• User

    @alien said:

    .... Bondurant ti ringrazio per le info pensi che l'italian style soprattutto per l allestimento di interni sia un buon canale Sèvero dice di chiedere a te ??
    Ciao,

    beh.. anche se la domanda fosse meno vaga confesso che sarebbe dura risponderti. Come saprai meglio di me l'Italian Style puo funzionare in certi ambiti e non funzionare in altri..

    Del tuo campo sono davvero troppo a digiuno per dirti qualcosa di preciso: come prima cosa al posto tuo tasterei la presenza di competitors italiani nei mercati in cui intendi entrare, e studierei i loro movimenti, per provare a capire molto alla grossa il possibile giro d'affari.

    Posso dirti che nel mio settore (accessori moda, fascia medio alta) il made in italy è estremamente apprezzato, specie se è davvero made in italy, e non semi-lavorato nell'est o in Cina e marcato made in italy alla fine 😉

    Credo che ci sia un maggiore impulso all'acquisto nel sapere che la tal borsa, fatta da artigiani italiani, ti viene spedita dall'altra parte del mondo.. Onestamente non so se questo aspetto emozionale si ripresenti nel tuo campo, credo che dovresti cominciare proprio dal chiederti questo.

    My cent,

    A


  • User Attivo

    @b_b said:

    Nella mia esperienza, quello che funziona meglio in Rete è la coerenza.
    Quindi se vendi italiano parti con un dominio italiano.

    Sempre su questa linea, se vuoi proporre l'Italian Style ovviamente tutto dovrà essere di alto livello dall'assistenza alla logistica, dal servizio post vendita alla comunicazione.

    Fondamentale quello che dice Severino: traduzioni molto accurate effettuate da madrelingua.

    ciao
    :71: Barbara

    Si a sto punto credo che userò un nome italiano ma che si avvicini molto alla lingua inglese forse usero' parole che abbiamo in comune nelle 2 lingue ma che vengono dall' italiano ... non pizza naturalmente : ))

    Per le traduzioni e il customer care mi rendo conto che non si possa uscire da un discorso di alto livello...

    grazie b_b

    Prendiamo in considerazione il fatto sarà un prodotto orientato si al B2C ma anche al b2b ...

    La mia idea è quella di lavorare su linee di alto livello e di marca prestigiosa ma prodotte da industrie italiane. Queste cose costano un botto in uk e io posso giocare bene sul prezzo .

    Trattandosi di allestimento di interni, potrei contattare architetti alberghi , catene ... cosa ne pensate ??
    In realtà non posso sbottonarmi troppo per ora sul prodotto , Ma più che altro si tratta di portare grandi marchi dell'allestimento di interni italiani , linee di produzione top .

    Quindi per i trasporti sarà voluminoso e delicato .
    Per il mercato io vorrei sapere se qualcuno conosce bene i portali verticali in oggetto sapete dirmi qualcosa ?

    Grazie per il prezioso aiuto


  • User Attivo

    @alien said:

    La mia idea è quella di lavorare su linee di alto livello e di marca prestigiosa ma prodotte da industrie italiane. Queste cose costano un botto in uk e io posso giocare bene sul prezzo .

    Attento alcune marche prestigiose vietano la vendita dei loro prodotti OnLine (vedi Fopp...ti).

    Sei sicuro di essere competitivo mettendo tutte le spese del caso?

    @alien said:

    Trattandosi di allestimento di interni, potrei contattare architetti alberghi , catene ... cosa ne pensate ??

    Gli albergi ormai sono quasi tutti collegati a catene le quali decino a livello mondiale e poi contattano direttamnte loro i fornitori.

    @alien said:

    Quindi per i trasporti sarà voluminoso e delicato .

    Fossi in te adesso punterei solo al mercato Europoeo, nel senso di continente, dove puoi fare traspoti camionistici senza dubbio + convenineti.
    Comunque se sono oggetti delicati devi mettere in conto un assicurazione che normalmente è un % sul valore dichiarato per il trasporto.

    Da esperienze indirette so di grsossi spedizioniere che hanno perso Palete intere, e comunque di certo usano la delicatezza di un elefante in una cristalleria.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    """Attento alcune marche prestigiose vietano la vendita dei loro prodotti OnLine (vedi Fopp...ti).""""

    """Sei sicuro di essere competitivo mettendo tutte le spese del caso?"""

    Per Quanto riguarda le marche mi sono gia informato...pensa se facessi
    un lavoro del genere senza ste cose di base !?

