deve tener presente che anche molti avvocati hanno la tendenza a scrivere in modo simile.
    La costituzione in mora ha comunque senso perchè è pratica usuale far precedere la citazione in giudizio da una lettera al fine di addivenire ad un bonario componimento della questione.
    E'altresì usuale che nella lettera si faccia la "voce grossa" al fine di far capire che non si scherza e si è intenzionati a procedere fino alla fine della questione, da cui il riferimento ad una eventuale costituzione in giudizio come parte civile, cioè danneggiato (scusate, non è la stessa cosa, ma per semplificare...).
    La controdenuncia per tentata estorsione sarebbe una enorme fesseria. nella lettera non si minaccia nessuno, perchè dire che ci si rivolge ad un giudice per far valere le proprie pretese, quand'anche fossero infondate, NON E' MAI e mai potrà essere considerato MINACCIA.
    Per quanto riguarda la quantificazione del danno direi che ha optato per un criterio presuntivo, che si avvicina molto, nei casi di specie, alla cifra riportata. Questo se fosse vero il fatto, ovvio !
    Alla fine, però, non ho capito in cosa consisterebbe la violazione del copyright.
    Se si tratta di "copiare e incollare le immagini della nostra chat", la cosa mi rende molto perplesso. Si tratta degli smilies ? Ma non sono precaricati nelle chat ? Cioè, mi pare di aver capito, tu hai acquistato una chat con smilies precaricati e loro hanno acquistato la medesima chat. Se è così allora sono fuori di testa sul serio. Non hanno mica l'esclusiva.

    Io lascerei perdere le loro rimostranze, non credo che nessun avvocato dotato di cervello si imbarchi in una cosa del genere. Ma quand'anche dovesse accadere (un avvocato senza cervello, ce ne sono come in tutte le categorie) potresti tranquillamente chiedere a loro i danni per lite temeraria (art. 96 cpc) e ovviamente le spese del giudizio, compreso il costo del tuo avvocato, sarà a carico loro nel caso dovessero perdere la causa.
    Quindi non preoccuparti più di tanto.


  • Bannato User Attivo

    vi terrò aggiornati.. anzi credo che il sig avvocato col cervello si farà vivo anche qui...


  • Bannato User Newbie

    GENTILI UTENTI SONO IL RESPONSABILE DELLA LETTERA CHE HA INVIATO AL SIG. "marco86ove" desidero subito mettervi a conoscenza che la scrivente ha depositato decreto di citazione diretta a giudizio per i fatti penali che lo stesso ha commesso in giugno 2007che di seguito riporto:
    Con la presente il sottoscritto ????????????? presidente dell?associazione ?????????????? la predetta Associazione Culturale si occupa di organizzare eventi musicali,sportive, e manifestazioni di ogni genere, organizzare dibattiti ed incontri,nonché ad organizzare sensibilizzazioni pubbliche.

    E proprio nell?adempimento dei propri scopi sociali nel mese di giugno 2007 decise nel campo della sensibilizzazione del mondo ?omosessuale? e come previsto dal nostro statuto abbiamo deciso di aprire un sito contro ogni discriminazione gay.

    Premetto sin da ora che il sito viene denominato www.italygay.it durante il periodo di costruzione del sito stesso, il titolare di un medesimo sito Sig. Marco denominato www.gayspace.it contatta la redazione di italygay.it, spacciandosi per una persona chiamata ?Andrea? di Cinisello Balsamo (MI),lo stesso inoltre mi riferiva di essere un programmatore PHP e sistemista mysql.
    richiedendo di voler a far parte dello staff di italygay.it in modo da rendersi utile e prestare una collaborazione.

    E che avrebbe dovuto entrare in possesso dei nostri codici di rete per poter essere da subito operativo.

    La predetta mail è stata inviata da una ditta denominata mediacom group s.r.l con sede a Padova in Piazza Dei Signori, 44 ? tempo Fa infatti il signor Marco mi riferiva che lavorava presso la medesima ditta.

    Da li ho capito che il sig. ?Andrea? da Cinisello Balsamo (MI) era in realtà il Sig. Marco.

