• User Newbie

    attività prevalente: la risposta che mi ha dato l'inps

    Scusate se reincollo qui il mio post (ho postato inizialmente nel forum sul regime agevolato)... spero sia utile a qualcuno e spero di avere i vostri preziosi consigli....grazie

    ho chiesto all'inps:
    ATTUALMENTE SONO DIPENTE A TEMPO INDETERMINATO CON UN CONTRATTO DI TIPO
    PART-TIME.
    SVOLGO 35 ORE LAVORATIVE A SETTIMANA (7 ORE AL GIORNO) ANZICHE' 40.
    VOLEVO CHIEDERVI SE, IN CASO DI AVVIO DI IMPRESA INDIVIDUALE, POSSO
    CONSIDERARE COME PREVALENTE LA MIA ATTUALE POSIZIONE CONTRIBUTIVA E SE, DI
    CONSEGUENZA, POSSO EVITARE DI PAGARE I CONTRIBUTI INPS PER L'EVENTUALE
    DITTA INDIVIDUALE?

    La risposta:
    Per la valutazione di attività prevalente è necessario conoscere una serie
    di elementi, quali il tipo di attività autonoma, il tempo destinato a
    questa attività, il reddito che ne scaturisce, ecc? In generale, comunque,
    l'attività dipendente part-time non esclude a priori l'assoggettamento a
    contribuzione autonoma.

    Ora l'ulteriore quesito che mi (e vi) pongo è:
    ma devo comunicare all'inps in sede di iscrizione alla camera di commercio dei dati "Presunti" sul reddito e tutte le altre domande? oppure devo aspettare che mi arrivi la cartella di pagamento e poi (come ho letto da qualche parte) fare ricorso?
    Secondo me all'inps faranno di tutto per racimolare dinero.... messi cosi come sono messi!
    Io vorrei aprire un'attività di commercio elettronico nel comparto alimentare e dell'artigianato... mi frena molto l'ipotesi di dover, alla fine, regalare questi soldi che, di certo, non rivedro in sede di pensione...se mai ci andrò:bho:
    Ciao a tutti


  • Super User

    Non sono un previdenzialista e dunque rispondo sulla base dell'esperienza fatta , ma soprattutto di colloqui con dirigenti Inps (molto gentili) di Como:
    la verifica della prevalenza di una attività di lavoro dipendente non si basa sul fatturato prodotto dalla parallela attività di impresa individuale, ma semmai sul tempo dedicato alle due attività.

    La cosa mi sembra anche sacrosanta.

    Non mi risulta possibile, nell'attuale sistema di iscrizione alla camera di commercio (registro imprese) la produzione di alcun documento a giustificazione della prevalenza di altra attività....... mi pare che rimanga solo la speranza di una corretta istruttoria successiva da parte dell'ente previdenziale.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie per la tua risposta Paolo, quindi una volta iscritta alla camera di commercio non devo fare nulla (lettere o altro)? devo solo aspettare? e se mi arriva la lettera dell'inps con le rate da pagare a quel punto devo fare ricorso oppure no?
    Grazie ancora
    Sara


  • Super User

    Si, direi che a quel punto non resterebbe che una istanza di sgravio e/o il ricorso.

    Per il resto esiste una procedura automatica e dunque non serve l'iscrizione all'INPS, basta il registro imprese.

    Paolo


  • User Newbie

    Ciao posso dire la mia esperienza personale:
    lavoro full time da dipendente a tempo indeterminato da 40 ore settimanali

    successivamente inizio una seconda attivita' (decisamente minore per quanto riguarda i ricavi) da libero professionista con partita iva

    Mi informo di persona dall'inps e mi viene risposto di iscrivermi alla gestione separata => pagare all'inps il 10% dei guadagni della seconda attivita'

    Decido quindi di iscrivermi alla gestione separata e mi reco nuovamente all'inps, portando anche l'ultima busta paga per dimostrare di essere gia' iscritto all'inps come dipendente. L'impiegato (diverso da quello della volta precedente) risponde che essendo quella da dipendente l'attivita' principale non e' necessario effettuare versamenti inps per la seconda attivita' e mi cancella l'iscrizione lasciandomi solo quella da dipendente.

    Ad oggi quindi l'inps non mi ha richiesto versamenti per la seconda attivita', pero' recandomi dall'agenzia delle entrate per un cambio codice attivita' mi e' stato detto che in teoria la gestione separata sarebbe inevitabile, anche perche' testuali parole dette dall'impiegata dell'agenzia delle entrate:
    "nel quadro RR" (si dira' cosi'???boh) "del modello unico cosa ci scrive il tuo commercialista?"....risposta: "non so nemmeno cosa sia il quadro RR..."

    A sto punto la confusione regna sovrana, anche perche' non vorrei rischiare di ritrovarmi successivamente iscritto all'inps per la seconda attivita' a seguito di loro verifiche e dover pagare multe salate....


  • User

    @fabio78 said:

    Ciao posso dire la mia esperienza personale:
    lavoro full time da dipendente a tempo indeterminato da 40 ore settimanali

    successivamente inizio una seconda attivita' (decisamente minore per quanto riguarda i ricavi) da libero professionista con partita iva

    Mi informo di persona dall'inps e mi viene risposto di iscrivermi alla gestione separata => pagare all'inps il 10% dei guadagni della seconda attivita'

    Decido quindi di iscrivermi alla gestione separata e mi reco nuovamente all'inps, portando anche l'ultima busta paga per dimostrare di essere gia' iscritto all'inps come dipendente. L'impiegato (diverso da quello della volta precedente) risponde che essendo quella da dipendente l'attivita' principale non e' necessario effettuare versamenti inps per la seconda attivita' e mi cancella l'iscrizione lasciandomi solo quella da dipendente.

    Ad oggi quindi l'inps non mi ha richiesto versamenti per la seconda attivita', pero' recandomi dall'agenzia delle entrate per un cambio codice attivita' mi e' stato detto che in teoria la gestione separata sarebbe inevitabile, anche perche' testuali parole dette dall'impiegata dell'agenzia delle entrate:
    "nel quadro RR" (si dira' cosi'???boh) "del modello unico cosa ci scrive il tuo commercialista?"....risposta: "non so nemmeno cosa sia il quadro RR..."

    A sto punto la confusione regna sovrana, anche perche' non vorrei rischiare di ritrovarmi successivamente iscritto all'inps per la seconda attivita' a seguito di loro verifiche e dover pagare multe salate....

    La soluzione è di fare una richiesta scritta all'Inps, illustrando il tuo caso e chiedendo se sussiste l'obbligo di iscrizione alla gestione separata.
    A quel punto avrai una risposta scritta e quindi una versione ufficiale che potrai eventualmente far valere in futuro in caso di contestazione, quanto meno per evitare le sanzioni.

    Ciao