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- Network di siti? Perchè?
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@micky said:
ottimo post :D!
Mi è sfuggita solo una cosina:"fase 2) realizzo un secondo sito con contenuti separati anche se pertinenti. Lo spingo col primo sito e con azioni di promozione sue anche questo sito lo uso come strumento di promozione per i miei clienti PR4"
"I siti satellite mandano qualche sporadico link al sito madre. Rischio di penalizzazione zero. Chiarezza di intenti sia per il motore che per il cliente."
be ma a questo punto, se ho capito bene hai creato delle risorse che si lincano vicendevolmente quindi si perde il concetto stesso di "spontaneità" o comunque diciamo di unilateralità del verso di linking, no :)? (anche se sono convinto che i motori considerano uno scambio come tale solo quando i entrambi link in uno scambio vengono aggiunti in un intervallo temporale ristretto)
NETWORK OBIETTIVO PUBBLICAZIONE
E’ vero ho perso la spontanità ma non me ne fregava niente perché non stavo ottimizzando lo scambio link ma stavo pubblicando il sito di un mio cliente Quindi un’obiettivo completamente diverso e in questo caso primarioSe l'obiettivo è la pubblicazione la mia esperienza mi porta a dire che non sono necessari più di 2 link e dallo stesso sito chiaramente quello a PR maggiore L'importante è che siano i primi link che vede Google (cioè il sito è appena messo online)
Se ne deduce che utilizzare il network di siti (non so dire il numero ma sicuramente più di 3) puo diventare secondo me quasi controproducente se lo spider arriva prima su quelli a PR più basso :)?
:rambo: se dico scempiagginiNETWORK OBIETTIVO LINK ((alcune note sparse)
La spontaneità del link è il valore aggiunto che cerco con altri sistemi che tutti quelli del forum conoscono meglio di me (qualità dei contenuti, ebook, ecc) non certo con un network che mi richiede un lavoro enorme e mi porta un link a sito mi sembra da masochistiIl link di per se ha valore anche se è un backlink
Un link ad una risorsa bannata di per se non porta alla bannatura del tuo sito (esperienza di un link che ho scoperto dopo sei mesi essere verso un sito che era stato bannato)Interessante la tua ipotesi sui backlink e l’intervallo temporale Purtroppo non si puo applicare allo scambio perche non puoi dire all'altro mettimi il link che fra 1 mese te lo rendo
Si puo invece applicare ai backlink dai tuoi siti
(In questo caso da ora in poi applichero la regola) Sono fra quelli che dicono (se applicare una regola non fa male è meglio applicarla perché potrebbe fare bene)Io sono anni che spingo i siti dei miei clienti che mi danno tutti il link di ritorno
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Vantaggi di un network (nospam e stesso tema generale):
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Possibilità di "replicare" i backlinks ottenuti ad un sito centrale anche per i suoi satelliti
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Usabilità e navigabilità semplificata per i visitatori
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Sfruttamento dei domini per spingere su chiavi più pesanti
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Possibili vantaggi per crosslinks tematici e sensati senza esagerare.
Svantaggi:
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Qualche euro in più di spesa
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Un po di tempo in più di costruzione e gestione
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Rischi penalità
IMHO
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@ppevans said:
Vantaggi di un network (nospam e stesso tema generale):
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Possibilità di "replicare" i backlinks ottenuti ad un sito centrale anche per i suoi satelliti
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Usabilità e navigabilità semplificata per i visitatori
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Sfruttamento dei domini per spingere su chiavi più pesanti
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Possibili vantaggi per crosslinks tematici e sensati senza esagerare.
Svantaggi:
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Qualche euro in più di spesa
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Un po di tempo in più di costruzione e gestione
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Rischi penalità
IMHO
proprio sul rischio penalità volevo portare una mia testimonianza. Tempo fa costruimmo un network di siti tutti sullo stesso argomento, i siti si piazzarano così bene su google da avere la prima pagina solo di nostri sitiebbene la cosa non è piaciuta affatto a google, ha preso questa cosa come un tentativo di monopolizzare alcune keyword con la conseguenza di bannare un paio di siti (e senza spiegazioni ne motivi apparenti ... non abbiamo fatto uso di tecniche scorrette) e retrocedere gli altri in posizioni ridicole..
da quel giorno network di siti si, ma per generi differenti
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Premetto che sono tendenzialmente a favore dei network di siti. Dico "tendenzialmente" perchè ho alcune riserve su diversi punti.
a. ok il network di siti purchè su ip differenti (non su stesso ip condiviso)
b. ok il network ma senza triangolazioni
c. ok il network di contenuti tematici, unici e in aggiornamentoIl vantaggio del Network insieme all'indipendenza è l'alto grado di flessibilità.
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mi sento di quotarti in pieno gaiodedu anche se la triangolazione non la vedo cosi' penalizzante....:x
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Ciao,
mi intrometto.Premettendo che reputo sia vantaggioso alla lunga il network, inteso però come network di siti monotematici, di proprietà dello stesso "editore" e non una accozzaglia di siti già esistenti che decidono di fare un network.
