• User

    Regime fiscale distributore carburante

    Il distributore stradale di carburante in forza del dettato dell'art.74 del dpr 633/72 non applica la maggiorazione dell'1% dovuta dai contribuenti che versano l'Iva trimestralmente.
    Questo anche se ha ricavi superiori a 309.000 euro circa, limite superato il quale, l'opzione per le liquidazioni trimestrali decade lasciando il posto al regime naturale, l'ordinario, che prevede liquidazioni mensili dell'imposta sul valore aggiunto.

    Circa il regime contabile da adottare, il suddetto limite vale anche per la scelta del tipo di contabilità. Se si superano i 309.000 euro circa, automaticamente la contabilità diviene ordinaria, con tutti gli adempimenti del caso.

    Mi chiedo e chiedo a voi....se tutto ciò é vero, come posso trovarmi di fronte ad un distributore di carburante ditta individuale che da trant'anni tiene la contabilità semplificata pur avendo un volume d'affari che supera il milione di euro e che compila (in virtu' sempre di detto regime) il quadro RG di Unico in luogo del quadro RF proprio della contabilità ordinaria?

    Forse qualcosa mi sfugge.....


  • Super User

    Ciao Francesco,

    a primo acchito nemmeno io riseco a capire.... purtroppo però anche a me potrebbe sfuggire qualcosa perchè non conosco eventuali agevolazioni o norme particolari previste per i distributori, visto che non ne ho clienti.

    Paolo


  • User Newbie

    ciao Francesco, oggi sono nella tua stessa condizione di anni fa. Come hai risolto? hai capito come mai il distrubutore di benzina non era mai entrato nel regime iva ordinario?
    Ti prego rispondimi.
    Giò


  • User Newbie

    Decreto del Presidente della Repubblica del 12/04/2001 n. 222:
    Art. 1
    ......
    [LEFT]8. Per i rivenditori in base a contratti estimatori di giornali, di libri e di periodici, anche su supporti audiovideomagnetici, e per i distributori di carburante, ai fini del calcolo dei limiti di ammissione ai regimi semplificati di contabilita', i ricavi si assumono al netto del prezzo corrisposto al fornitore dei predetti beni. Per le cessioni di generi di monopolio, valori bollati e postali, marche assicurative e valori similari, si considerano ricavi gli aggi spettanti ai rivenditori.
    ......[/LEFT]


  • User Newbie

    ciao e grazie per la risposta, giusto per capire se ho capito, vuol dire che non si tiene conto del fatturato ma la differenza tra ciò che ha fatturato (vendita di carburante) e l'acquisto del carburante?
    Grazie