• User Attivo

    @dario-moffa ha detto in Un dramma: ora YouTube blocca i video coperti da copyright!!!:

    Diversi anni fa, pre pandemia, avevo fatto un pensiero al riguardo proprio per essere libero da vincoli ed il mio webmaster mi disse di non pensarci proprio..

    Non sono un tecnico/nerd ma una cosa è certa: qualcosa devi investire. Potresti chiedere nel forum facendo post nella sezione corretta. Qualche nerd in merito c'è di sicuro.

    Buona Pasqua a te 🙂


    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @domenico-pacifico,

    Non sono molto d'accordo con la tua idea di fare le live su un sito web. Semplicemente perché sarebbe sia più macchinoso che costoso (scelta dell'hosting, lavorare sulla velocità del sito, ecc...). Interessante invece quella di creare un'area riservata a pagamento o ancora meglio usare Zoom per organizzare lezioni private. Però a questo punto stiamo parlando di cambiare totalmente strategia, e creare un business più articolato ma allo stesso tempo più solido. 😉

    Per quanto riguarda il costo delle canzoni e accordi con case discografiche, non è detto che i costi siano così esorbitanti. Secondo me dipende molto dal tipo di utilizzo. Magari ci sono siti web o servizi rivolti a chi usa la musica per motivi commerciali, come ad esempio scuole di ballo e locali che offrono la possibilità di utilizzare canzoni coperti da diritti di copyright pagando molto meno. Ma poi scusate... con tutti i canali di scuole di ballo in altre lingue è impossibile che non ci sia una soluzione "ragionevole" al problema di @Dario-Moffa. 🤔


    Dario Moffa 1 Risposta
  • User Attivo

    @dario-moffa ha detto in Un dramma: ora YouTube blocca i video coperti da copyright!!!:

    Io posso solo usare musica di Orchestre tipiche e non "cover" come quelle che trovi sulle varie piattaforme.

    ma invece commissionare proprio delle cover orchestrali tramite servizi tipo fiverr o simili non potrebbe essere utile per avere dei brani di cui sei effettivamente autorizzato all'uso?

    (non so se i diritti siano sull'esecuzione specifica o sui brani in generale però)


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @martinowong

    Anche se cover la situazione rimane IDENTICA. Il fatto che sia cover non fa alcuna differenza.


  • User

    @marcocarovana scusa il ritardo della risposta e grazie, come sempre, per il tuo commento.
    Andiamo per ordine:
    A) non credo affatto che l'idea di Domenico sia balzana... credo però che per sostenere i costi serva massa critica che purtroppo ancora non ho. Comunque è da prendere in considerazione.. così come ragionare su varie altre ipotesi come l'hosting dei vari cloud che si offrono sul web come socialacademy ecc... e così come l'hosting di Vimeo (sai come funziona la questione copyright su Vimeo? uguale a YouTube?).
    B) io da tempo uso regolarmente Zoom per le lezioni private e collettive. I social mi servono per farmi conoscere, per stringere relazioni e poi "concretizzo" su Zoom. Questa, da tempo è la mia modalità operativa.
    C) per quanto riguarda il tema accordi con case discografiche preferirei lasciar perdere perché penso che mi ficcherei inutilmente in un ginepraio.
    Grazie e Buona giornata!


    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    @dario-moffa ha detto in Un dramma: ora YouTube blocca i video coperti da copyright!!!:

    @marcocarovana scusa il ritardo della risposta e grazie, come sempre, per il tuo commento.
    Andiamo per ordine:
    A) non credo affatto che l'idea di Domenico sia balzana... credo però che per sostenere i costi serva massa critica che purtroppo ancora non ho.

    In verità è proprio per i costi che reputo questa scelta non la migliore per il tuo caso. Senza contare altri fattori legati alla gestione e al posizionamento organico, che oggi è molto più difficile rispetto al passato e richiede molta più pazienza rispetto a YouTube.

    C) per quanto riguarda il tema accordi con case discografiche preferirei lasciar perdere perché penso che mi ficcherei inutilmente in un ginepraio.

