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le abitudini di acquisto nel Web...
ciao a tutti,
[url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=4058&sid=28880960402b6bfcefde4f0f1a3a30c5]nelle news di oggi troviamo un interessante teoria di uno studioso che spiega [url=http://contenuti.interfree.it/117/IDNotizia7347.htm]Internet e le abitudini di acquisto di chi naviga......Spiega lo studioso ?Grazie a Internet possiamo prevedere con un margine di errore del 5 per cento, per esempio il numero di veicoli che un certo costruttore riuscirà a vendere, facendo uno studio di mercato basato sul comportamento in rete dagli internauti?....
Cosa ne pensate? Secondo voi si può prevedere veramente così tanto oppure è falso? una persona come me che comprerebbe (manca la materia prima ?) praticamente tutto sul Web come si può definire?
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Ciao Ranius,
questo articolo ci deve far riflettere, e molto anche.
Con internet è cambiato tutto, c'è un modo diverso di quantificare i dati degli utenti.
Addirittura, il nostro amico Ciodof, riusciva con un sistema a controllare in tempo reale cosa l'utente stava cercando e a suggerirgli dove andare.
Con mesi di statistiche, database clienti è possibile tracciare un piano davvero indicativo di quanti veicoli un certo costruttore riuscirà a vendere.
Questo metodo nuovo spaventa i grandi investitori e sopratutto quelli che si fidano della televisione.
Molti CEO preferiscono affidarsi al messaggio pubblicitario che ad una vera campagna di marketing sul web.
Questo perchè i risultati della TV sono immediati, ma non si hanno abbastanza dati per capire alcuni aspetti fondamentali
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è vero che i risultati della televisione sono immediati però non si può avere un target predefinito poiché la televisione spara nel mucchio in più non si possono avere statistiche certe e neppure si possono creare altri tipi di riscontri...
Oggettivamente penso che il Web specialmente in Italia sia andato in basso e deve essere ritirato su... purtroppo come si [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=4061]diceva con emmebar tutto questo lavoro tocca farlo a noi visto che le aziende hanno perso fiducia nel Web e in tutte le persone che lo compongono...
Credo che sia per questo che le persone non si affidino molto ad Internet... comunque sia con una campagna ben progettata ma soprattutto con un sito ben strutturato si può facilmente prevedere cosa come e quando l'utente comprerà!
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anche perchè servirebbero case history, esempi documentati da riportare.. al di la' delle teorie affascinanti ma poco prese in considerazione dai non addetti ai lavori
se un'azienda dal nome famoso porta un caso del genere sotto la luce dei riflettori , forse gli investitori pubblicitari cambiano atteggiamento verso la Rete
ammesso che i consumatori siano felici di sapere che ogni loro singolo gesto puo' essere seguito, studiato, (re)diretto...
ciao ranius