Tutto sullo Streaming: una Live per noi!

giorgiotave

Tutto sullo Streaming: una Live per noi!

Questa sera, Lunedì 30 Marzo, in diretta su FastForward una live per chiedere tutto quello che vuoi sapere sullo streaming.

Gli Ospiti saranno Antonio Meraglia e Andrea Ciraolo e sarà suddivisa in tre parti:

La parte strategica: prima di fare una live
La parte hardware: cosa devi avere
La parte software: gli strumenti

Rimarrà registrata e la troverai qui:

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Su Youtube, Nembokid ha preso appunti e li condivide con noi

Al termine di questa splendida diretta faccio un piccolo commento-riepilogo per i videonauti con il decalogo e le preziose informazioni che mi sono appuntato grazie a quanto Andrea Ciraolo e Antonio Meraglia hanno detto:

Avere una check-list per ogni live, così da non dimenticare nulla di quello che dobbiamo fare. Mai fidarsi troppo di se stessi
Creare dei messaggi pre-impostati che possano essere inviati prima della live sui canali social
La webcam va posizionata all'altezza del volto, evitando così riprese dal basso o dall'alto. Mantenere un'adeguata distanza per evitare il primo piano
Avere sempre un controllo delle luci, se stiamo facendo live in un momento della giornata in cui la luce naturale cambia, privilegiare l'uso di luci artificiali
Prima di premere il tasto streaming now, controllare che gli input audio e video siano quelli che effettivamente andranno in onda
Fare in modo che a casa o in ufficio non siano attive altre connessioni che usano massivamente la banda, come videochiamate o film in streaming. Ricordarsi anche di disattivare il download di aggiornamenti di Windows, scollegare altri dispositivi dal WiFi. E ovviamente privilegiare la connessione ethernet invece del WiFi (aggiungo io)
Ricordarsi che quando facciamo una live, la facciamo per il pubblico e non per noi stessi
Al crescere della complessità di una live, può essere una buona pratica avere un collaboratore che gestisca la regia video e moderi la chat
Se la nostra live prevede la presenza di ospiti, ricordare loro che i dispositivi che utilizzeranno, qualora non attaccati alla rete elettrica, devono avere la carica completa
Ricordarsi di silenziare tutte le notifiche di sorgenti esterne (telefono, smartphone, tablet, etc.) e disattivare le notifiche a schermo del SO se si trasmette il proprio desktop
Se si hanno a disposizione più schermi (ad esempio un doppio monitor o un monitor e una TV) può essere utile avere sempre sott'occhio il monitor delle risorse di sistema. Così da avere sempre sott'occhio se qualche risorsa va in overload e poter intervenire. Aggiungo io: ricordarsi di impostare la priorità del processo del software di streaming in "superiore al normale", così che se il sistema operativo deve tagliare qualche risorsa, non la toglierà al software della diretta
Considerato il livello dei protocolli dei servizi di streaming (ad es. Facebook, YouTube, etc.) e la qualità delle nostre connessioni casalinghe, un settaggio di uscita dell'audio-video nei software di streaming su valori come 720p @ 1,5 Mbps e 128 Kbps è sufficientemente conservativo e aiuterà in una diretta pulita, senza drop frames o lag
Free-bonus: BASTA con queste live con 20 minuti di "ciao", "bella raga", "l'audio si sente?", "si vede il video?" (vista una settimana scorsa, dopo 12 minuti ho deciso che avevo di meglio da fare) e soprattutto ricordiamoci che se la live è fatta per il pubblico, bisogna presentarsi adeguatamente: niente ambienti bui, niente sgabuzzini, hardware e software minimamente adeguato considerando che una diretta live si può fare anche con €30 di spesa. Ma di certo se siamo a caccia di potenziali nuovi clienti, la webcam del portatile con il microfono integrato non sono adeguati.

Mi sono permesso di aggiungere un paio di annotazioni supplementari frutto dei miei miseri studi sul tema che porto avanti da un po', sperando di non aver scritto castronerie. Ciao Giorgi-One a presto ��