    Per quanto riguarda i corrieri le altre piccole realtà esistenti nella mia zona si affidano a tnt servizio completo e le spese non sono basse, affatto .
    come osservava prima bondurant il potere d'acquisto della sterlina va di gran lunga oltre questo problema.
    Probabilmente per il mercato europeo potrei usare la doppia valuta sul sito e affidarmi
    a corrieri diversi .Per rendere almeno all'europa meno gravoso il costo del corriere.

    Anche io ho sentito di queste sparizioni di pallette ... ma succcede sempre nell' alimentari soprattutto artigianale... addirittura i piu' furbi per esempio con i prosciutti aprono tirano via una fila
    e poi riimballano ad arte ...forse pensano che nessuno se ne accorga 🙂

    Per quanto riguarda le catene e la loro organizzazione c'e' differenza tra alberghi di proprietà delle catene o solo facenti parte del circuito...Vanno contatti in maniere diverse .

    Ma i portali verticali non esistono in uk ???? In Italia e' pieno di portali di settore accentratori che battono sulle key piu' importanti .
    In Uk google e' pieno di e commerce sulle chiavi forti , l'ho notato solo io ???

    Ciao Alien


  • User Attivo

    @alien said:

    Per Quanto riguarda le marche mi sono gia informato...pensa se facessi
    un lavoro del genere senza ste cose di base !?

    Non lo metto in dubbio, putroppo ultimamente molti voglio gettrasi nell'EC om senza fare serie analisi, per cui ho preferito aggiungere qualcosa piuttosto che sottointerlo.

    @alien said:

    Probabilmente per il mercato europeo potrei usare la doppia valuta sul sito e affidarmi
    a corrieri diversi .Per rendere almeno all'europa meno gravoso il costo del corriere.

    Perchè complicarti la vita con la doppia valuta? noi vendiamo tranquillamente in vari paese e solo in Euro.

    Comincia a valutare la cosa sentendo + corieri soprattutto chiedi bene per la dimensioni massime che gestiscono visto quello che vuoi vendere.

    @alien said:

    Anche io ho sentito di queste sparizioni di pallette ... ma succcede sempre nell' alimentari soprattutto artigianale... addirittura i piu' furbi per esempio con i prosciutti aprono tirano via una fila
    e poi riimballano ad arte ...forse pensano che nessuno se ne accorga 🙂

    Non solo alimentari ma un pò di tutto anche prodotti in Vetroresina, come potrei raccontarti di un pacco che ha fatto il Giro del mondo in 15gg.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    In realtà la doppiavaluta virtue mart me la da tranquillamente senza sforzi quindi magari e' un servizio in + quello di poter dare i prezzi in pound e euro (credi di no'?perche'?).

    Si purtroppo il mondo dei corrieri e' veramente una giungla da tanti punti di vista .

    Senti ma per quanto riguarda I portali di settore anche per le tue chiavi c'e' cosi' tanta penuria ???
    Ciao
    Alien


  • User

    @alien said:

    In realtà la doppiavaluta virtue mart me la da tranquillamente senza sforzi quindi magari e' un servizio in + quello di poter dare i prezzi in pound e euro (credi di no'?perche'?).

    Ciao,

    dare i prezzi in valute diverse è un ottimo servizio, sono d'accordo, ma
    se intendi proprio incassare in valutas straniera, ti complichi enormemente la vita (imho).

    Infatti, una cosa è avere un prodotto che costa 100 euro, e che al di la dei cambi e delle oscillazioni di mercato ti verrà pagato sempre 100 euro.
    Altra cosa è incassare in valuta straniera, e trovarsi quel prodotto pagato di volta in volta a 97, a 105, a 99 etc..

    A


  • User Attivo

    E' vero pero' la mia idea era di usare la valuta straniera come predefinita quindi sarà il prezzo in euro a variare di volta in volta ... ma quello mi interessa meno , almeno per ora !!
    Bondurant tu che mi dici per i portali verticali, anche nel tuo settore ce ne sono cosi' pochi???


  • User

    @alien said:

    E' vero pero' la mia idea era di usare la valuta straniera come predefinita quindi sarà il prezzo in euro a variare di volta in volta ... ma quello mi interessa meno , almeno per ora !!

    Scusami ma mi stai confondendo..

    La ditta dov'è? la banca dov'è? Se sei in italia incassi in euro eh.. che significa "valuta straniera predefinita"?

    Ciao

    A


  • User Attivo

    infatti mi sto confondendo pure io, inoltre, non ho capito come ammortizzeresti i costi del cambio che soprattutto negli oggetti più economici inciderebbe tantissimo.

    :ciauz:


  • User Attivo

    L'attivazione del PAGAMENTO DIRETTO in doppia valuta almeno su banca sella e' possibile!!

    ha un costo un po elevato ma si puo' fare e costa meno che aprire un società a londra ...

    era su questo che ho confuso le idee ??

    ciao


  • User Attivo

    intervento chiarificatore .

