• Bannato Super User

    L'e-mail marketing è alla frutta ?

    Secondo [url=http://www.i-dome.com/docs/pagina.phtml?_id_articolo=9387]questo articolo segnalato da Ranius [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=3768]Quì nelle [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewforum.php?f=22]GT news, sembrerebbe proprio di sì.

    Il problema, secondo l'autore (Giovanni Ciampaglia) è da identificare con l'utilizzo spesso sbagliato che si fa di questo strumento di webmarketing.

    Oramai molte delle e-mail che mi arrivano sono praticamente da considerare Spam, eppure io ho dato il mio consenso all'invio.... perchè l'ho fatto ?

    Semplice perchè mi interessava ricevere informazioni su quegli argomenti, ma solo su quelli ! Invece sempre più spesso mi arrivano comunicazioni che nulla hanno a che fare con quello che mi interessa.

    In questo modo io, come molti degli utenti, sono portato a credere che qualsiasi e-mail commerciale sia spam e di conseguenza cestinare indiscriminatamente tutti i imessaggi del genere.

    Poi però, per fortuna, mi ricordo anche che qualche volta ho fatto dei buoni affari grazie a segnalazioni "serie" ed allora mi costringo a leggere comunque.

    Ecco, probabilmente stà proprio quì il modo di far rendere una campagna di e-mail marketing : Inviare solo le informazioni che sono state richieste in fase di iscrizione.

    Pensateci, se tutte le e-mail pubblicitarie che ci arrivano trattassero argomenti di nostro interesse, quanto sarebbe più bello il web ?

    E quanto sarebbe bello se i nostri utenti/clienti fossero felici di ricevere le nostre comunicazioni perchè sanno che sono di loro interesse. In questo utopistico (ormai) caso quanto renderebbero di più le nostre campagne ?


  • User Attivo

    Si concordo in pieno.

    Ormai per il business ti ci mettono dentro di tutto e di +. Ma solo perchè (IMHO) la rete non ha REGOLE ,e ognuno si sente in grado di fare quello che vuole.

    Credo che , nel momento in cui io sottoscrivo una mlist e do il mio consento , talune aziende con la scusa dei dati sensibili (o poco sensibili) iniano ai loro partner la tua email , così mi ritrovo a ricevere email a cui io neanche minimamente mi sarei sognato di iscrivermi.

    Roba da garante della privacy!! E' che non ho tempo da perdere se no ...

    dovrei stare ore a cercare di fare cause a destra e manca.


  • Moderatore

    ciò nonostante chi ci perde sono proprio i markettari.....

    mi ritrovo nella casella email in media il 70% di email spam.....
    roba da selezionarle in blocco e cestinarle e, ahimè, a volte nel mucchio capita pure qualcosa che volevo leggere 😄

    credo che per l'immediato futuro dovremmo sensibilizzare gli utenti all'uso dei feed, è l'unico modo che abbiamo per mantenere un contatto costante e produttivo con la nostra utenza


  • User Attivo

    Io gestisco un paio di newsletter e sono convinto che l'email marketing non è più ritenuto performante solo perchè si hanno aspettative che non sono compatibili con lo strumento.

    Se i contenuti sono a tema con l'iscrizione, se i messaggi non sono commerciali o meglio non solo commerciali, se il contenuto informativo è buono e se la frequenza è studiata in modo da essere quella giusta per il tema e per l'utente, l'email marketing continua ancora ad essere un buon strumento.


  • Moderatore

    l'email dev'essere usata "cum grano salis".....

    l'email marketing può fare ancora molto per il business però giustamente dev'essere pianificato e non improvvisato....

    io per esempio ricevo il 90% di email spam nelle mie caselle di posta (qualcuna s'è salvata 😄 ).....

    in genere cestino senza farmi troppi scrupoli, però sono solito leggere l'email di Brad Callen di SeoElite perchè fornisce contenuti e tips interessanti.....

    il problema vero dell'e-marketing (e quindi non solo dell'email marketing) è che la maggior parte degli utenti sono nomadi e privi di reali interessi....

    operando nel settore per adulti ho avuto modo di constatare che l'utente medio cerca "qualcosa" ma non sa nemmeno lui cosa, clicca su tutto il cliccabile, si iscrive anche a delle newsletter (usando un pò di coercizione) ma alla fine non presta reale attenzione a ciò che trova sulla rete.....

    ha un atteggiamento superficiale e quindi tende al 90% a cestinare anche email che potrebbero essere importanti.....

    però giustamente avendo a disposizione una mailing list è meglio usare quella che pagare AdWords per poi ritrovarsi con un 2-3% di conversioni (se va bene) 😄


  • Super User

    @fradefra said:

    Se i contenuti sono a tema con l'iscrizione, se i messaggi non sono commerciali o meglio non solo commerciali, se il contenuto informativo è buono e se la frequenza è studiata in modo da essere quella giusta per il tema e per l'utente, l'email marketing continua ancora ad essere un buon strumento.

    concordo. se mandi una NL utile, con cadenza non troppo invasiva allora non solo gli iscritti se la leggono, ma se la salvano e ci cliccano anche a distanza di tempo. noi lo vediamo dalle offerte speciali degli hotel... a ottobre ci prenotano quelle del mare ! (mandate magari a luglio)
    pero' quelle RARE volte (ebbene si sbagliamo tutti 😞 ) che abbiamo mandato cosa non dovevamo, ci hanno risposto inferociti!!


  • Bannato Super User

    Una cosa che mi è accaduta proprio in questi giorni:

    In una newsletter di cui mi fido trovo una pubblicità che mi interessa, clicco, acquisto l'articolo perchè era quello che volevo ad un prezzo che mi va bene, non solo guardando i prodotti venduti nel sito decido che mi interessa anche ricevere future offerte.

    Bene, adesso ne arriva una al giorno, sono stufo mi cancello dalla loro newsletter e, la buona opinione che mi ero fatta di loro va a farsi benedire.

    Ecco come fare dei danni per essere troppo invasivi. :fumato:

    Questa me la segno di sicuro tra le cose da non fare, nella gestione dell'email marketing dei miei clienti, MAI.