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- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)
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@singlemalt said:
Grazie della risposta. Si, scusa avevo omesso che sono un libero professionista. Certo, le spese le faccio pagare al committente, ma in tal modo comunque appaiono come reddito e ci devo pagare le tasse, visto che poi non posso detrarle! Mi sembra un poco assurdo ... C'è qualche alternativa?
E' vero purtroppo che le spese (tranne quelle sostenute in nome e per conto del cliente) ti fanno reddito . Che dirti. una scappatoia (è brutto dirlo) è l'aumento dei compensi per le proprie prestazioni (ormai non esistono più tariffe grazie a bersani) in caso di trasferta. E' normalissimo. Prendere un professionista della zona costa sicuramente meno rispetto che a prenderlo fuori.
Come dimostrare l'inerenza delle spese?
Semplice... se hai fatturato una prestazione il giorno tale a roccacannuccia e hai una fattura di hotel di roccacannuccia più inerenza di così ;).
Ciao
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ciao a tutti
sposto la mia domanda in questa discussione.. penso sia la piu appropriata (grazie lorenzo 74)ho la partita iva agevolata e vorrei sapere se esiste un tetto minimo al di sotto del quale si potrebbe risultare evasori, dal momento che x il fisco è improponibile che avendo p.IVA si abbia un volume di affari basso.. ma è vero???
il mio problema è che vorrei mantenere il contratto di collaborazione che ho adesso e allo stesso tempo svolgere la mia attivita come professionista (sono un grafico). ma se a fine anno fatturo poco con P.IVA, rischio di pagare tasse sproporzionate o multe??grazie mille a tutti!!
ciao
Andrea
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@j-andrea said:
ciao a tutti
sposto la mia domanda in questa discussione.. penso sia la piu appropriata (grazie lorenzo 74)ho la partita iva agevolata e vorrei sapere se esiste un tetto minimo al di sotto del quale si potrebbe risultare evasori, dal momento che x il fisco è improponibile che avendo p.IVA si abbia un volume di affari basso.. ma è vero???
il mio problema è che vorrei mantenere il contratto di collaborazione che ho adesso e allo stesso tempo svolgere la mia attivita come professionista (sono un grafico). ma se a fine anno fatturo poco con P.IVA, rischio di pagare tasse sproporzionate o multe??grazie mille a tutti!!
ciao
AndreaCiao andrea.
Grazie per aver raccolto il mio invito
Purtroppo quello che dici è più o meno veritiero, in quanto con gli studi di settore, se tu non raggiungi i ricavi che il fisco si aspetta, ti viene richiesto l'adeguamento, con conseguente maggior carico di tasse. E' pur vero che esiste l'opzione di non adeguarsi, e in tal caso potresti essere soggetto ad accertamenti e quindi a doverne dimostrare le ragioni. Se hai appena aperto al partita iva avrai il primo anno "di rodaggio" sul quale non è richiesto lo studio di settore.
in bocca al lupo.
Ciao
Ciao
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[quote=lorenzo-74;354585]Ciao andrea.
Grazie per aver raccolto il mio invito
Purtroppo quello che dici è più o meno veritiero, in quanto con gli studi di settore, se tu non raggiungi i ricavi che il fisco si aspetta, ti viene richiesto l'adeguamento, con conseguente maggior carico di tasse. E' pur vero che esiste l'opzione di non adeguarsi, e in tal caso potresti essere soggetto ad accertamenti e quindi a doverne dimostrare le ragioni. Se hai appena aperto al partita iva avrai il primo anno "di rodaggio" sul quale non è richiesto lo studio di settore.
in bocca al lupo.Una curiosità, ma gli studi di settore sono proporzionali ai costi? In altre parole se fatturo pochissimo, ma ho anche pochissimi (quasi nulli) costi posso risultare comunque congruo e coerente?
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nello studio di settore (almeno in quello dei professionisti) c'è un indicatore... "incidenza dei costi sui compensi"... ma comunque se hai pochi compensi lo studio ti potrà risultare ugualmente non congruo e/o non coerente anche con pochi costi
ciao
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grazie lorenzo 74,
leggendo nel forum ho notato che i problemi dell'adeguamento sono molto diffusi e, come tutta la burocrazia in italia, privi di soluzioni chiare e definibili..bahsolo una domanda, magari stupida, ma proprio non l'ho capita:
il mio commercialista mi ha detto che avendo P.IVA agevolata non posso detrarre l'iva, perche gia usufruisco delle "agevolazioni". Inoltre mi dice di segnare la ritenuta d'acconto nelle fatture.
Noto però nelle varie discussioni che tutti voi scaricate l'IVA avendo il regime agevolato... Inoltre perche si parla di ritenuta d'acconto?? non ne sono esente?? (forse dipende dall'attivita?? sono segnato come "altre attivita connesse allinformatica 72600)ciao a tutti!!
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Ciao jandrea.
Mi pare strano quello che ha detto il tuo commercialista.
