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western union services
salve,non essendo molto pratico del settore chiedo a voi:
devo comperare del materiale elettronico su dei siti americani,i quali mi richiedono pagamento attraverso Western Union Services.
NON avendo mai sentito questo servizio ho fatto delle ricerche: sul loro sito dicono trattano il "spostamento" di denaro in tutto il mondo,attraverso dalle loro agenzie collocate ovunque, è vero? sono affidabili? non è possibile fare la transazione on-line (tipo pay-pal)?
essendo la 1 volta che acquisto fuori dall'europa,se il bene da comprare costa x, si deve sommare ,oltre alla spedizione,anche le tasse doganali italiane e/o americane? l'iva viene conteggiata?
grazie a tutti che mi risponderanno
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wow mi meraviglia che tu non abbia mai sentito parlare della Western Union....è più famosa della Pony Express nel 1860.....
se vuoi sapere come usare i loro servizi vai qui http://www.westernunion.com/info/homePage.asp?country=IT&origination=global
cmq non puoi usare la carta di credito, devi usare uno dei loro punti sul territorio italiano.....
per l'acquisto di merce estere è un casino, devi pagare il prezzo normale, le tasse e ovviamente la tassa doganale....
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@paolino said:
wow mi meraviglia che tu non abbia mai sentito parlare della Western Union....è più famosa della Pony Express nel 1860.....
se vuoi sapere come usare i loro servizi vai qui http://www.westernunion.com/info/homePage.asp?country=IT&origination=global
cmq non puoi usare la carta di credito, devi usare uno dei loro punti sul territorio italiano.....
per l'acquisto di merce estere è un casino, devi pagare il prezzo normale, le tasse e ovviamente la tassa doganale....
ok,grazie,allora se compero un x per 200 usd,pago la tassa + iva ,ma quanto ammonta esattamente la tassa doganale? l'iva è al 20%?
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la tassa doganale era il 25% dell'importo ma parlo di 3-4 anni fa.....
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Ciao Simone,
Generalità dei casi: all'atto dell'importazione delle merci dovranno essere pagate IVA (4, 10 o 20% a seconda del tipo di beni importati - l'aliquota ordinaria è comunque il 20%) e dazio doganale (ove questo esista e con percentuale variabile in relazione a molteplici fattori: tipologia di beni, origine, regimi preferenziali...).
L'incidenza dei costi comunque differisce a seconda che l'importazione in Italia dei beni sia effettuata in regime di impresa (o di lavoro autonomo) oppure quale privato cittadino. L'impresa (o lavoratore autonomo) infatti, per beni inerenti l'attività esercitata, nella normalità dei casi, avrà la possibilità di detrarre l'IVA pagata non rimanendone così incisa.
Il privato non avrà questa possibilità, ma per lui è prevista una fascia di esenzione da IVA e dazio all'importazione (se ricordo bene 175 euro) se i beni importati non hanno destinazione commerciale. Per capirci: una racchetta da ping pong da 170 euro godrà della fascia di esenzione, 10 racchette da 17 euro no (poichè se ne presume la destinazione commerciale).Per maggiori info e per verificare le informazioni che ti ho qui riportato ti consiglio di rivolgerti agli uffici delle Dogane (li trovi su www.agenziadogane.it) e/o ad uno spedizioniere.
Ciao,
Paolo.
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@i2m4y said:
Ciao Simone,
Generalità dei casi: all'atto dell'importazione delle merci dovranno essere pagate IVA (4, 10 o 20% a seconda del tipo di beni importati - l'aliquota ordinaria è comunque il 20%) e dazio doganale (ove questo esista e con percentuale variabile in relazione a molteplici fattori: tipologia di beni, origine, regimi preferenziali...).
L'incidenza dei costi comunque differisce a seconda che l'importazione in Italia dei beni sia effettuata in regime di impresa (o di lavoro autonomo) oppure quale privato cittadino. L'impresa (o lavoratore autonomo) infatti, per beni inerenti l'attività esercitata, nella normalità dei casi, avrà la possibilità di detrarre l'IVA pagata non rimanendone così incisa.
Il privato non avrà questa possibilità, ma per lui è prevista una fascia di esenzione da IVA e dazio all'importazione (se ricordo bene 175 euro) se i beni importati non hanno destinazione commerciale. Per capirci: una racchetta da ping pong da 170 euro godrà della fascia di esenzione, 10 racchette da 17 euro no (poichè se ne presume la destinazione commerciale).Per maggiori info e per verificare le informazioni che ti ho qui riportato ti consiglio di rivolgerti agli uffici delle Dogane (li trovi su www.agenziadogane.it) e/o ad uno spedizioniere.
Ciao,
Paolo.
grazie,volevo sapere un'altra cosa fondamentale,visto se ho ben capito che sei un commercialista(se non ti rubo troppo tempo) :bho:
come faccio a sapere se dove acquisto il materiale all' estero ,in questo caso in america,l'impresa o la ditta esista veramente? cioè noi in italia abbiamo il CF o PI se ditta,e attraverso a delle telefonate o su alcuni siti( mi pare quello del fisco italiano)possiamo verificarne l' autenticità,in america cosa esiste? cosa mi devono dare come dati dell'azienda? non so se mi sono spiegato ma come faccio a sapere se esistono?
grazie ancora ,senza di voi sarei perso
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Purtroppo non so soddisfare direttamente il tuo quesito.
Cioè non so se esiste un servizio del genere "verifica la partita Iva" della nostra Agenzia delle Entrate.So che anche le aziende usa hanno un codice fiscale, ma non so come verificarlo, su internet ad esempio.
Ti consiglio di contattare gli uffici "relazioni commerciali" (o similari) dei loro consolati o ambasciate in Italia qui trovi i link:
http://www.usaonline.it/institutions/default.asp
Loro ti diranno che dati chiedere e come verificarli.
Se invece il tuo primo acquisto è un test x qualcosa che potrebbe avere implicazioni di business più ampie allora mi affiderei ad una azienda specializzata in Informazioni commerciali (anche italiana - si GG ne trovi molte). Essa infatti ti darà anche un profilo della solidità del tuo possibile partner.
Paolo