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- google mi farà venire un infarto
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rieccomi ragazzi... 20 giorni son passati ed ancora nessuna bella notizia...ciao :bho:
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@sughero3 said:
si certo ... è solo un modo per dare un nome a questa situazione ... la cosa che mi sconcerta è che sono l'unico ad averla passata 2 volte!:o
Non sei l'unico....
(Stavolta su un altro sito)
Ma stavolta faccio tesoro dell'esperienza passata...
Miglioro il sito, sviluppo i contenuti, aumento il link popularity e mi ritrovo il sito non solo di nuovo al suo posto, ma con gli utenti triplicati...Credo che in parte dipenda da lavori di aggiornamento,assestamento e manutenzione di google ed in parte da situazioni a rischio. Siti forti non credo abbiano questi problemi.
Aspettiamo qualche settimana e tutto ritorna meglio di prima...
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@alexs2k said:
rieccomi ragazzi... 20 giorni son passati ed ancora nessuna bella notizia...ciao :bho:
Stesso anche per me.
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@ppevans said:
Non sei l'unico....
(Stavolta su un altro sito)
Ma stavolta faccio tesoro dell'esperienza passata...
Miglioro il sito, sviluppo i contenuti, aumento il link popularity e mi ritrovo il sito non solo di nuovo al suo posto, ma con gli utenti triplicati...Credo che in parte dipenda da lavori di aggiornamento,assestamento e manutenzione di google ed in parte da situazioni a rischio.Aspettiamo qualche settimana e tutto ritorna meglio di prima...
però sul medesimo sito credo sia toccato solo a meil nuvo sito colpito appartiene alla stessa area tematica?
** Siti forti non credo abbiano questi problemi.**
dipende da cosa si intende per siti forti ... ci sono dei pr6 (lo so il pr è solo un'indicazione) con buona anzianità, buona LP sempre stati in ottima posizione nelle serp, nessun "trucchetto" per posizionarsi meglio ... eppure ballano... :bho:
dipende anche dall'area tematica ...
@alexs2k said:
rieccomi ragazzi... 20 giorni son passati ed ancora nessuna bella notizia...ciao :bho:
si, la situazione non è allegra, per uare un eufemismo, però siamo nel bel mezzo di una tempesta di riorganizzazione (solo con algoritmi a anche con l'intervento umano?) delle serp di google e, come si è già detto, dipende molto dal genere e dalle keyword che il sito usa...personalmente sto assistendo ad uno strano balletto, di giorno in giorno mi rende delle key importati e nel contempo me ne toglie altre ...:?
certo che capirci qualche cosa è arduo...
se veramente stanno facendo pulizie profonde, anche con l'intervento manuale è ovvio che i tempi si dilatano notevolmente ...
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Anche per me nessun cambio da 20 giorni. Il mio sito ha 2700 pagine indicizzate. Aspettiamo...
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20 giorni, ragazzi, sono niente per un motore. Ovviamente mi spiace per chi del sito ci vive, ma bisogna capire che le scale sono mondiali.
Di internet quest'aspetto va capito, altrimenti saranno sempre guai.
I progetti devono avere ampi respiri, se si vive alla giornata, sono casini.
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@fradefra said:
20 giorni, ragazzi, sono niente per un motore.
...
I progetti devono avere ampi respiri, se si vive alla giornata, sono casini.Veramente difficile da far capire!!!
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il problema è se devi rinnovare il contratto a fine marzo!
aspettiamo fiduciosi
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@Pablo Mollusco said:
il problema è se devi rinnovare il contratto a fine marzo!
aspettiamo fiduciosiNel caso di siti clienti, la situazione potrebbe essere imbarazzante, ma come si fa a non mettere subito in conto la possibilità di oscillazioni anche forti nei posizionamenti raggiunti?
Ci sono persone su questo forum che hanno ottenuto risultati incredibililmente forti e interessanti che ad un certo punto hanno visto sparire tutto (ricordo addirittura un ban su un sito forte di una persoa che stimo e ammiro)... queste cose possono succedere, bisogna capire dov'è il problema e lavorare per risalire, bisogna cercare di arginare il problema certo, ma metterlo in conto e far capire fin da subito che può succedere...
Io sto cominciando a ragionare così, chi vuole capirlo bene, chi non vuole capirlo e pretende solamente può rivolgersi altrove....
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@scura said:
Nel caso di siti clienti, la situazione potrebbe essere imbarazzante, ma come si fa a non mettere subito in conto la possibilità di oscillazioni anche forti nei posizionamenti raggiunti?
Ci sono persone su questo forum che hanno ottenuto risultati incredibililmente forti e interessanti che ad un certo punto hanno visto sparire tutto (ricordo addirittura un ban su un sito forte di una persoa che stimo e ammiro)... queste cose possono succedere, bisogna capire dov'è il problema e lavorare per risalire, bisogna cercare di arginare il problema certo, ma metterlo in conto e far capire fin da subito che può succedere...
