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- Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?
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Difficile rispondere (soprattutto senza sembrare pazzo)
Vivo in campagna solo
Quindi sono fra i fortunati che può permettersi una passeggiata nel bosco, o la luce
Ciononostante la solitudine mi ha sfiancato, non ne posso più!
Mi manca il contatto fisico, il perdersi brilli a una festa fra musiche popolari, la cena a una sagra fra amici vecchi e nuovi
Mi mancano gli affetti consolidati, mi manca non conoscere nuove persone, io ho sempre vissuto da randagio a casa ci andavo solo per dormire e nemmeno sempreRimane il lavoro, che amo, e quindi è stato naturale dedicarsi a ciò, finendo per lavorare dalla sveglia al tornare a letto, pasti saltati perché c'è un tantissimo da fare (anche trovare il tempo per scrivere questo post adesso, pare uno scherzo, ma non è per niente facile)
Passo così tanto tempo al telefono o davanti uno schermo che non ho più voglia dopo lavoro di guardare un film (un altro schermo? nooooo) o stare al telefono con un amico (dopo ore che parli senza sosta hai solo bisogno di stare zitto e possibilmente in silenzio) e poi a me piace il contatto reale
In sintesi un circolo vizioso che mi ha portato a lavorare all'infinito senza nessun contatto sociale, o solo i pochi consentiti dalla virtualità
A ciò va aggiunto lo stare male per amici meno giovani o parenti che hanno avuto problemi sanitari, che come possiamo immagine in questo momento sono assai complicati e preoccupanti
Quindi rimanere felci (anche in una situazione fortunata quale la mia dove comunque ho cibo, un lavoro, una casa cose che per molti oggi non ci sono) è difficile
Si tiene duro perche si deve e per il rispetto nei confronti di chi è meno fortunato di noi
1 Risposta -
@domenico-pacifico pienamente d'accordo con te su tutto e ti dirò di più più: i simili si attraggono e se siamo qui a condividere i nostri pensieri tanto lontane le nostre anime non sono.
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Ciao @fabioantichi, grazie per aver condiviso la tua esperienza e ti dirò, appena si potrà, perchè questa situazione presto o tardi finirà, verrò ad invadere il tuo spazio solitario per conoscerti finalmente di persona
La solitudine ti ha sfiancato perchè non sei tu che stai decidendo di stare da solo, ma sono altri che lo decidono per te...ora più che mai mancano le cose semplici.
1 Risposta -
@anika
Personalmente mi posso dire estremamente fortunato con un "ma". Abito in Germania e qui non c'è mai stato un vero e proprio lockdown. Ho sempre avuto la possibilità di uscire e fare delle passeggiate nel bosco qui vicino. Questo mi ha permesso di non sentire la claustrofobica sensazione di non poter uscire di casa. Inoltre, in famiglia, in Italia, nessuno ha contratto il virus.Sul fronte lavoro, invece, sono stato sfortunato, ma ho girato la situazione a mio favore. Da gennaio 2018 a gennaio 2020 era un manager di primo livello in un'azienda internazionale, ma a causa di ridimensionamento, hanno fatto terminare il contratto proprio quando avrebbero dovuto renderlo indeterminato. Mi sono ritrovato senza lavoro a inizio pandemia.
Per fortuna non sono uno che riesce a stare con le mani in mano e in quest'anno mi sono costruito la mia attività online, ho rispolverato competenze del passato, ho raggiunto una certificazione da Web Designer, ho aperto un sito, trovando i primi nuovi clienti da libero professionista e facendo il tutto confrontandomi con la burocrazia tedesca.
Ora posso dire di essere un libero professionista che lavora da casa, faccio Web Design, ho un paio di clienti fissi e me ne sto cercando di nuovi. Ho aperto un canale YT per promuovere i miei corsi online e creare contenuti di qualità.
Questa community è stata una scoperta entusiasmante da questo punto di vista.
La perdita del lavoro a inizio dell'anno è stata la difficoltà che mi ha costretto a uscire dalla mia comfort zone, lasciando il bilancio del 2020, tutto sommato, positivo, per lo meno sotto l'aspetto delle esperienze personali.
