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- Portale Locale: si guadagna?
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@Stefano said:
esserci insomma!
ed esserci è il vero vantaggio competitivo di chi lavora per la propria città
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Ciao Alex ottimo post ancora non lo avevo letto.
Interessante la sezione politica.
Tra qualche giorno ti farò un paio di domande
Deb
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@deborahdc said:
Ciao Alex ottimo post ancora non lo avevo letto.
Interessante la sezione politica.
Tra qualche giorno ti farò un paio di domande
DebDisponga pure cara collega
Se parli del mio umilissimo forum proprio oggi ho trovato l'intervista di un candidato sindaco bella fresca fresca di giornata
Ma la cosa ancor piu divertente è che comincio a metter da parte le email personali "optin" di molti personaggi locali
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Come mai google adwords dà oggi la possibilità di pubblicare un annuncio in modo che venga visualizzato solo in una certa zona???
non è che per caso sta soddisfando domanda con target locale? si sarà per caso reso conto che in assenza di questa banale modifica stava snobbando una miriade di piccoli investitori? l'equivalente di centinaia di migliaia di dollari!
Cosa sta facendo google?
Semplice.... sta pensando all'idraulico, o alla pizzeria, o al parrucchiere!Fatemi capire.... Se siete di Roma e cercate una pizzeria.... la volete a MIlano?
Se sono di Napoli e sto cercando casa....la sto per caso cercando a Trento:D ? Bè può anche essere ma mi gioco il nick che quasi sicuramente la sto cercando a Napoli!
Se voglio una Ferrari l'acquisto a Maranello.... se voglio una utilitaria l'acquisto sotto casa....
E non mi venite a dire:"si ma vado su internet a vedere i prezzi e le foto...."
Si OK ma questa utilitaria la compri a 1000km di distanza? la vedi in foto e te la fai spedire? ....mmm ho qualche dubbio:)
La localizzazione permette un notevole incremento della qualità del servizio sia gratuito sia a pagamento.
Riflettiamoci
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Un'aggiuntina:
Nell'altro 3d parlavo di business model del doppio cliente (come guadagnare di più avendo cura anche di chi non ti dà una lira )
Pensando ai portali locali... ritengo che ad oggi siano davvero rari i casi in cui si utilizza un modello di business di quel tipo... poi ci si lamenta quando i traslochi dall'offline all'online non funzionano
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Aggiungo che il sito web che hai segnalato è anche molto ma molto ben curato dal punto di vista grafico...cosa davvero eccezionale.
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ed eccomi anche oggi...puntuale all'appuntamento per la campagna elettorale del mio 3d per il GT Post Day (che sta andando molto male , almeno fatemi vincere il salame calabrese )
Oggi vi cito qualche riga tratta dal libro "Google e gli altri di John Battelle":
"La maggior parte dei protagonisti (del web) sta guardando con attenzione il mercato della ricerca locale, che al momento non è servito dai motori di ricerca, ma da un mezzo decisamente offline: le pagine gialle.
Mentre scrivo queste righe il business della ricerca locale è valutato in centinaia di milioni di dollari, ma le pagine gialle negli Stati Uniti sono un business da 14 miliardi di dollari, pronto per essere raccolto. Ask, Yahoo, Google, citysearch e molte società più piccole hanno lancitao prodotti per la ricerca locale e le società attive nel campo degli elenchi telefonici hanno risposto con i propri servizi online.
La loro scommessa: che presto il dentista, il ristorante o il lavasecco locali potrebbero spendere al meglio i loro 500 dollari su un motore di ricerca, piuttosto che per una citazione nelle pagine gialle."quando leggi un libro che conferma ciò che pensi, il libro acquista un certo valore aggiunto...che ne dite? [/OT]
Dunque se Alexs2k ne spara una delle sue vale molto poco.... ma se le strategie dei Motori di Ricerca sono orientate nella stessa direzione....forse questa teoria merita delle riflessioni...