    Forse mi sono spiegato male. E' ovvio che cercare accordi direttamente con le case discografiche potrebbe essere abbastanza utopico. Quello che pensavo era più capire se esistono risorse per chi come te usa la musica per lavorare.

    Poi al di la di questo, ho provato a dare un occhiata ad altri canali stranieri di scuole di ballo che bene o male insegnano le tue stesse materie e quello che ho trovato è semplicemente che in certi casi non vengono monetizzati (cosa che a te non interessa visto che l'obiettivo finale è fare pubblicità alle tue lezioni 😉 ). Quindi, sempre con l'intento di offrirti una soluzione in linea con i tuoi bisogni, cerca canzoni che appunto ti blocchino solo sotto questo punto di vista. Prova ad analizzare anche tu i canali stranieri (ovviamente quelli più attivi) e magari prendi le loro stesse canzoni. E' vero che le regole possono cambiare da nazione a nazione, ma un tentativo lo farei. 🙂

    (sai come funziona la questione copyright su Vimeo? uguale a YouTube?)

    Purtroppo non conosco le regole di Vimeo a questo riguardo. Quello che però so è che non ha le stesse potenzialità che offre YouTube in termini di visibilità. Quindi anche la dove avesse regole meno restrittive, penso che il gioco non varrebbe la candela.


    Dario Moffa 1 Risposta
  • User

    @marcocarovana ciao!
    Tu mi hai scritto: " Prova ad analizzare anche tu i canali stranieri (ovviamente quelli più attivi) e magari prendi le loro stesse canzoni. E' vero che le regole possono cambiare da nazione a nazione, ma un tentativo lo farei. " sì sì è la modalità empirica che usavo e che pensavo di portare avanti fino a che mi hanno bloccato la mia diretta di due settimane fa. I brani a causa dei quali mi hanno bloccato la visualizzazione della diretta sono presenti da molto tempo su altri canali youtube e quindi io ero tranquillo... e poi l'amarissima sorpresa. Ed è stato per questo motivo che ho deciso di iniziare questa nuova conversazione su connect.gt chiedendo, per l'appunto, se erano cambiate le regole su YouTube.... proprio perché una mossa del genere proprio non me l'aspettavo....
    Comunque sì, per il momento continuerò a vedere se un brano che voglio utilizzare l'ha già usato qualcun altro e incrocio le dita....
    Buona giornata!


    QuelGareth 1 Risposta
  • User Attivo

    @dario-moffa interessante situazione!

    Prima di gettare la spugna, ti consiglio di fare una serie di test, ma la premessa fondamentale è che devi "organizzarti e farti autorizzare". In ogni caso devi investire del tempo.

    Occhio alle live: Google probabilmente le considera equivalenti a concerti, quindi ha l'algoritmo a caccia di sangue.

    fase 1

    come è stato detto:

    • prova a caricare un congruo numero di video (per esempio 5 o meglio ancora 10) come "non in elenco" (unlisted)

    • Vedi cosa succede.

    Finchè un video è "unlisted" non è un problema, Google ti avvisa se è problematico, se è demonetizzato, ecc, ti fai subito un'idea del problema.

    Fase 2:

    Qua le opzioni sono due, da perseguire entrambe:

    • A: inizia una contronotifica. Se non devi fare soldi sul canale, puoi appellarti alla qualifica del "fair use". https://support.google.com/youtube/answer/2807684 In sostanza certifichi che non devi farci soldi, quindi google a questo punto passa la parola al detentore di copyright che può confermare, ritirare la richiesta o semplicemente non rispondere. Dopo alcuni giorni, se non risponde, la richiesta viene rimossa automaticamente.

    Attenzione: se il brano è detenuto da una etichetta gigantesca, probabilmente ti asfaltano. Se Alfredo de Angelis, che era EMI, che è stata chiusa ed è passata probabilmente sotto Sony, probabilmente ti asfaltano. Guardando lo screenshot credo che Lidia Borda sia sotto questa etichetta indipendente: https://www.facebook.com/epsamusic/

    • B: Ottieni/concorda delle autorizzazioni Svincolare una notifica, non ti pone al riparo da problemi futuri, che potrebbero manifestarsi nuovamente. Quello che devi ottenere è un malloppo di autorizzazioni, il che è dispendioso in termini di tempo, ma potrebbe non esserlo in termini di costi, sopratutto per etichette piccole.

