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- Portale Locale: si guadagna?
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finalmente qualcuno che parla la mia stessa lingua....scusa per il nick
è una ottima idea.... ovviamente sono disponibile per eventuale gruppo di lavoro... ho già in mente una serie di diavolerie
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anche io ho delle idee per la testa!
insieme potremmo provare a concretizzarle!
metto insieme un po' di punti nero su bianco e dopo li posto....
ora vado a mangiare!
Buon appetito a me... e a tutti gli utenti del forum che stanno per farlo!
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Ciao,
Bella discussione, ma non nuova. Sui portali territoriali/cittadini si è discusso molto soprattutto negli ultimi anni quando anche la pubblica amministrazione si è interessata al tema.
Moltissimi progetti sono partiti e affondati eppure effettivamente l'idea è buona e nel lungo periodo può funzionare.
Vi dico quello che ho imparato con la mia esperienza. Come già sottolineato da qualcuno i costi di investimento (cioè la fase in cui si spende ma non si guadagna) sono molto alti.
Ma soprattutto, e mi sembra che nessuno l'abbia ancora sottolineato, i costi più alti e i maggiori problemi sono dati (soprattutto in Italia) dal lavoro necessario per mettere d'accordo gli operatori locali.
Non basta mandare una mail o una lettera per proporre il progetto, bisogna convincere di persona gli operatori, creare delle partnership, avere dei rapporti con i principali soggetti politici e economici, anche nelle piccole città.
Chi riesce a fare questo ha la chiave.
Ciao
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@LaCollegaPreferita said:
Ciao,
Non basta mandare una mail o una lettera per proporre il progetto, bisogna convincere di persona gli operatori, creare delle partnership, avere dei rapporti con i principali soggetti politici e economici, anche nelle piccole città.
Chi riesce a fare questo ha la chiave.hai toccato un punto interessante:
sono d'accordo che i costi di investimento sono onerosi.
Sono anche d'accordo su cio' che ho quotato.
Voglio pero' dirte questo: ma perche' per portare avanti un progetto in italia occorre avere sempre il patrocinato (o meglio il via libera) di soggetti politici ed economici?Senza offesa per nessuno e senza andare troppo OT (scusate ma quando ci cuole ci vuole) credo che il concetto di imprenditoria senza politici in italia sia poco diffuso.
Tutti siamo pronti a criticare i politici in ogni situazione (vedi es italia.it) ma realmente quanti sarebbero stati in grado di rifiutare un progetto del genere con tutti quei soldi pubblici in ballo?
Vogliamo un modello di business stile Italia.it oppure un modello stile google maps e attivita' commerciali?
Io proprio per evitare di mettere in mezzo loro ho proposto di analizzare un possibile modello nel laboratorio gt.
Se siamo tutti cosi' bravi a fare seo sem web ecc... forse non sarebbe anche il momento di analizzare la cultura imprenditoriale che possediamo?
E semmai di cercare di migliorarla, renderla piu' adeguata ai tempi e sostanzialmente piu' etica?Se un servizio funziona e serve alle micro e piccole imprese locali non e' necessario che ci siano i politici a dire loro "Su dai andate su quel sito che avete la nostra benedizione!". Saranno loro i primi ad andarci senza che nessuno glielo dica!
La chiave di volta per il successo da questo punto di vista, secondo la mia visione, e' quella di cercare di sviluppare un modello di servizio che serva veramente.
PS Non ce l'ho con nessuno e anzi sono contento che sia uscito fuori questo argomento: cosi' ho avuto l'occasione di dire come la penso!
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@LaCollegaPreferita said:
Come già sottolineato da qualcuno i costi di investimento (cioè la fase in cui si spende ma non si guadagna) sono molto alti.
Costi sono definibili alti o bassi in base a cosa li rapporti....
Se io voglio aprire un'attività imprenditoriale (perché è di questo che parliamo) devo necessariamente sobbarcarmi delle spese....
Dalle mie parti (romagna) per aprire un (banalissimo) bar almeno (minimo) 50/60.000 euro li tiri fuori... e non parlo di un locale avviato o di acquisto delle mura.... ma di soglia minima!In un'attività imprenditoriale, quello che realmente è una barriera, non è tanto la prima fase di avviamento in cui si lavora tanto e si guadagna poco/nulla, quanto l'investimento iniziale: l'esborso vero e proprio di contanti!
Su web, se hai una base di competenze, e soprattutto impegno e costanza, l'investimento può anche essere dell'ordine di un centesimo rispetto ad un bar....
