• User Newbie

    Ritenuta d'acconto o Partita IVA?

    Ciao a tutti.
    Prima di tutto faccio i complimenti a tutto lo staff per la professionalità e la cortesia con cui rispondente alle domande postevi dagli utenti...è davverò ammirevole.

    Scrivo il mio primo messaggio su questo forum accodandomi alle richieste dei "dubbiosi" in materia fiscale e legale. Procedo quindi spiegando la mia situazione.

    Premetto che sono un neolaureato in informatica. Qualche tempo fa ho
    realizzato un software per gestire dei dati di un'attività che svolgo come
    hobby. Il software è stato realizzato con licenze originali e con tutto in
    regola.

    Ho mostrato il risultato ad un amico che mi ha messo in contatto con un'azienza interessata al sistema; la cifra che mi hanno proposto per l'acquisto è parecchio oltre al canonico limite della ritenuta d'acconto (5000?).

    Contemporaneamente, sto vagliando diverse proposte di lavoro come dipendente a tempo indeterminato, pronto a cogliere l'occasione giusta nel momento in cui mi capiterà; per questo motivo vorrei evitare una soluzione che mi vincoli nel momento in cui accetterò il lavoro dipendente.

    La mia domanda è quindi questa: mi conviene aprire una partita IVA per poter incassare regolarmente il prezzo di vendita, oppure ci sono altre strade. Quali sono i costi di una eventuale apertura di Partita IVA?

    Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno.
    Un saluto...

    PS: Se avete bisogno di altri dettagli sulla situazione, sono disposizione...grazie ancora!

    Comy


  • User Attivo

    @comy said:

    Ciao a tutti.
    Prima di tutto faccio i complimenti a tutto lo staff per la professionalità e la cortesia con cui rispondente alle domande postevi dagli utenti...è davverò ammirevole.

    Scrivo il mio primo messaggio su questo forum accodandomi alle richieste dei "dubbiosi" in materia fiscale e legale. Procedo quindi spiegando la mia situazione.

    Premetto che sono un neolaureato in informatica. Qualche tempo fa ho
    realizzato un software per gestire dei dati di un'attività che svolgo come
    hobby. Il software è stato realizzato con licenze originali e con tutto in
    regola.

    Ho mostrato il risultato ad un amico che mi ha messo in contatto con un'azienza interessata al sistema; la cifra che mi hanno proposto per l'acquisto è parecchio oltre al canonico limite della ritenuta d'acconto (5000€).

    Contemporaneamente, sto vagliando diverse proposte di lavoro come dipendente a tempo indeterminato, pronto a cogliere l'occasione giusta nel momento in cui mi capiterà; per questo motivo vorrei evitare una soluzione che mi vincoli nel momento in cui accetterò il lavoro dipendente.

    La mia domanda è quindi questa: mi conviene aprire una partita IVA per poter incassare regolarmente il prezzo di vendita, oppure ci sono altre strade. Quali sono i costi di una eventuale apertura di Partita IVA?

    Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno.
    Un saluto...

    PS: Se avete bisogno di altri dettagli sulla situazione, sono disposizione...grazie ancora!

    Comy

    non puoi far fatturare a qualcuno che ha la partita iva?
    molti in Italia fanno cosi'..


  • User Newbie

    @luic77 said:

    non puoi far fatturare a qualcuno che ha la partita iva?
    molti in Italia fanno cosi'..
    Putroppo, non ho questa possibilità...
    Grazie comunque del suggerimento...
    Ciao


  • Super User

    Direi che sarebbe opportuno utilizzare il meccanismo previsto per lo "sfruttamento del diritto d'autore", qui trovi una utile guida:
    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebcf124a0ef1e14/diritto%20autore%20web.pdf

    Oppure sarebbe ugualmente fattibile inquadrare la tua produzione software quale prestazione meramente occasionale nei confronti di quel cliente..... ma questo è solo un palliativo.... seppur comodo.... visto che non descrive esattamente la realtà di ciò che è successo.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Direi che sarebbe opportuno utilizzare il meccanismo previsto per lo "sfruttamento del diritto d'autore", qui trovi una utile guida:
    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebcf124a0ef1e14/diritto%20autore%20web.pdf

    Oppure sarebbe ugualmente fattibile inquadrare la tua produzione software quale prestazione meramente occasionale nei confronti di quel cliente..... ma questo è solo un palliativo.... seppur comodo.... visto che non descrive esattamente la realtà di ciò che è successo.

    Paolo

    Prima di tutto ti ringrazio per la risposta, Paolo.

    Quindi...vediamo se ho capito: faccio una normale ritenuta d'acconto per la cifra di vendita concordata (superiore ai 5000? e con ritenuta del 20%).

    Se dovessero capitare anche altre occasioni (esempio manutenzione per malfunzionamento o altro) procedo nella stessa maniera (sempre ritenuta d'acconto).

    Visto che l'importo totale supera il limite consentito, devo "dichiarare" quanto è stato percepito nella prossima dichiarazione dei redditi?

    Vorrei evitare di aprire una P.IVA poichè, probabilmente, questa sarà l'unica occasione in cui presterò una consulenza esterna (come dicevo prima, ho intenzione di accettare un lavoro da dipendente).

    Grazie in anticipo per la risposta...
    Un saluto...

    Comy


  • Super User

    Direi di istaurare un rapporto occasionale.... se davvero vi sarà occasionalità, non organizzazione e sarà una collaborazione minima. Vedi il topic top apposito.

    Ho sempre suggerito di farla comunque la dichiarazione dei redditi, anche sotto eventuali livelli di esenzione per ottenere eventuali rimborsi.

    Paolo