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    Google NLP demo interrompe il servizio

    Lo scorso agosto Google ha rimosso dal web l'accesso gratuito alla demo delle NLP (natural language processing). Interpellato da Dixon Jones John Mueller ha risposo di non saperne niente (si tratta di team diversi) e forse le API erano troppo usate, o forse troppo poco, oppure potrebbero cambiare.
    Che l'API fosse lontana dai modelli interni usati da Google è dato per certo da chiunque si occupi di NLP e abbia testato altre API (anche l'italiana Dandelion).
    L'ipotesi che l'uso fosse eccessivo è quello in cui spero perché vorrebbe dire un nuovo orientamento dei SEO che capiscono l'evoluzione di Google verso una deep learning based company che investe sempre più sulla comprensione del linguaggio naturale (NLU). Dubito però che le cose stiano così.
    Le API ovviamente esistono ancora e chiunque può usare la quota libera interrogandole con poche righe di codice.
    Appena avrò un attimo proverò a fare una pausa da una app di Entities Recognition che sto sviluppando per scrivere e rilasciare su Streamilit per permettere di usare l'API di google inserendo la propria key.
    Per il riconoscimento delle parti del discorso ci sono già i moduli si spaCy (la più nota libreria open source di NLP) accessibili a chiunque.