• User

    Quanto farsi pagare per gestire un e-commerce?

    Ciao a tutte e tutti!

    Domanda delle domande che (spero) vi siate fatti tutt* almeno una volta 🙂

    Quanto farsi pagare per gestire un e-commerce?

    So che sembra una domanda da dilettanti ma magari avere uno schema (che non ho trovato qui in altre discussioni) può essere utile un po' a tutti.

    Sto gestendo il mio primo vero e proprio e-commerce a (quasi) 360°.

    Fino ad oggi sono sempre stato più verticale su altri fronti (es Facebook ADS, copywriting) ma oggi - ovviamente dopo parecchio studio, e con ancora tanto da imparare - mi sono preso la responsabilità di un e-commerce.

    I numeri fino ad oggi sono incoraggianti. In un mese di attività, con 300€ investiti in pubblicità (una miseria che più miseria non si può) abbiamo fatto poco più di 1500€ incassati dallo store. Si tratta di un negozio di biancheria per la casa con una marginalità sui prodotti piuttosto alta.

    Fino ad oggi mi sono sempre fatto pagare sulla base delle ore lavorate. Easy, mio costo orario x numero ore .
    Non credo nella logica delle percentuali senza un controllo più che completo sull'intero funnel.

    Quando si parla di E-commerce, voi avete altre formule? Fate variazioni sulla base del fatturato e/o della tipologia di cliente/business, indipendentemente dal numero di ore lavorate?

    Sarò felice, se vorrete, di leggere le vostre esperienze 🙂

    Grazie in anticipo!


    g.lanzi 1 Risposta
  • Moderatore

    Ciao @xavy-g,
    personalmente non baso le mie tariffe sul quanto un sito produce, ma su quello che sono le mie responsabilità sul sito stesso.
    Inoltre, non calcolo le ore lavorate, perché secondo me farsi pagare a tempo è controproducente. Anzi, una persona che risolve i problemi in poco tempo, per assurdo, finirebbe per essere pagata di meno. Diciamo che penso dovrebbe esserci un minimo sotto al quale non scendi, e se il lavoro diventa particolarmente lungo, si ridiscute per tenere conto del fattore tempo.

    Baso le mie tariffe sull'esperienza e sul valore aggiunto del mio lavoro per il business in questione. Il mio lavoro dovrebbe alleggerire quello del proprietario del sito, che non dovendo più curarsi di cose tecniche, può dedicarsi in modo più concreto al suo core business.

    Personalmente propongo due "tariffe", una mensile e una "a intervento".

    Tariffa mensile
    Un fisso al mese in base alle mie responsabilità. Mi occupo solo della manutenzione? Devo aggiungere, se richiesto, del contenuto? Mi devo occupare della strategia di contenuti e della pubblicazione? Mi devo occupare della sicurezza del sito? Tutte queste domande sono un esempio di quelle che mi faccio prima di proporre una cifra. Ogni responsabilità/servizio che devo ricoprire, ha un impatto sul prezzo finale.

    Tariffa a intervento
    Propongo che il cliente si occupi da solo della gestione del sito e io vengo chiamato solo nel momento in cui c'è un intervento da fare. Nel momento in cui mi chiama, scatta una tariffa base per la chiamata e poi si valuta cosa ci sia da fare e il prezzo finale dell'intervento. Questa è una soluzione che funziona più che altro per i servizi di sicurezza e la gestione tecnica del sito.

    Per esperienza i clienti propendono per un fisso mensile, perché preferiscono avere una persona sempre a disposizione per la gestione ordinaria del sito.

    Un sito che richiede molto tempo, richiederà una tariffa mensile più elevata. Quindi, se il sito di cui ti occupi cresce e richiede maggiori attenzioni (come è giusto che sia), la tariffa dovrebbe essere ritrattata.

    Ovviamente, qualunque sia la cifra e la cadenza di pagamento, ogni accordo deve essere scritto nell'interesse sia tuo che del proprietario del business.

    Ultima nota: io mi occupo personalmente di far funzionare il sito, per la parte di marketing/ vendite/ contenuto mi rivolgo a dei collaboratori, diventando un intermediario tra il mio cliente e il lavoro che vuole sia svolto. Non so se sia anche il tuo caso, ma il mio ragionamento sulle tariffe si basa su questa premessa.


    xavy.g 1 Risposta
  • User

    @g-lanzi grazie di cuore!

    Allora, il sito l'ho creato su Shopify, quindi parte tecnica molto poca (avevo fatto un post qui su connect.gt per la scelta da fare rispetto alla piattaforma e al momento si è rivelata la scelta migliore).

    Io mi occupo di tutto quello che posso gestire - ricordo sempre che stiamo parlando di una microrealtà - e, quando serviranno competenze che non ho, mi affiderò a un professionista.

