• User

    @LaCollegaPreferita said:

    Ciao,
    Non basta mandare una mail o una lettera per proporre il progetto, bisogna convincere di persona gli operatori, creare delle partnership, avere dei rapporti con i principali soggetti politici e economici, anche nelle piccole città.
    Chi riesce a fare questo ha la chiave.

    hai toccato un punto interessante:
    sono d'accordo che i costi di investimento sono onerosi.
    Sono anche d'accordo su cio' che ho quotato.
    Voglio pero' dirte questo: ma perche' per portare avanti un progetto in italia occorre avere sempre il patrocinato (o meglio il via libera) di soggetti politici ed economici?

    Senza offesa per nessuno e senza andare troppo OT (scusate ma quando ci cuole ci vuole) credo che il concetto di imprenditoria senza politici in italia sia poco diffuso.

    Tutti siamo pronti a criticare i politici in ogni situazione (vedi es italia.it) ma realmente quanti sarebbero stati in grado di rifiutare un progetto del genere con tutti quei soldi pubblici in ballo?

    Vogliamo un modello di business stile Italia.it oppure un modello stile google maps e attivita' commerciali?

    Io proprio per evitare di mettere in mezzo loro ho proposto di analizzare un possibile modello nel laboratorio gt.

    Se siamo tutti cosi' bravi a fare seo sem web ecc... forse non sarebbe anche il momento di analizzare la cultura imprenditoriale che possediamo?
    E semmai di cercare di migliorarla, renderla piu' adeguata ai tempi e sostanzialmente piu' etica?

    Se un servizio funziona e serve alle micro e piccole imprese locali non e' necessario che ci siano i politici a dire loro "Su dai andate su quel sito che avete la nostra benedizione!". Saranno loro i primi ad andarci senza che nessuno glielo dica!

    La chiave di volta per il successo da questo punto di vista, secondo la mia visione, e' quella di cercare di sviluppare un modello di servizio che serva veramente.

    PS Non ce l'ho con nessuno e anzi sono contento che sia uscito fuori questo argomento: cosi' ho avuto l'occasione di dire come la penso!


  • Super User

    @LaCollegaPreferita said:

    Come già sottolineato da qualcuno i costi di investimento (cioè la fase in cui si spende ma non si guadagna) sono molto alti.

    Costi sono definibili alti o bassi in base a cosa li rapporti....

    Se io voglio aprire un'attività imprenditoriale (perché è di questo che parliamo) devo necessariamente sobbarcarmi delle spese....
    Dalle mie parti (romagna) per aprire un (banalissimo) bar almeno (minimo) 50/60.000 euro li tiri fuori... e non parlo di un locale avviato o di acquisto delle mura.... ma di soglia minima!

    In un'attività imprenditoriale, quello che realmente è una barriera, non è tanto la prima fase di avviamento in cui si lavora tanto e si guadagna poco/nulla, quanto l'investimento iniziale: l'esborso vero e proprio di contanti!

    Su web, se hai una base di competenze, e soprattutto impegno e costanza, l'investimento può anche essere dell'ordine di un centesimo rispetto ad un bar....
    Quindi continuo a sostenere che l'esborso economico iniziale può essere anche molto basso... e te lo dico per esperienza 😉


  • User

    A mio parere, se parliamo di un progetto vero (non di un sito per arrotondare lo stipendio o comunque che generi un piccolo stipendio) gli investimenti necessari oggi non sono meno di qualche decina di migliaia di euro. Certo che ci si può lavorare la sera gratis, ma io parto da presupposto di quotare ogni ora lavorata ad un prezzo di mercato e siccome non credo si possa lanciare in meno di un anno i conti sono presto fatti.
    La politica è necessaria e non sempre un male, e intendo politica in senso allargato, non credo cioè che un progetto territoriale possa fare a meno di coordinarsi per esempio con il comune, l'associazione albergatori e chi organizza gli eventi e i servizi al cittadino. Sia che sia rivolto ai cittadini sia che sia un portale turistico.


  • Super User

    @LaCollegaPreferita said:

    A mio parere, se parliamo di un progetto vero (non di un sito per arrotondare lo stipendio o comunque che generi un piccolo stipendio) gli investimenti necessari oggi non sono meno di qualche decina di migliaia di euro.

