• User Attivo

    La newsletter può essere una fonte di reddito?

    Quando si ha un sito di notizie, quanto deve essere grande la lista di una newsletter per essere remunerativa?

    Ma soprattutto quali strategie usare per valorizzarla e al tempo stesso poter recuperare le spese dell'impegno nella realizzazione?


    giulio.marchesi 1 Risposta
  • User Attivo

    @infermieri-attivi beh, diciamo che in linea di massima occorre un'analisi di mercato. Per avere una stima del ricavo economico:

    • numero utenti raggiunti * tasso di conversione medio * scontrino medio - costi totali

    Dati reali (misurati dalle prime sperimentazioni) oppure previsti, ti permette di calcolare quindi il ROI (in parole semplici, quanto guadagni per ogni euro investito, appunto il "ritorno sull'investimento"). Secondo vari studi, una campagna di "direct email marketing" (DEM) ha ROI medio del 4100% (41 euro per euro investito, valori medi, chiaro che poi dipende dal tuo caso di studio, secondo la formula indicativa che ho scritto sopra).

    Il DEM di per sé non è da considerarsi "costoso" (se te ne occupi tu, se poi paghi un professionista esterno o web agency... I costi vanno considerati) motivo per cui presenta in media ROI molto elevato; in generale, dato un certo database di utenti/clienti in target, quindi potenzialmente interessati, chiediti quale potrebbe essere il tasso di conversione medio e lo scontrino medio (magari tramite media pesata, ad esempio: servizio_economico = 3%, servizio_costoso = 1%).


  • Community Manager

    In Italia è conosciuto solo 1 caso, quello di Guerre di Rete.

    Purtroppo come popolazione non siamo propensi ad abbonarci, questo è il dato più devastante.