• User Attivo

    Ciao ideasnextdoor,
    La sezione Landing Page e Campagne Marketing é dedicata solo a **casi specifici **relativi ad iniziative, mailing, landing page e campagne marketing in generale.
    Non è possibile inserire richieste generiche in questa sezione.

    Inoltre vi sono delle [url=http://www.giorgiotave.it/forum/landing-page-e-campagne-marketing/46493-regole-specifiche-di-sezione.html]regole specifiche da seguire quando si iniziano nuovi thread.
    Ti chiedo di editare il post secondo tali regole e in particolare di rispettare il formato del modulo come descritto nelle regole specifiche.

    Detto questo, il tuo punto di vista e senza dubbio interessante e fondato, sarebbe utile sviluppare la discussione su di un caso specifico, o piú casi accomunati dalle caretteristiche che dici, che ci vorrai segnalare. Sicuramente avrai modo di esprime in maniera piú pratica il tuo disappunto e di scambiare la tua opionione con gli altri ospiti di GT


  • User Attivo

    Mi scuso per la violazione delle regole...purtroppo il mio caso è generico in quanto ancora in fase di sviluppo...quindi ti prego di spostare la discussione nella stanza più appropriata.


  • User

    tutte le persone che conosco io appena vedono una landing page esclamano "ma va a ******" ed escono subito... mi sto facendo l'idea che una landing motivazionale non fa decidere di comprare, piuttosto rimanda i "sensi di colpa da acquisto"... in parole povere, se uno vuole già comprare, vede una landing motivazionale e compra, vede una landing fatta male e lascia perdere.

    questa è la mia idea. (comunque sono convinto che i toni all'americana siano eccessivi per l'utente italiano, vista la cultura del sospetto e la scarsa cultura sullo shpping online che c'è in Italia. molta gente fra cui ingegneri informatici sono convinti che landing page all'americana = fregatura al 100%)


  • User Attivo

    Infatti hai ragione...ma poi allora non si spiega come mai, invece, determinati tipi di slogan abbiamo effetto e portano a conversioni.


  • User

    forse perchè hanno un maggior effetto a livello inconscio...


  • Super User

    Non saprei, anche io prediligo un approccio più sottile, piuttosto che una spicciola psicologia inversa da 1° elementare, ma...

    Ma Jakob Nielsen (che palle, ancora lui) suggerisce di usare un linguaggio livello 3° elementare. Ma secondo voi anche l'ingenuità di chi legge è a livello 3° elementare???

    E se vesse ragione lui e i pareri nostri e quelli dei nostri amici, rappresentassero solo una piccola percentuale di chi è del mestiere o di chi già ben conosce internet???


  • User

    forse sì, forse no. c'è da dire che molti prodotti hanno prezzi assolutamente esagerati. prendete giacomo bruno ad esempio, uno degli infomarketer italiani più noti. vende i propri ebook come se fossero fatti d'oro (nell'ambiente ho sentito dire che i suoi ebook trattano gli argomenti in maniera superficiale, ma non avendo mai letto un suo ebook non posso esprimermi). Prezzi esorbitanti, spesso sopra i 100€. se scrivesse un libro non potrebbe assolutamente farlo pagare così tanto... eppure il contenuto sarebbe lo stesso, un libro è più tangibile... e più difficile da perdere 😛 si può portare in giro senza doversi portare dietro arnesi tecnologici (portatili, palmari, smartphones), ha una lettura più agevole all'occhio. allora perchè un ebook deve costare così tanto? è proprio il prezzo alto dell'ebook che garantisce il guadagno, mentre il messaggio bombarda la mente del possibile acquirente.

    ricordo che in Italia la maggior parte delle persone non acquista online... c'è troppa diffidenza, sui media si continua a parlare di fregature via internet. (ogni tanto i miei genitori mi avvisano preoccupatissimi di non rispondere ai messaggi delle poste italiane che chiedono i miei dati 😄 o di stare attento a non aprire virus... eheh)

    l'età media degli utilizzatori è piuttosto bassa, e la cultura di internet ancora più bassa. in definitiva, è vero, le sales letters american style aumentano le conversioni, ma per guadagnare bene bisogna alzare parecchio i prezzi.

