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- Ghost in Italiano: chi ci ha lavorato?
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@eleclipse sembra interessante 4 euro mese per un esperimento sono assolutamente fattibili. se ti sposti facci sapere, io il mio lo tengo almeno per altri 6 mesi dove è adesso.
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@eleclipse pensavo di provare a installarlo, quale piano scelgo su Fastcomet per una installazione di prova?
Ho letto che si può installare anche in locale, ma preferivo online.
Attualmente ho un blog su WordPress e un diario personale realizzato con #Hugo, volevo valutare se di spostare uno dei due.
Grazie
2 Risposte -
@giovanni-bertagna non ho ancora fatto perché prima sto giocando un po' con un'installazione locale, ma penso che qualsiasi dei piani indicati vada bene visto che ti porta direttamente alla pagina dei prezzi seguendo il bottone "start now" nel link della pagina.
Dopo su che piano tra quelli dipende dalle tue necessità.
1 Risposta -
@eleclipse Ok, allora lo provo in locale anche io. Poi decido dove caricarlo.
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@rioalba ti rispondo della mia esperienza.
Ho migrato tutti gli articoli e le pagine da WordPress a Ghost tramite apposito plugin.
Gli articoli vengono correttamente importati in un contenitore HTML, salvo alcuni contenuti tipo "Click to tweet" o simili. In linea di massima tutti i blocchi nativi di Gutenberg sono importati correttamente compreso immagini, video, i tag, e gli embed e/o link da YouTube o gli altri social.Nel mio caso devo rivedere le cover degli articoli in quanto le dimensioni del tema che utilizzo in Ghost differiscono dal tema che utilizzo su WordPress.
Ovviamente un minimo gli articoli vanno rivisti, vista anche la differente organizzazione in quanto su WordPress abbiamo i tag e le categorie, mentre su Ghost abbiamo i tag (pubblici e privati) per organizzare gli argomenti.
Nel mio caso ho impostato dei tag primari, che corrispondono alle categorie su WordPress, inseriti come primo tag, e poi vado a inserire ulteriori tag in base all'argomento dell'articolo (tag secondari).
Una cosa che sto cambiando a mano sono i link di affiliazione che prima gestivo con il plugin Pretty links, con la forma personalizzata
nomesito.it/go/argomento
e ora sto mettendo nella forma nativa fornita del servizio (Amazon, ecc.).
Questo è un punto che mi lascia qualche perplessità...La personalizzazione, grazie alla possibilità di creare blocchi html/css, può spingersi oltre a quanto fornito di base. In più, se si crea del codice personalizzato, questo può essere riutilizzato con gli snippets.
Al momento questa è la mia esperienza. Sto migrando da WordPress al servizio Starter di ghost.org. Ho preferito questa soluzione per evitare di dover dedicare tempo al mantenimento e aggiornamento della piattaforma. Ho deciso anche una soluzione prudente, al momento è attivo il sito WordPress, visto che l'hosting mi scade tra un anno, e nel frattempo sto rivedendo tutti gli articoli su ghost. Una volta finito cambio i dns del dominio dall'hosting WordPress al sito su Ghost.
Inoltre, ho impostato il sito su ghost come "privato" così che non è visibile a nessuno, compreso i motori di ricerca.Questo è la strategia che ho adottato, ovviamente se avete consigli sono ben accetti
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Scusate se non ho risposto prima, ma come al solito seguo tante cose e il tempo non basta mai. Per quello che posso cerco di rispondere a tutti qui di seguito:
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Per quanto riguarda hosting ho delle mie infrastrutture dentro Google Cloud Platform, nello specifico ho creato un'istanza linux con plesk e uso docker per gestire più ghost.
