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- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)
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@federoma said:
quindi l'unica soluzione possibile era quella di aprire partita iva; certo che se a tutto il resto devo anche aggiungere il 23% dell'inps...:?
Possibile che anche guadagnando sotto i 5000? è obbligatoria la gestione separata?
Ancora grazie..
Purtroppo è obbigatoria, come è obbligatorio il pagamento dei contributi se il datore di lavoro ti assume.....
L'ultimo consiglio che mi viene in mente di dirti è di fare attenzione che non sono previste partite iva a mezzo servizio; sotto i 5000 euro annuali avrai certamente problemi con lo studio di settore (dal secondo anno di attività), non risultando congrua e/o coerente... in quel caso ti verà richiesto l'adeguamento (non obbligatorio) ai minimi previsti dallo studio, ed in caso di non adeguamento potresti essere soggetta ad accertamento.......
ciao
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Ok grazie!
Vediamo se trovo un' altra soluzione...
Ciao...
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Ciao a tutti. purtroppo mi sono accorto di aver fatto un errore in un semestre già validato.
O meglio la Wind non mi ha spedito le fatture fino ad oggi delle ricariche cellulare e ho scoperto che le fatture emesse da MondoWind.com non sono emessa da Wind S.p.a. come avevo registrato bensi da Omnia Network (caso mai a qualcuno servisse).
Cmq il mio problema è che non posso variare i vecchi costi di ricarica registrati con Wind S.p.a. come fornitore perchè il semestre è già validato.
Qualcuno mi sa dire cosa posso fare?
Grazie x:x
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Ho aperto p.iva con RFA a settembre 2007 come libero professionista; non ho ancora deciso se utilizzare la moto (acquistata a ottobre 2007) o l'auto (acquistata a novembre 2005) come mezzo promiscuo per la libera professione;il mio quesito è questo: posso fino a che non farò la mia dichiarazione iva a febbraio 2008 (che se non sbaglio è il mio primo appuntamento con il fisco) farmi fatturare tutte le spese sia per auto sia per moto (quindi avendo 2 carte carburanti distinte ecc.) sulla mia p.iva e decidere poi quale dei due mezzi utilizzare come mezzo per la professione? In pratica il far emettere fatture ad esmpio dall'officina che mi fa manutenzione e poi non caricarla sulla partita iva comporta qualcosa? E se nel frattempo (magari a gennaio 2008) avessi un controllo della finanza?
Grazie mille
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@Effeemmebike said:
Ho aperto p.iva con RFA a settembre 2007 come libero professionista; non ho ancora deciso se utilizzare la moto (acquistata a ottobre 2007) o l'auto (acquistata a novembre 2005) come mezzo promiscuo per la libera professione;il mio quesito è questo: posso fino a che non farò la mia dichiarazione iva a febbraio 2008 (che se non sbaglio è il mio primo appuntamento con il fisco) farmi fatturare tutte le spese sia per auto sia per moto (quindi avendo 2 carte carburanti distinte ecc.) sulla mia p.iva e decidere poi quale dei due mezzi utilizzare come mezzo per la professione? In pratica il far emettere fatture ad esmpio dall'officina che mi fa manutenzione e poi non caricarla sulla partita iva comporta qualcosa? E se nel frattempo (magari a gennaio 2008) avessi un controllo della finanza?
Grazie milleBeh per il discorso del controllo la vedo molto molto difficile, il primo anno non sei nemmeno soggetto a studi di settore, cosa ti controllano se non hai mai fatto ne dichiarazione dei redditi ne pagato tasse??
Ciao a tutti!
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ciao a tutti, sono nuovo del forum e sto leggendo e rileggendo molti post però non riesco a fare il punto della situazione. allora, partiamo dal punto che vorrei avviare una nuova attività di commercio elettronico come ditta individuale, quindi un e-commerce di prodotti hi-tech, e vorrei avvalermi del regime fiscale agevolato o forfettino giusto?
è possibile sapere tutte le tasse che si devono pagare ?
facendomi degli esempi con delle cifre di prova?
Ps: ho chiamato all' agenzia delle entrate della zona e mi hanno detto che loro aprono solo la partita iva ed il tutoraggio deve essere fatto dal commercialista che in poche parole sa tutte le leggi e sa come muoversi. ma l' agenzia delle entrate non fa parte dello stato? Scusate ma dove sbaglio?
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Ciao a tutti é un po' che non mi faccio sentire!!
Volevo porre alla vostra attenzione i seguenti quesiti:
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La seconda rata IRAP (cod. 3813) va versata entro il 30 o il 16 Novembre 2007?
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I cntributi INPS che paghiamo con F24 sono deducibili in questo regime agevolato? Se sì come vanno inseriti in RFA?
Grazie
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@federoma said:
Buongiorno. Prima di tutto grazie per le tue risposte.