    Presi subito contatto con la mediacom group s.r.l che mi affermava e confermava che il sig. Marco, lavorava presso la loro azienda.
    lo stesso Marco abusava del indirizzo mail aziendale per far cadere in grave errore la mia Associazione e la mia persona al fine di procurarsi i codici d?accesso del mio sito per effettuare danni e a violare i diritti d?autore copiando e incollando nel sito gayspace i programmi posti all?interno del mio sito stesso, per paura della concorrenza, e la paura che il sito italygay sia in qualche modo migliore del Suo, come testimoniato dalla stesso Marco.

    Dopo qualche giorno il titolare della mediacom group s.r.l Sig. Leonaro prese contatto con me e mi affermava che lo stesso loro dipendente ha confermato di essere stato lui ad inviare le stesse email, e lo invitava ad inviarci una mail dicendo di confessare e prendersi le sue responsabilità dei fatti esonerando la partecipazione delle attività delittuose da parte dell?azienda mediacom.

    Dopo qualche giorno riceviamo dallo stesso Marco una mail che si dichiara responsabile dei fatti e che si prende tutte le responsabilità.

    Tutte le fonti di prova in ns. possesso sono state altresì depositate dalle cronologie messenger alle mail.

    Tale pratica è assistita per ns. mandato ad un Avvocato di Rovigo patrocinante alle corti supreme d?Italia e Spagna che per rispetto non inserisco il nome.

    Leggo inoltre nella discussione che non possiamo costituirci parte civile affinché non viene formulato il processo, ebbene sono contrariamente da quanto affermato risponderLe che non abbiamo depositato semplice querela che solo dopo le indagini viene formulato il capo di imputazione ed il PM se ritenuto ci siano a sufficienza elementi ti invia a giudizio, e solo dopo a processo possiamo costituirci parte civile, ma in questo caso con il deposito del decreto di citazione diretta a giudizio il giudice fissa la prima udienza entro 90 giorni e da il via al dibattimento automaticamente.

    Inoltre, il mio avvocato ha ritenuto che le parti offese dal reato sono 3 e quindi ha calcolato 5.000 a parte offesa, che comunque sarà l?autorità giudiziaria a quantificare in forma maggiore o minore che vorrà ravvisare.

    Tanto dovevo cordialità

    (QUESTI SONO I FATTI PENALI CONTESTATI NON LA VIOLAZIONE DEL (c)) abbiamo solo per quieto vivere invitato lo stesso "marco86ve" se possibile a non aveve le stesse immagini della ns. chat nella sua, infatti lo stesso ha modificato la lettera reale che gli abbiamo inviato e l'ha copiata modifica in questo forum ma non risponde essattamente originalità della lettera reale.

    E POI COSA SONO TUTTE QUESTE DIFFAMAZIONI CHE NON SIAMO IN GRADO DI GESTIRE IL SITO???? E POI LO STESSO AFFERMA CHE ABBIAMO SPESO DI 12.000 PER LA COSTRUZIONE DEL SITO ITALYGAY.IT MA CHE NE Sà LUI???

    04/09/07

    [RIGHT]IL PRESIDENTE[/RIGHT]


  • Super User

    Ok, avete detto la vostra, uno per parte.

    Noi, del forum, ci limitiamo a dare una consulenza sulla base delle asserzioni poste da una delle parti, presumendole vere. Anzi, più che una consulenza un consiglio.
    Il resto non ci riguarda e non spetta a noi fare ulteriori considerazioni sulla questione che, credo a questo punto, risolverete nelle oppurtune sedi.


  • Bannato User Attivo

    Ho chiesto a giorgio di chiudere la discussione (e magari di cancellare quel post doppio)...