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@rioalba prima il mio blog personale fidacaro.com lo tenevo dentro blogger, non ho mai avuto nello specifico la necessità di ottimizzazioni varie, ma serviva ad appuntare delle cose da poter condividere, ma ultimamente era ridotto troppo male. Il passaggio a ghost è stato fatto manualmente, in verità non so neanche sa da blogger cera una possibilità di esportare almeno un CSV. Ho eseguito alcune importazioni di siti più grossi mediante prima un esportazione in CSV e un DB di appoggio per poi inserire i dati tramite API nella giusta posizione. Anche il sito goowai.com in questi giorni sta ricevendo nuovi dati tramite API.
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Non ho esperienza con importazione da WordPress ad esempio con il plugin usato da @giovanni-bertagna. Comunque l'immagine è il principale problema, è meglio far ricampionare a ghost da una buona fonte.
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@rioalba rivedere gli articoli avvolte non è male, in ogni modo cerca di mantenere lo stesso url. Io su fidacaro ho preferito cambiare anche queste ma questo è il mio diario e la mia timida storia.
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Alcuni dubbi su #Ghost e #GDPR
Premetto che mi sono deciso e ho trasferito il Blog da WordPress a Ghost (Ghost Pro) ed è già online.Per il GDPR, avendo già attivo il servizio di Iubenda, ho inserito lo script per il banner nell'header di Ghost, tramite Code injection, così da informare l'utente e bloccare tutti i cookie fino a quando non accetta esplicitamente. Oltre a inserire le pagine della Privacy Policy e Cookie Policy.
Ma il mio dubbio è per il form di iscrizione alla membership e/o newsletter: non è necessario che l'utente accetti espressamente le privacy policy prima di inviare l'iscrizione?
In attesa di approfondire ho preferito disattivare l'iscrizione per non incorrere in qualche sanzione del Garante.
Cercando sul forum di Ghost ho trovato prevalentemente articoli sui cookie che utilizza Ghost per la gestione del sito e sono definiti tecnici. Ovviamente inserendo altri servizi, come i commenti o altro, sarà necessario provvedere personalmente al rispetto del GDPR (ad esempio con Iubenda o servizi simili).
Mentre per l'iscrizione alla membership/newsletter ho trovato questo post in cui, tra l'altro, si fa riferimento a portal.min.js per inserire del testo personalizzato. Questa libreria, se non ho capito male, è già compresa ma devo approfondire se è utile allo scopo.
Chiedo ad altri utenti Ghost, e in particolare a @salvino, il mio dubbio è legittimo?
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Ricollegandomi ai dubbi espressi nel mio post precedente, per rimanere in argomento, segnalo questo webinar organizzato da #Iubenda:
Consenso e compliance interna: come adeguare i tuoi form e la tua organizzazione al GDPR
https://app.livestorm.co/iubenda-srl/it-cons-ipmPS: @giorgiotave spero di non aver infranto qualche regola con la pubblicazione del link, ma mi sembrava interessante
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@giovanni-bertagna ha detto in Ghost in Italiano: chi ci ha lavorato?:
Attualmente ho un blog su WordPress e un diario personale realizzato con #Hugo, volevo valutare se di spostare uno dei due.
Ciao, resuscito questo post. Ho creato un tema piuttosto complesso con che sto utilizzando su diversi siti in produzione. Stavo pensando di utilizzare #Ghost per rendere "semplice" la fase di aggiornamento contenuti e/o inserimento di nuovi contenuti. Tu hai poi migrato? Se sì come ti sei trovato?
Grazie
1 Risposta -
@pinguinone si ho migrato a Ghost e ho scelto il piano Ghost Pro, così provvedono loro a mantenere la piattaforma aggiornata e contribuisco al progetto. In questo modo ho liberato tempo che prima dedicavo agli aggiornamenti. Ovviamente è la scelta giusta per un Blog, con gestione degli utenti e newsletter, ma questo sicuramente già lo sai
Scusa per il ritardo nella risposta.
1 Risposta -
@giovanni-bertagna ciao e grazie per la risposta, quando indichi "migrato a Ghost" intendi che Ghost aggiorna il sito fatto in Hugo?