L'iva che è lecito detrarre la puoi detrarre anche con il regime agevolato; inoltre non sei assoggettato a ritenuta d'acconto.
Infatti metterai in fattura come nota: Compenso non soggetto a ritenuta d'acconto poiché in regime d'imposta sostitutiva art. 13 Legge 388 del 27-12-2000ps: sei sicuro di essere in regime agevolato "cosiddetto forfettino" ?
Ciao
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Allora...
Mi trovo in uno stato confusionale senza uguali e vedo che la mia situazione è più o meno generale.
**1 **Sono riuscita a capire che è obbligatora l'apertura della gestione separata inps anche per chi come me guadagna sotto i 5000,00 ? annui; premetto che tra domani e lunedì mi precipito a chiudere la mia partita iva, come la mettiamo con quello che ho fatturato tra marzo e settembre? Tra l'altro nelle fatture non compare nemmeno il 4% di rivalsa quindi che succede? L'inps è tutto a mio carico?**2 **è possibile che non esista un inquadramento professionale che faccia al mio caso?(Sono una studentesa universitaria e insegno in una scuola di danza per cira 2 h al giorno dal lun al ven per un tot di 10 ore settimanali) Con le collaborazioni è valida ancora la clausola dei 30 gg nell'anno solare?
Anche con le prestazioni meramente occasionali? (perchè dal post mi è sembrato di no, basta non superare i 5000,00? ed eventualmente pagar inps solo per ciò che eccede sui 5000,00?...è ancora cos'??? :?)Insomma aiutatemi perchè non ci sto capendo un cavolo e tra l'altro mi ritrovo a pagare un'enormità tra iva irpef irap ci mancava solo l'inps! :bho:
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Ciao a tutti, ho di nuovo bisogno del vostro preziosissimo aiuto.
Ho una partita iva con regime fiscale agevolato codice attività altri servizi aperta a marzo 2007 e:**1 **Sono riuscita a capire che è obbligatora l'apertura della gestione separata inps anche per chi come me guadagna sotto i 5000,00 ? annui; premetto che tra domani e lunedì mi precipito a chiudere la mia partita iva, come la mettiamo con quello che ho fatturato tra marzo e settembre? (non ho ancora provveduto all'apertura della gesione separata ma provvederò domani). Tra l'altro nelle fatture non compare nemmeno il 4% di rivalsa quindi che succede? L'inps è tutto a mio carico?
**2 **è possibile che non esista un inquadramento professionale che faccia al mio caso?(Sono una studentesa universitaria e insegno in una scuola di danza per cira 2 h al giorno dal lun al ven per un tot di 10 ore settimanali) Con le collaborazioni è valida ancora la clausola dei 30 gg nell'anno solare?
Anche con le prestazioni meramente occasionali? (perchè dal post mi è sembrato di no, basta non superare i 5000,00? ed eventualmente pagare inps solo per ciò che eccede sui 5000,00?...è ancora cos'??? :?)Insomma aiutatemi perchè non ci sto capendo un cavolo e tra l'altro già mi ritrovo a pagare un'enormità tra iva irpef irap ci mancava solo l'inps! :bho:
Grazie ancora una volta per il vostro appoggio Federica.
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Ciao a tutti,
sono appena tornato dal consulente il quale mi ha detto che si paventa (niente di sicuro) che dall'anno prossimo l'IRPEF per il regime agevolato passerà dal 10 al 20%. Ma non doveva essere una finanziaria senza aumento di tasse? Qualcuno ha notizie in merito?:x
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Ciao Ercole, e Benvenuto nel Forum GT
hai qualche riferimento in merito?
Certo, se fosse veramente così di agevolato non avrebbe più nulla!
Anzi, converrebbe di sicuro quello normale!
Staremo a vedere!
Ciao
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[LEFT]@lorenzo-74 said:
[/LEFT]
Ciao Ercole, e Benvenuto nel Forum GT
hai qualche riferimento in merito?
Certo, se fosse veramente così di agevolato non avrebbe più nulla!
Anzi, converrebbe di sicuro quello normale!
Staremo a vedere!
CiaoDi preciso non so nulla. Il consulente mi ha detto che dovrebbe sparire l'aliquota del 23% e passare direttamente a quella superiore. Il nostro regime rimarrebbe comunque agevolato rispetto a quello normale ma di fatto pagheremmo il doppio delle tasse
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@Ercole said:
[left]
Di preciso non so nulla. Il consulente mi ha detto che dovrebbe sparire l'aliquota del 23% e passare direttamente a quella superiore. Il nostro regime rimarrebbe comunque agevolato rispetto a quello normale ma di fatto pagheremmo il doppio delle tasse
Cooooooooooooosssssssssssssssssaaaaaaaaaaaaaaaa??????
:rambo1:Sinceramente mi sembra alquanto improbabile... ci sarebbe una sommossa popolare se toccassero la prima aliquota del 23% per portarla al 27%. Sarebbero quattro punti di pressione fiscale in più
Aspettiamo che ci sia qualcosa di più concreto!
ciao
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@lorenzo-74 said:
Cooooooooooooosssssssssssssssssaaaaaaaaaaaaaaaa??????
