• User

    @tutor_rfa said:

    Le spese di ristorante, albergo e bar se non sono per trasferte fuori dal comune (quindi spese di rappresentanza), sono deducibili solo ai fini delle imposte dirette nella misura dell'1% (del totale dei compensi), se invece sono per trasferte e sostenute direttamente dal professionista sono deducibili sempre solo per imposte dirette nella misura del 2%.

    E' una fattura commerciale.
    ciao
    Grazie per la risposta, ma per "solo per imposte dirette" intendi relative solo ai fini reddito? L'iva non va considerata? Grazie

    P.S. Un'altra cosa. Io ho il domicilio in un appartamento di cui pago affitto e canoni ed in cui ho dedicato una stanza ad uso ufficio. nel contratto non è specificato nulla a riguardo dell'attività praticata in una delle stanze....ora posso in qualche modo scaricare una parte dei costi dell'affitto e dei canoni?
    Grazie.


  • User Attivo

    Grazie 1000 Tutor_RFA!!:vai: solo una curiosità, un pagamento effettuato tramite bollettino postale intestato (nello specifico l'iscrizione all'ordine) va registrato come quale documento? Io l'ho segnato come contabile bancaria e poi ho specificato nella descrizione che si tratta di una ricevuta di versamento postale, è esatto?


  • User Newbie

    salve. ho chiesto all'inps:
    ATTUALMENTE SONO DIPENTE A TEMPO INDETERMINATO CON UN CONTRATTO DI TIPO
    PART-TIME.
    SVOLGO 35 ORE LAVORATIVE A SETTIMANA (7 ORE AL GIORNO) ANZICHE' 40.
    VOLEVO CHIEDERVI SE, IN CASO DI AVVIO DI IMPRESA INDIVIDUALE, POSSO
    CONSIDERARE COME PREVALENTE LA MIA ATTUALE POSIZIONE CONTRIBUTIVA E SE, DI
    CONSEGUENZA, POSSO EVITARE DI PAGARE I CONTRIBUTI INPS PER L'EVENTUALE
    DITTA INDIVIDUALE?

    La risposta:
    Per la valutazione di attività prevalente è necessario conoscere una serie
    di elementi, quali il tipo di attività autonoma, il tempo destinato a
    questa attività, il reddito che ne scaturisce, ecc? In generale, comunque,
    l'attività dipendente part-time non esclude a priori l'assoggettamento a
    contribuzione autonoma.

    Ora l'ulteriore quesito che mi (e vi) pongo è:
    ma devo comunicare all'inps in sede di iscrizione alla camera di commercio dei dati "Presunti" sul reddito e tutte le altre domande? oppure devo aspettare che mi arrivi la cartella di pagamento e poi (come ho letto da qualche parte) fare ricorso?
    Secondo me all'inps faranno di tutto per racimolare dinero.... messi cosi come sono messi!
    Io vorrei aprire un'attività di commercio elettronico nel comparto alimentare e dell'artigianato... mi frena molto l'ipotesi di dover, alla fine, regalare questi soldi che, di certo, non rivedro in sede di pensione...se mai ci andrò:bho:
    Ciao a tutti


  • User

    UP


  • User

    @teol801 said:

    Grazie per la risposta, ma per "solo per imposte dirette" intendi relative solo ai fini reddito? L'iva non va considerata? Grazie

    P.S. Un'altra cosa. Io ho il domicilio in un appartamento di cui pago affitto e canoni ed in cui ho dedicato una stanza ad uso ufficio. nel contratto non è specificato nulla a riguardo dell'attività praticata in una delle stanze....ora posso in qualche modo scaricare una parte dei costi dell'affitto e dei canoni?
    Grazie.

    Ragazzi mi serve un risposta al più presto.... entro il 10 devo inserire nel rfa-web.
    UUUUUPPPPPPPPPPPP!!!!!!!


  • User Newbie

    Sono Maurizio e da solo due mesi ho aperto una p.i. con RFA per una attività di organizzazione eventi. Ho già svolto in Giugno un evento per il quale devo ora fatturare il cliente e pagare con dei collaboratori per l'evento.
    Posso usare la ritenuta d'acconto? se si, come pago l'acconto di imposta?
    La fattura da emettere può essere fatta su mia carta intestata con n.progressivo o devo usare dei moduli predefiniti?
    Grazie a coloro che vorranno darmi delle risposte alle mie domande che presumo semplici in quanto provengono da uno che non ne conosce affatto di amministrazione!!