Il problema è che la mia datrice di lavoro non può assumermi con un contratto a tempo determinato, nel senso che anche qui la situazione è complessa lavorando 2 ore, al massimo 3, per 4 volte alla settimana...non è neanche un part-time...
quindi l'unica soluzione possibile era quella di aprire partita iva; certo che se a tutto il resto devo anche aggiungere il 23% dell'inps...:?
Possibile che anche guadagnando sotto i 5000? è obbligatoria la gestione separata?
Ancora grazie..Se insegni per una scuola di danza riconosciuta a livello nazionale (a memoria mi sembra sia questo il requisito) i compensi che percepisci potrebbero rientrare nei compensi per attività sportiva che sono esenti da irpef e contributi fino a 7.500 euro annui.
Questo vale ad esempio per insegnanti di nuoto o di palestra e penso possa valere anche per te.Fabrizio
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ho aperto p.iva agevolata a marzo del 2007 per un'attività che dovevo iniziare e che non ho mai iniziato. non ho registrato la p.iva al registro imprese perché non sto lavorando. la camera di commercio mi ha detto che posso fare a meno di registrarmi al rea poiché non sto lavorando: mi hanno detto che ci sono sì 30 gg di tempo per registrarsi al rea dopo apertura p.iva, ma solo se si ha un contratto da registrare!!! io non avendolo mi hanno detto che non ho nulla a che spartire con la camera di commercio, ma solo con l'agenzia delle entrate....
io quindi non ho effettuato nessun lavoro con la partita iva, emesso nessuna fattura, ne ho solo ricevute: spese telefoniche, cancelleria , ecc....mi sono fatta rilasciare sempre regolare fattura.
ho chiesto tutoraggio all'agenzia entrate, ma non riesco ad utilizzare il sistema.... e non so come procedere. il tutor non mi segue e non mi aiuta. e io non so come muovermi.
da un lato voglio chiudere tutto (e prima o poi dovro' farlo, specie se lavoro come dipendente o cmq con contratto a progetto) dall'altro non so come fare con le registrazioni, con gli adempimenti e tutto il resto relativo al periodo da marzo 2007 ad oggi.....
come devo procedere? ricordo che non ho fatto nulla in questi mesi, ne' inserito i dati nel programma dell'ag.entrate ne' emesso fatture.
qualcuno mi può illuminare dato che il tutor dell'agenzia entrate non lo fa?
grazie mille a tutti un saluto
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Ciao a tutti!
Sono una neo iscritta con una grande confusione in materia!
Ho aperto a luglio 2007 partita iva agevolata ma non riesco a capire quando devo pagare la mia prima iva!!!:o Mi dicono annualmente, ma poi leggo di pagamenti trimestrali... visto che il 16 novembre si avvicina, potete ragguagliarmi sui miei adempimenti???
Grazie
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@lilla said:
Ciao a tutti!
Sono una neo iscritta con una grande confusione in materia!
Ho aperto a luglio 2007 partita iva agevolata ma non riesco a capire quando devo pagare la mia prima iva!!!:o Mi dicono annualmente, ma poi leggo di pagamenti trimestrali... visto che il 16 novembre si avvicina, potete ragguagliarmi sui miei adempimenti???
GrazieCiao,
pagherai tutta l'IVA del 2007 a giugno 2008.
Il termine di versamento trimestrale vale solo per il regime ordinario.Fabrizio
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Ciao a tutti, io ho una partita iva aperta ad Aprile 2007(regime agevolato), il versamento va fatto in un unica soluzione a Marzo 2008 giusto? Perchè in alcuni post leggo di date diverse, grazie.
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Ciao Luka82 e benvenuto nel Forum Gt
La scadenza per il pagamento dell'iva annuale è il 16 marzo.
Puoi pagarla anche in fase di dichiarazione dei redditi con una piccola maggiorazione.
Ciao
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@lorenzo-74 said:
Ciao Luka82 e benvenuto nel Forum Gt
La scadenza per il pagamento dell'iva annuale è il 16 marzo.
Puoi pagarla anche in fase di dichiarazione dei redditi con una piccola maggiorazione.
CiaoGrazie mille
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Shalom
Mi è stato di suggerito di postare qui la mia domanda.
Vengo subito al dunque, ho fatto questa domanda tramite webmail all'Agenzia delle Entrate:
Testo richiesta informazioni:
Buon dì..Sono il titolare di un impresa individuale che ha aderito al regime Nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo (art. 13 L.388/2000). La sede dell'azienda è la mia abitazione privata, utilizzando le utenze domestiche, quali energia elettrica, telefono, internet, riscaldamento, ecc...Mi dicono che queste utenze posso portale come costo dell'impresa per il 50% e detrarre anche il 50% di IVA. E' vera questa affermazione? Qual'è la legge che regolamenta questo se è vero? Le utenze possono essere intestate a mia moglie che ho fiscalmente a carico?Testo risposta:
Gentile contribuente,
per gli immobili utilizzati promiscuamente è deducibile una somma pari al 50% della rendita catastale e del canone di locazione, anche finanziaria, a condizione che il contribuente non disponga di altro immobile adibito esclusivamente all'esercizio dell'impresa.