Quindi continuo a sostenere che l'esborso economico iniziale può essere anche molto basso... e te lo dico per esperienza
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A mio parere, se parliamo di un progetto vero (non di un sito per arrotondare lo stipendio o comunque che generi un piccolo stipendio) gli investimenti necessari oggi non sono meno di qualche decina di migliaia di euro. Certo che ci si può lavorare la sera gratis, ma io parto da presupposto di quotare ogni ora lavorata ad un prezzo di mercato e siccome non credo si possa lanciare in meno di un anno i conti sono presto fatti.
La politica è necessaria e non sempre un male, e intendo politica in senso allargato, non credo cioè che un progetto territoriale possa fare a meno di coordinarsi per esempio con il comune, l'associazione albergatori e chi organizza gli eventi e i servizi al cittadino. Sia che sia rivolto ai cittadini sia che sia un portale turistico.
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@LaCollegaPreferita said:
A mio parere, se parliamo di un progetto vero (non di un sito per arrotondare lo stipendio o comunque che generi un piccolo stipendio) gli investimenti necessari oggi non sono meno di qualche decina di migliaia di euro.
Sono contento che la pensi in questo modo, e non scherzo.
A volte trovi ancora l'idea che basta fare un sito in 5 minuti... e poi AdSense e guadagni.Ma lo dici con uno che campa solo con il web .... e non si sa bene come, ma riesce pure a dare uno stipendio ad altre persone .
Per campare con il web, intendo con i miei siti, e non lavorando sui siti degli altri....
Capiamoci, faccio anche quello, ma probabilmente per meno del 5% dei miei budget.
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Stefano ti quoto al 100%.
Certo, per certi progetti possono anche servire dei capitali ma per altri basta davvero l'idea giusta!
Ad esempio in un portale locale di questo tipo io sarei piu' preoccupato ai costi e soprattutto al come fare la pubblicita sui canali tradizionali diversi dal web: una possibile via d'uscita io la vedo nel passaparola e nel viral marketing.
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Carissimi, mi fa piacere che si continui a parlare di portali locali
Innanzitutto fatemi gli auguri, ieri ho fatto 29 anni
Detto questo credo di aver compreso il messaggio di lacollegapreferita (di low? ).
Credo che la riuscita di un simile progetto sia in tutti i casi strettamente legato alla capacità di "fare relazioni"....anche politiche.... che badate bene... non vuol dire esserne condizionati...
Per il portale che ho in mente pensavo ad una sezione "eventi" curata anche dalle stesse PA opportunamente coinvolte... oggi ho già preso contatti con chi si occupa delle comunicazioni web del Comune... (si è iscritta al mio forum ).... p.s. continuo a ricevere intervista dai politici che per pubblicarle sono obbligati ad iscriversi al forum.... etc etc etc
Per farla breve... mi sto anticipando un pò di lavoro
Buona giornata a tutti
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Auguri Alex :brindisi:
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Mi sembri sulla buona strada. Ultimo consiglio: tieni d'occhio bandi locali e europei, per questi progetti a volte si riesce ad ottenere dei finanziamenti (o almeno una volta era così).
In bocca al lupo!...temo che da quando non sono più in Sems le "colleghedilow" mi abbiano spodestato
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@netbog said:
Stefano ti quoto al 100%.
Certo, per certi progetti possono anche servire dei capitali ma per altri basta davvero l'idea giusta!Attenzione a non farsi fregare da questo discorso.
Non c'è bisogno di avere l'idea innovativa con la I maiuscola....
In realtà è "sufficiente" lavorare con costanza e determinazione, conoscendo direttamente il mercato a cui ci si propone.Spessissimo una campagna promozionale fallisce per delle vere e proprie sciocchezze...
Anche solo per errori del tipo: quando è il momento giusto per lanciare un servizio?Oppure considera che nella maggior parte dei casi i tuoi clienti NON conoscono le logiche di internet, e NON sono in grado di valutare se un servizio è fatto bene oppure no.
(Ed in diversi casi non conoscono proprio internet).Con queste persone più l'idea è originale, innovativa, tutto_quello_che_vuoi, e più si spaventano!
@netbog said:
Ad esempio in un portale locale di questo tipo io sarei piu' preoccupato ai costi e soprattutto al come fare la pubblicita sui canali tradizionali diversi dal web: una possibile via d'uscita io la vedo nel passaparola e nel viral marketing.
Dipende qual è il tuo modello di business.
Se possibile, gli utenti li andrei a prendere direttamente dai motori (a costo zero).
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Concordo con Stefano e con chi sostiene che non è sufficiente l'idea geniale.