Certo il prezzo da pagare non è piccolo, ed ecco il ma di cui parlavo all'inizio. In questi mesi non sono potuto scendere in Italia, e anche il Natale, grazie all'ultimo DPCM, lo passerò a Berlino, con la mia meravigliosa compagna, ma lontano dai nostri genitori in Italia. La cosa mi preoccupa, e avendo genitori anziani ho paura per loro. Li chiamo e gli chiedo di rispettare tutte le norme, di fare attenzione, ma la paura che possa accadere qualcosa mi rimane un po' addosso e i fa sentire impotente.
Mi auguro che ci siamo davvero lasciati il peggio alle spalle.
1 Risposta -
@glanzi ti faccio i miei più sinceri complimenti, non è da tutti riuscir a rimboccarsi le maniche come hai fatto tu oltretutto in un paese "straniero". Veramente bravo e da esempio a molte persone che si abbattono.
1 Risposta -
@anika con immenso piacere!
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@anika ha detto in Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?:
@glanzi ti faccio i miei più sinceri complimenti, non è da tutti riuscir a rimboccarsi le maniche come hai fatto tu oltretutto in un paese "straniero". Veramente bravo e da esempio a molte persone che si abbattono.
Va anche detto che lo sapevo da ottobre che mi avrebbero lasciato a casa, mi ero preparato psicologicamente ad dovermi rimboccare le maniche.
Comunque grazie, ho fatto del mio meglio e continuo a farlo
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@anika Io sono un cabarettista e musicista e in genere in casa scrivo le mie cose e provo le mie canzoni e poi vado a lavorare nelle piazze, nei teatri, nei locali. Nel 2020 per via del lockdown ho trasformato la mia casa nel mio palco, scrivendo in una stanza ed esibendomi in un'altra stanza, davanti a una webcam. Ho una diretta Facebook che si chiama "Live da VillaBac" (Bac sono io) e un podcast che si chiama "La mia Casa in Campagna". Insomma la mia vita è cambiata totalmente: una delle cose belle del vivere di spettacolo è proprio quella di andarsene sempre in giro, vedere sempre posti diversi e gente nuova. Ora faccio tutto il contrario e probabilmente continuerò anche quando sarà di nuovo possibile muoversi. Pro? Risparmio benzina. Contro? Non ho più un luogo dove tornare per "staccare"...
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Se riusciamo a vedere anche il lato positivo di questa situazione posso dire che ha dato una bella spinta verso un uso maggiore delle tecnologie legate ad internet (sia nel bene che nel male), cosa che sarebbe successa lo stesso ma almeno 10 volte più lenta (nel nostro paese), peccato che le connessioni non siano state migliorate alla stassa velocità.
Se ci fosse una cosa una a cui darei priorità sarebbe potenziare la rete internet in Italia, da nord a sud isole comprese.
L'esperienza di @Baccassino ai non addetti può sembrare triste per il fatto di non poter incontrare di persona la gente, di non poter suonare di fronte centinaia di persone ma dall'altra parte con internet di persone se ne possono conoscere 10 volte tanto e si può raggiungere un pubblico che prima non sarebbe stato possibile, come in tutte le cose ci sono i pro e i contro, se riusciamo a goderci i pro è un buon passo in avanti.
2 Risposte -
@overclokk In effetti la mia esperienza è stata triste all'inizio perché mi stavo confrontando con una nuova maniera di fare spettacolo, ora che ci ho preso la mano mi diverte e neanche poco. Il mio vero problema probabilmente è off topic: lavorando da casa nessuno mi paga il cachet...
1 Risposta -
@baccassino Questo lo risolvi con sistemi di pagamento sia in abbonamento sia una tamtum, in pratica donazioni dai fan, funziona molto bene patreon per gli abbonamenti oppure il semplice paypal.
2 Risposte -
@overclokk Ho aperto il canale Patreon dal primo dicembre e mi ci sto dedicando, ma anche qui: è tutto nuovo per me. Motivo per il quale ho iniziato a frequentare questo forum: alla veneranda età mi sono rimesso a studiare. Mi sento come Rocky Balboa che nel terzo film deve imparare a passare da guardia destra a guardia sinistra.