  • Bannato User Newbie

    a


  • Bannato User Newbie

    Cari lettori,
    premetto che sono avvocato esperto penalista con esperienza di moltissimi anni e
    ho letto con molta attenzione l?intervento devo dire che stando cosi realmente i fatti l?utente marco86ve potrebbe rischiare grosso, infatti la controparte ha depositato decreto di citazione diretta a giudizio atto molto diverso dalla semplice querela infatti entro il termine di 3 mesi vedranno marco86ve imputato nel procedimento penale.
    Inoltre con questo atto è possibile costituire immediatamente la parte civile poiché ripeto l?inizio del procedimento penale e del processo è obbligatorio.
    Da un?attenta esamina dei fatti posso affermare che alcuni reati contestati sono procedibili d?ufficio e quindi considerati dal nostro ordinamento giudiziario abbastanza gravi e dopo il deposito di querela o atto di citazione non può essere più ritirabile in caso di rinuncia dalla parte querelante.
    Oltre alla condanna che rischi sicuramente anche la ditta mediacom potrebbe vendicare il diritto di esercitare l?azione penale e civile nei confronti del dipendente e potrebbe sin da ora per questi fatti procedere con licenziamento.
    Fossi te marco86ve tenterei una conciliazione con le parti al fine di evitarti il procedimento penale che graverebbe solo alla tua giovane età poiché subire una condanna a quest?età potrebbe complicarti molto la vita.
    Oltre a tutti i danni e spese di giustizia che dovrai liquidare.

    Auguroni?


  • Super User

    Non spetta a me, ma ai moderatori, decidere, ma avevo già auspicato che non ci si pronunciasse più su questa questione, dato l'evolvere della madesima.

    Da come leggo io "non abbiamo depositato semplice querela che solo dopo le indagini viene formulato il capo di imputazione ed il PM se ritenuto ci siano a sufficienza elementi ti invia a giudizio, e solo dopo a processo possiamo costituirci parte civile, ma in questo caso con il deposito del decreto di citazione diretta a giudizio il giudice fissa la prima udienza entro 90 giorni e da il via al dibattimento automaticamente", sinceramente è tutto fuochè chiaro.
    Se il PM, perchè è il PM sempre e non la parte che lo fa, ha proceduto con la richiesta (richiesta !) di rinvio a giudizio con citazione diretta ex art. 550 cpp, possibile per i soli casi espressamente elencati, allora, la parte presunta danneggiata dovrà sempre e comunque attendere la decisione del giudice su questa richiesta, con possibilità di costituirsi come parte civile solo e soltanto in dibattimento, quando e se verrà fissato. Poi se il dibattimento viene fissato a 90 giorni o tra un secolo, non cambia nulla. La procedura è la solita, solo un po' più accelerata, ma niente di più.
    Ovviamente la accelerazione alla procedura, accelerazione più di facciata che altro, non comporta nessuna altra modifica sostanziale, cioè l'indagato dovrà ricevere l'avviso almeno 60 giorni prima della data di udenzia nella quale la presunta parte lesa si potrà costituire parte civile, ecc....
    Quindi, leggendo attentamente quanto sopra riportato, mi pare evidente il fatto che si siano mischiate più cose. Il giudizio diretto (a citazione diretta) non prevede 90 giorni, quello è l'immediato. Il giudizio diretto prevede una costituzione di parte civile identica al giudizio normale.

    Concludendo, sempre cercando di interpretare quanto detto sopra confusamente, quello che abbiamo in questo caso è un ricorso immediato al Giudice di Pace che prevede la costituzione di parte civile con il medesimo atto di ricorso presentato al PM, e udienza nei 90 giorni.
    Però, i casi di ricorso al Giudice di Pace sono casi minori, di minore rilevanza penale, e quindi non si possono certo definire come reati gravi (tra l'altro l'espressione reato grave non ha alcun senso giuridicamente parlando) !

    Questo è quanto si può evincere dalle parole inserite in questa discussione.
    Dire altro QUI mi sembra fuori luogo, in particolare modo perchè noi utenti NON POSSIAMO SAPERE come stanno realmente i fatti. Dare giudizi affrettati, specialmente da un utente che scrive solo UN messaggio, e guarda caso qui, avvalorandosi con il titolo di avvocato mi sembra del tutto fuori luogo.
    Quindi pregherei di evitare ulteriori giudizi, perchè ogni ulteriore giudizio sarebbe un pre-giudizio in relazione ad una controversia che ha già trovato (o troverà) la sua sede naturale in altro luogo, e qui non è il luogo adatto per dare sentenze oppure per dire ad uno o all'altro dei contendeti chi ha ragione o meno.