È pieno di esempi negativi in tal senso.
Solo l'idea non basta ci vuole budget, ci vogliono $oldi.
Lo sviluppo richiede tempo il che vuol dire soldi.
E la promozione? Idem.
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@LaCollegaPreferita said:
...temo che da quando non sono più in Sems le "colleghedilow" mi abbiano spodestato
azz....vuoi cambiare nick?
Non concordo sul fatto che servono solo idee e soldi
Su internet, ma in generale anche offline, puoi avere anche Idee e Soldi, ma se non hai una persona che sappia far concretizzare un progetto (di solito un Manager?)...non vai da nessuna parte
Personalmente, non credo che il genio sfondi nel web
Mi è anche capitato di vedere persone geniali in giro, ma mai che abbiano sfondato o realizzato progetti interessanti
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Un buon motivo per metter su un'azienda
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@F@bri said:
Concordo con Stefano e con chi sostiene che non è sufficiente l'idea geniale.
È pieno di esempi negativi in tal senso.
Solo l'idea non basta ci vuole budget, ci vogliono $oldi.
Lo sviluppo richiede tempo il che vuol dire soldi.
E la promozione? Idem.F@bri capiscimi, avere idee è un vantaggio, ma .....
se hai idee e non sei costante... chiudi i battenti
se hai idee e non conosci il tuo target... chiudi i battenti
se hai idee e non sai come metterle in pratica... chiudi i battenti
se hai idee e non sai quando metterle in pratica... chiudi i battentiLe idee sono importanti, ma ....
sei costante, conosci il tuo target, sai come e quando fare le cose, e NON hai idee: ce la fai
Mettiamo a fuoco le cose... se io conosco il mio target, so che cosa fare, so che cosa la concorrenza ancora non ha fatto, so che cosa posso migliorare rispetto a quello che la concorrenza ha già fatto.
Questo NON è avere idee: è conoscere il mio target, è studiare la concorrenza, significa mi impegno con costanza!E' lo stesso discorso della scelta delle key nel SEO: la chiave che mi da più traffico NON è quella che converte di più!
Un buon "manager" può anche non conoscere il target, ma sa come fare a capire qual è la key che converte... e sopravvive, cresce e si sviluppa.
Se cerco l'idea geniale, troverò il traffico, non le conversioni.
YouTube è l'idea geniale.... ma ha un bilancio da bancarotta...
Se gli autori non avessero avuto di partenza i soldi per pagare tutta quella banda... sarebbe uno dei tanti progetti interessanti, ma morti sul nascere.Perché tu hai ragione: se ho una grande idea, mi serve un grande budget.
Purtroppo la grande idea NON garantisce la sopravvivenza di nessuno....
Quindi forse è meglio avere piccole idee, piccoli budget iniziali, sudare non 7, ma 8 camicie, e farcela.
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dtao che vi state sbizzarrendo con l'OT vorrei aggiungere un elemento a mio parere fondamentale: la passione
p.s. Grande Stefano
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Quoto quanto detto da Giorgio e Stefano.
Ma senza i soldi come posso essere costante? Per avviare un portale locale ci vogliono mesi e i primi soldini li cominci a vedere nella migliore delle ipotesi dopo 6 mesi, nel frattempo come le paghi le spese? (casa, auto, ec...)
Giorgio sono concorde con te che ci voglia un manager per impostare seriamente un progetto ma non credo che ti aiuti solo perché si è avuta una bella idea.
Sicuramente vorrà soldi e se non glieli dai tu andrà a gestire il progetto di qualcun' altro.È inutile menarsela, uno può aver trovato l'idea del secolo ma se non ha i soldi rimarrà solo un'idea.
Ma prendete Google, YouTube pensate che senza finanziatori esterni ora saremmo qui a parlare?
Eppure sono due idee che hanno cambiato il mondo del web (e non solo).
Caro Stefano uno può avere tutta la costanza e determinazione del mondo ma se deve testare un proprio algoritmo in relazione a dell'hardware, magari un server, come può fare se non ha i soldi per comprare il server?
Ah è importante ribadire, come ha già detto Stefano, che i soldi non sono tutto in un progetto di successo, come sempre, però, fanno la differenza.
Ciaooo:D
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ragazzi torniamo intopic: idee su portali locali
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tralasciando il discorso soldi e idee....
Ma voi come lo vedete meglio un portale locale?
Che offra servizi oppure un sito in stile community dove poi sono gli utenti stessi ad organizzarsi?
E inoltre il core business quale potrebbe essere per voi: la pubblicita' oppure i servizi all'utente?