• Bannato User Attivo

    Necessaria Partita IVA?

    Salve,

    chiedo una piccola informazione. Voglio aprire un sito e-commerce online per vendere materiale digitale, quindi spedibile tramite email.
    ora mi chiedo e' proprio necessaria la partita IVA?


  • Super User

    Si, e deve essere anche esposta nel sito.


  • Bannato User Attivo

    ma anche solo x vendere una guida da 20?


  • Super User

    Anche se vendi a 1?, stai ricevendo un guadagno, quindi sei soggetto a tassazione, pertanto per stare in regola devi essere iscritto alla camera del commercio...


  • Bannato User Attivo

    ok! grazie. ciao


  • User Attivo

    @Napster said:

    ok! grazie. ciao

    Volendo, la butto li, si può anche leggere qualche post vecchio, ma nemmeno di tanto, per avere informazioni in più, o anche solo per non aprire ogni volta un thread nuovo..

    Ma la butto li..

    Dehehihihuhuh

    Doh!!!


  • Bannato User Attivo

    ho letto ora, in altri topic del Forum, che se il sito viene registrato all'esterno si può essere esenti della partita IVA. In quali paesi?


  • User Attivo

    @Napster said:

    ho letto ora, in altri topic del Forum, che se il sito viene registrato all'esterno si può essere esenti della partita IVA. In quali paesi?

    Se mi permetti vorrei essere un pochino provocatoria... perchè vuoi essere esente dall'iva?!
    :ciauz:


  • User Attivo

    Forse fai consusione tra IVA e tasse.

    L'esenzione IVA non serve a nulla in quanto è una somma monetaria che incassi dal clinete e rigiri allo stato ogni tre mesi.

    Magari avere una società all'estero ti permette di risparmiare sulle tasse e che son quelle che ti vengono prelevate dalle TUE tasche.

    Ad ogni modo attenzione adaprire esempio LTD ed operare solo sul mercato italiano ..

    ciaoooooooooooooooooooooooooooooo


  • User Attivo

    @Napster said:

    ho letto ora, in altri topic del Forum, che se il sito viene registrato all'esterno si può essere esenti della partita IVA. In quali paesi?

    Si, in effetti se il sito è hostato sulle Cayman Island (oppure su altri paradisi fiscali) e anche tu sei fisicamente hostato a tempo indeterminato in questi paradisi, allora puoi evitare di aprirla. Però non devi farti beccare mentre torni a mangiare i tortelloni della nonna (soprattutto se torni spesso!!!). :eheh:

    Anzi.. a dire il vero penso che il cittadino italiano debba allo stato italiano imposte e tasse per qualsiasi reddito generato anche se fuori dallo stato italiano (vedi faccenda Pavarotti). :bho:

    Comunque sia.. se vivi in italia, le tasse sugli utili generati, le hai da pagà! Quindi partita iva, e via con lo show!!! (anche se l'host è su server straniero)


  • User

    scusate se mi intrometto. ma mica giusto ,se uno vuole aprire una vendita on line senza sapere se e quanto guadagnerà, iniziare a paare le tasse da subito....
    miglior modo x strangolarti...o no?
    quello che chiedevo io anche nel mio post è che non si potrebbe iniziare a vendere p.e. diciamo tempo sei mesi e poi regolarizzare tutto quanto????? sarebbe n'idea geniale no!?


  • User Attivo

    @Donatella said:

    scusate se mi intrometto. ma mica giusto ,se uno vuole aprire una vendita on line senza sapere se e quanto guadagnerà, iniziare a paare le tasse da subito....

    Che dirti?
    Giusto o meno è così! Credo che in caso contrario diventerebbe una giungla di persone che si improvvisano in tutti i settori ...
    :ciauz:


  • User Attivo

    @angelasss said:

    Credo che in caso contrario diventerebbe una giungla di persone che si improvvisano in tutti i settori ...
    :ciauz:

    Si beh.. temo che non sia con "amorevole e fraterno occhio di riguardo verso il consumatore/risparmiatore/innocente cittadino" che lo stato italiano attua le sue assurde misure fiscali. Ossia: il peso della burocrazia e del fisco italiani non hanno la funzione di dissuadere gli improvvisati. Questo è soltanto un effetto derivato, peraltro nemmeno tanto giusto.

