• Community Manager

    Dove fare un Live Streaming nel 2021?

    Clubhouse sta facendo impazzire molti professionisti Italiani.

    YouTube, dal mio punto di vista, in questi anni ha perso il treno delle live. Le live sono state prese da Twitch e da altri ambienti che hanno drenato, per come la vedo io, il bacino d'utenza di YouTube disposto a seguire le live. Tiktok e Instagram anche.

    E nei settori dove esploderà farà la differenza anche Clubhouse.

    D'altra parte su Creator Pro, ai Creatori di Youtube ho detto che questo è l'anno dei format. Ovvero che su YouTube devi pensarci bene, devi capire che format fare perché alcuni sono difficili da fare su YouTube.

    Una volta chi seguiva le live era su YouTube, usava una serie di cose per trovare le live. Twitch ha reso tutto più facile e via.

    Mentre su Twitch e su Clubhouse di è in live perché l'ambiente è così, su YouTube, la cosa intessante da chiedersi è: ma perché Live? Perché una persona dovrebbe seguire le live su YouTube?

    Domanda ovviamente provocatoria. Ma è da porsela. Perché rispondendo alla nostra domanda capiremo cosa fare in live su YouTube. E se poi sappiamo quello che vogliamo ottenere è più facile decidere dove fare le live.

    Vuoi ottenere visibilità?
    Vuoi monetizzare?

    Per esempio sono due obiettivi che, dal mio punto di vista, cambiano sia il format che il luogo dove proporlo (tralasciando di che argomenti parli).

    Ora, una piccola nota. Così giusto per capirci.

    Vuoi ottenere visibilità e parli di marketing.

    Essere su Clubhouse o su Youtube cambia radicalmente.

    Se hai 1.000 spettatori in entrambe le piattaforme, per esempio, su YouTube otterrai visualizzazioni anche in molti giorni successivi. Potrebbe quindi essere uno specchietto per le allodole il numero di spettatori in diretta. O forse no.

    Ecco a me piacerebbe riuscire, in questa discussione, a creare una sorta di mappa delle caratteristiche dei social live, per definire più o meno le cose vincenti e perdenti. Ma non un elenco, una sorta di argomentazione per i vari punti di forza e di debolezza.

    Che ne dite?


    L 1 Risposta
  • User

    @giorgiotave ciao Giorgio, seguirò con grande interesse questa discussione perché mi tocca da vicino, visto che gestisco diversi progetti che da qualche mese stanno puntando moltissimo sulle live.

    Al momento sto andando su live multipiattaforma tramite Streamyard con una serie di accortezze per ottimizzare l'esperienza di ogni singolo social.

    Quello che sto notando nella mia esperienza è che l'essere live costantemente su YouTube mi ha portato in un tempo comunque breve a farci conoscere da un pubblico abbastanza ampio (parlo al plurale perché gestisco una squadra). Una volta ottenuta la visibilità, siamo riusciti a fidelizzare il pubblico e a spostare la community a seguirci anche fuori da YouTube. Cosa che fino ad ora non eravamo mai riusciti a fare con altri mezzi.

    Per i campi in cui opero io e per quello che sto vedendo in questi mesi, YouTube è secondo me ancora uno strumento valido per delle live che rappresentino un "format fisso", quindi per esempio tutti i giorni alla stessa ora e con la stessa struttura, e soprattutto per commentare eventi live, come quelli sportivi ad esempio, ma non solo.

    Quindi riassumendo la mia risposta alla domanda "perché YouTube per le live", ho in mente una sorta di funnel che ho testato sulla mia pelle fino ad ora:

    • I grandi eventi mi fanno da vetrina enorme nella quale mi metto in mostra ad un pubblico più ampio (molti degli iscritti mi confermano che hanno conosciuto i canali proprio da questi eventi);
    • Chi non si ferma alla vetrina, entra, si iscrive e si fidelizza poi tramite il format fisso che è molto orientato all'interazione col pubblico e alla creazione di una community;
    • Lo step finale è monetizzare tramite gli utenti più fidelizzati.

    Il plus che sto riscontrando su YouTube è comunque il fatto che poi le live vengono visualizzate di più anche non in diretta rispetto ad altre piattaforme.

    La nota negativa per quello che mi riguarda è la monetizzazione che ancora non so per quale motivo ma mi viene sempre limitata fino a che non chiudo la live e dal team di YouTube non ho mai avuto risposte concrete. Quindi sicuramente una parte di monetizzazione si perde, anche da qui la scelta di puntare alla fidelizzazione per poi monetizzare gli utenti fidelizzati piuttosto che i grandi numeri che arrivano, per esempio, dai grandi eventi vetrina.

    I miei umilissimi 2 cents basati su quello che sto sperimentando. Aspetto con grande interesse i commenti di chi sicuramente ne sa di più.


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @lorenzo-polimanti molto interessante quanto scrivi 🙂

    Segnalerò la discussione in giro, vediamo nei prossimi giorni se si riesce ad avere un dibattito importante sul tema.


  • Moderatrice

    dopo Clubhouse per fare streaming, la scelta inizia ad essere davvero tanta...forse dipende a chi vogliamo rivolgerci?

    Meglio Youtube perchè è il più noto o meglio Twitch perchè voglio un pubblico giovanile?

    Ehh...ci ho pensato a lungo e per il momento Youtube vince ancora su tutto..
    Peccato che Youtube, i format siano usciti in ritardo di tipo 6 anni