In effetti questo dipende dall'inquadramento da dare al sito internet:

• consulenza tecnica/elaborazione di dati/concessione di modelli, disegni, formule, processi e simili

oppure

• commercio elettronico diretto (fornitura di servizi per via telematica???)

Per me trattasi del primo caso e dunque risulta prestazione fuori dal campo di applicazione delliva ex art. 7 dpr 633/72.

Lo sarebbe anche nel secondo caso se il tuo cliente fosse in dubai un soggetto economico e la prestazione fosse utilizzata all'estero (ma come poterlo dire per un sito web??????).

Sarebbe bello tu chiedessi al tuo tutor per verificare la sua risposta.

Paolo

si tratta del primo caso, non c'è attività commerciale sul sito, ma serve solo come demo della ditta (si tratta di una ditta che produce manifatture d'abbigliamento)... almeno allo stato attuale (non escluderei successive richieste di ampliamento al sito).

Il "tutor" dice che non devo applicare IVA... ma, mi domando, allora perchè al tempo di scrivere il contratto mi ha fatto firmare "XXX euro IVA inclusa"???

Questo non lo so, forse prudenti ?????

P.

come al solito, ogni piccola questione italiana diventa un rebus:
ho interpellato (quando si paga una consulenza, si può dire così? ) un commercialista di professione; la risposta è stata

-La ditta-cliente è di Dubai, ma tu sei italiano, perciò devi applicare imponibile + IVA 20%

-vorrei illuminarmi l'animaaaa ...col blu degli occhi tuoi che brillanooooo... io ci saroooooo come domenica, come una favola, di sole e di azzurrooo

(NdX: ricordo, per chi si è perso le puntate precedenti, che la mia commercialista 'preferita' è una donna bellissima, più bella di una mela )

Non mi sembra corretta la soluzione, ma sicuramente avrà approfondito a lungo.

Paolo

nell'ipotesi che io non debba pagare l'iva per una mia prestazione all'estero, quali voci dovrebbe avere la mia fattura nei confronti dell'azienda italiana che mi ha ordinato il lavoro?

es:

onorario 3000
inps 4% 120
iva ?
tot 3120

• r.a. ?
  netto a pagare ?

la ritenuta d'acconto va calcolata e le spese come le considero (fatturo al committente oppure a me stesso con successivo rimborso)?

grazie

Mi intrometto in punta di piedi .... non essendo commercialista, nè fiscalista, ma avvocato.

In una monografia che ho acquistato sull'e-commerce si dice che "in base a quanto previsto dall'art. 7, co. 43, lettere d), e), f), f-ter) del dpr 633/72 sono assoggettati ad Iva in Italia i servizi di e-commerce forniti da operatori italiani nei confronti di soggeetti passivi Iva extra Ue".

L'autore cita poi il regolamento CE 1777/2005 che include tra le prestazioni di servizio considerate "servizi prestati tramite mezzi elettronici" quelli relativi a siti e pagine web.

Dunque, secondo questa tesi potrebbe essere fondata l'applicazione dell'IVA.

Per quanto rigurda le operazioni con Dubai...
Vorrei chiedere se è corretto fatturare esente IVA art.7 DPR 633/72 un rimborso spese sostenute in Italia da parte di un soggetto IVA Italiano e rifatturate ad un soggetto residente a Dubai (fatture originarie da addebitare al cliente estero intestate ovviamente al soggetto italiano).
L'oggetto della fattura riguarda consulenze, pubblicità e marketing immobiliare.
Grazie in anticipo

@Nicvr said:

Per quanto rigurda le operazioni con Dubai...
Vorrei chiedere se è corretto fatturare esente IVA art.7 DPR 633/72 un rimborso spese sostenute in Italia da parte di un soggetto IVA Italiano e rifatturate ad un soggetto residente a Dubai (fatture originarie da addebitare al cliente estero intestate ovviamente al soggetto italiano).
L'oggetto della fattura riguarda consulenze, pubblicità e marketing immobiliare.
Grazie in anticipo

Troppo complicato o troppo banale, non ne vengo fuori, "help me"?

Esente IVA. Concordo e quoto i2m4y