    Allora la valuta predefinita sul sito sara' la sterlina e quindi quando do un prezzo in sterline il software lo traduce in euro ...

    poi sicoome ci sarà la possibilità di pagare con carta di credito sia in ? che in pound , non vedo i problemi !

    i colli avranno un calcolatore di peso... per il volume devo vedere un po' . Calcoliamo i trasporti !

    I costi di cambio quali sarebbero?


  • User Attivo

    [quote=alien]
    Allora la valuta predefinita sul sito sara' la sterlina e quindi quando do un prezzo in sterline il software lo traduce in euro ...

    Come cambio come fai ad avere quello corretto? Aggiorni manualmente tutte le volte che viene ufficializato?

    [quote=alien]
    poi sicoome ci sarà la possibilità di pagare con carta di credito sia in ? che in pound , non vedo i problemi !

    I problemi sono nella gestine contabile con tutte le variazioni dei cambi che avvengono giornalmente.

    IMHO ti complichi la vita per niente, se stai progettando un ECom di sicuro ci credi nella tipologia e sei un acquirente OnLine, allora ti sei mai posto il problema di pagare in valuta diversa?

    Ti assicuro che per il cliente non è importante, usa solo l'EURo e lascia i problemi di cambio a caricvo del cliente, almeno hai una rogna di meno.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    @Sèvero said:

    [quote=alien]
    IMHO ti complichi la vita per niente, se stai progettando un ECom di sicuro ci credi nella tipologia e sei un acquirente OnLine, allora ti sei mai posto il problema di pagare in valuta diversa?

    Ti assicuro che per il cliente non è importante, usa solo l'EURo e lascia i problemi di cambio a caricvo del cliente, almeno hai una rogna di meno.

    Ciao

    Sèvero

    Bene , pensavo di dare sto servizio per farli sentire piu' a casa, negli acquisti ma la tua osservazione e' calzante... tengo presente, anche in merito ai costi di attivazione della doppia valuta e la contabilità futura soprattutto !
    ... ma sti verticali in uk ????
    Voi il marketing del vostro sito lo fate girare solo sul posizionamento e e-mail marketing ? non lavorate con portali di settore ?!


  • User Attivo

    @alien said:

    Voi il marketing del vostro sito lo fate girare solo sul posizionamento e e-mail marketing ? non lavorate con portali di settore ?!

    A dir la verità siamo un ECom un pò particolare Mono Marchio/Gruppo, la ns. tipologia di prodotti non viene ricercata da portali verticali ma tramite motori.

    La tua tipologia invece dovrebbe rivolgersi a portali simili ma non sò se esistano.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    @alien said:

    [QUOTE=Sèvero]

    Bene , pensavo di dare sto servizio per farli sentire piu' a casa, negli acquisti ma la tua osservazione e' calzante... tengo presente, anche in merito ai costi di attivazione della doppia valuta e la contabilità futura soprattutto !
    ... ma sti verticali in uk ????
    Voi il marketing del vostro sito lo fate girare solo sul posizionamento e e-mail marketing ? non lavorate con portali di settore ?!

    Noi nel sito in firma abbiamo i prezzi visualizzati in GBP per chi naviga da UK, ma in realtà il "vero" prezzo è sempre in euro ( come giusto che sia) ed il gateway riporta il prezzo finale in euro. Il cambio viene aggiornato ogni giorno.

    In questo modo evantuali differenze cambio sono a carico del cliente e non ci complichiamo troppo la vita.


  • User Attivo

    @Tomcat said:

    [QUOTE=alien]

    Noi nel sito in firma abbiamo i prezzi visualizzati in GBP per chi naviga da UK, ma in realtà il "vero" prezzo è sempre in euro ( come giusto che sia) ed il gateway riporta il prezzo finale in euro. Il cambio viene aggiornato ogni giorno.

    In questo modo evantuali differenze cambio sono a carico del cliente e non ci complichiamo troppo la vita.

    Ciao Tomcat tu come ti promuovi in uk !!??