    Sono contento che la pensi in questo modo, e non scherzo.
    A volte trovi ancora l'idea che basta fare un sito in 5 minuti... e poi AdSense e guadagni.

    Ma lo dici con uno che campa solo con il web .... e non si sa bene come, ma riesce pure a dare uno stipendio ad altre persone 😉 .

    Per campare con il web, intendo con i miei siti, e non lavorando sui siti degli altri....
    Capiamoci, faccio anche quello, ma probabilmente per meno del 5% dei miei budget.


  • User

    Stefano ti quoto al 100%.
    Certo, per certi progetti possono anche servire dei capitali ma per altri basta davvero l'idea giusta!
    Ad esempio in un portale locale di questo tipo io sarei piu' preoccupato ai costi e soprattutto al come fare la pubblicita sui canali tradizionali diversi dal web: una possibile via d'uscita io la vedo nel passaparola e nel viral marketing.


  • Super User

    Carissimi, mi fa piacere che si continui a parlare di portali locali 😄

    Innanzitutto fatemi gli auguri, ieri ho fatto 29 anni 😄

    Detto questo credo di aver compreso il messaggio di lacollegapreferita (di low? 🙂 ).

    Credo che la riuscita di un simile progetto sia in tutti i casi strettamente legato alla capacità di "fare relazioni"....anche politiche.... che badate bene... non vuol dire esserne condizionati...

    Per il portale che ho in mente pensavo ad una sezione "eventi" curata anche dalle stesse PA opportunamente coinvolte... oggi ho già preso contatti con chi si occupa delle comunicazioni web del Comune... (si è iscritta al mio forum 😄 ).... p.s. continuo a ricevere intervista dai politici che per pubblicarle sono obbligati ad iscriversi al forum.... etc etc etc 😉

    Per farla breve... mi sto anticipando un pò di lavoro 🙂

    Buona giornata a tutti


  • User Attivo

    Auguri Alex :auguri: :brindisi:


  • User

    Mi sembri sulla buona strada. Ultimo consiglio: tieni d'occhio bandi locali e europei, per questi progetti a volte si riesce ad ottenere dei finanziamenti (o almeno una volta era così).
    In bocca al lupo!

    ...temo che da quando non sono più in Sems le "colleghedilow" mi abbiano spodestato 😉


  • Super User

    @netbog said:

    Stefano ti quoto al 100%.
    Certo, per certi progetti possono anche servire dei capitali ma per altri basta davvero l'idea giusta!

    Attenzione a non farsi fregare da questo discorso.

    Non c'è bisogno di avere l'idea innovativa con la I maiuscola....
    In realtà è "sufficiente" lavorare con costanza e determinazione, conoscendo direttamente il mercato a cui ci si propone.

    Spessissimo una campagna promozionale fallisce per delle vere e proprie sciocchezze...
    Anche solo per errori del tipo: quando è il momento giusto per lanciare un servizio?

    Oppure considera che nella maggior parte dei casi i tuoi clienti NON conoscono le logiche di internet, e NON sono in grado di valutare se un servizio è fatto bene oppure no.
    (Ed in diversi casi non conoscono proprio internet).

    Con queste persone più l'idea è originale, innovativa, tutto_quello_che_vuoi, e più si spaventano!

    @netbog said:

    Ad esempio in un portale locale di questo tipo io sarei piu' preoccupato ai costi e soprattutto al come fare la pubblicita sui canali tradizionali diversi dal web: una possibile via d'uscita io la vedo nel passaparola e nel viral marketing.

    Dipende qual è il tuo modello di business.

    Se possibile, gli utenti li andrei a prendere direttamente dai motori (a costo zero).
    😉


  • User Attivo

    Concordo con Stefano e con chi sostiene che non è sufficiente l'idea geniale.

    È pieno di esempi negativi in tal senso.

    Solo l'idea non basta ci vuole budget, ci vogliono $oldi.
    Lo sviluppo richiede tempo il che vuol dire soldi.
    E la promozione? Idem.


