• User

    Recupero IVA e prestazioni all´estero

    Salve,

    da poco ho aperto la P.iva per lavorare come consulente nel mondo delle TLC.
    Leggendo le varie discussioni del Forum ho tuttavia appreso che forse l`essersi iscritto come Ditta Individuale anziche´ Lavoratore Autonomo/Libero Professionista, non e´ stata la cosa migliore, di fatti non vendo nulla (harware, software) e quindi non mi sono iscritto alla camera di commercio.
    Mi rimane un dubbio circa la possibilita´ di poter recuperare l´IVA pattuita sulle mie prestazioni.
    Mi spiego, con un esempio: ho pattuito con un´azienda il mio compenso in 100 ? iva esclusa. L´azienda mi fa un ordine di 100? e mi scrive IVA a ns. carico nei termini di legge (a carico loro, cioe´ dell´azienda).
    In realta´ quando io fatturo seguo lo stesso procedimento delle altre persone che hanno gia´ postato sul forum in merito, ovvero:

    compenso 100
    contr. inps 4% 104
    iva 20% 20,8
    tot. 124,8
    Dedotta R.A. 20,8
    Tot. a pagare 104

    cosi´ facendo l´iva (diversa dalla RA nel suo significato fiscale) e´ a mio carico.

    Posso recuperala in qualche modo?
    E´ giusto continuare la mia attivita´ come Ditta Individuale oppure sarebbe meglio, ammesso che si possa fare, trasitare nei Lavoratori Autonomi?

    Un´ultima domanda se un´azienda italiana con sede anche all´estero, mi chiede una prestazione all´estero (paese non UE), devo pagare l´IVA (la fattura viene emessa nei confronti dell´azienda con sede in Italia)?

    grazie


  • Bannato Super User

    si l'iva per le prestazioni è sempre a carico di chi le effettua
    x il commitente invece l'iva è a credito
    non puoi recuperarla
    o meglio la puoi compensare con i tuoi acquisti
    l'iva non si applica alle cessioni all'esportazioni o servizi all'estero
    la r.a (20%) devi calcolarla solo sul compenso della prestazione e non sul totale con la cassa/previdenza


  • Super User

    La realtà dei fatti è che tu in quel modo incassi l'iva e la versi poi allo Stato.... non sarà, come giusto, nè un costo nè un ricavo.

    Quello che invece non ti torna è che all'incasso stai iniziando a pagare, in acconto, le tue imposte sui redditi (ritenuta d'acconto)..... se non avessi questa trattenuta infatti incasseressi 120 e passa euro e poi, riversando l'iva, otterressi il tuo compenso netto pattuito.

    Nessuna perdita da parte tua.

    Paolo


  • Bannato Super User

    paolo docet


  • User

    quindi se ho ben capito e' giusto cosi' e non ho nulla da pretendere....?

    approfitto della tua peparazione, nel chiederti se possso avere una risposta anche alle altre due domande, magari la seconda anche attraverso un esempio.

    grazie


  • Bannato Super User

    x le cessioni alle esportazioni è importante capire il tipo di prestazione e la sede della società
    se la società ha sede in italia (sede quale residenza fiscale o attraverso stabile organizzazione o attraverso un rappresentante domiciliato in italia) cmq dovrai applicare iva
    se non italiano non verserai iva
    inoltre se nn ue devi vedere gli accordi internazionali tributari

    chiarimento il a carico di chi effettua laprestazione era inteso sotto l'aspetto materiale del pagamento cioè è colui che effettua la prestazione verserà tramite f24 l'iva (


  • Super User

    Ciao, purtroppo una risposta sensata alle altre due domande necessiterebbe l'acquisizione di molte altre informazioni. Ti consiglio di riferle al tuo commercialista di fiducia.

    Paolo


  • Bannato Super User

    quoto in pieno Paolo
    oh Paolo ma non ne sbagli una!!!!!!!!


  • User

    grazie mille