    Il concordare le autorizzazioni potrebbe rappresentare un vantaggio nei numeri: se il tuo canale viene messo in whitelist (preapprovazione) dai detentori, se riesci ad usare diversi brani dello stesso detentore, lo sblocco solitamente avviene nel giro di un'ora.

    In ogni caso il tuo obiettivo è quello di ottenere più autorizzazioni per inviarle a google quando ti vengono chieste.

    Cosa succede se tutti vogliono soldi soldi soldi

    • Tanto per cominciare digli che per ora è un hobby 🙂 Magari se diventa un business potresti pagare di più. Magari sei solo un fan che vuole diffondere la loro musica.
    • Se sono artisti singoli o piccole band digli che puoi fare una piccola donazione. O puoi menzionarli a inizio del video e nella descrizione. La visibilità talvolta è ben vista. E se non sei visibile, loro non ci hanno perso niente.
    • se vogliono centinaia o migliaia di euro, probabilmente c'è un problema nella pianificazione del "business".

    Dario Moffa 1 Risposta
  • User

    @quelgareth grazie mille per i tuoi dettagliati suggerimenti! Una prima domanda amena Andrea: ma quel gareth è preso a prestito dal piemontese? Seconda domanda : ma sei un tanguero e quindi conosci De Angelis, Lidia Borda ecc.. o semplicemente hai fatto una ricerca in rete?
    Andando ai tuoi elaborati consigli...
    Fase 1 ok
    Fase 2 sapevo del fair use ma non avevo mai pensato di sfruttarlo....hai esperienza diretta in merito? pensi che ci sia qualche chance anche sulla diretta che mi hanno bloccato per 4 brani? è complesso inviare la contrononitica? Io effettivamente faccio divulgazione di tango argentino e la diretta che mi hanno bloccato è davvero una mezz'ora didattica/educativa mettendo a confronto diverse versioni dello stesso tango... per le dirette non ho mai attivato la monetizzazione, già immaginando..
    Sul tema ottenere le autorizzazioni non la vedo realizzabile perché il panorama musicale tanguero è troppo ampio... c'è da perdersi e poi non voglio sentirmi improgionato ad un'etichetta. Infine io sono ancora un canale da 1510 iscritti e quindi piccolissimo... di conseguenza non ho modo di investire palate di soldi in diritti musicali per ogni singolo video.... e neanche manciate 😉
    Grazie mille di tutto Andrea!


    QuelGareth 1 Risposta
  • User Attivo

    @dario-moffa ha detto in Un dramma: ora YouTube blocca i video coperti da copyright!!!:

    @quelgareth grazie mille per i tuoi dettagliati suggerimenti! Una prima domanda amena Andrea: ma quel gareth è preso a prestito dal piemontese?

    Si e no 😄

    • Il mio soprannome storico è "gareth jax", preso da un personaggio di un libro fantasy (la canzone di Shannara)
    • oramai in vari ambienti mi conoscono come "Gareth"
    • se qualcuno mi riconosce dico "Si sono Quel Gareth"
    • sono effettivamente nato in provincia di torino ma l'uso del "QÜL lì" in questo caso è coincidentale 😄

    Seconda domanda : ma sei un tanguero e quindi conosci De Angelis, Lidia Borda ecc.. o semplicemente hai fatto una ricerca in rete?

    Ho degli amici e delle amiche tanghere, ma non mi sono mai avvicinato 🙂 ho guardato il tuo screenshot e ho cercato su google...

