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Il Coach - Alessio Roberti e Claudio Belotti
Ho letto "Il Coach"
Un bel libro che scorre fluido fluido. Bellissimo il modo di prendere il lettore con le frasi celebri e con i racconti che portano degli esempi chiari e incancellabili (Bellissimo quello sul Fiume e le Sabbie).
Con il libro c'è anche un corso gratuito da effettuare previa telefonata. Corso di Programmazione Neuro-Linguistica.
Alla fine del libro la sorpresa dell'euro donato alla Lega del Filo d'Oro, potevano metterlo in copertina.
Un libro di 150 pagine. Mi è molto piaciuta la prima parte dedicata ai livelli di pensiero che il Coach agisce: Ambiente, Comportamento, Capacità, Valori e convinzioni, Identità e Spiritualità.
Ambiente
Va a trattare il modo in cui ci si sente mentre si lavora, ricordando che tutto quello che entra nella nostra neurologia attraverso i cinque sensi influisce sul modo in cui ci sentiamo.
Comportamento
Il comportamento su come si amministrano le risorse ed il tempo, su cosa si fa in un determinato periodo.
Capacità
Le capacità/abilità che si hanno e sul ruolo di insegnante che il Cloach ha in questo caso.
Una delle tecniche più utilizzate è la visualizzazione del successo. Splendido, chiaro e illuminante è l'esempio dell'allenatore che dice al giocatore di basket di stare lontano dalla paestra per una settimana e immaginare tutto il giorno di giocare a basket e fare sempre canestro.
Alla fine aumenta le sue capacità.
Valori e Convinzioni
In India, quando catturano elefanti ancora piccoli, per trattenerli li legano ad un paletto sufficientemente robusto.
Nonostante ci provino gli elefantini non riescono a liberarsi.
Passano gli anni, gli elefanti diventano adulti e forti, eppure rimangono attaccati allo stesso paletto.
Potrebbero facilmente sradicarlo se ci provassero, ma continuano a credere di non poterlo fare.Oltre a questo racconto anche quello della dea Atena che assume le sembianze di Mentore (da qui deriva il termine), saggio e fedele consigliere di Ulisse, pre dare dei consigli a Telemaco in occasione dell'incontro con Nestore:
Telemaco, di ciò che dir dovrai,
Parte da sé di nascerà nel coreNon aggiungo altro
Identità
Ciascuno di noi deve assumenre un ruolo e sentire dentro la propria missione, sentirsi speciale, unico. Sentire il proprio contributo importante ed essere sicuri di riuscire a fare bene.
Spiritualità
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"Il Coach invita a rientrare in se stessi ed a mettersi in ascolto per ritrovarsi"*Qua c'è il racconto delle sabbie che ci spiega perchè si dice che la via che permette al fiume della vita di proseguire il suo viaggio è scritta nelle sabbie
Non ve la dico in breve perchè vi perdereste il gusto.
Venendo a noi, penso che per dare il massimo sia nei nostri siti web che gestiamo sia nella vita dobbiamo consocere noi stessi.
Questo libro mi ha fatto mettere dei paletti nella mia giornata che mi hanno permesso di migliorare il mio rendimento anche come contributo sul forum.
Specialmente chi gestice community o cose simili, chi è a capo di aziende, credo che sia un libro utilissimo
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alla tua segnalazione, aggiungo anche
"Leader di te stesso" di Roberto Re e "Come ottenere il meglio da se' e dagli altri" di Anthony Robbins (un autentico leader in fatto di PNL).
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Non ho letto il libro, ma dopo la tua recensione credo lo farò presto.
Molti dei concetti che mi hai trasmesso mi ricordano alcuni seminari ai quali ho partecipato, l'autostima, la consapevolezza e la visualizzazione dell'obbiettivo, che alcuni chiamano sogno, sono alla base del successo di molti "venditori".
La mancanza di queste cose è, spesso, alla base dei più grossi fallimenti.
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vi riporto due frasi citate in "Leader di te stesso" (i piu' attenti di voi avranno notato la prima sotto il mio avatar sul forum di html.it)
"Sia che tu lo creda possibile sia che tu non lo creda possibile, avrai comunque ragione"
"I falliti si dividono in due categorie: quelli che agiscono senza pensare e quelli che pensano senza agire"
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Se credi di poterlo fare o di nn poterlo fare, hai ragione.
Henry Ford
Il Coach pagina 41
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non avevo il libro sottomano per controllare l'autore della frase, ne' la memoria per poter ricordarlo avendolo letto diverso tempo fa
l'originale dovrebbe essere questa:
If you think you can do a thing or think you can't do a thing, you're right.
(se ne trovano parecchie interessanti, su internet
).
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aggiungo che ne trovo diverse versioni, sempre attribuite a lui.
ma van tutte bene, il concetto e' quello.
