- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Web Marketing e Comunicazione
- Portale Locale: si guadagna?
-
Faccio una precisazione: per quanto riguarda il sito segnalato non ho analizzato l'aspetto tecnico, l'aspetto SEO, l'organizzazione..... ma solo ed unicamente l'idea.... del resto eventualmente se ne discuterà in altre apposite discussioni
-
Mi trovi perfettamente d'accordo.
Ma lo si può notare anche nella carta stampata, ci sono riviste monotematiche nazionali e locali (ad es. riviste di auto usate, gratuite o a pagamento).
Condivido le tue idee, di fatto io ci sto già provando con un blog, ma poi al max dirò di più verso settembre/ottobre, ora è presto.
-
ESATTO! Anche perchè se il web può essere considerato a tutti gli effetti un mass media... perchè non dovrebbe seguire simili strategie si segmentazione del target?
Attenzione... non penso sia facile...anzi
Credo solo possa trattarsi di un buon investimento a medio/lungo termine
-
sono daccordo sulla "localizzazione" sul web ma a mio modo di vedere dovrebbe essere "verticalizzato" nel senso che un portale mono tematico locale abbia più successo di un portale locale generalistico.
dico questo per la mia esperienza a brescia; da anni esiste un portale (brescia on line.it - tutto attaccato) che ha lavorato e lavora in perdita da tempo.
è un portalone generalistico locale che da una decina di redattori oggi ne conta forse 2...
non so, forse un portale sui locali di brescia, sulle istituzioni di brescia, sulla scuola a brescia potrebbero funzionare ma portali generalistici non credo...
achille
-
Ciao alexs2k,
mi ricordo di una discussione tempo fa su questo forum dove si spiegava come stava cambiando il settore dei portali turistici.
Addirittura io proposi un portale dedicato a Viale Ceccarini, molto famoso e pieno di Hotel, Ristoranti e via dicendo.
I Portali turistici su singole città che fanno i numeri devo avere un bel ritorno
Secondo me andranno sempre di più, sopratutto per i contatti più semplici da creare
-
@trancedesigner said:
dico questo per la mia esperienza a brescia; da anni esiste un portale (brescia on line.it - tutto attaccato) che ha lavorato e lavora in perdita da tempo.
è un portalone generalistico locale che da una decina di redattori oggi ne conta forse 2...
non so, forse un portale sui locali di brescia, sulle istituzioni di brescia, sulla scuola a brescia potrebbero funzionare ma portali generalistici non credo...
achille
mmm interessante.... dando un'occhiatina super veloce ho notato un paio di cosine....
i contenuti a prima vista mi sembrano un tantino "incasinati" (mi sono perso un paio di volte)...
servizi gratuiti oltre la semplice informazione non ce ne sono (se ho ben capito non puoi fare nulla senza effettuare una specie di ricarica che chiamano "small")...
.... i prezzi dell'inserimento annunci sono altini (credono di poter fare gli stessi prezzi delle versioni cartacee?)....Io al posto loro mi farei una semplice domanda: chi è disposto a pagare per il servizio? le aziende molto probabilmente si... i privati molto probabilmente no... in questo modo creo una discriminante. Cosa succede? succede che i privati inseriscono liberamente e gratuitamente i loro annunci che rappresentano tra le altre cose prezioso contenuto per il mio portale.
Secondo il mio modesto parere i veri "redattori" dovrebbero essere in primo luogo gli utenti. Se non crei interazione e coinvolgimento non diventi popolare... e se non diventi popolare non incrementa il tuo potere contrattuale...almeno io la penso così
Riguardo ciò che giustamente dicevi sulla verticalizzazione io attuerei una strategia di site networking.... che da un lato mi aiuti dal punto di vista SEO... dall'altro renda verticali tutti i sottoportali (chiamiamoli cosi) che fanno capo ad uno principale....
es
portalelocale.it
cronaca.portalelocale.it
eventi.portalelocale.it
aziende.portalelocale.it
case.portalelocale.it
.....su ognuno di questi ci andrei a fare un portalino tematico curandone i dettagli e condividendo i database utenti con tutti gli altri...
prendendo in considerazione anche solo il modello di business della mailing list immagino che una tale profilazione territoriale possa esser di grande valore per le aziende locali....