:rambo1:Sinceramente mi sembra alquanto improbabile... ci sarebbe una sommossa popolare se toccassero la prima aliquota del 23% per portarla al 27%. Sarebbero quattro punti di pressione fiscale in più
Aspettiamo che ci sia qualcosa di più concreto!
ciaoIn effetti ho premesso che non c'è nulla di sicuro. Il consulente lo ha ribadito più volte, ma bisognerebbe sondare meglio la situazione e tenere le orecchie ben aperte perchè lui (il consulente) ha raccolto voci di corridoio discutendo con suoi colleghi. Naturalmente mi auguro vivamente che rimangano VOCI e basta.
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Con un collega avvocato avevamo intenzione di aprire uno studio associato (lui ha già una partita iva agevolata aperta da poco), ma il commercialista ci ha consigliato di aprire 2 partite iva personali agevolate, in quanto le associazioni professionali non possono godere delle agevolaziono di cui alla 388/00.
E' vero? Secondo voi per due giovani professionisti conviene formalizzare un'associazione oppure rimanere formalmente come due lavoratori autonomi e poi gestire separatamente l'associazione (accordandosi sulla fatturazione, etc...)?
Grazie delle risposte,
N
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ciao a tutti,
sapete dirmi se avendo partita iva (agevolata) è necessario un conto in una qualsiasi banca, o posso utilizzare anche il conto bancoposta (che ho gia..).. insomma, sapete sa il bancoposta permette tutte le operazioni che servono per le entrate e uscite (es. rimborsi, ecc)??
ciao
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Cosa vuol dire secondo voi questa affermazione di Visco?
FORFAIT PER LE MICRO-IMPRESE - «Semplificazioni radicali» per 900mila micro-imprese, che possono dire addio a libri contabili, Iva e Irap e pagare solo un'i****mposta forfettaria sostitutiva sul reddito pari al 20%. Lo spiega il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco, illustrando la manovra. «Si tratta - dice Visco - di una semplificazione micidiale», un'operazione che «avrà effetti solo finanziari e non reali»
Che forse forse aveva ragione il mio commercialista quando diceva che abbandoneremo il vantaggio del 10% IRPEF per passare al 20%.??????
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per Barney.
Aspetta che siano più chiare le notizie dell'utima finanziaria; mi pare che bolle qualcosa in pentola per gli studi associati... Inoltre non è ben chiaro questo regime forfettario del 20%per jandrea
col bancoposta tutto okper ercole
boh, staremo a vedere
certo, se è il vecchio regime agevolato del 10% portato al 20% è proprio una sòla, visto che quello in vigore ora non permette di dedurre i 4800? per lavoro autonomo, i contributi previdenziali e altre spese personali...; se per quello del 20% fosse confermata l'esclusione di queste deduzioni di agevolazioni non vedrei proprio nulla!Ciao
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Ciao a tutti e complimenti per il forum!!
Sono un libero professionista (ingegnere) ed usufruisco del regime fiscale agevolato.
Vorrei acquistare un'auto, e mi sono sorti alcuni dubbi...
Conviene acquistarla tramite un leasing o pagarla in modo diretto (bonifico, assegno..)?
c'è differenza nella detrazione dell'iva e nell'ammortamento del volare dell'auto?Grazie Mazzo
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Ciao a tutti, mi sono appena iscritto a questo interessante forum e già son qui che vi pongo il primo problema.
Innanzitutto la mia situazione:
Al momento ho un contratto a progetto in un'attività che non centra niente con il webdesign, da tempo creo siti e mi piacerebbe che questa attività mi portasse qualche guadagno. Percui avevo intenzione di aprire una partita iva. Oggi sono andato da un commercialista che mi ha spiegato che potevo usufruire del regime agevolato ma leggendo questo thread mi sembra che sia leggermente diverso, il commercialista mi ha spiegato che avendo io già un lavoro dipendente il regime agevolato ha un massimale di 5000 euro di volume di affari, che l'imposta sostitutiva dell'IRPEF sarà del 10% (calcolato su entrate - uscite), che sulle fatture che emetterò non ci sarà l'iva ma solo la rivalsa INPS.
Qualcuno sa dirmi a che legge si rifà quello che mi ha detto il commercialista e se ho capito tutto bene? Già che ci sono un altro dubbio: se nelle fatture che emetto non c'è IVA io posso scaricare quella delle fatture in uscita (ad esempio se mi compro un computer)?
Un'altra cosa che mi ha detto è che poi pagherò le tasse sul cumulativo dei miei redditi (contratto a tempo indeterminato + partita iva)? Ma se sull'attività autonoma io non pago IRPEF, come mai poi la pago sui redditi sommati? Probabilmente qui proprio non ho capito io.... qualche buon samaritano che mi spieghi le cose? Grazie mille in anticipo