• User

    c'è un codice attività unico?

    Ciao,
    sono nuovo del forum, vi seguo da un po' e so che è frequentato da persone competenti... per cui visto che sto per aprire P.I. e mi dedicherò (spero) a:

    • fare il docente informatico in corsi di formazione
    • progettare e realizzare siti web (dalla grafica alla gestione DB)
    • realizzare sw personalizzati
    • fare consulenze in ambito sicurezza e privacy

    Vi chiedo: visto che ho sentito dire che sarebbe meglio usare un codice attività unico... che codice posso utilizzare?
    Posso usare il 72.60.0 oppure "esco"? Posso comunque definirmi "consulente"?

    Grazie a chi avrà la pazienza di rispondere!
    Aki76


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    fossi in te mi concentrerei nella fase di apertura nelle attività di carattere informatico utilizzando i codici del capitolo 72 (come ad esempio il 72600)...... anche più di uno poichè rientrando tutti nel medesimo studio di settore generano poche complicazioni contabili.

    La consulenza privacy eviterei di metterla da subito nei modelli di apertura, salvo che sia l'attività prevalente o comunque secondaria, ma di rilievo. Dopo il primo anno, verificata l'effettiva prevalenza dei vari business, potresti anche pensare di aggiungere un codice.

    Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    Ciao e benvenuto,

    Grazie!

    @i2m4y said:

    anche più di uno poichè rientrando tutti nel medesimo studio di settore generano poche complicazioni contabili.

    Ah! molto utile come informazione... quindi lo studio di settore è unico anche se in altri casi con più codici sarei soggetto a più studi? Se è così è un'ottimo suggerimento!

    @i2m4y said:

    La consulenza privacy eviterei di metterla da subito nei modelli di apertura, salvo che sia l'attività prevalente o comunque secondaria, ma di rilievo. Dopo il primo anno, verificata l'effettiva prevalenza dei vari business, potresti anche pensare di aggiungere un codice.

    Quindi se mi capitasse di fare un DPS o un adeguamento privacy metterei in fattura la voce generica "consulenza informatica"?

    Grazie
    Aki76

    PS: leggo da molto il forum... ho sempre sognato una risposta dall'uomo con la sua foto come iconcina!!:)


  • Super User

    Non esagerare dai che poi divento rosso.

    Comunque si i codici attività informatici legati al capitolo 72 dei codici ISTAT (atecofin) rientrano tutti nel medesimo studio di settore.... aggiungerne di diversi complicherebbe questo aspetto eventualmente conducendo ad annotazioni separate con complicazioni contabili.

    No, potresti descrivere la tua prestazione ad esempio come "consulenza in materia privacy con particolare riferimento alle implicazioni informatiche".... in fondo il DPS sorge quasi sempre quando si usano strumenti informatici di trattamento dei dati sensibili, no?!

    Se invece il lato privacy dovesse divenire rilevante valuterei adeguamenti dei codici attività.

    Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    Se invece il lato privacy dovesse divenire rilevante valuterei adeguamenti dei codici attività.

    Ciao Paolo, approfitto ancora un momento della tua pazienza... nella situazione descritta nel mio post, e considerando il codice attività indicato, come consulente informatico posso svolgere un servizio che in pratica è una partnership con una ditta lontana 1000 km e che fa recupero dati? In pratica pubblicizzare il servizio, se qualcuno ha bisogno inoltrare come partner il supporto, fare da "tramite", ricevendo provvigione da parte della dtta stessa?

    Grazie
    Aki76


  • Super User

    Purtroppo provvigione è esclusa dal lavoro professionale. Provvigione sottintende intermediazione che è attività d'impresa.

    Spesso abili addebiti di servizi consulenziali "coprono" questi casi. In pratica la rifatturazione per loro conto del tuo intervento in ausilio al processo di recupero dati. Ma la cosa dovrebbe essere ben modulata e reale onde non fatturare fittiziamente.


  • User

    @i2m4y said:

    Purtroppo provvigione è esclusa dal lavoro professionale. ...

    Grazie.
    Ho una domanda, ancora. Se la ritieni OT bannala pure, non c'è problema.
    Considera che parla un ignorante in economia & C.

    Io ora sono dipendente, e l'anno scorso io e mia moglie abbiamo "detratto" gli interessi passivi del mutuo per prima casa, dichiarandoli col 730 e "recuperandone" una parte con la busta paga di luglio '06.
    Adesso, se io apro PI, mantengo questa "detrazione"? In soldoni vuol dire che anzichè pagare 10% di IRPEF ne pago (10% - detrazioni per interessi mutuo, spese mediche, ecc)? Oppure mi daranno fisicamente dei soldi tramite - che so - assegno?

    Grazie
    Aki76


  • Super User

    La dichiarazione dei redditi consentirà di continuare con il recupero degli interessi passivi ove visia reddito imponibile dichiarato ed imponibile irpef.
    Non è per nulla semplice da spiegare.

    Paolo