    Andando ai tuoi elaborati consigli...
    Fase 1 ok
    Fase 2 sapevo del fair use ma non avevo mai pensato di sfruttarlo....hai esperienza diretta in merito? pensi che ci sia qualche chance anche sulla diretta che mi hanno bloccato per 4 brani? è complesso inviare la contrononitica? Io effettivamente faccio divulgazione di tango argentino e la diretta che mi hanno bloccato è davvero una mezz'ora didattica/educativa mettendo a confronto diverse versioni dello stesso tango... per le dirette non ho mai attivato la monetizzazione, già immaginando..

    Nello specifico non ti so dire, perchè nei piccoli esperimenti che ho fatto (ho un minuscolo canale di cucina con un centinaio di iscritti) mi sono arrivate le segnalazioni di copyright, ma la musica l'avevo presa in licenza per una decina di euro e quindi mandando la segnalazione a youtube, i video sono stati sbloccati nel giro di un'ora.

    Controlla su youtube, guarda diversi video per farti un'idea:

    • come funziona il fair use:
    • cosa fare in caso di segnalazioni

    Sul tema ottenere le autorizzazioni non la vedo realizzabile perché il panorama musicale tanguero è troppo ampio... c'è da perdersi e poi non voglio sentirmi imprigionato ad un'etichetta. Infine io sono ancora un canale da 1510 iscritti e quindi piccolissimo... di conseguenza non ho modo di investire palate di soldi in diritti musicali per ogni singolo video.... e neanche manciate 😉

    Guarda, devi trovare dei compromessi e cambiare "atteggiamento mentale", altrimenti devi abbandonare il progetto.

    • Non ha senso abbandonare senza aver almeno sondato il terreno.
    • non devi sentirti vincolato ad una etichetta, è solamente un approccio rispettoso del lavoro svolto da queste persone, in cui chiedi il permesso prima di creare un "danno" (giuristicamente parlando, perchè non gli crei alcun danno economico).
    • il fair use è una "macchina complessa", nel senso che come dice il video, viene deciso da un tribunale non da youtube. E in generale i giudici valutano tutto, quindi se abbandoni la monetizzazione di youtube, per fare una monetizzazione esterna (tipo che fai lezione private), sei "un poco più nel giusto".
    • ricordati che hai sempre 3 "strike" (come nel baseball), poi ti chiudono il canale. (ogni 90 giorni? non sono sicuro su questo aspetto). Ma quei due strike li proverei per sondare il campo.
    • Devi PIANIFICARE minimo su sei mesi: se davvero il campo musicale è così vasto, devi fare un corposo piano di pubblicazione e chiedere le autorizzazioni necessarie. Se durante il contatto emerge qualche soluzione alternativa, te lo diranno gli autori, ma tu devi pianificare la tua pubblicazione a medio-lungo termine per essere coperto. E' faticoso ? Cavoli certo. Ma lo è per qualsiasi persona, quindi se riesci a farlo hai un vantaggio competitivo enorme.

    idee sparse

    • se devi fare un lavoro di ricerca, non devi farlo necessariamente tu direttamente, ci sono persone su fiverr.com che per pochi dollari che gli dai una serie di richieste e loro fanno il lavoro di indagine. Questo sempre perchè è vero che non hai manciate di soldi, ma il tempo è un bene comunque sia prezioso e se hai modo di far fare qualcosa a qualcuno, risparmi tempo.
    • il contatto email direi che è fondamentale, ma lo è anche tracciare questi contatti. Ti consiglio degli strumenti di "outreach" che anche nella versione free ti consentano di inviare una cinquantina di email al mese e di tenere traccia delle aperture, io facendo una ricerca ho trovato questi https://findthatlead.com/en/pricing e https://snov.io/pricing (ma non li uso perchè non faccio email marketing). L'idea è di creare una email di presentazione uguale per tutti (in spagnolo chiaramente e italiano), personalizzando solo il nome del destinatario, dove spieghi gli usi, fai vedere il canale, insomma certifichi di essere una persona normale.
      Se hai 100 contatti, in un paio di mesi li contatti tutti. Se ne hai 1000? Ti prendi un mese di canone di uno degli stsrumenti e li contatti tutti in una botta sola, poi disdici.

    e dai dai dai ! 😄