  • Community Manager

    @LaCollegaPreferita said:

    ...temo che da quando non sono più in Sems le "colleghedilow" mi abbiano spodestato 😉

    azz....vuoi cambiare nick? 😄

    Non concordo sul fatto che servono solo idee e soldi 🙂

    Su internet, ma in generale anche offline, puoi avere anche Idee e Soldi, ma se non hai una persona che sappia far concretizzare un progetto (di solito un Manager?)...non vai da nessuna parte 🙂

    Personalmente, non credo che il genio sfondi nel web 🙂

    Mi è anche capitato di vedere persone geniali in giro, ma mai che abbiano sfondato o realizzato progetti interessanti 🙂

    :ciauz:


  • Super User

    Un buon motivo per metter su un'azienda


  • Super User

    @F@bri said:

    Concordo con Stefano e con chi sostiene che non è sufficiente l'idea geniale.

    È pieno di esempi negativi in tal senso.

    Solo l'idea non basta ci vuole budget, ci vogliono $oldi.
    Lo sviluppo richiede tempo il che vuol dire soldi.
    E la promozione? Idem.

    F@bri capiscimi, avere idee è un vantaggio, ma .....

    se hai idee e non sei costante... chiudi i battenti
    se hai idee e non conosci il tuo target... chiudi i battenti
    se hai idee e non sai come metterle in pratica... chiudi i battenti
    se hai idee e non sai quando metterle in pratica... chiudi i battenti

    Le idee sono importanti, ma ....

    sei costante, conosci il tuo target, sai come e quando fare le cose, e NON hai idee: ce la fai
    😉

    Mettiamo a fuoco le cose... se io conosco il mio target, so che cosa fare, so che cosa la concorrenza ancora non ha fatto, so che cosa posso migliorare rispetto a quello che la concorrenza ha già fatto.
    Questo NON è avere idee: è conoscere il mio target, è studiare la concorrenza, significa mi impegno con costanza!

    E' lo stesso discorso della scelta delle key nel SEO: la chiave che mi da più traffico NON è quella che converte di più!

    Un buon "manager" può anche non conoscere il target, ma sa come fare a capire qual è la key che converte... e sopravvive, cresce e si sviluppa.

    Se cerco l'idea geniale, troverò il traffico, non le conversioni.
    YouTube è l'idea geniale.... ma ha un bilancio da bancarotta...
    Se gli autori non avessero avuto di partenza i soldi per pagare tutta quella banda... sarebbe uno dei tanti progetti interessanti, ma morti sul nascere.

    Perché tu hai ragione: se ho una grande idea, mi serve un grande budget.

    Purtroppo la grande idea NON garantisce la sopravvivenza di nessuno....

    Quindi forse è meglio avere piccole idee, piccoli budget iniziali, sudare non 7, ma 8 camicie, e farcela.


  • Super User

    dtao che vi state sbizzarrendo con l'OT 🙂 vorrei aggiungere un elemento a mio parere fondamentale: la passione

    p.s. Grande Stefano


  • User Attivo

    Quoto quanto detto da Giorgio e Stefano.

    Ma senza i soldi come posso essere costante? Per avviare un portale locale ci vogliono mesi e i primi soldini li cominci a vedere nella migliore delle ipotesi dopo 6 mesi, nel frattempo come le paghi le spese? (casa, auto, ec...)

    Giorgio sono concorde con te che ci voglia un manager per impostare seriamente un progetto ma non credo che ti aiuti solo perché si è avuta una bella idea.
    Sicuramente vorrà soldi e se non glieli dai tu andrà a gestire il progetto di qualcun' altro. 🙂

    È inutile menarsela, uno può aver trovato l'idea del secolo ma se non ha i soldi rimarrà solo un'idea.

    Ma prendete Google, YouTube pensate che senza finanziatori esterni ora saremmo qui a parlare?

    Eppure sono due idee che hanno cambiato il mondo del web (e non solo).

    Caro Stefano uno può avere tutta la costanza e determinazione del mondo ma se deve testare un proprio algoritmo in relazione a dell'hardware, magari un server, come può fare se non ha i soldi per comprare il server?