  • User Newbie

    Ciao, ho necessità di chiudere la partita iva a regime agevolato. Posso riaprirla a gennaio del 2008? Oppure dovrò riaprirla a regime ordinario, non agevolato?
    Grazie
    roberto


  • User Attivo

    Qualcuno ha scoperto se è stata attivata la funzione per validare/inviare i dati inseriti con RFA WEB. In caso affermativo...come si fa?


  • User Attivo

    X Focus
    mi sembra di capire che il cliente paga te (sostituto d'imposta), in questo caso non devi fare la ritenuta d'acconto perchè la tua imposta sostitutiva è al 10%. Se tu paghi dei collaboratori invece (e sono loro in questo caso i sostituti d'imposta), loro faranno la ritenuta d'acconto.
    La carta intestata va bene, va bene qualunque foglio purchè ci siano tutti i tuoi dati, i suoi, l'oggetto della prestazione, evidenzi l'aliquota iva, l'imposta e l'imponibile, numero progressivo e data


  • User Attivo

    @rsarta said:

    Ciao, ho necessità di chiudere la partita iva a regime agevolato. Posso riaprirla a gennaio del 2008? Oppure dovrò riaprirla a regime ordinario, non agevolato?
    Grazie
    roberto

    Temo che quando la riapri, non possa farlo col regime agevolato.


  • User Newbie

    @pedrettc said:

    :xSalve, sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato e vorrei aprire un?attività di commercio elettronico nel tempo libero. Il punto chiave per decidere se iniziare o meno l?attività è l?apertura della posizione INPS (2600euro l?anno). Malgrado l?aver letto i numerosi post sull?argomento non sono riuscito a capire come ci si deve comportare. Il commercialista mi dice che dovrei pagare i 2600euro?posso fidarmi? Vi ringrazio per il servizio offerto
    Ciao

    Claudio

    che io sappia devi applicare solo la rivalsa inps al 4%


  • User

    @NewFamily said:

    Qualcuno ha scoperto se è stata attivata la funzione per validare/inviare i dati inseriti con RFA WEB. In caso affermativo...come si fa?
    mi associo....


  • User Newbie

    @NewFamily said:

    X Focus
    mi sembra di capire che il cliente paga te (sostituto d'imposta), in questo caso non devi fare la ritenuta d'acconto perchè la tua imposta sostitutiva è al 10%. Se tu paghi dei collaboratori invece (e sono loro in questo caso i sostituti d'imposta), loro faranno la ritenuta d'acconto.
    La carta intestata va bene, va bene qualunque foglio purchè ci siano tutti i tuoi dati, i suoi, l'oggetto della prestazione, evidenzi l'aliquota iva, l'imposta e l'imponibile, numero progressivo e data

    Grazie New family.
    Si, sono io a pagare i collaboratori, quindi da come capisco sono loro a diovermi firmare una carta in cui dichiarano di riicevere il compenso ed io dovrò pagare il 20% del compenso come acconto d'imposta allo stato. Giusto???

    Grazie ancora
    l


  • User Newbie

    ciao a tutti,
    avendo inniziato l'attività di organizzazione eventi dal 1 maggio, ed avendo fatturato il 18 giugno una prestazione, quali scadenze devo tenere d'occhio per i diversi pagamenti (iva, irap, irpef....)??


  • User

    @Giovanna75 said:

    E' la risposta data alla mia domanda?? quella dell'errata rilevazione di una fattura??
    Ma se corrego direttamente in Unico 2007, senza rinviare il file del Quarto trimestre corretto, all'Agenzia delle Entrare risulterà nella dichiarazione dei redditi un importo complessivo diverso da quello che avevo comunicato periodicamente con gli invii trimestrali...Dici che non è un problema per loro questa incongruenza??
    Grazie
    Giovanna
    Si, era per te la risposta. I dati inviati al sistema centrale servono sopratutto per tenere sotto controllo il limite massimo da non superare per la fuoriuscita dal regime fiscale agevolato. Ma puoi anche sbloccare il trimestre, cancellare la rilevazione errata e riinviare il trimestre.