Vorrei capire questo punto di gaiodedu:
a. ok il network di siti purchè su ip differenti (non su stesso ip condiviso)
Premetto:
- il network, come da introduzione, ha lo stesso proprietario
- google capisce che sono un network perchè tutti i siti si linkano (anche per altri fattori, non è l'unico elemento)
- ne deriva che inizialmente o anche per sempre, google non darà peso ai link tra i vari siti del network
perchè dovrei usare ip differenti?
Tanto google già sa che i siti fanno parte di un network (link) dello stesso proprietario (whois), cambiare IP che vantaggi potrebbe dare?Tra l'altro supponendo che si possiede un server dedicato è anche la soluzione più ragionevole ed economica.
Qui, ora, potrei sbagliarmi (è quanto mi risulta, ma potrebbe essere diverso): ma in una webfarm, sempre supponendo di avere un server dedicato, posso sì cambiare IP ma non la classe, che al max varia ma rimane molto simile:
72.158.174.53
72.158.179.245secondo voi, quindi, google non gli da lo stesso peso di un IP condiviso?
Questo è quanto penso, è sbagliato? Ho detto qualche cavolata? :bho:
Ciao
elle
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personalmente cerco di cambiare non soli gli ip, anche hosting e nominativo, quando ciò è possibile
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@sottomare said:
Ciao,
mi intrometto.Premettendo che reputo sia vantaggioso alla lunga il network, inteso però come network di siti monotematici, di proprietà dello stesso "editore" e non una accozzaglia di siti già esistenti che decidono di fare un network.
Vorrei capire questo punto di gaiodedu:
Premetto:
- il network, come da introduzione, ha lo stesso proprietario
- google capisce che sono un network perchè tutti i siti si linkano (anche per altri fattori, non è l'unico elemento)
- ne deriva che inizialmente o anche per sempre, google non darà peso ai link tra i vari siti del network
perchè dovrei usare ip differenti?
Tanto google già sa che i siti fanno parte di un network (link) dello stesso proprietario (whois), cambiare IP che vantaggi potrebbe dare?Tra l'altro supponendo che si possiede un server dedicato è anche la soluzione più ragionevole ed economica.
Qui, ora, potrei sbagliarmi (è quanto mi risulta, ma potrebbe essere diverso): ma in una webfarm, sempre supponendo di avere un server dedicato, posso sì cambiare IP ma non la classe, che al max varia ma rimane molto simile:
72.158.174.53
72.158.179.245secondo voi, quindi, google non gli da lo stesso peso di un IP condiviso?
Questo è quanto penso, è sbagliato? Ho detto qualche cavolata? :bho:
Ciao
elleCiao, credo possa esserti utile questo articolo.
http://www.bruceclay.com/blog/archives/2007/03/which_is_better.html
Andrea
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@gaiodedu said:
Ciao, credo possa esserti utile questo articolo.
http://www.bruceclay.com/blog/archives/2007/03/which_is_better.html
Andrea
interessante e condivido quasi tutto, però non è vero che google banna tutto un IP, ma il dominio, lo affermo per esperienza diretta, non per sentito dire...
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Scusate, sono un po' testardo , ma non mi avete convinto ma non mi sembra di aver individuato la risposta. O meglio la motivazione.
In riferimento a questo articolo:
Ciao, credo possa esserti utile questo articolo.
http://www.bruceclay.com/blog/archiv...is_better.html
Andrea
Ci sono principalmente 2 errori, che ritengo grandi, e che mi fanno perdere un po' di fiducia sulla veridicità dell'articolo:
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come dice Sughero3 non mi risulta che sia vero che banna l'IP ma il sito
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il 90% della TOP 50 significa 45 siti web con IP fisso. Facendo una ricerca per una delle keywords più cercate al mondo "Paris Hilton" questo non è assolutamente vero.
(lo so andrebbe fatto un test più largo su più ricerche)
E poi c'è una considerazione da fare:
un sito web con IP fisso in genere deve avere un server dedicato o semi dedicato (virtual server o che condivide il server con pochi altri siti), il che vuol dire svariate migliaia di euro all'anno (oltre 2000 euro l'anno come minimo, ma penso anche che sia poco fattibile a così basso prezzo).
Questo a mio parere significa che il sito deve rendere molti soldi e questo vuol dire avere tanti accessi che di conseguenza significa che il sito è importante, conosciuto e quindi appare anche senza IP dedicato nelle prime posizione delle serp.Es. Reale: possediamo un server dedicato con sopra 4 siti + 1 sottodominio (quindi 5 siti) che generano insieme quasi 70k utenti al giorno.
Il tutto con 2 IP, e fino a fine 2006 con uno unico.
Al trasferimento a 2 IP, al sito più grande è stato attribuito un IP dedicato.