1 Risposta -
@pinguinone No, scusa. Ho migrato il blog che avevo su WordPress a Ghost grazie a un plugin per quest'ultimo.
Per ora il sito statico che ho con Hugo è sempre li ma l'idea è di chiuderlo e mantenere solo il Blog su #Ghost.
Copiare gli articoli da #Hugo a Ghost è piuttosto facile visto che sono già scritti in #Markdown che è supportato anche da Ghost. Basta fare un copia/incolla.
1 Risposta -
@giovanni-bertagna ha detto in Ghost in Italiano: chi ci ha lavorato?:
@pinguinone No, scusa. Ho migrato il blog che avevo su WordPress a Ghost grazie a un plugin per quest'ultimo.
Per ora il sito statico che ho con Hugo è sempre li ma l'idea è di chiuderlo e mantenere solo il Blog su #Ghost.
Copiare gli articoli da #Hugo a Ghost è piuttosto facile visto che sono già scritti in #Markdown che è supportato anche da Ghost. Basta fare un copia/incolla.Chiaro, grazie della tua risposta ma, come al solito accade, da risposta nasce nuova domanda e, in questo caso, dovrebbe anche aiutare alla community.
Da quel poco che ho capito di Ghost (lo sto studiando) questo può diventare anche solo il backend per un sito fatto in Hugo quindi, se quanto dico è corretto, si può mantenere il sito fatto "così-com'è" in Hugo, cambiare solo il template (dicendo di prendere i contenuti tramite remoto e non dai file) e usare Ghost come backend.
Dico castronerie o per la tua esperienza può avere un senso?
1 Risposta -
Ciao @pinguinone ,
no no, dici bene, si può usare Ghost come headless-CMS attraverso API.
Qui ci sono alcune indicazioni: https://ghost.org/docs/jamstack/ ; e pure qui (se usi netlify): https://ghost.org/integrations/netlify/
In giro si trovano anche alcune guide cercando "Ghost as headless-CMS", ma per lo più spiegano come integralo con i framework di react (next, gatsby, etc).
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@Jampi , come ha detto @pinguinone puoi usare Ghost come headless CMS con qualunque struttura di front-end.
Puoi usare Hugo davanti e renderizzare le pagine staticamente. Di certo avresti ottime prestazioni (non che il front-end di Ghost non le abbia, comunque, anzi!).
A me piace molto Gatsby, che useresti per lo stesso scopo, con la possibilità di mixare dati da diverse fonti.
Se, ad esempio, guardi la documentazione di Ghost, vedrai che è realizzata con Gatsby in front-end, il quale si alimenta con i dati di Ghost e GitHub, con le pagine statiche su Netlify (come suggeriva @pinguinone).Di certo siamo difronte ad architetture che saranno alla base di esperienze utente straordinarie.
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Buonasera a tutti.
Avevo voglia di creare un blog personale e dopo molto tempo ho deciso di aprirne uno utilizzando Ghost CMS.Dopo un po' di valutazioni ho deciso di essere completamente indipendente e ho scelto la via un po' più complessa:
- Il dominio è su netsons.
- L'hosting è su Digital Oceans con il piano da 5$/mese
- Il tema è stato sviluppato completamente ad hoc da me stesso
Al momento sono molto contento del risultato anche se sto continuando a mettere mano al codice per ottimizzarlo e renderlo sempre più performante.
Ho avuto qualche difficoltà con la creazione del tema. La documentazione è ben fatta ma a mio modo potrebbero aggiungere alcuni esempi.
Sto riscontrando qualche problema con la personalizzazione del portal (il sistema di iscrizione nativo) e con l'aggiunta delle api di mailgun per l'invio delle mail. Sono cose che sto ancora testando in locale al momento.
1 Risposta -
@tond Grande, condividi il link sono curioso di vedere il lavoro fatto.
T 1 Risposta