Tutti parlano di crescita esponenziale degli introiti della pubblicità online... ma chi si chiede quali siano gli effettivi limiti di questo mercato? Credo che stiamo misurando la crescita, seppur degna di nota, di una minuscola percentuale del mercato potenziale.
Se poi volessimo rapportarci alla realtà Italiana la situazione descritta da Battelle si complicherebbe ulteriormente.... perchè?
Perchè qui in Italia tra le grosse imprese ed il dentista sotto casa esiste un consistente numero di piccole imprese che, per dirla in politichese, rappresenta il nocciolo duro dell'economia italiana.Che vogliamo fare? non ne teniamo conto? attendiamo che Google e gli altri aprano un ufficio in ogni nostra città e paesino sperduto?
Tornando al nostro portale locale.... Se si riuscisse a creare un portale in cui la gente si identifica ed in un certo modo diventi il punto di riferimento per la **ricerca locale **perchè mai dovrei utilizzare il motore di ricerca?
Sappiamo bene che una voltra trovato ciò che ci serve attraverso il motore, se riteniamo potrà servirci in seguito, lo salviamo tra i preferiti... o se non lo salviamo cercheremo sul motore direttamente il nome del sito che ci è sembrato la risorsa migliore per ciò che cercavamo....
La pigrizia fa parte di noi... preferiamo sempre affidarci a precisi punti di riferimento ... e così potrà accadere per il mercato locale.
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@ideasnextdoor said:
Aggiungo che il sito web che hai segnalato è anche molto ma molto ben curato dal punto di vista grafico...cosa davvero eccezionale.
ma non sfrutta al meglio le sue potenzialità (mio modestissimo parere )...
...ed in particolare si potrebbe lavorare un pò di più su questo modello
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Ok, concorso con te sul discorso del "locale" ma siti web come 2night e simili...fanno già questo da parecchio tempo...solo che devi scegliere, in che città andare...ci sono molti portali, mi sembra lo facesse anche Libero di dirti cosa accade nella tua città...insomma...non mi sembra una cosa innovativa...o mi perdo qualcosa?
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Posso sbagliarmi... si tratta solo di miei pensieri...
Appunto... manca la cosa innovativa....l'idea in sè di certo non lo è.
I grossi portali, come i motori, stanno investendo sulla localizzazione. Io credo che prima o poi dovranno fare i conti con il senso di appartenenza.
Io stesso mi rendo conto che detta così può sembrare la piu grande menata scritta fino ad oggi sul forum GT... ma sono convinto che col tempo e con l'incremento del numero dei navigatori saranno necessari punti di riferimento locali in cui la gente tenda ad identificarsi e che consideri come punti di riferimento per una certa zona.... il libero o il kijiji della situazione difficilmente potranno esserlo....
Parlo di progetti web che si promuovono soprattutto offline e prendano attivamente parte alla vita locale... non parlo di certo della banale community o del sito di annunci
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Hmm...ti seguo ma non metto a fuoco ma sono daccordo.
Però questo presuppone ad esempio, forse, anche che questa realtà abbia anche dei target ben definiti, solo teengaers, solo over 60, ecc..ecc...
Forse a quel punto anche la targhetizzazione sarà una cosa fondamentale, che ne dici?
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Ecco questo è un altro punto fondamentale... ottima osservazione
Prendiamo i diversi target e gli attribuiamo una localizzazione. Un unico luogo virtuale capace di creare interesse a giovani, meno giovani ed aziende legate tra loro dalla residenza.
Ogni città ha storia, emozioni, esigenze e problemi diversi da raccontare ed è questo il filo conduttore....dall'altro lato esistono tantissime aziende il cui target è solo locale e che avrebbero tutto l'interesse a promuovere servizi e prodotti nella propria zona....ed ancora c'è tanta gente (ed aumenta in maniera esponenziale) che cerca qualcosa di locale...
Mi piacerebbe far convergere questa enorme mole di domanda latente in un unico luogo...
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@alexs2k said:
Posso sbagliarmi... si tratta solo di miei pensieri...