Io sto cominciando a ragionare così, chi vuole capirlo bene, chi non vuole capirlo e pretende solamente può rivolgersi altrove....
e il bello è che si può fare! Quando un sito si progetta con certe caratteristiche, la promozione iniziale si fa con certi sistemi, il tutto diventa molto meno influenzabile dagli eventi di questo tipo.
Il punto è che il posizionamento (inteso in senso lato, SEM/SEO) non va fatto. Va pensato e capito. Si tratta di un atteggiamento di vita. Entrare in sintonia col motore ed oscillare con la sua stessa curva, questo bisogna fare per lavore con esso, non contro di esso.
Non bisogna tentare di capire come evitare un suo algoritmo. Bisogna tentare di capire come un suo algoritmo può aiutarci.
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@fradefra said:
Non bisogna tentare di capire come evitare un suo algoritmo. Bisogna tentare di capire come un suo algoritmo può aiutarci.
Io credo semplicemente che i concetti base su cui fondare un sito sono pochi, contabili con una mano.
Contenuti originali, popolarità e pagine corrette dal punto di vista codice e seo.
Niente altro.Un sito è come una barca nell'oceano, a volte l'acqua è ferma, a volte ci sono le onde e a volte si va giù.
L'importante è capire che il legno galleggia e prima poi ritorna su.
(Se è legno...se è ferro ci rimane....)
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@ppevans said:
Un sito è come una barca nell'oceano, a volte l'acqua è ferma, a volte ci sono le onde e a volte si va giù.
L'importante è capire che il legno galleggia e prima poi ritorna su.Parlare di un sito come una barca nell'oceano in balia delle onde mi sembra un pò aspettare la manna dal cielo, meglio tentare di capire come ragiona un algoritmo e cercare il modo di sfruttarlo.
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@scura said:
Parlare di un sito come una barca nell'oceano in balia delle onde mi sembra un pò aspettare la manna dal cielo, meglio tentare di capire come ragiona un algoritmo e cercare il modo di sfruttarlo.
Beh, credo che dopo mesi o anni che uno lavora in questo campo è ora che un po l'algoritmo lo capisca...
Non è occorre chissà che.Poi se uno vuole sapere quante volte Matt Cutts va al bagno allora è un altro conto.
Non ho detto che uno deve aspettare la manna dal cielo. Il contrario.
Ho detto semplicemente che la direzione del lavoro seo è chiara,non ci sono chissà quali misteri arcani per cui un sito ha successo...
Ed anche le penalizzazioni si sanno perchè avvengono.
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ppevans: "Poi se uno vuole sapere quante volte Matt Cutts va al bagno allora è un altro conto"
A proposito di questo ingegnere di google, avete letto?
http://www.mattcutts.com/blog/canonicalization-update/=======
Nel mio caso le pagine indicizzate sono al massimo storico (usando il "site:"), però ballo di brutto con le posizioni: oggi una chiave competitiva ritorna in cima, e poi domani sparisce. La cosa pazzesca è che gli utenti quotidiani mandati dal mdr sono grosso modo costanti. Cosa ne pensate?
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@fradefra said:
20 giorni, ragazzi, sono niente per un motore. Ovviamente mi spiace per chi del sito ci vive, ma bisogna capire che le scale sono mondiali.
Di internet quest'aspetto va capito, altrimenti saranno sempre guai.
I progetti devono avere ampi respiri, se si vive alla giornata, sono casini.
fortunatamente non vivo alla giornata, però la situazione è abbastanza critica, i giorni passano e ogni volta che google mi rende qualche key il giorno seguente ne toglie il doppio ... mi piacerebbe capire meglio cosa diavolo sta accadendo ...siamo certi che poi tornerà tutto come prima? ... è questa la domanda che serpeggia maligna ...
@fradefra said:
Il punto è che il posizionamento (inteso in senso lato, SEM/SEO) non va fatto. Va pensato e capito. Si tratta di un atteggiamento di vita. Entrare in sintonia col motore ed oscillare con la sua stessa curva, questo bisogna fare per lavore con esso, non contro di esso.
Non bisogna tentare di capire come evitare un suo algoritmo. Bisogna tentare di capire come un suo algoritmo può aiutarci.
condivido la tua filosofia, ma evidentemente non tutti, io per primo, hanno la tua sensibilità ...sinceramente, in uno slancio di arroganza, credevo di aver capito, ma poi ti capita una cosa del genere e ti rendi conto che tutte le certezze che avevi svaniscono ...
su questo forum ci sono esperti e amanti del settore, quindi si viene a scambiare idee e a cercare risposte, ma in questo specifico caso l'unica risposta emersa è ...** bisogna avere pazienza ...**
e noi pazienza, volenti o dolenti, la mettiamo, però ci piacerebbe capire il perché di tutto questo ...
perché nelle serp solo alcuni siti ballano mentre altri sembrano immuni? e non è una questione di forza pura, perché siti anche a basso pr sembrano non risentire di questa situazione, mentre altri siti non trovano pace ... siamo sicuri che google stia facendo "solo" le pulizie?