    Oggi il mio lavoro è principalmente in ottimizzazione dello store Shopify (struttura vera e propria, pagine prodotto, funnel email, recupero recensioni, etc...), in strategia e analisi dati e, più di tutto, FB ads).

    In questo momento, del tutto iniziale, la cifra che chiedo è di circa 500 euro mensili, ma una volta passati i tre mesi del progetto il mio obiettivo era quello di salire di almeno altri 200 euro.

    Chiaro che da parte del cliente dovrà esserci anche un aumento di spesa in ADV altrimenti il ritorno - considerando il mio costo - non sarà sufficiente a fare utili.


    g.lanzi 1 Risposta
  • Moderatore

    @xavy-g

    La strategia è corretta, a mio avviso.

    Chiaro che da parte del cliente dovrà esserci anche un aumento di spesa in ADV altrimenti il ritorno - considerando il mio costo - non sarà sufficiente a fare utili.

    Su questo, ti consiglio di essere chiaro con il cliente, in modo che entrambi siate sulla stessa barca, remando nella stessa direzione. Non pensare di fregare il cliente, ma lavora con lui. I guadagni migliori per lui, diventeranno un "aumento" sulla tua tariffa mensile e la garanzia della qualità del tuo lavoro.

    Un cliente felice che vede dei risultati è molto più propenso ad alzare il compenso di fronte a una ragionevole richiesta.

    Se poi hai delle qualifiche ufficiali (attestati, esami sostenuti o simili) giocateli per alzare il prezzo e dimostrare il tuo valore. Se hai studiato (sulla carta), non nasconderlo.

    Non so se i miei sono i consigli giusti, perché io non ho avuto una formazione canonica in questi ambiti di relazioni con i clienti. Sono andato a intuito e ho messo in piedi la mia strategia per tentativi ed errori. Sicuramente ci saranno professionisti che sapranno darti altri consigli, magari più concreti e con basi più solide delle mie.


  • User Attivo

    Ciao, innanzitutto c'è da capire cosa intendi per "gestione"... in base a quello si può comprendere quale sia il tuo apporto e quanto quindi quello che dovrebbe essere il tuo compenso.
    Personalmente io mi faccio pagare ad ore (vero quello che dice @g-lanzi sul fatto che se ci metti poco tempo guadagni meno, ma vero anche che se ci metti meno degli altri vuol dire che hai una competenza maggiore e quindi il tuo costo orario sarà superiore).

    Normalmente però faccio in modo da "istruire" il cliente cercando di renderlo sempre più indipendente portandolo a rivolgersi a me solo per i "lavori più importanti"...

    Non amo la cifra a forfait sul "mantenimento" perché il rischio è che il cliente cannibalizzi tutto il tuo tempo. Normalmente faccio pagare un "abbonamento" di ticket che scalo pian piano ed ogni lavoro viene "registrato" in termini di tempo.

    Tornando al tuo costo, visto che il sito è appena stato messo online, ritengo tu abbia investito un tempo maggiore nella realizzazione dei contenuti.. tempo che andrà diminuendo nel tempo (vero che magari ne spenderai altro nell'ottimizzazione SEO dei contenuti ma penso che in generale porterà via un tempo inferiore).

    Parlavi di un costo ADS di 300 sommato al tuo costo di 500.... quindi il tuo cliente ha speso 800 (netti) per fatturare 1500 (spero siano netti... altrimenti diventano 1230).
    Probabilmente avrà margini elevati... ma non mi sembra che tu lo stia facendo diventare ricco.. forse vale la pena attendere ancora qualche mese per comprendere meglio l'andamento.

    In generale farei un piano insieme al cliente per comprendere come, quando e quanto investire con delle milestones... e fissando dei valori di investimento. Un suggerimento potrebbe essere quello di fissare dei budget complessivi in modo che tu possa poi gestirli nelle differenti aree di sviluppo....

    Per esempio potresti dire.. facciamo un investimento base di 1000 euro al mese a cui si aggiunge una percentuale sul fatturato (per esempio 50%)...
    Quindi se questo mese fatturo 3000 euro il mese prossimo avrai un budget di 2500 euro.. li metti in una sorta di "conto" dove sceglierai quanto attingere... non necessariamente li spenderai tutti... magari li metterai da parte per altri periodi (ricorda che la tua spesa cambia con la periodicità... a Dicembre probabilmente spenderai di più che a Luglio)

    Spero di essermi spiegato, ciao


    xavy.g 1 Risposta
  • User

    @mirkomassarutto grazie mille!

    Interessante come approccio.
    Solo due domande: quando parli (a titolo di esempio) di 1000 euro + 50% fatturato, intendi una specie di all inclusive dove fare stare il mio compenso + la spesa in ads, giusto?

    Perché come cifra mi sembra piuttosto elevata ma magari la sto capendo male io.


    mirkomassarutto 1 Risposta
  • User Attivo

    @xavy-g sì intendo tutto incluso.. tu sei parte del costo