    Ah è importante ribadire, come ha già detto Stefano, che i soldi non sono tutto in un progetto di successo, come sempre, però, fanno la differenza.

    Ciaooo:D


  • Super User

    ragazzi torniamo intopic: idee su portali locali 😉


  • User

    tralasciando il discorso soldi e idee....
    Ma voi come lo vedete meglio un portale locale?
    Che offra servizi oppure un sito in stile community dove poi sono gli utenti stessi ad organizzarsi?
    E inoltre il core business quale potrebbe essere per voi: la pubblicita' oppure i servizi all'utente?


  • Super User

    @netbog said:

    tralasciando il discorso soldi e idee....
    Ma voi come lo vedete meglio un portale locale?
    Che offra servizi oppure un sito in stile community dove poi sono gli utenti stessi ad organizzarsi?
    E inoltre il core business quale potrebbe essere per voi: la pubblicita' oppure i servizi all'utente?

    Ti dico la mia (non da moderatore): un portale solo community è ormai secondo me abbastanza banale e con scarso valore aggiunto... potrebbe non esser percepito come merita da potenziali investitori...

    Diverso è un portale che oltre ad informazioni e servizi presenti una nutrita community che contribuisca in maniera sostanziale alla crescita della fidelizzazione e del senso di appartenenza...

    Riguardo la tua seconda domanda: perchè "oppure"? Un portale potrebbe contare su differenti fonti di reddito come pubblicità, servizi e newsletter...

    Il problema principlae è farlo diventare un vero e proprio punto di riferimento...

    Potrebbe parlare di cronaca, lavoro, turismo, sport, community, infogenerali, università, case.....


  • User

    ho scritto oppure per la fretta! in effetti forse sarebbe stato piu' corretto dire: quante fonti di reddito?
    Argomento che si sta trattando in questa discussione il business model del doppio cliente ...

    Ok per il senso di appartenenza!
    Non mi e' chiaro cosa intendi per fidelizzazione.... dici utenti fidelizzati verso il portale locale?

    Io ci vedrei bene anche una forma di comunicazione tra imprese sul territorio: nel senso che l'utente come il piccolo autonomo abbia l'opportunita' di guadagnarsi (se se lo merita!) la fiducia nei confronti di altre aziende locali che potrebbero diventare suoi clienti.

    Ti riporto un esempio reale: ho due amici che lavorano in due aziende concorrenti nell'ambito dei siti web: uno ha una ditta autonoma e fatica a prendere un lavoro da 4-5000 euro, l'altro lavora che lavora per una media impresa (hanno circa 30 dipendenti e cercano di coprire tutto il settore informatico harware web gestionali lan ecc...), vede che fanno dei siti che sono da considerarsi dei furti (35-40000 euro) per siti poco superiori a siti vetrina.

    Credo che oltre ad altri fattori che si sono gia' discussi in altri topic (quali il valore percepito e trasmesso ecc...) sia anche una questione di immagine e di fiducia (anche se a volte e' proprio l'opposto) che spinge le aziende a mettersi nelle mani dei piu' grandi.

    Ho fatto l'esempio del web ma in giro la stessa cosa vale anche per altri settori: quanti preferiscono andare al centro commerciale piuttosto che alla bottega sotto casa? E chi lo dice che magari la bottega offre prodotti e/o servizi peggiori?

    In tal senso un portale che dia la possibilita' di creare questo tipo di fiducia tra gli utenti potrebbe essere interessante. Cosa ne pensate?


  • Super User

    che dire... è certamente un'ottima idea

    per fidelizzazione degli utenti: partiamo dal presupposto (come ho scritto nel 3d che hai segnalato) che senza utenti/visitatori il portale non vale nulla.... c'è dunque da lavorare sodo sul doppio cliente.

    Tutti i visitatori devono essere coccolati. Tutte le ricerche locali dovrebbero trovare una risposta (dal ristorante, al dentista, al centro sportivo...). Tutti i giovani del luogo dovrebbero poter interagire attraverso quella comunity perchè parla della propria città ed è coinvolgente (organizza raduni/incontri, regala gadget, organizza eventi....).... 😉 spero di aver reso un pochino l'idea