• User

    Rinuncia di credito dai soci di una Srl

    Buongiorno,

    Dal punto di vista contabile/fiscale come va considerata la rinuncia, da parte di un socio di Srl, di un credito derivante da prestito infruttifero?
    Avrei una mia opinione ma gradirei un confronto con qualcuno del forum.

    Grazie!

    :ciauz:


  • User

    il valore del credito nel conto economico va aggiunto alla quota della partecipazione del socio che ha rinunciato al credito


  • User

    ...tuttavia dal punto di vista fiscale, questa sopravvenienza che ti ritrovi a livello civilistico, non risulta un componente positivo di reddito.


  • User

    @gughi said:

    ...tuttavia dal punto di vista fiscale, questa sopravvenienza che ti ritrovi a livello civilistico, non risulta un componente positivo di reddito.

    Io ho considerato la rinuncia come una sopravvenienza attiva esente che quindi, fiscalmente, rappresenterebbe una variazione in diminuzione del reddito civilistico....:)


  • Super User

    Scordatevi qualsiasi conseguenza a livello di conto economico.

    E' detto dai principi contabili, dalla prassi contabile e dalla più avveduta dottrina (es. Franco Roscini Vitali): il movimento è solo patrimoniale da debiti a patrimonio netto senza transitare da conto economico.

    Ad esempio non si può sistemare un risultato economico con la rinuncia ad un credito da parte di un socio..... si produrrà il risultato economico (es. perdita), confluirà nel patrimonio netto e solo lì potrà compensarsi con il credito rinunciato.

    Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    confluirà nel patrimonio netto e solo lì potrà compensarsi con il credito rinunciato.

    Paolo

    In tal caso, quale sarebbe la voce di patrimonio netto da movimentare, capitale sociale o riserve?
    I due casi mi sembrano che siano trattabili in modo diverso...

    Giovanni


  • User Attivo

    Ciao, pongo la domanda nel caso inverso. Nel senso che è il socio ad essere debitore nei confronti della società. Può la società rinunciare al credito rilevando una sopravvenienza passiva? la domanda, ritengo, sia estremamente interessante.


  • Super User

    @Giovanni78 said:

    In tal caso, quale sarebbe la voce di patrimonio netto da movimentare, capitale sociale o riserve?
    I due casi mi sembrano che siano trattabili in modo diverso...

    Giovanni

    A seconda dei casi e delle procedure utilizzate potranno essere interessate voci generiche di patrimonio netto (soci c/versamenti o versamenti in c/capitale o simili) o più specifiche (versamento c/copertura perdite o direttamente capitale sociale) se ad esempio occorre la procedura ex art. 2447 CC

    E' però davvero difficile dirlo senza conoscere esattamente il caso.

    Per l'altro quesito a primpo acchito risponderei che la liberazione del socio dal versamento di capitale (se il caso) potrà avvenire solo se viene deliberata la riduzione dello stesso.
    Se invece trattasi di un debito generico direi di verificare solo eventuali controindicazioni a livello concorsuale.

    Paolo

    Paolo