  • Super User

    sono stata a lungo indecisa se intervenire o meno in questa discussione
    (visto che sono stata più volte interpellata..:))

    la parte di discussione relativa al web marketing mi sembra sia passata un po' in secondo piano rispetto a tematiche più pratiche/logistiche.. (corrieri e valuta) tanto che forse potevo spostare la discussione.
    ma l'argomento mi piace e se trattato in maniera generale può essere utile a tanti.
    quindi, ringraziando gli ottimi interventi di bondurant e sèvero,
    volevo chiedere ad** alien**..
    che strategia hai messo in piedi per promuoverti nei paesi UK?

    continui a chiedere se qualcuno nel forum conosce portali verticali (e spero che se qualcuno ne ha esperienza abbia la voglia di condividere le sue nozioni..) ma a parte questo..
    hai già pianificato altre azioni di web marketing?
    hai studiato la concorrenza? cosa fanno loro? e rispetto a loro come pensi di posizionarti?
    oltre al lavoro sui Motori di ricerca che do per scontato, hai pensato ad altre attività promozionali sul web?
    hai fatto studi sul tuo potenziale target?
    un'altra cosa: come pensi di differenziare il sito/la promozione/la comunicazione fra il mercato Uk e quello jap?

    non parli del mercato usa, o di altri mercati europei.. tipo francia, germania, spagna, nord europa.. non ti interessano?

    il prodotto "italia" lo sappiamo tutti - se saputo vendere - funziona..
    tu hai analizzato casi di successo? e quelli di insuccesso?

    mi piacerebbe sapere da dove parti insomma 🙂
    sarebbe davvero bello poter analizzare insieme tutto questo.
    perchè, oltre a domandarci tutte queste cose, non ci esponi quali sono le tue idee per farti conoscere.. magari parlandone insieme possono venire fuori spunti interessanti 🙂

    ciao
    :ciauz:


  • User Attivo

    [QUOTE=nelli]
    che strategia hai messo in piedi per promuoverti nei paesi UK?

    continui a chiedere se qualcuno nel forum conosce portali verticali (e spero che se qualcuno ne ha esperienza abbia la voglia di condividere le sue nozioni..) ma a parte questo.. [/QUOTE=nelli]

    In realtà non è proprio così quello che ho chiesto io è un altra cosa ...volevo
    sapere se come me anche gli altri avevano notato una mancanza di portali verticali per parole chiave specifiche (non necessariamente le mie , delle quali non ho parlato) e quindi se hanno notato una differenza delle dinamiche di promozione rispetto all'italia dove ci sono molti contenitori di aziende . Non Conosco il mercato di Bondurant e conosco quello di Tomcat perche' in passato ci siamo scambiati delle opinioni sul software di e commerce e un vecchio progetto che avevo in mente e che aveva affinità con il suo... ma neanche il suo mercato è quello mio quindi i suoi portali verticali non mi interessano, mi interessa sapere se ne ha .

    Non voglio rubare niente a nessuno .

    Inoltre per quanto riguarda la mia campagna di promozione sono in piena fase di pianificazione :

    Il mio target sarà una persona di scolarizzazione alta medio alta , di fascia sociale alta compreso in età fra i 30 e i 45/50 anni.

    x i modi
    Prima di tutto soprattutto per la comunicazione e i prezzi sarà divisa su due fasce , quella business e quella customer.

    Sto cercando di capire se le dinamiche di promozione di un e commerce sono le stesse del nostro mercato o no(non mi pare).

    Ho fatto una ricerca sui volumi di click delle parole chiave più importanti per partire con un flight minimo in adwords .

    Sarà in primo luogo fondamentale per me credo lavorare fianco a fianco con un madre lingua che mi permetta di creare una testualità intelligente e vicina a google e alla domanda dei clienti .Inoltre ho un buon network di siti circa una trentina con un pr da2 a tre a quattro per lavorare sulla link pop .

    Un altra delle fasi pensavo Potesse essere il guerrilla che volevo approntare un pò sui verticali (ne ho trovato pochissimi )e le community .(anche se data la fascia alta del prodotto non potro' sfruttare troppo).Soprattutto per contattare professionisti del settore.

    Questo a grandi linee ripeto è tutto in fase di sviluppo ma non vedo l'ora di poterlo condividere e mettere sotto vostro giudizio essendo ancora un pricipiante.

    Per quanto riguarda la differenziazione fra eng e jap comm pensavo di chiedere a te un opinione quando avro' le idee più chiare perche' per ora non mi sono posto ancora la domanda ma solo perche' come ripeto sto iniziando adesso a lavorarci ...

    chiedo scusa se le mie parole potevano essere fraintendibili .
    Appena potrò metterò a disposizione anche il sito e il mercato di riferimento

    Ciao e grazie a nelli per l'opportunità di chiarire
    Alien


  • User Attivo

    @alien said:

    [QUOTE=Tomcat]

    Ciao Tomcat tu come ti promuovi in uk !!??

    ciao, scusa il ritardo.
    Nulla di particolare. all'inizio avevo annunci adwords anche in inglese, che costano molto + che in Italia se vuoi apparire ( almeno per le mie keys).
    Ora li ho fermati poichè gli accessi arrivano dai mdr.
    Curo molto i testi (ho una madrelingua in casa 😄 ) e cerco di aggiornare + spesso possibile

    Saluti