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@overclokk ha detto in Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?:
Se riusciamo a vedere anche il lato positivo di questa situazione posso dire che ha dato una bella spinta verso un uso maggiore delle tecnologie legate ad internet (sia nel bene che nel male), cosa che sarebbe successa lo stesso ma almeno 10 volte più lenta (nel nostro paese), peccato che le connessioni non siano state migliorate alla stassa velocità.
Spero solo che continuerà così anche nel post covid, in tutte le direzioni.
Capisco che per alcune realtà sia una cosa traumatica, che altre abbiano bisogno della presenza, ma affiancare l'aspetto digitale penso sia largamente positivo.
1 Risposta -
@luqweb Continuare continua, su questo non ci sono dubbi
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Grazie di cuore per le vostre testimonianze molto belle e positive.
Anika
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@overclokk ha detto in Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?:
@luqweb Continuare continua, su questo non ci sono dubbi
Non saprei vedo forti componente reazionarie
A tal proposito mi fece molto riflettere un articolo dedicato al tempo perso nel traffico (ce ne sono diversi anche più approfonditi)
"Se vi sembra di passare un'eternità nel traffico cittadino potreste aver ragione: in Italia, in media, gli automobilisti spendono circa 5 giorni e 13 ore nelle strade congestionate durante le ore di punta. Un dato che equivale alla visione di circa 88 partite di calcio."
https://it.mashable.com/tech/1824/in-media-passiamo-piu-di-cinque-giorni-allanno-nel-traffico-ecco-le-citta-piu-congestionateCon un'organizzazione migliore di lavoro - scuola - università probabilmente si potrebbe ridurre in maniera sensibile il tempo perso (oltre ai vantaggi su inquinamento / stress ...)
1 Risposta -
@luqweb ha detto in Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?:
Con un'organizzazione migliore di lavoro - scuola - università probabilmente si potrebbe ridurre in maniera sensibile il tempo perso (oltre ai vantaggi su inquinamento / stress ...)
Sono ottimista ma non fino a questo punto
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Secondo me ci sono situazioni che possono e continueranno a coesistere anche dopo questa epidemia, ma altre che stanno facendo solo tanti danni, tipo le scuole. I bambini hanno bisogno del contatto umano e di andare a scuola, perchè mamma e papà lavorano e non sono insegnanti, quindi quello che possono trasmettere non è paragonabile a quello che può fare e che deve fare la scuola. Ovviamente questo è il mio pensiero da mamma, lavoratrice, che ha studiato e che tutt'ora legge molto. Ma ognuno ha il suo mestiere...
1 Risposta -
@anika ha detto in Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?:
Secondo me ci sono situazioni che possono e continueranno a coesistere anche dopo questa epidemia, ma altre che stanno facendo solo tanti danni, tipo le scuole. I bambini hanno bisogno del contatto umano e di andare a scuola, perchè mamma e papà lavorano e non sono insegnanti, quindi quello che possono trasmettere non è paragonabile a quello che può fare e che deve fare la scuola. Ovviamente questo è il mio pensiero da mamma, lavoratrice, che ha studiato e che tutt'ora legge molto. Ma ognuno ha il suo mestiere...
Sono d'accordo, ci sono alcuni settori molto colpiti chiaramente e per i più piccoli è importante anche la componente sociale (essendo comunque dipendenti sempre da mamma e papà).
Però anche nella scuola per i più grandi (superiori / università ) ho spesso visto una certa resistenza alla tecnologia.
Alle superiori/liceo penso la didattica possa migliorare integrando nuovi metodi di insegnamento (penso ad esempio all'utilizzo di MATLab in matematica o geometria per mostrare meglio dei concetti / grafici).
Al contempo nelle università trovo più che produttivo affiancare all'insegnamento in aula anche la registrazione, per ritornarci su più avanti se qualcosa non è chiaro, per chi magari continua gli studi ma allo stesso tempo lavora e non può fare entrambe le cose.
Ovviamente questo non significa sostituire in toto la didattica in presenza che ha sicuramente un valore aggiunto.