  • User

    Notizia ufficiosa. A GIORNI DOVREBBE ESSERE DISPONIBILE LA FUNZIONE DI VALIDAZIONE DATI, l'avvisio sarà dato sulla homepage del sito dei servizi telematici....preparatevi! 🙂


  • User

    @teol801 said:

    Grazie per la risposta, ma per "solo per imposte dirette" intendi relative solo ai fini reddito? L'iva non va considerata? Grazie

    P.S. Un'altra cosa. Io ho il domicilio in un appartamento di cui pago affitto e canoni ed in cui ho dedicato una stanza ad uso ufficio. nel contratto non è specificato nulla a riguardo dell'attività praticata in una delle stanze....ora posso in qualche modo scaricare una parte dei costi dell'affitto e dei canoni?
    Grazie.
    Si, è possibile portare in deduzione (imposte dirette=reddito) la metà dei canoni di locazione (non hanno iva) e le relative spese per l'immobile adibito ad uso promiscuo sede dell'attività e abitazione, ma a condizione che non si disponga nello stesso comune di altro immobile adibito esclusivamente come sede dell'attività. Sono deducibile (reddito) e detraibili (iva), nelle giuste percentuali di deduzione e detrazione, anche spese condominiali, luce, gas, telefono ecc..


  • User

    @NewFamily said:

    Grazie 1000 Tutor_RFA!!:vai: solo una curiosità, un pagamento effettuato tramite bollettino postale intestato (nello specifico l'iscrizione all'ordine) va registrato come quale documento? Io l'ho segnato come contabile bancaria e poi ho specificato nella descrizione che si tratta di una ricevuta di versamento postale, è esatto?
    Il bollettino va caricato in rfa come una normale fattura commerciale di un fornitore (ordine professionale) ed va tra "altri importi deducibili inerenti l'attività", rilevazione solo ai fini redditi (non ha iva). Quindi sarà dedotto dal reddito ai fini della determinazione dell'imposta sostitutiva.


  • User

    @focus said:

    Sono Maurizio e da solo due mesi ho aperto una p.i. con RFA per una attività di organizzazione eventi. Ho già svolto in Giugno un evento per il quale devo ora fatturare il cliente e pagare con dei collaboratori per l'evento.
    Posso usare la ritenuta d'acconto? se si, come pago l'acconto di imposta?
    La fattura da emettere può essere fatta su mia carta intestata con n.progressivo o devo usare dei moduli predefiniti?
    Grazie a coloro che vorranno darmi delle risposte alle mie domande che presumo semplici in quanto provengono da uno che non ne conosce affatto di amministrazione!!
    Il soggetto a regime agevolato non subisce ritenuta d’acconto, per cui al cliente committente va fatta una dichiarazione scritta dove si cita il fatto di essere a rfa art. 13 L. 388/2000. Quindi la fattura che farai al cliente non conterrà ritenuta d’acconto.
    Diversamente se tu devi pagare dei tuoi collaboratori (a meno che anche questi sono a regime fiscale agevolato, per cui vale anche per loro il discorso di cui sopra), a questi tu devi applicare la ritenuta d’acconto nella misura del 20% e la devi versare entro il 16 del mese successivo alla ritenuta effettuata (se paghi il 18 luglio devi versare la ritenuta effettuata entro il 16 agosto). Ricorda che poi a fine anno va fatta ai tuoi collaboratori la certificazione dei compensi erogati.

    La fattura la puoi fare anche senza usare dei bollettari precompilati, ovvero puoi usare un modulo da te preparato, l’importante che ci siano tutti gli elementi fondamentali della fattura.


  • User

    @rsarta said:

    Ciao, ho necessità di chiudere la partita iva a regime agevolato. Posso riaprirla a gennaio del 2008? Oppure dovrò riaprirla a regime ordinario, non agevolato?
    Grazie
    roberto
    Non rileva, ai fini del requisito di non aver esercitato nei tre anni precedenti una attività di lavoro autonomo o di impresa, la mera apertura di una partita iva. Si ha questa situazione quando il soggetto apre la partita iva e poi la chiude senza aver compiuto nessuna attività, cioè non ha fatturato, non ha fatto acquisti, insomma non ha esercitato effettivamente l'attività. Solo in questo caso può riaprire la partiva iva con rfa.