    Ulteriori giudizi qui potrebbero essere strumentali al fine di orientare (spingere) la decisione dell'uno o dell'altro nel senso di addivenire o meno ad un bonario componimento. In particolare prego tutti di evitare espressioni del tipo "tizio rischia grosso" o equivalenti, che in questa sede non trovano utilità alcuna.

    Se scrive solo una delle parti in causa, allora si può azzardare un consiglio, ma se sono presenti entrambe la parti in causa, sarebbe auspicabile evitare giudizi affrettati e NON prendere le parti di nessuno.

    Quindi, avete detto la vostra, SOLO voi sapete quale è la verità, *rivolgetevi ai vostri avvocati, solo loro possono e devono darvi le giuste indicazioni sulla gravità o meno delle condotte da voi poste in essere, e solo loro vi possono indirizzare sul cosa fare.
    *Qui si danno solo consigli ! Niente di più.

    Chiedo scusa per l'intervento.


  • User

    io non volevo aggiungere altro al mio intervento di prima, ma ho letto e riletto il post della parte "querelante" (scusate ma non sono un giurista)

    Non mi è chiaro quale reato è stato commesso da parte di marco86ve?

    Ha chiesto di collaborare al progetto del sito concorrente, però non ci è riuscito.

    Quindi non ha avuto accesso ai codici del sito.

    Ora visto che il thread ha acceso la mia curiosità, vorrei sapere:

    Quale reato avrebbe commesso marco86ve?
    Quale danno ha arrecato a italygay.it da giustificare un risarcimento?

    Per quanto ne so non sono gli avvocati a decidere se un atto è reato ma un magistrato.

    Dagli interventi non capisco quale reato si dovrebbe sanzionare.

    Italygay.it ha scritto un post (doppio) in cui non cita un articolo del codice penale che sia stato violato da marco86ve, l'avvocato Avvocatoni che ha scritto di conseguenze gravissime, non ha citato un articolo del codice penale violato da marco86ve.

    Per favore qualcuno mi illumini.

    Grazie


  • Bannato User Attivo

    vorrei aggiungere una cosetta...

    questi fatti precedenti, che riguardano una vecchia diatriba, erano stati risolti con questa lettera inviata dal querelante al querelato:

    Con la presente il sottoscritto *********, presidente dell’Associazione Culturale “ *********”,e in rappresentanza legale di italgay, Sono ufficialmente a comunicarLe che il Suo dipendente Signor ******** in data odierna 29/06/2007, ha rivolto alla scrivente un mail dichiarando e ammettendo le sue responsabilità penali sui fatti avvenuti.

    Dichiaro,inoltre, che lo stesso dipendente ********* ha rivolto alla scrivente le più sentite scuse dichiarando che il tutto è stato posto in essere realmente senza aver l’intenzione di recare danno e dolo.

    Per questi motivi ho convocato con delibera d’urgenza come previsto regolarmente dal nostro statuto e atto costitutivo il mio Consiglio Direttivo, che dopo aver attentamente esaminato tale gesto di umiltà e responsabilità che lo stesso ********* ha dimostrato, sono ufficialmente a deliberare che in data 2 luglio 2007, la scrivente per mezzo dei propri legali daranno il deposito in Procura della Repubblica dell’atto di remissione di querela, dando vita cosi al termine del procedimento penale posto a carico del Suo dipendente.

    Da titolare dell’azienda “ ********** ” che legalmente da 5 anni rappresento Le confermo la rinuncia di costituzione di parte civile.

    Inoltre, la scrivente desidera comunicarLe che tali scorretti comportamenti posti in essere dal Suo dipendente gli vogliamo considerare solo una mera caduta di stile auspicandomi che ciò non accada più.

    Tuttavia, Fiducioso Le richiedo inoltre in via del tutto confidenziale da titolare a titolare di non procedere in alcun modo a provvedimenti disciplinari o quanto altro nei confronti del Suo dipendente stesso.

    Desidero inoltre a confermarLe in Via definitiva la conclusione della spiacevole vicenda.

    Distinti saluti.

    quindi non credo sia corretto tirare fuori morti dormienti su cose già risolte in passato di comune accordo...


