• User Attivo

    [SES Milano 2007] Analisi delle Keyword e Targeting

    29 Maggio 2007
    Questa sessione è moderata dal nostro Giorgio Taverniti, dopo una breve introduzione prende la parola Miriam Bertoli di **TSW **che inizia il suo intervento parlando delle metodologie utilizzate per la scelta delle keywords ditinguendo gli strumenti in due categorie, quelli cosiddetti di predizione e quelli di osservazione.

    Tra i primi possono rientrare l'osservazione di siti di competitors collaborativi che mettono a disposizione le loro statistiche e l'utilizzo di tool, tra i secondi rientrano questi:

    • Focus Group

    • Statistiche del sito

    • Campagne di keyword ADV

    • Motore di ricerca interno

    • Contenuti del sitoAlcuni dei tool di predizione riportati da Miriam sono:

    • Selettore parole chiave Overture http://inventory.it.overture.com/d/searchinventory/suggestion/

    • Strumento per le parole chiave di AdWords
      https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal

    • Generatore di parole chiave di Miva https://account.it.miva.com/advertiser/Account/Popups/KeywordGenBox.aspIndividuate le parole chiave considerate utili queste si ordinano e si organizzano in gruppi e in matrici.
      Poi queste si ampliano e una volta pubblicate devono essere monitorate ed analizzate.
      Una cosa importante che emerege da questo intervento è la notizia che secondo fonte Google circa il 25% delle keyword ricercate mensilmente sono parole chiave nuove!
      Infine Miriam si raccomanda di prevedere le fasi precedentemente riportate in fase di sviluppo del sito e non, come accade spesso, quando questo è già stato pubblicato....

    In seguito inizia la propria esposizione **Mauro Lupi **di Ad Maiora, che invita a focalizzare l'attenzione allo studio delle query e questo perchè questo processo ci aiuta a capire gli interessi delle persone, capire come le persone chiamano le cose e a realizzare messaggi e creatività in linea con le espressioni utilizzate dai potenziali destinatari.

    Mauro si raccomanda di fare queste analisi guardando e non chiedendo, ottenendo quindi solo risposte sincere e non influenzate.

    Prosegue e termina la sua relazione con l'esposizione di dati statistici attraverso l'utilizzo di grafici.

    Chiude la sessione Susan Geraeds, di **Venere.com. **L'intervento di Susan risulta essere molto interessante perchè va ad analizzare la cosiddetta "Coda Lunga" (long tail).

    La relatrice dice che le keyword sono composte da due parti, la prima parte formata dalla testa e la seconda dalla lunga coda.

    Le parole che si trovano nella testa delle ricerche sono parole chiave che rientrano in questi casi:

    ?Tipicamente delle frasi composte da poche parole
    ?Volume di traffico più alto per ogni singola frase
    ?E? difficile ottenere un buon posizionamento per queste parole
    ?Spesso sono ricerche che includono un marchio
    ?Ricerche ?pigre? oppure a scopo informativo

    Le parole chiave che invece sono nella lunga coda presentano queste caratteristiche:

    ?Tipicamente frasi lunghe
    ?Volume di traffico basso per ogni singola frase
    ?Ottime per avere traffico di qualità in una nicchia del mercato competitivo
    ?Ricerche descrittive senza marchio
    ?L?utente sa quello che sta cercando, spesso con scopo di acquisto

    Susan dichiara che le keyword  che rientrano nella Coda Lunga possono portare più traffico qualificato che non le ricerche che risultano nella testa.
    

    Nel caso di Venere.com, infatti, queste generano il 60% del totale del traffico.

    Per espandere le parole chiave della long tail Susan ci consiglia di:

    • Guardare i risultati su google per le nostre top keywords
    • Estrarre il testo dei primi 5 ? 10 risultati
    • Eliminare ?stop words? (di, da , e , è, ecc.) e altre parole comuni
    • Documentare il tutto in un glossario di parole singole o coppie di parole
    • Usare le parole ottenute nel contenuto della pagina ed integrarle nelle campagne PPCAltri processi che sono di aiuto in questa procedura sono di osservare testi ottenuti da:
      ?Analisi dei log files (parole con 1 ? 2 hit)
      ?Articoli di giornale che parlano del tema della vostra pagina
      ?Blog che parlano del tema della vostra pagina
      ?Forum, reviews ed altro ?user generated content? sull?argomento
      ?Tool (p.es. seodigger.com) per vedere per quali frasi lunghe hanno un buon posizionamento i vostri concorrenti.

    Con questi consigli Susan chiude il suo intervento e la sessione.


  • Community Manager

    Analisi delle Keywork & Targeting.

    In questa ho fatto il Moderatore. Ma è stato facilissimo farlo anche in altre, in generale avevamo un ottimo livello di moderatori/relatori. Se poi i nomi sono Mauro Lupi (ad maiora), Miriam Bertoli (Tsw) e Susan Geraeds di Venere.com (ho fatto pratica per pronunciare il nome), capite come è ancora più facile.

    Insieme a Scrivere per i motori di ricerca, è stata una delle mie sessioni preferite e non per merito mio ovviamente, ma per merito dei relatori e degli argomenti. Ovviamente è personale la cosa. Mi attirano di più queste sessioni che non quelle orientate al SEO, anche perchè il target è molto diverso.

    Mauro ha parlato di come capire gli interessi degli utenti attraverso le analisi, portando esempi e dati utilissimi.

    Miriam (che non ho salutato alla fine ma spero di rivedere presto), ha fatto una bellissima panoramica:

    Parlare personalmente con chi ha contatto diretto con il target

    Focus group con il target

    Partire dal sito (per esempio portali con molto contenuto testuale)

    Attivare una campagna AdWords

    Tool e strumenti vari (e loro attendibilità!)

    Costruire KW a matrice

    Analisi dei dati statistici

    Ascoltare le conversazioni online

    Non conoscevo Susan, ma è stato molto facile rapportarsi con Lei. Simpaticissima e preparatissima.

    Ha parlato della lunga coda, facendo una grossa panoramica e portando in campo la grande esperienza fatta con Venere.com

    Molto interessante 🙂