• User Attivo

    Nuova attività: Agente o Commerciante?

    Innanzi tutto un saluto a tutti.

    Prima di scrivere qui ho lasciato trascorrere il psico dramma della Finanziaria; intanto mi sono letto un po' di topics e, visto che la replica che va per la maggiore è ?chiarisci meglio la situazione?, ho voluto delineare subito la mia.
    Mi scuso così anticipatamente per la lunghezza dell'intervento, pur avendo sintetizzato. 🙂

    Lascio la mia attività di lavoratore dipendente per avviare una attività professionale.
    Sono prevalentemente un Project Manager / Sistemista ? Sviluppatore Senior.
    Ho per le mani anche alcuni progetti (applicazioni per portali di impresa) che stavo seguendo direttamente che vorrei riprendere, re-ingegnerizzare e vendere direttamente.
    Allo stato attuale non ho però ancora dei clienti certi; è solo un sogno nel cassetto.
    Tradotto in Italiano Volgare: intanto ci si adatta anche alla semplice vendita di prodotti / servizi ?tradizionali?.

    L'azienda informatica che ho contattato mi propone due tipi di collaborazione: un'attività di rivendita retribuita con una classica provvigione sul margine ed una di tipo Sistemistico ? Progettuale retribuita a costo giornaliero.
    Qualora quest'ultima attività fosse frutto di una mia ?vendita?, avrei anche la percentuale calcolata sul margine tra il mio costo all'azienda e quello fatturato al cliente.
    Qualora avessi l'opportunità di vendere qualcosa sviluppato da me potrei optare sia la vendita diretta (senza passare cioè dall'azienda), sia la vendita tramite quest'ultima, in questo caso sempre con una retribuzione che è somma del mio costo e della provvigione sul margine al cliente.

    L'azienda mi propone due alternative contrattuali.

    • Contratto di agenzia (con l'Azienda), dove a grandi linee mi viene riconosciuto un fisso mensile quale anticipo sulle provvigioni ed alcuni ?benefit? (cellulare con SIM prepagata mensile (tra i 100 ed i 200?) ed un portatile); tutto questo a fronte di un impegno in termini di budget. Non sembrano esserci vincoli di area, piuttosto di cliente acquisito. In caso di contatto presente nell'agenda di più agenti vige la regola... chi primo arriva...
      Con questo rapporto eventuali mie attività professionali presso i clienti non saprebbero come riconoscerle visto che il contratto prevederebbe solo attività di vendita. Far figurare la mia giornata presso il cliente attraverso una qualche ?provvigione? è impensabile.
    • Rapporto personale e diretto con il Responsabile d'Area (a mezzo scrittura privata) che prevede la fatturazione (quale Libero Professionista?) sia per le attività sistemistiche, sia di vendita (Come? Attraverso voci ?pro-forma? di Consulenza Generica?). In questo caso le provvigioni sono però la metà di quelle previste nell'ipotesi precedente. La giustificazione portata a tale riduzione è che in questo modo non mi assumo un impegno per il rispetto del budget che graverebbe però interamente sul Capo Area il quale correrebbe lui il rischio di penali per il mancato rispetto degli obiettivi prefissati.

    Considerazioni:

    • I miei progetti li vorrei gestire in modo autonomo e non cederli all'azienda. Per il loro sviluppo prevedo anche dei costi diretti e per compensi a fronte di collaborazioni.
    • Se voglio però venderli direttamente non posso aprire una posizione da Libero Professionista, ma almeno da Commerciante.
    • Come Agente devo aprire oltre alla posizione INPS dei Commercianti anche la posizione ENASARCO, quindi con oneri fissi in più. Avrei però una maggiore deduzione delle spese e detrazione dell'IVA, quindi maggior margine di ricavo.
    • Non sono un venditore; smaliziato, certamente, ma non è mai stata la mia principale occupazione. Non posso così essere certo dei risultati e l'impegno al rispetto dei budget confesso che mi spaventa. Per altro la provvigione defalcata del 50% vuol dire lavorare il doppio per avere il medesimo reddito ed anche di più per coprire i maggiori costi e le minori detrazioni.

    Vorrei costruire un modello per calcolare costi e ricavi. Dove potrei reperire dei dati? Qualche consiglio sul come farlo?

    Posso avere qui un riepilogo veloce delle principali voci di detrazione / deducibilità tra agente e commerciante? (Auto, spese per utilizzo abitazione, ristorante, viaggi, ecc.)

    Ho ordinato l'auto: costo 28.000 ?. Come conviene che la intesti?

    Mi chiedo se non possa aprire una posizione duplice di Commerciante con un rapporto di Agenzia e di cessione di Prodotti / Servizi / Prestazioni.
    Se fosse così potrei lavorare su provvigioni per le vendite e fatturare attività professionali, oltre che avere la possibilità di vendere i miei prodotti direttamente.

    Mi propongono una provvigione del 18% sul margine, indipendente dalla vendita di PC piuttosto che la progettazione di una rete o di un portale web; mi sembra troppo bassa e troppo semplicistico il metodo di calcolo.
    Sono Off Topics se chiedo un parere al riguardo?
    Ci sono dei parametri di riferimento? Ad esempio mi sembra che una provvigione media sia nell'ordine del 28-30%.

    Dove posso trovare maggiori informazioni circa i rapporti di agenzia?
    E poi Agente di Commercio o Agenzia? Mi sembra che ci sia una qualche differenza.