  • Bannato User Newbie

    QUESTO SARA' IL MIO ULTIMO INTERVENTO IN QUESTA DISCUSSIONE!

    la lettera ultima che l'utente marco86ve ha inserito, infatti era per salvarli il posti di lavoro per far credere alla ditta che il tutto si era sistemato!
    ma la lettera non prende assolutamente potere di remissione poichè infatti non abbiamo mai depositato querele!!!!
    i fatti risalgono al 19 giugno 2007 è infatti da pochi giorni che è stato depositato il decreto di citazione diretta a giudizio.
    deposito avvenuto nei termini di presentazione.

    credo ora sia ora di finirla pubblicare o rendere pubbliche queste questioni le cose verranno sitemate in tribunale... entro poco quindi basta....

    per quanto riguarda la pratica ripeto è seguita dall' Avv. Ennio Stefano patrocinate alle corti supreme d'Italia e spagna con studio in rovigo.

    penso che l'avvocato sappia cosa faccia.... e non credo dobbiate insegnarli nula...:eheh:

    PUNTO E FINE!


  • Bannato User Attivo

    @italygay.it said:

    per quanto riguarda la pratica ripeto è seguita dall' Avv. Ennio Stefano patrocinate alle corti supreme d'Italia e spagna con studio in rovigo.

    Mi ricorda quelle telepromozioni da chiromante...

    Riceve a:

    New York
    Tokio
    Mosca
    Londra
    Pechino
    Milano
    Cinisello Balsamo
    Limbiate
    Canegrate
    Olgiate ecc ecc... :eheh:


  • Bannato User Newbie

    salve Italygay,
    conosco l'avvocato Stefano Ennio molto in gamba veramente... ha anche un bel sito internet... http:// www.************** .net/

    comunque italygay...confermo non ha effetto legale la lettera.

    però io sono sempre dell'idea di dirvi conciliatevi ragazzi nel massimo del possibile, credo non sia impossibile!

    e poi con quello che costano gli avvocati.

    salve a tutti.


  • Bannato User Attivo

    Eheh quanto trambusto...

    State disturbando Dio perchè vi si è rotta la grafite della matita...


  • Community Manager

    Chiudo la discussione per effettuare qualche controllo di IP, rileggere tutto con calma ed effettuare i dovuti provvedimenti.

    Mi trovo costretto anche a modificare parecchi messaggi, perchè oltre ad aver messo dei link nei vostri post (cosa non consentita dalle regole), oltre ad aver violato la privacy, siete andati oltre i toni consentiti nel Forum GT.

    Consiglio a tutti una ripassata delle Regole, sopratutto del punto 4:

    4 - Rispetto

    4.0. Rispettate sempre gli altri utenti, il forum ed i moderatori.
    Le discussioni sul forum devono rispettare le normali regole di buon comportamento.

    **4.1. **E' richiesto di evitare messaggi con contenuti volgari recanti insulti ed offese, denigrazioni verso persone, aziende, religioni ed istituzioni; deridere gratuitamente aziende, i loro servizi ed utenti.
    Vanno evitati atteggiamenti e posizioni di contestazione palesemente ostili nei confronti di utenti del forum e messaggi miranti all'esclusiva destabilizzazione della normale e pacifica partecipazione attiva al forum.

    4.2. La deliberata inosservanza di queste semplici regole di comportamento, comporterà l'immediata cancellazione dei messaggi e/o l'esclusione dal forum, a discrezione dei moderatori e/o degli amministratori del forum.

    **4.3. Questo forum non è un mezzo per vendette personali.
    Questioni personali devono essere trattate fuori dal forum o al limite in pvt.
    **
    4.4.
    Questo forum non è il luogo per discutere questioni private tra membri di società o di dispute con altre società.

    **4.5. **Chiunque posti dettagli personali o di siti web di altri iscritti senza la loro esplicita autorizzazione ed al fine di screditarli sarà immediatamente bannato.

    4.6. Siccome il forum è interattivo e partecipiamo tutti assieme, per favore trattate gli altri come vorreste essere trattati voi.
    Un semplice modo per evitare incomprensioni è quella di rileggere i vostri post prima di inviarli.

    4.7. Flame o attacchi personali non sono nè accettati nè tollerati.
    Chiunque usi un linguaggio inappropriato, inizi attacchi personali o parli con odio verrà escluso da tutte le discussioni del forum.