Grazie per la segnalazione
-
@Giorgiotave said:
Secondo me andranno sempre di più, sopratutto per i contatti più semplici da creare
Bingo caro Presidente
Si presume che chi risiede in una certa città abbia già delle relazioni, conosca bene o male tutto ciò che avviene, può far parte di associazioni di categoria etc etc etc....
Ragazzi le ideeeee.... tutto è difficile ma nulla è impossibile
-
@alexs2k said:
Bingo caro Presidente
Si presume che chi risiede in una certa città abbia già delle relazioni, conosca bene o male tutto ciò che avviene, può far parte di associazioni di categoria etc etc etc....
Ragazzi le ideeeee.... tutto è difficile ma nulla è impossibile
Secondo me non è neppure così difficile.Un punto base per avere ritorni economici in tempi accettabili è sviluppare attivamente anche il lato commerciale: proporre attivamente i propri spazi pubblicitari, seguire gli eventi del luogo, esserci insomma!
-
@Stefano said:
esserci insomma!
ed esserci è il vero vantaggio competitivo di chi lavora per la propria città
-
Ciao Alex ottimo post ancora non lo avevo letto.
Interessante la sezione politica.
Tra qualche giorno ti farò un paio di domande
Deb
-
@deborahdc said:
Ciao Alex ottimo post ancora non lo avevo letto.
Interessante la sezione politica.
Tra qualche giorno ti farò un paio di domande
DebDisponga pure cara collega
Se parli del mio umilissimo forum proprio oggi ho trovato l'intervista di un candidato sindaco bella fresca fresca di giornata
Ma la cosa ancor piu divertente è che comincio a metter da parte le email personali "optin" di molti personaggi locali
-
Come mai google adwords dà oggi la possibilità di pubblicare un annuncio in modo che venga visualizzato solo in una certa zona???
non è che per caso sta soddisfando domanda con target locale? si sarà per caso reso conto che in assenza di questa banale modifica stava snobbando una miriade di piccoli investitori? l'equivalente di centinaia di migliaia di dollari!
Cosa sta facendo google?
Semplice.... sta pensando all'idraulico, o alla pizzeria, o al parrucchiere!Fatemi capire.... Se siete di Roma e cercate una pizzeria.... la volete a MIlano?
Se sono di Napoli e sto cercando casa....la sto per caso cercando a Trento:D ? Bè può anche essere ma mi gioco il nick che quasi sicuramente la sto cercando a Napoli!
Se voglio una Ferrari l'acquisto a Maranello.... se voglio una utilitaria l'acquisto sotto casa....
E non mi venite a dire:"si ma vado su internet a vedere i prezzi e le foto...."
Si OK ma questa utilitaria la compri a 1000km di distanza? la vedi in foto e te la fai spedire? ....mmm ho qualche dubbio:)
La localizzazione permette un notevole incremento della qualità del servizio sia gratuito sia a pagamento.
Riflettiamoci
-
Un'aggiuntina:
Nell'altro 3d parlavo di business model del doppio cliente (come guadagnare di più avendo cura anche di chi non ti dà una lira )
Pensando ai portali locali... ritengo che ad oggi siano davvero rari i casi in cui si utilizza un modello di business di quel tipo... poi ci si lamenta quando i traslochi dall'offline all'online non funzionano
-
Aggiungo che il sito web che hai segnalato è anche molto ma molto ben curato dal punto di vista grafico...cosa davvero eccezionale.
-
ed eccomi anche oggi...puntuale all'appuntamento per la campagna elettorale del mio 3d per il GT Post Day (che sta andando molto male , almeno fatemi vincere il salame calabrese )
Oggi vi cito qualche riga tratta dal libro "Google e gli altri di John Battelle":
"La maggior parte dei protagonisti (del web) sta guardando con attenzione il mercato della ricerca locale, che al momento non è servito dai motori di ricerca, ma da un mezzo decisamente offline: le pagine gialle.
Mentre scrivo queste righe il business della ricerca locale è valutato in centinaia di milioni di dollari, ma le pagine gialle negli Stati Uniti sono un business da 14 miliardi di dollari, pronto per essere raccolto. Ask, Yahoo, Google, citysearch e molte società più piccole hanno lancitao prodotti per la ricerca locale e le società attive nel campo degli elenchi telefonici hanno risposto con i propri servizi online.
