• User Newbie

    Come denunciare un abuso Co.co.pro ?

    Co.co.pro come denunciare l'abuso ?
    Salve, da oltre un anno ho un contratto a progetto (regolare nella forma), ma "finto" nella sostanza.
    Nel contratto con scadenza a maggio 2008 è prevista la possibilità per datore di lavoro e lavoratore di recedere con un preavviso di 30 giorni.
    Senza un motivo, il datore di lavoro adesso vuole recedere.

    Per me non è giusto anche perchè io sono anni che lavoro prima co.co.co., poi p.iva con unico commitente la stessa azienda ed infine con co.co.pro.

    Ho sempre svolto il progetto specificato più innumerevoli altri lavori non contemplati dal co.co.pro. (svolgendo orario d'ufficio e straordinari non pagati, preso ordini sui lavori da fare e rispettato tempistiche ecc.)

    Ho lavorato sempre con orari di ufficio (tranne negli ultimi 9 mesi che telelavoro da casa).
    Vorrei sapere se posso agire contro l'azienda per dimostrare l'esistenza di un vero e proprio lavoro subordinato ? e come muovermi...nel senso dove andare per effettuare la denuncia . Grazie!

    p.s.
    per i moderatori...non so quale sia la sezione più adatta!


  • Super User

    Ciao, va bene questa sezione.

    L'unica cosa da fare è a questo punto raccogliere tutta la documentazione atta a dimostrare la tua "dipendenza" e verificarla con un avvocato giuslavorista il quale saprà come muoversi.

    Un esposto-denuncia potrà invece da te essere portato avanti agli uffici INPS e dell'Ispettorato del lavoro.

    Io preferirei adire alle seconde ipotesi solo dopo un vaglio preliminare con l'avvocato.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao, va bene questa sezione.

    L'unica cosa da fare è a questo punto raccogliere tutta la documentazione atta a dimostrare la tua "dipendenza" e verificarla con un avvocato giuslavorista il quale saprà come muoversi.

    Un esposto-denuncia potrà invece da te essere portato avanti agli uffici INPS e dell'Ispettorato del lavoro.

    Io preferirei adire alle seconde ipotesi solo dopo un vaglio preliminare con l'avvocato.

    Paolo

    ho un contratto co.co.co e ormai son due mesi che mi reco in ufficio rispettando gli orari dei dipendenti. esattamente: 8 / 14 e due rientri sino alle 18.
    vivo a 50 km e non ho nemmeno diritto ai buoni pasto come i dipendenti, per il semplice fatto che non sono un dipendente.
    stesso dicasi per le ferie. non le ho. ne la malattia. o lo straordinario. mi era stato chiesto di lavorare per delle manifestazioni nel finesettimana ma non l'ho voluto fare. mentre altri giorni mi ero fermata anche sino alle 19.
    ora. mi son assentata perchè non stavo bene e non faccio più i rientri e l'ho comunicato.
    oggi però il mio superiore (lavoro per un ente pubblico che mi paga con una borsa di studio europea contribuendo solo in misura del 10%)mi ha convocata con fare iroso e dicendomi di rispettare gli orari. cosa che non farò perchè io prendo i mezzi pubblici per metter da parte dei soldi e non farò i rientri.
    mi sento in torto e isolata dai colleghi quando invece so' benissimo di aver ragione.come posso agire?