• User

    Mega-Categorie: directory o sottodominio?

    Ciao a tutti 🙂

    Sto valutando la creazione di un sito web che sarà diviso, diciamo, in 5 mega categorie (o aree tematiche se così le vogliamo chiamare)!

    Sto cercando di valutare se, ai fini del posizionamento, è meglio una struttura a directory o creare dei sotto-domini per ogni sezione...

    Le aree tematiche sono disconnesse ma legate da un filo conduttore!
    pensavo che sarebbe meglio usare dei sottodomini in modo da creare diversi "siti" più incentrati su una determinata area tematica (cosa che a quanto so dovrebbe essere favorevole)!
    Solo che, ehm, il sito www . xxxxxxxx . it esiste già da un bel po' di anni, ed i sottodomini che andrei ad aggiungere, invece, figurerebbero come nuovi... cosa che a quanto leggo in giro potrebbe rallentare i tempi di posizionamento...

    qualche suggerimento o delucidazione a proposito?

    10000thx :ciauz:


  • Bannato Super User

    per rispondere alla tua domanda, ti faccio un po' il quadro della situazione, poi tira tu le somme a seconda dei tuoi obiettivi 🙂 :

    • il sottodominio, o dominio di terzo livello, è un dominio completamente staccato dal sito madre...sono proprio due siti diversi!

    a volte è consigliata questa come soluzione, però più da un punto di vista tematico che altro. se infatti gli argomenti sono "distanti" tra loro, utilizza domini di terzo livello, se invece sono in qualche modo legati, crea delle sottocartelle, perchè così vai anche a rafforzare il tema trattato nel sito madre.

    un sottodominio non rallenta i tempi di posizionamento, ma è, appunto un dominio nuovo, quindi il tempo che impiegherà a posizionarsi, sarà quello di un "normale" dominio nuovo, dipende molto da te, da quanto e come ci lavori.

    🙂


  • User

    Io però leggo sulla guida di Giorgio:

    [LEFT]Premetto che la mia struttura preferita è:
    sitoinformativo.it | blog.sitoinformativo.it | forum.sitoinformativo.it | wiki.sitoinformativo.it |
    directory.sitoinformativo.it e via dicendo
    Devo aggiungere che una volta che il sito è abbastanza forte e vecchio, creare un sottodominio
    tematizzato è sicuramente una bella mossa ai fini del posizionamento, perche'

    • permette di avere più pagine nelle serp
    • permette di tematizzare meglio le sezioni sopratutto pensando agli utenti[/LEFT]

    [LEFT]Intanto però vedo che giorgiotave è strutturato a sottocartelle, non a sottodomini.
    Poi, cosa significa " permette di avere più pagine nelle serp ". Più che altro perchè?[/LEFT]

    [LEFT]Una volta vedevo più siti con i sottodomini, ora sono tutti a sottocartelle.
    Una cosa che va a scapito del sottodominio a mio parere è che digitare "http://" è meno immediato ed usato di "www." e l'immediatezza e la consuetudine, visto che la categoria dei pigri è grande, sono decisamente importanti, no? 🙂

    Ultima cosa, che mi riguarda personalmente: avendo già il sito con sottocartelle, ed essendo già indicizzate queste sottocartelle, cosa succede se le faccio diventare sottodomini?
    Se cerco infatti con chiave "investire" su Google, mi viene fuori non solo il sito ma anche 4 sottocartelle, tutte diciamo in una unica voce.
    Cosa succede se faccio passare quelle cartelle a sottodomini?

    [/LEFT]


  • Bannato Super User

    sì, concordo con te sul fatto che è meno "comprensibile" da digitare un dominio di terzo livello.

    io credo che, delle due tecniche, una non sia notevolmente più performante dall'altra. alla fine credo sia un dettaglio, o quasi, ai fini del posizionamento. sono ben altri i fattori che hanno peso.

    io direi questo:
    se non c'è filo logico tra i siti, parcheggiali in domini di terzo livello, se invece c'è un filo logico mettili in sottocartelle, perchè rafforzano la tematicità del tuo sito.

    per spezzare una lancia a favore delle sottocartelle, direi anche che così vai ad aumentare le pagine indicizzate per lo stesso sito, cosa che secondo me, un minimo di peso ce l'ha.

    considera anche, come detto prima, le problematiche lato utente...proprio il fatto di digitare il "divino" www 😄

    guarda, io personalmente farei più delle considerazioni sul tema e sul lato utente, piuttosto che direttamente sul lato posizionamento.

    ovviamente è il mio parere...insomma, io farei così 🙂


  • User

    Grazie a tutti per le risposte!
    mi avete dato degli interessanti spunti di riflessione (ad esempio non avevo pensato al numero di pagine indicizzate... è buffo trascurare questo aspetto 😐 )!

    🙂


  • User

    @cibino said:

    sì, concordo con te sul fatto che è meno "comprensibile" da digitare un dominio di terzo livello.

    io credo che, delle due tecniche, una non sia notevolmente più performante dall'altra. alla fine credo sia un dettaglio, o quasi, ai fini del posizionamento. sono ben altri i fattori che hanno peso.

    io direi questo:
    se non c'è filo logico tra i siti, parcheggiali in domini di terzo livello, se invece c'è un filo logico mettili in sottocartelle, perchè rafforzano la tematicità del tuo sito.

    per spezzare una lancia a favore delle sottocartelle, direi anche che così vai ad aumentare le pagine indicizzate per lo stesso sito, cosa che secondo me, un minimo di peso ce l'ha.

    considera anche, come detto prima, le problematiche lato utente...proprio il fatto di digitare il "divino" www 😄

    guarda, io personalmente farei più delle considerazioni sul tema e sul lato utente, piuttosto che direttamente sul lato posizionamento.

    ovviamente è il mio parere...insomma, io farei così 🙂

    Si, anche io devo dire che tendo a valutare più il lato utente che quello SEO.
    Un utente ha maggiore facilità, o consuetudine, a visitare www.miosito.it/notizie che http://notizie.miosito.it .
    D'altro canto se il servizio di "notizie" è molto buono, l'utente entrerà comunque dalla home, poi andrà su "notizie", ed in definitiva farà 1 pagina in +, cosa che è utile per gli introiti pubblicitari (noi ad es viviamo di quelli).