Appunto... manca la cosa innovativa....l'idea in sè di certo non lo è.
I grossi portali, come i motori, stanno investendo sulla localizzazione. Io credo che prima o poi dovranno fare i conti con il senso di appartenenza.
Io stesso mi rendo conto che detta così può sembrare la piu grande menata scritta fino ad oggi sul forum GT... ma sono convinto che col tempo e con l'incremento del numero dei navigatori saranno necessari punti di riferimento locali in cui la gente tenda ad identificarsi e che consideri come punti di riferimento per una certa zona.... il libero o il kijiji della situazione difficilmente potranno esserlo....
Parlo di progetti web che si promuovono soprattutto offline e prendano attivamente parte alla vita locale... non parlo di certo della banale community o del sito di annunci
Concordo al 100%.
Un grosso portale riesce ad avere un redattore in loco per ogni città italiana?Anche riuscendoci, rendiamoci conto che è un vero casino da gestire!
Credo che ci sia un altro punto importante ... i tempi.
Fino a qualche hanno fa il 70% del fatturato totale di internet era il materiale per adulti.... da allora ad oggi è cambiato molto, in tutti i sensi.
Ma soprattutto è cambiato il modo in cui le persone vedono internet!
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Fosse solo un problema di redattore forse lo risolverebbero facilmente.... il problema è che... io e te nelle nostre città ci viviamo, seguiamo le vicende, conosciamo i problemi, andiamo a mangiare nei locali, ci serviamo dei servizi locali, conosciamo le agenzie viaggi, acquistiamo casa, acquistiamo auto, facciamo la spesa, utilizziamo i servizi sanitari, conosciamo i politici.....
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e se questo portale possedesse la più grossa mailing list locale? come la mettiamo? ci sarebbe più di qualche idea per farla lavorare
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Guarda io molti anni fa, nel 99 se non erro ho messo su un portale con alcuni amici, si chiamava bacidaroma.it (oggi quel dominio è stato preso da altri e non è più lo stesso sito, e mi do le bastonate da solo...) ed era il precursore dei vari 2night ecc...
Eravamo 5 univeristari che lo aggiornavano, abbiamo sviluppato noi l'interfaccia e tutto quanto, lavoravamo all'epoca connessi con ICQ da casa e ogni tanto facevamo delle riunioni per fare il punto della siuazione.
Facevamo tutto noi. Il primo problema è stato il denaro, due componenti si sono staccati quando a distanza di 5 mesi non hanno visto una lira.
Rimanemmo in due a breve. Ti garantisco che è davvero oneroso (a livello di tempo e spese) stare appresso a tutto quello che accade in una città come Roma (locali, divertimenti, notizie, curiosità, le mode dei ragazzi, servizi ai cittadini...ecc..ecc)..per non parlare dell'aspetto comunity...un altro paio di maniche!
Fondamentalmente serve una redazione bella che grossa...certo, si porebbero far scrivere i contenuti agli utenti ma sai le cose che escono fuori? chi modera tutto quel materiale?
Insomma...gestire una soluzione locale così ampia, non credo sia per niente facile ed economico.
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su questo siamo d'accordo... ci vuole tempo e denaro... e nel 99 era ancor più difficile
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Comunque, un portale su una capitale o una città come Milano, Napoli, Torino e Genova è un conto, ed è chiaro che richiede investimenti in termini di risorse non indifferente.
Però l'italia è fatta di migliaia di realtà locali, già la gestione di una realtà come Taranto è fattibile, mentre per realtà più piccole si tratta solo di buona volontà ed un pò di tempo libero.
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@Bamse said:
Però l'italia è fatta di migliaia di realtà locali, già la gestione di una realtà come Taranto è fattibile, mentre per realtà più piccole si tratta solo di buona volontà ed un pò di tempo libero.
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eheh ragazzi è il mio pazzo/sogno nel cassetto... per quel che mi riguarda sto scrivendo un progettino... ci vorrà tempo, pazienza e soldi