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Mi piacerebbe sapere se questi siti usano o hanno usato adsense. Mi piacerebbe sapere se questi siti sono stati toccati dal ribasso del cpc di adsense (il mio realizza 0,01$ ovvero 0,02$ a clic)
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@Cineasta said:
Mi piacerebbe sapere se questi siti usano o hanno usato adsense. Mi piacerebbe sapere se questi siti sono stati toccati dal ribasso del cpc di adsense (il mio realizza 0,01$ ovvero 0,02$ a clic)
mai usato adsense
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Il mio sito ha adsense. Il cpc è rimasto pressochè invariato.
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Sughero3, non bisogna aver pazienza.
Bisogna aver pazienza, sapendo di aver progettato un sistema che abbia certe caratteristiche.Il problema è che troppo spesso ci si butta a fare un sito senza avere certe conoscenze (non parlo di te, dato che non ti conosco), poi si vive nell'insicurezza.
Ti garantisco che si può e non con belle parole. Il punto è che noi troppo spesso pensiamo a cosa fare, come stirare, come migliorare, come avere di più, come sgomitare, come essere primi, come essere sempre e ci scordiamo che il punto non è salire, ma rafforzarsi.
Tutti i siti che hanno quei problemi di saliscendi, di apparizioni, di scomparse, ad attenta analisi mi hanno sempre rivelato, alla fine, di avere delle tare costituzionali che li rendevano deboli.Il posizionamento non è salire, ma rafforzarsi. Il sito deve avere prima di ogni cosa buone fondamenta che derivino da una solida progettazione dei contenuti, da capacità di interazioni con gli utenti, da notorietà (non link popularity, che è un'altra cosa).
Andare in sintonia col motore, significa capire da subito che le oscillazioni ci saranno. In certe isole, fanno le chiese con le mura bucate e senza vetri. Perché? perché il vento forte le abbatterebbe. Invece coi buchi ci passa attraverso.
Allora, tradotto in termini di posizionamento, questo vuol dire:
- avere una pagina o due ottimamente posizionate per una chiave strategica è un errore madornale;
- essere ai primi posti per dieci chiavi e non esserci per altre centinaia è un errore madornale;
- avere 100 mila pagine nel db di Google che non vengono mai fuori, è un errore madornale.
Sono solo alcuni esempi. Il problema di fondo, mi spiace dirlo, è che troppo spesso vi si insegna a posizionare. Invece vi si dovrebbe insegnare a rafforzare, cosa molto diversa e molto più profiqua.
Immaginate una piramide. Mettete in cima alla piramide la vostra chiave più importante. Una ed una sola. Guai a dire due.
Al secondo livello, mettere le 5 chiavi immediatamente dopo per importanza.
Al terzo livello, mettere una decina, quindicina di ulteriori chiavi.Adesso, stabilito che farete 1000 pagine, 500 saranno per il vertice della piramide. 250 se le dividono le cinque chiavi al secondo livello. 250 se le dividono le 15 al terzo livello. Se fate un numero diverso di pagine (mai inferiore a 100), andate in proporzione.
Fate la prova e ci ritroviamo qui tra 7 anni perché possiate dirmi quante volte vi siete trovati fuori dagli indici, fosse anche solo per dieci minuti...
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@fradefra: il tuo intervento mi sembra ben argomentato, motivato e convincente. Non faccio fatica a credere che sia ispirato dal buon senso. Tuttavia, non mi fraintendere, per quanto possa essere motivato da una solida esperienza come studioso di questi fenomeni googlei (passatemi l'aggettivo), ti posso dire che lo condivido in parte.
Infatti, quando dici: "Il posizionamento non è salire, ma rafforzarsi. Il sito deve avere prima di ogni cosa buone fondamenta che derivino da una solida progettazione dei contenuti, da capacità di interazioni con gli utenti, da notorietà (non link popularity, che è un'altra cosa).", mi vengono in mente siti molto forti come wikipedia.org, repubblica.it e imdb.com che, almeno nelle mie serp, sono spariti completamente quando invece ne erano il "comune denominatore". Credo che tutto si possa dire di quei siti, tranne che negli anni essi non si siano rafforzati sotto tutti i profili.
Per questo motivo, credo che in questi ultimi 50 giorni ci sia in atto qualche cosa di straordinario che tocca tanti più o meno importanti, più o meno col PR lungo, più o meno col Trust alto, più o meno popolari.
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fradefra: * Immaginate una piramide. Mettete in cima alla piramide la vostra chiave più importante. Una ed una sola. Guai a dire due.
Al secondo livello, mettere le 5 chiavi immediatamente dopo per importanza. Al terzo livello, mettere una decina, quindicina di ulteriori chiavi*.Non tutti i progetti web sono caratterizzati da una chiave principale "portante" che sia anche importante sotto il profilo del traffico.