Qui c'è un Seo Contest di un Master Universitario. Qualcosa si muove
http://www.giorgiotave.it/forum/laboratorio-seo/35596-search-engine-optimization-contest-funzino-apocrifo-master-web-technology-2006-2007-a.html

Questo è un master che mi sembra interessante, a presto però vi fornirò altre info molto succulente in ambito universitario

http://www.criad.unibo.it/

Ciao, io sono laureato in ing elettronica e adesso sto seguendo un master post laurea all'uiversità di pisa in TECNOLOGIE INTERNET, molto interessante.

Io sono Laureato in informatica. Non credo che il mio titolo serva nel lavoro che faccio, ma indubbiamente la dedizione allo studio e alla fatica aiutano a formare un certo atteggiamento nei confronti dell'apprendimento e delle nuove conoscenze.

Se poi parli di trovare lavoro, ormai senza titolo è molto difficile, anche se sei bravo.

A parte ampliare il background culturale di chi frequenta (o frequenterebbe, qualora cene fossero) corsi universitari (3/5 anni) ... a cosa servirebbe, in soldoni?

Il SEOing di oggi è diverso da quello di 10 mesi fa.. almeno nei dettagli. Se pensiamo a come era 3 anni fa invece..

Il modo di fare siti web poi.. pensate sempre ad un sito di 3 anni fa.

Credo che piu che un corso universitario o una laurea sia utile un master o cmq sarebbe bello il poter avere un riconoscimento per l'aggiornamento continuo che la maggior parte di noi segue.

In teoria un corso universitario su seoing o web-creazione.. non dovrebbe mai finire.
Se penso che , qualora esistesse, chi si è laureato in "Psicoantropologia del webbamento sociale" 3 anni fa (per poi fare il commesso e non accendere piu un pc) possa valere piu di un ragazzo sveglio e che segue 500 feed/newsletter/forums/ecc ecc sull'argomento.. mi fa rabbrividire.

Grazie per le risposte.

Aggiungo che comunque non basta solo seguire forums, newsletter ecc. ma c'è bisogno di tanto testing e voglia di lavorare.. e comunque qualche soldo per avanti in qualche modo bisogna alzarlo.

Io ho riscontrato che tutti dicono che oggi per lavorare è importante avere un titolo, ma al dunque mi sono accorto che:

Se hai come obiettivo il diventare un professionista competente e conosciuto in quello che fai, avere un titolo può servirti come una sorta di trofeo, come per dire io so bravo in quello che faccio ma non solo e può servire in caso si vuole cambiare lavoro e iniziare un lavoro come dipendente presso un'altra azienda.

Se hai come obiettivo il lavoro come dipendente presso un azienda avere un titolo è essenziale.

Nella mia situazione a 20 anni devo scegliere tra queste due possibilità:

fare l'università dedicando la maggior parte delle mie ore a cose che poi non mi serviranno direttamente per questo lavoro, non poter essere indipendente economicamente, iniziare a lavorare tardi, ma prendere una laurea che comunque da un titolo;

continuare gli studi da solo, lavorare con persone che già fanno questo lavoro e apprendere da loro, cercare di diventare molto bravo/professionale e competente in questo lavoro, rendermi indipendente economicamente con il rischio però di non farcela a portare avanti un attività da libero professionista e con il rischio di essere bollato come non laureato e quindi scansafatiche?

Per ora io ho scelto la seconda, però capite bene che se ci fosse una facoltà o qualcosa che ti da un titolo per quello che fai sarebbe tutta un altra cosa!

Cioè quello che voglio dire è che io preferisco studiare programmazione, grafica, SEO, tecnologie web (anche a livelli avanzati e stressanti) piuttosto che fare matematica, fisica, chimica (che tra l'altro ho già fatto al liceo) e chi più ne ha più ne metta: almeno poi so fare qualcosa di concreto e di utile e posso produrre in qualche modo! Mi basta un computer e poi faccio tutto io.

Voi come la pensate in questo senso? Siete contenti delle scelte che avete fatto? Pensate che il gioco ne vale la candela?

Capisco il tuo punto di vista, ma ho gia detto che le scuole, universita ecc ti danno un background che alla fine ti forma.
Penso alla mia (come altre persone) capacita, di fronte ad un problema, di spezzettarlo, analizzarlo e risolverlo rimetabolizzando esperienze pregresse.
Mi chiedo quanto ci sia , nel complesso processo che scatta nelle menti malate di chi ha seguito un iter scolastico tecnico, delle rigide formule matematiche, la gestione dell'errore di disegno tecnico o sistemi se non della stessa elettronica.
Sai cosa ti dico? Che posso prendere un qualsivoglia ragazzo e insegnarli tutti i tags possibili e immaginabili, posso ficcargli in testa un manuale di C... ma se non è CRESCIUTO affrontando problemi , analizzandoli e risolvendoli, se non ha sclerato con un'equazione che non veniva o se non ha mai completato una tavola di disegno tecnico alle medie... io dico che un sito , uno vero, non lo sapra mai fare.

Questa convinzione che l'approccio diretto all'apprendimento (vedi i motori che ti danno la risposta, striminzita, a cio che cerchi o anche i videogiochi che ti portano a fare BENISSIMO una X combo di tasti) dando risultati veloci, forti e in breve tempo porta, secondo me erroneamente, a pensare che basti.
Io credo che l'approccio sistematico e didattico paghi meglio, alla lunga ovviamente.
sai quanto fa 2+2 E 4+4 perche ti hanno insegnato le addizioni.. non quanto fa 2+2

Quello che da ai nervi è che è difficile scegliere tra i tanti pseudomaster che ogni ipotetico pirla potrebbe fare. e dopo aver sborsato 1000 euro per 8 ore di chiacchiere dici "MAro' che porcata".