La loro scommessa: che presto il dentista, il ristorante o il lavasecco locali potrebbero spendere al meglio i loro 500 dollari su un motore di ricerca, piuttosto che per una citazione nelle pagine gialle."quando leggi un libro che conferma ciò che pensi, il libro acquista un certo valore aggiunto...che ne dite? [/OT]
Dunque se Alexs2k ne spara una delle sue vale molto poco.... ma se le strategie dei Motori di Ricerca sono orientate nella stessa direzione....forse questa teoria merita delle riflessioni...
Tutti parlano di crescita esponenziale degli introiti della pubblicità online... ma chi si chiede quali siano gli effettivi limiti di questo mercato? Credo che stiamo misurando la crescita, seppur degna di nota, di una minuscola percentuale del mercato potenziale.
Se poi volessimo rapportarci alla realtà Italiana la situazione descritta da Battelle si complicherebbe ulteriormente.... perchè?
Perchè qui in Italia tra le grosse imprese ed il dentista sotto casa esiste un consistente numero di piccole imprese che, per dirla in politichese, rappresenta il nocciolo duro dell'economia italiana.Che vogliamo fare? non ne teniamo conto? attendiamo che Google e gli altri aprano un ufficio in ogni nostra città e paesino sperduto?
Tornando al nostro portale locale.... Se si riuscisse a creare un portale in cui la gente si identifica ed in un certo modo diventi il punto di riferimento per la **ricerca locale **perchè mai dovrei utilizzare il motore di ricerca?
Sappiamo bene che una voltra trovato ciò che ci serve attraverso il motore, se riteniamo potrà servirci in seguito, lo salviamo tra i preferiti... o se non lo salviamo cercheremo sul motore direttamente il nome del sito che ci è sembrato la risorsa migliore per ciò che cercavamo....
La pigrizia fa parte di noi... preferiamo sempre affidarci a precisi punti di riferimento ... e così potrà accadere per il mercato locale.
-
@ideasnextdoor said:
Aggiungo che il sito web che hai segnalato è anche molto ma molto ben curato dal punto di vista grafico...cosa davvero eccezionale.
ma non sfrutta al meglio le sue potenzialità (mio modestissimo parere )...
...ed in particolare si potrebbe lavorare un pò di più su questo modello
-
Ok, concorso con te sul discorso del "locale" ma siti web come 2night e simili...fanno già questo da parecchio tempo...solo che devi scegliere, in che città andare...ci sono molti portali, mi sembra lo facesse anche Libero di dirti cosa accade nella tua città...insomma...non mi sembra una cosa innovativa...o mi perdo qualcosa?
-
Posso sbagliarmi... si tratta solo di miei pensieri...
Appunto... manca la cosa innovativa....l'idea in sè di certo non lo è.
I grossi portali, come i motori, stanno investendo sulla localizzazione. Io credo che prima o poi dovranno fare i conti con il senso di appartenenza.
Io stesso mi rendo conto che detta così può sembrare la piu grande menata scritta fino ad oggi sul forum GT... ma sono convinto che col tempo e con l'incremento del numero dei navigatori saranno necessari punti di riferimento locali in cui la gente tenda ad identificarsi e che consideri come punti di riferimento per una certa zona.... il libero o il kijiji della situazione difficilmente potranno esserlo....
Parlo di progetti web che si promuovono soprattutto offline e prendano attivamente parte alla vita locale... non parlo di certo della banale community o del sito di annunci
-
Hmm...ti seguo ma non metto a fuoco ma sono daccordo.
Però questo presuppone ad esempio, forse, anche che questa realtà abbia anche dei target ben definiti, solo teengaers, solo over 60, ecc..ecc...
Forse a quel punto anche la targhetizzazione sarà una cosa fondamentale, che ne dici?
-
Ecco questo è un altro punto fondamentale... ottima osservazione
Prendiamo i diversi target e gli attribuiamo una localizzazione. Un unico luogo virtuale capace di creare interesse a giovani, meno giovani ed aziende legate tra loro dalla residenza.
Ogni città ha storia, emozioni, esigenze e problemi diversi da raccontare ed è questo il filo conduttore....dall'altro lato esistono tantissime aziende il cui target è solo locale e che avrebbero tutto l'interesse a promuovere servizi e prodotti nella propria zona....ed ancora c'è tanta gente (ed aumenta in maniera esponenziale) che cerca qualcosa di locale...
Mi piacerebbe far convergere questa enorme mole di domanda latente in un unico luogo...