    Resta comunque il fatto che quando una attività assume caratteri "professionali" occorre aprire partita iva.


  • User Attivo

    @Donatella said:

    vendere p.e. diciamo tempo sei mesi e poi regolarizzare tutto quanto????? sarebbe n'idea geniale no!?

    Vista la stagione perché allora non provi ad aprire una gelateria?
    Se vendi bene magari ti organizzi per la prossima astate.

    Ciao

    Sèvero


  • Moderatore

    @Donatella said:

    è che non si potrebbe iniziare a vendere p.e. diciamo tempo sei mesi e poi regolarizzare tutto quanto????? sarebbe n'idea geniale no!?
    Quando si fa una legge bisogna sempre pensare ai vari risvolti. Se si facesse come dici tu, quanti sarebbero i furbi che, una volta che arriva un controllo, direbbero che sono i primi mesi di attività e che non hanno obblighi?
    Per inciso, la legge italiana non è fra le peggiori per iniziare un'attività (semmai i problemi sono più legati all'ignoranza diffusa dei tanti consulenti e associazion i di settore).
    Infatti se apri un'attività per il primo periodo è già considerato dalla legge che non guadagnerai probabilmente.. e non pagherai granchè.
    Se poi ci si accinge ad iniziare un'attività imprenditoriale e ci si lamenta dei due bolli da pagare.. beh.. forse è meglio rinunciare.


  • User Attivo

    @Sèvero said:

    Vista la stagione perché allora non provi ad aprire una gelateria?
    Se vendi bene magari ti organizzi per la prossima estate

    😄 sei geniale!!

    Questa mi piace davvero!!


  • User Attivo

    @Webtronic said:

    Per inciso, la legge italiana non è fra le peggiori per iniziare un'attività. Infatti se apri un'attività per il primo periodo è già considerato dalla legge che non guadagnerai probabilmente.. e non pagherai granchè.

    Andiamoci piano.. ora gli studi di settore non hanno più esenzioni. Si applicano sin dal primo anno. Questo non significa che matematicamente chi avvia ora si troverà coperto di tasse sin dal primo anno, ma non si può nemmeno dire che lo stato agevoli l'apertura (o, non sia mai, la sopravvivenza) di nuove aziende.

    Il fisco italiano è incredibile complicato, oltre che palesemente inefficace. Purtroppo però, per tornare in tema, finchè si vive in questo stato, occorre seguirne i dettami. Quindi..


  • User Attivo

    @Doh!!! said:

    Andiamoci piano.. ora gli studi di settore non hanno più esenzioni. Si applicano sin dal primo anno.
    DAvvero?! E da quando? Poco tempo fa ne parlavo col mio commercialista e mi diceva che per il primo anno si è esenti! :mmm:
    Ma tu guarda che non si capisce niente ... uff , quando pensi di aver capito una cosa è già cambiata!!! :arrabbiato:
    :ciauz:


  • User Attivo

    @angelasss said:

    DAvvero?! E da quando? Poco tempo fa ne parlavo col mio commercialista e mi diceva che per il primo anno si è esenti!

    Il mio commercialista (durante una chiacchera disimpegnata) me lo disse circa un mese addietro.

    MA! dopo una veloce gogolata mi rendo conto che forse non è così.. Inviterei quindi chiunque sia interessato all'argomento a cercare la cosa nella zona FISCO del forum GT dove il buon Paolo saprà sciogliere ogni dubbio.

    Chiedo perdono per l'imprecisione. :arrabbiato:


  • Moderatore

    @Doh!!! said:

    Il fisco italiano è incredibile complicato, oltre che palesemente inefficace
    Complicato rispetto a quali paesi?