Secondo un po' di analisi questo non ha invariato per niente le serp. in tutti i casi, i siti hanno mantenuto la loro posizione (ci posizionavamo già precedentemente molto bene di solito in prima pagina, spesso tra i primi 5).Fare il tutto con 5 IP che fanno parte della stessa classe non mi sembra il caso, separarli in server di web farm diverse comporterebbe almeno una spesa di mantenimento superiore al 300%.
Calcolando anche un CPM medio di 25 euro è una spesa insostenibile... immagino una cifra all'incirca di 30k euro di server e banda, in base agli attuali costi che sosteniamo.Questo per far capire che sono pochi coloro che si possono permettere un IP dedicato su server sparsi sul territorio per qualche manciata di siti. Il che significa che sono siti che già per loro guadagno molto e per guadagnare molto sono importanti, stra linkati,...
Quindi è normale che appaiano nella TOP 50.
Se il ragionamento fosse inverso, ovvero stanno nella TOP 50 perchè hanno un IP statico e quindi sono diventati conosciuti ed importanti, Google non premeriebbe i contenuti di qualità, ma chi ha più soldi da investire.
Ciao
elle
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Nel mondo SEO bisogna sempre e sottolineo sempre prendere in considerazione le eccezioni
Ciao,Andrea
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Mi vorrei aggiungere alla discussione.
Io ho un network di circa 200 domini, alcuni di addirittura 15 anni di vita con trust altissimo e altri nuovi.Il problema che mi perseguita ora è che sono tutti sullo stesso hosting, quindi con stessi IP e facilmente collegabili l'uno all'altro.
Se foste nei miei panni come fareste a sfruttarli al meglio?
A presto,
Paolo
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@evit said:
Mi vorrei aggiungere alla discussione.
Io ho un network di circa 200 domini, alcuni di addirittura 15 anni di vita con trust altissimo e altri nuovi.Il problema che mi perseguita ora è che sono tutti sullo stesso hosting, quindi con stessi IP e facilmente collegabili l'uno all'altro.
Se foste nei miei panni come fareste a sfruttarli al meglio?
A presto,
Paolo
15 anni di vita? quindi siti che sono online al 1993 .. complimenti... se hai risconti ottimi nelle serp, negli accessi unici e nelle conversioni non farei assolutamente nulla
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Diciamo che i riscontri sono ok, tutto il network fa circa 2 milioni di pagine viste al mese.
Però nell'ultimo periodo nelle SERP si stanno insidiando molto pericolosamente molti nuovi competitor e non vorrei che a lungo andare passino sopra...
per questo che sto cercando qualche metodo per sfruttare al massimo un network così imponente, con tutti i siti in tema.Sapreste dirmi qualcosa di più ora?
P.S. Gli IP dei domini sono condivisi attualmente.
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Ragazzi siete sicuri che avere un ip dedicato costa cosi tanto?
Se proprio ci tenete potete sempre acquistare un piano hosting base e un ip dedicato per ogni dominio.
Per i piccoli siti dei clienti dal portafoglio piccolo ho fatto cosi, oppure in alternativa ci sono sempre i VPS, con 50 € al mese ti fai un bel VPS con un paio di IP dedicati da sfruttare....la soluzione ottimale.
Posso sempre sbagliare...anzi, se mi correggete sono più contento
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@fabrizio1985 said:
Ragazzi siete sicuri che avere un ip dedicato costa cosi tanto?
Se proprio ci tenete potete sempre acquistare un piano hosting base e un ip dedicato per ogni dominio.
Per i piccoli siti dei clienti dal portafoglio piccolo ho fatto cosi, oppure in alternativa ci sono sempre i VPS, con 50 ? al mese ti fai un bel VPS con un paio di IP dedicati da sfruttare....la soluzione ottimale.
Posso sempre sbagliare...anzi, se mi correggete sono più contento
dunque se non vado errato sul mio server dedicato un pacchetto di 8 IP (che poi sono tutti sequenziali) mi è costato 180 euro circapoi un solo IP in un hosting l'ho pagatp 36 euro/anno
in altre hosting non è possibile avere IP dedicati :bho:
@evit said:Diciamo che i riscontri sono ok, tutto il network fa circa 2 milioni di pagine viste al mese.
Però nell'ultimo periodo nelle SERP si stanno insidiando molto pericolosamente molti nuovi competitor e non vorrei che a lungo andare passino sopra...
per questo che sto cercando qualche metodo per sfruttare al massimo un network così imponente, con tutti i siti in tema.Sapreste dirmi qualcosa di più ora?
P.S. Gli IP dei domini sono condivisi attualmente.
credo che nel tuo caso occorra una analisi molto più approfondita che di qualche scambio di opinioni in un forum
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@sughero3 said:
dunque se non vado errato sul mio server dedicato un pacchetto di 8 IP (che poi sono tutti sequenziali) mi è costato 180 euro circa
poi un solo IP in un hosting l'ho pagatp 36 euro/anno
in altre hosting non è possibile avere IP dedicati :bho:
credo che nel tuo caso occorra una analisi molto più approfondita che di qualche scambio di opinioni in un forum
concordo in pieno anche io ho più o meno gli stessi prezzi