    EDIT: scusate ma preso dall'argomento sono andato Off Topic in un modo impressionante.
    Comunque, per rispondere al precedente topic in breve, per esperienza personale, le persone che si imbattono in sales letter, o sono miei compagni di università, o semplicemente hanno la fobia delle fregature via internet.


  • User Attivo

    @franseo said:

    Non saprei, anche io prediligo un approccio più sottile, piuttosto che una spicciola psicologia inversa da 1° elementare, ma...

    Ma Jakob Nielsen (che palle, ancora lui) suggerisce di usare un linguaggio livello 3° elementare. Ma secondo voi anche l'ingenuità di chi legge è a livello 3° elementare???

    E se vesse ragione lui e i pareri nostri e quelli dei nostri amici, rappresentassero solo una piccola percentuale di chi è del mestiere o di chi già ben conosce internet???

    Ecco vedete? è esattamente la stessa sensazione che abbiamo tutti e poi, non si sa perchè ne per come, finiamo a usare la psicologia elementare (a proposito, quale è la psicologia di terza elementare?:D, io uso ancora quella di prima)...e puntualmente siamo circondati da gente che nel 99,9% dei casi ci dice..."ugh no, questa è una fregatura"...

    come si spiega allora?


  • Super User

    Quando devo sottopormi ad un quesito, faccio sempre il paragone con me stesso e poi su come potrebbero pensare gli altri, quindi posso dirti che:

    Io se devo acquistare un prodotto e quindi un qualcosa di cui necessito direttamente o indirettamente se è una cosa che potrei anche non avere ma la compro per passione o per una mia impressione personale, la cerco, controllo i prezzi dei vari rivenditori che vendono lo stesso prodotto e lo compro, e questo è un discorso normalissimo...non è che se mi occorre qualcosa, aspetto di incontrare una landing page che pubblicizza un prodotto per acquistarlo :D, anzi, come qualcuno ha scritto poco fa, quando le vedo, mando un vaffa... a chi la scritta (che bastardo che sono :D)...

    Poi ci sono i momenti in cui il mio stato emotivo è un po debole, e questo è secondo me il fattore determinante nel quale divento un pollo, come li chiama ideasnextdoor :D...cioè acquisto perchè ho letto la landing page, che in quel momento mi ha fatto sentire meglio di umore dopo aver acquistato, anche se il prodotto non mi serviva e soprattutto, non sono andato alla ricerca di competitors, per valutare se quell'offerta era veramente allettante o meno...

    Quindi, tutto ciò, mi fa pensare che le landing page, siano scritte principalmente, basandosi sulla psicologia umana, questa è la mia visione dei fatti 😉


  • User Attivo

    Si, il tuo è un ottimo punto di vista quindi fondamentalmente dovremmo ideare delle landing per il momento "necessità" e per il momento "spendaccione-propenso" delle persone. Riuscire ad agire in qualche modo a livello subconscio...

    Però anche qui c'è da dire che se io vedo un sito web ad esempiodi viaggi con destinazioni davvero stupende, con tanto di foto giganti che mi mostrano la destinazione...sono questi gli elementi che agiscono a livello emotivo ed è per quello che comincerò a desiderare di eseguire l'acquisto...

    Questo tipo di siti web deve essere molto ben curato a mio avviso e comunicare tramite immagini. Se in un sito web del genere trovassi la scritta:"Ti regaliamo 900 euro" potrei pensare che si tratta di una fregatura e magari svalutare la struttura. L'azienda in questione non lancerebbe di certo un messaggio molto serio...chi al giorno d'oggi regala 900 euro?

    Quindi da un lato se sono stato convinto da un'immagine molto bella che ha colpito il mio subconscio ed il mio desiderio di vacanza, potrei essere allontanato da frasi troppo da "mercato dei pesci", il che non va bene...che cmq non è detto perchè una destinazione lussuosa da sogno, ha spesso come limite il prezzo alto...e gridare quindi a scuarciagola l'affare potrebbe indurre in una conversione più alta...pur diminuendo in qualche modo il prestigio della struttura.

    Che ne pensate?