    Che tipo di Contabilità? Mi spiego. Ho saputo che con i vari regimi semplificati si corre il rischio di non potere portare in detrazione tutto quanto e soprattutto di non poter portare eventuali perdite in compensazione nell'esercizio successivo.
    In altre parole, qual'è il rovescio della medaglia?

    I miei beni personali (PC, navigatore, apparati vari, software, ecc.) li posso portare in dote all'azienda? Con un auto fattura? Con che importo visto che per alcuni non ho neppure lo scontrino fiscale?

    Dulcis in fundo
    Il mio amico commercialista mi propone la gestione a 2.500? annuo, 2.000 per il primo.
    Sarò anche un rompic..., ma non credo di romperli così tanto e così la cifra mi sembra sproporzionata considerato che si tratta pur sempre di un inizio attività.

    Grazie.
    Andrea


  • Super User

    Ciao Andrea,

    la dimensione del tuo topic rappresenta da se che non sia gestibile qui sul forum, almeno da parte mia, quello che stai richiedendo non è un parere su un tema specifico, ma una vera e propria consulenza di start up, con anche alcuni calcoli di convenienze e sintesi normative.

    Diciamo che la cosa esula da quello che può essere il mio intervento.

    Rispondo solo sull'ultima questione.
    Non mi sembrano affatto esagerati i compensi richiesti. Andrebbero confrontati con l'elencazione davvero innumerevole degli adempimenti previsti a carico del commercialista che ti seguirà. Ti accorgeresti che trattasi di cifre ragionevoli al giorno d'oggi.
    Pensa solo dal 2006 ad oggi quante variazioni normative avrebbe dovuto gestire sulla tua posizione, pensa anche che il prossimo anno esistono almeno 2 nuovi adempimenti prima inesistenti.
    Direi che quello che tu vedi una esagerazione nel preventivo, in realtà è da addebitare alle maggior complicazioni previste da nuove norme e quindi a qualcun altro.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Ciao Andrea,

    la dimensione del tuo topic rappresenta da se che non sia gestibile qui sul forum, almeno da parte mia, quello che stai richiedendo non è un parere su un tema specifico, ma una vera e propria consulenza di start up, con anche alcuni calcoli di convenienze e sintesi normative.

    Diciamo che la cosa esula da quello che può essere il mio intervento.

    Paolo
    Ciao Paolo,
    Capisco il tuo punto di vista, ma non lo concordo.

    Come dicevo, prima di scrivere ho letto decine e decine di altri topics.
    Mi sono fatto l'idea che la maggior parte di coloro che chiedono lumi qui non sono dei veri e propri professionisti informatici con dei progetti di business da avviare, ma gente che in in un modo o nell'altra è stata messa alle porte dalla propria azienda o che non è nemmeno riuscita a oltrepassarla quella porta.

    Il progetto di business prevalente è... sbarcare il lunario e cercare di contenere i costi allo stretto necessario.

    Ci sarà pure il furbone che vuole far passare il Cayenne per strumento professionale o la cena con l'amica per spesa di rappresentanza.
    Ma chissà perchè sono più propenso a pensare che la maggior parte degli amici che scrivono qui hanno la Punto per andare a timbrare un virtuale cartellino nonostante siano ?Imprenditori? e debbano semmai stornare il panino preso al bar.

    Il nostro problema, perchè anch'io mio malgrado sono stato ?dimissionato?, non è tanto adottare le forme che più si adeguano al ?business?, quanto quelle che ti permettono di non buttare i soldi dalla finestra visto che l'unica cosa che chiede l'azienda è una fattura, non come tu hai aperto una partita IVA.

    Ecco perchè il contributo di un commercialista presso lo studio è pari a zero, mentre tu ed i tuoi colleghi e colleghe qui (che pure lo Studio ce l'avete) ricevete così tante richieste e complimenti.
    Forse perchè il vostro modo informale, colloquiale e cortese, ci aiuta a capire di più come destreggiarsi e a contrattare poi meglio con chi, materialmente ci dovrà poi seguire.

    Per inciso, se vogliamo sintetizzare il mio quesito.

    • La mia azienda mi ha ?dimissionato?
    • Sono proprietario intellettualmente di progetti che (forse) potrei rivendere
    • Mi è stata fatta una proposta di andare in giro a fare il venditore per una ditta informatica ed, alla bisogna di fare il project manager / sistemista
    • Se non faccio l'agente vero e proprio con apertura Enasarco e tutto il resto, posso sempre fatturare io direttamente, ma mi danno la metà delle provvigioni.Come progetto di business è così banale che forse non meritava neppure le 10 righe di cui sopra.

    Quello che capisco dalla lettura dei vari topics precedenti è:

    • Come ditta individuale ho forse le maggiori possibilità di dedurre i vari costi, a fronte di una flessibilità operativa del tutto virtuale (visto che andrei sempre a fare il venditore) e la totale mancanza di deducibilità dei costi auto che saranno invece i miei costi maggiori.
    • Come libero professionista ho forse il miglior compromesso, ma nel mio caso personale poco conveniente visto che mi dimezzerebbero le provvigioni.
    • Sarei tentato a percorrere la strada dell'agente di commercio, ma vedo un nuovo post dove per avere la pensione devi versare almeno 20 anni di contributi Enasarco. Io ne ho 51... dovrei lavorare fino a 71. 😞 Come vedi le nostre questioni (le mie almeno) sono molto terra terra.
      Comunque apprezzo in ogni caso il tuo sforzo su questo forum, anche se nel mio caso non ne ho beneficiato direttamente.

    Ciao
    Andrea