Per i beni mobili ad uso promiscuo, le quote di ammortamento e tutte le spese ad essi relative sono generalmente deducibili al 50%. Per quanto riguarda i telefoni le quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e di manutenzione dei telefoni cellulari, erano deducibili nella misura del 50%, mentre i medesimi costi relativi ai telefoni fissi erano deducibili interamente. Dal 2007, invece, i predetti costi, relativi sia a telefoni cellulari che a telefoni fissi, sono deducibili nella misura dell'80% (cfr. artt. 64, comma 2 e 102, comma 9 del D.P.R. n.917/86). Ai fini della deducibilità delle spese è necessario che le stesse siano documentate e inerenti.
E' utile anche il riferimento alla Risoluzione n.104 del 17/5/2007 dell'Agenzia delle Entrate, disponibile nella sezione documentazione tributaria del sito [URL="mhtml:{7AE93058-2F1C-4289-9C30-A7B2305E5DD9}mid://00000179/!x-usc:http://www.agenziaentrate.it/"]www.agenziaentrate.it .
Cordiali saluti.Premetto che utilizzo l'RFA WEB e che ho sulla carta un Tutor, in quanto mi reco presso l'agenzia delle entrate di competenza e mi dicono:
-Il Tutor, adesso vediamo, mandalo dal Dott. XXX
-Il Dott. XXX non sono io, ma ditemi cosa posso fare, devono ancora designare i colleghi per questo compito.Poi mi porta da un collega per una domanda sugli acquisto UE di beni e mi legge una lettera commerciale che si trova sui testi di ragioneria, non so se dovevo piangere se dovevo ridere , ma quello che so è che devo
:bho: Per favore chi ci ha capito qualcosa mi può AIUTARE???????
Grazie Mille.
Shalom
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Ciao a tutti, è da un pò che non scrivo pìù che altro perchè preso da altri impegni.
Alla fine il lavoro che mi avevano proposto di consulente contabile-amministrativo-gestionale pare vada in porto.
A questo punto dal 2008 dovrei aprire partita IVA e divantare lavoratore autonomo. Più o meno a marzo/aprile dovrei laurearmi in economia e commercio e poi intraprendere il praticantato da un commercialista (un associato della società per la quale farò il consulente).
Avrei una piccola domanda circa le nuove attività:- pre quanto riguarda contributi pensione e INAIL come bisogna comportarsi? (quali versamenti vanno effettuati, in che periodo... ecc...).
Nel mio caso sarei prima lavoratore autonomo e poi rientrerei come praticante commercialista.
Dal punto di vista INPS cambia qualcosa?
Ultima domanda.
Vorrei riscattare anche gli anni di università (4 anni del CLQ in economia e commercio) e riunire i contributi che ho già versato all'INPS gli anni passati come lavoratore dipenente. Cosa si può fare?
Grazie dell'aiuto che mi potete dare, stò cercando di farmi un'idea di come organizzare la mia situazione futura.
Ciao ciao.
- pre quanto riguarda contributi pensione e INAIL come bisogna comportarsi? (quali versamenti vanno effettuati, in che periodo... ecc...).
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Un'ultima cosa, mentre farò praticantato porterò avanti anche l'attività di consulente.
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Ciao alberto-75,
l'attività di lavoro autonomo ti comporta l'iscrizione alle gestione separata inps e non sei tenuto all'iscrizione inail. L'inps lo verserai alle stesse scadenze degli acconti d'imposta (giugno e novembre) a giugno versi saldo dell'anno precedente e I acconto per l'anno in corso (pari al 50% dell'inps totale dell'anno precedente) e a novembre II acconto uguale al primo.
Per quanto riguarda il praticantato non ti comporta particolari obblighi o variazioni previdenziali. Avrai perà la possibilità di iscriverti già alla Cassa di previdenza dei commercialisti.
Per il riscatto fai richiesta all'inps e puoi richiedere che ti venga accreditato anche il periodo di servizio militare, in finanziaria è previsto uno sgravio per i giovani che riscattano la laurea quindi aspettiamo e vediamo cosa ne esce.Fabrizio
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Grazie Fabrizio delle indicazioni, solo un'altra cosa... se poi mi iscrivo alla cassa previdenza dei commercialisti, posso far confluire i contributi già versati all'Inps nella cassa e quindi raggruppare il tutto?
Grazie ancora...Alberto
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Puoi chiedere la ricongiunzione non so se ci sia da pagare una differenza per il trasferimento.