Se l'approccio "master" fosse regolamentato e formalizzato, se ci fossero dei master "col bollino blu" , io stesso me ne farei uno al mese. Ma di certo non a mille o 5k euro l'uno

@Nemesis_RM said:

Se hai come obiettivo il diventare un professionista competente e conosciuto in quello che fai, avere un titolo può servirti come una sorta di trofeo, come per dire io so bravo in quello che faccio ma non solo e può servire in caso si vuole cambiare lavoro e iniziare un lavoro come dipendente presso un'altra azienda.

Se sei un professionista, decidi di lavorare per un'azienda solo in due casi:
a) hai difficoltà a sbarcare il lunario;
b) hai fondato la tua azienda.

@Nemesis_RM said:

Se hai come obiettivo il lavoro come dipendente presso un azienda avere un titolo è essenziale.

Farei un distinguo.
Se sei lavori in una grande città si, in una piccola città no.

In bocca al lupo

@Evi|A|ivE said:

le scuole, universita ecc ti danno un background che alla fine ti forma.

Quoto Evi|A|ivE perché la penso esattamente come lui.
Io sono laureato in informatica e come te nemesis lavoro in questo settore con passione e dedizione e quello che ho imparato è grazie alla tenacia e voglia di apprendere questa materia che le università non calcolano proprio.

Dal mio punto di vista ritengo pero' che l'università, per lo meno nel settore informatica ti da molto e ti insegna molto. Io la rifarei tutta la vita anche se mi piace molto più lavorare che studiare.

Quello che apprendi in un'università tipo informatica è qualcosa di unico ed importante, molto di più alto livello rispetto a tematiche come quelle del nostro lavoro. Spesso sento dire a persone...perché non insegnano ad usare flash o adobe ps...etc etc. Beh ! L'università è un'altra cosa !
Per imparare ad usare programmi non serve l'università.
Per capire le cose e per imparare a capire invece si, non si tratta di seguire un manuale o un tutorial, ma va ben oltre.

Sempre dal mio punto di vista se sei bravo in questo mestiere e ti piace non aver paura di non riuscire a guadagnare e di poter cambiare lavoro in futuro, perché altrimenti hai già perso la tua scommessa.

@nedone said:

Io sono Laureato in informatica. Non credo che il mio titolo serva nel lavoro che faccio, ma indubbiamente la dedizione allo studio e alla fatica aiutano a formare un certo atteggiamento nei confronti dell'apprendimento e delle nuove conoscenze.

Se poi parli di trovare lavoro, ormai senza titolo è molto difficile, anche se sei bravo.

Anche io sono laureato in informatica ed ora mi sto dedicando solo a questo lavoro ma ti garantisco: quello che ti insegnano all'Università ti serve per un 5% (forse ho esagerato). Se decidi di fare questo lavoro non occorre, secondo me, avere una laurea, basta lavorare bene e con dedizione.
Se poi ti riferisci alla laurea come quel pezzo di carta utile per presentarsi nelle ditte non a mani vuote allora ti posso dare ragione; in ogni modo conosco persone laureate che lavorano peggio di altre con il diploma di superiori.

Siamo in tempi bui, almeno qui in Italia.
Studia ed ogni qualvolta hai studiato qualcosa cerca magari di metterlo in pratica.
Il sapere non ha mai svantaggiato realmente nessuno

Se sei un professionista, decidi di lavorare per un'azienda solo in due casi:
a) hai difficoltà a sbarcare il lunario;
b) hai fondato la tua azienda.
Non sono, personalmente, d'accordo. Certe scelte vengono fatte anche per motivi etici o di organizzazione del lavoro.
Un professionista potrebbe voler far parte di un grande progetto o di una azienda molto prestigiosa.
Potrebbe anche, ad esempio, voler lavorare nella ricerca e nello sviluppo di progetti molto complessi che solo un grande ente/azienda può offrire e che i problemi contingenti di lavoro e di produzione non gli possono permettere

E poi ci sono dei manager o dei dirigenti, ruolo per il quale è necessaria la laurea, che prendono molto più di piccoli imprenditori.

Nota che ci sono anche molti studenti lavoratori

@Pastikka said:

Anche io sono laureato in informatica ed ora mi sto dedicando solo a questo lavoro ma ti garantisco: quello che ti insegnano all'Università ti serve per un 5% (forse ho esagerato).

Come ho detto nel mio post, il mio titolo di studio non serve per il lavoro che faccio (forse un pochino per la parte della programmazione, ma conosco tanti laureati, con voti migliori del mio, che non sanno programmare e tanti diplomati ch mi fanno nero)...penso però che l'università ti serva come formazione mentale e come cultura generale...che non gusta mai!

@nedone said:

Come ho detto nel mio post, il mio titolo di studio non serve per il lavoro che faccio (forse un pochino per la parte della programmazione, ma conosco tanti laureati, con voti migliori del mio, che non sanno programmare e tanti diplomati ch mi fanno nero)...penso però che l'università ti serva come formazione mentale e come cultura generale...che non gusta mai!

Allora la pensiamo allo stesso modo