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Risoluzione contratto a progetto
Salve,
Vorrei sapere come viene regolata la risoluzione di un contratto a progetto, se nel contratto da me firmato non viene specificato come e quando uno deve presentare le dimissioni.
Oltre a ciò mi interessava sapere se in caso di trasferte oltre regione, sempre con questo tipo di contratto, è previsto qualche surplus in busta paga (mi è stato specificato di no, ma nn ne sono sicura). E inoltre eventuali arretrati che l'azienda non ha pagato mi verrano rimborsati o me li devo scordare??Grazie come sempre dei Vostro stupendi consigli
Un bacione
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Ciao, in effeti posso darti solo consigli, perchè è materia più da consulente del lavoro.
Tralascio la prima parte in quanto non ho la legge biagi qui sottomano, ma ti dico che avrai diritto a tutti i compensi arretrati che non ti hanno erogato, come ne avrebbe diritto qualsiasi dipendente, anzi potrai tranquillamente mandare una lettera di diffida volendo e poi fare una causa per inadempimento contrattuale.
Le indennità di trasferta sono da stabilirsi contrattualmente, quindi se non previste in linea teorica non ne hai diritto, come loro non ti possono obbligare ad andare oltre regione se non previsto ;-).
Paolo
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Grazie, mille il consiglio è stato comunque utile.
CIAO
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Il c.d. CO.CO.PRO. è il contratto mediante il quale, il lavoratore si impegna nei confronti di un committente, a portare a termine un lavoro mediante un rapporto di collaborazione caratterizzata essenzialmente, dall? ?AUTONOMIA?.
L?individuazione del progetto da dedurre nel contratto compete al committente. Pertanto le valutazioni e scelte e tecniche, organizzative e produttive sottotese al progetto sono insindacabili.
Nell?ambito del progetto o del programma la definizione dei tempi di lavoro e delle relative modalità deve essere rimessa al collaboratore. Ciò perché l?interesse del committente è relativo al perfezionamento del risultato convenuto e non, come avviene nel lavoro subordinato, alla disponibilità di una prestazione di lavoro eterodiretta.
La durata può essere determinata o determinabile, in funzione della durata e delle caratteristiche del progetto, dal programma di lavoro o della fase di esso. Nel caso di programma di lavoro la determinabilità della durata può dipendere dalla persistenza dell?interesse del committente all?esecuzione del progetto, programma di lavoro o fase di esso.
Se ne deduce che non devi presentare le dimissioni.
In secondo luogo aggiungo che nel caso che committente o collaboratore voglia ?uscire? dal contratto, deve pagarne le conseguenze per danni all?altro. (non conosco le modalità)
Come confermava il Dott. Comm. Paolo, ovviamente hai il pieno diritto a ?riavere indietro? i compensi che ti competono.
La domanda riguardante le trasferte è davvero una bella domanda alla quale non so proprio dare una risposta.Spero di essere stato d'aiuto.
Alberto
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Dimenticavo ovviamente che il contratto si conclude con la realizzazione del progetto. (+ corresponsione del compenso pattuito )
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Il discorso trasferte va previsto in contratto unitamente al compenso per il lavoratore.
Gli "arretrati" come li chiami tu, sono da te naturalmente esigibili: se in contratto è previsto che tu abbia a prendere un compenso di 10.000, a compimento del progetto quella è la somma che devi aver percepito, "nei modi e nei tempi" che obbligatoriamente devono essere specificati in contratto.
Saluti.
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Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum e mi scuso se lo faccio in una sezione sbagliata. Vorrei sapere come mi devo comportare in questa situazione: ho assunto una ragazza con contratto a progetto in data 15 giugno fino al 15 settembre. La Sig.na in questione dal 9 di luglio non si presenta al lavoro e non si fa trovare al telefono. Cosa devo fare? Grazie a tutti.
Loredana