• User Attivo

    studi di settore in caso di liquidazione

    SE UN'AZIENDA VIENE MESSA IN LIQUIDAZIONE ALLA FINE DELL'ANNO (ES: 22 DICEMBRE 2006), L'EFFICACIA DELLA STESSA è DALLA DATA DEL VERBALE ASS. STRAORDINARIA O DAL MOMENTO DELL'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE?
    L'esclusione dagli studi di settore si puo' già configurare a partire dal periodo di imposta 2006 anche se la relativa iscrizione nel registro imprese avverrà i primi giorni dell'anno 2007?
    GRAZIE


  • User Attivo

    ovviamente mi riferisco ad una srl.


  • Super User

    Vado a memoria: per lo scioglimento deliberato da assemblea è la data di iscrizione di quel verbale nel reg. imprese.

    Mi sembra che il periodo antecedente al primo di messa in liquidazione sia comunque di "normale svolgimento".... ma sulle istruzioni è ben riportata la questione, ti rimando a quelle visto che a memoria non ricordo il punto.

    Paolo


  • User Attivo

    A mio avviso il problema si pone semmai a livello civilistico in relazione alla pubblicità verso terzi in buona fede in genere e quindi per la decorrenza dei termini per fare azioni, responsabilità illimitata per lo operazioni fatte nel frattempo nel periodo intercorrente etc.In termini fiscali (ad esclusione di fusioni scissioni etc. dove valgono altre regole) rimane comunque il 20.12 (infatti all'atto della registrazione anche se fatta a gennaio, ci sarà scritto che l'atto è stato fatto il 20.12. e quindi decorre sic simpliciter da tale data ). La manifestazione di volontà è suffragata dall'atto di liquidazione stesso (e supportata in definitiva dall'atto stesso c/o CCIAA che dice in sostanza le stesse cose anche se portate a conoscenza dei terzi dopo, con eventuali implicazioni civilistiche come detto prima etc. ma che non ci interessano a fini delle dichiarazioni fiscali).
    quindi
    NO STUDI SETTORE !!!!!!!!!!
    (ricordiamoci comunque che le ultime normative, prevedono comunque la possibilità di acquisizione dei dati anche in caso di esclusione ed anche in caso di liquidazione


  • Super User

    Mi spiace non sono d'accordo con te.

    Anche fiscalmente la data di iscrizione al registro imprese è la data di efficacia della messa in liquidazione (società di capitali nel caso di delibera dell'assemblea), e quella data suddividerà in due l'anno, in due periodi d'imposta.

    Da ciò discende qualsiasi comportamento ai fini degli studi di settore.

    Puoi tranquillamente fare ricerche nella dottrina, che pressochè unanime porta tale conclusione.

    Se poi si vuole fare gli "sportivi"....... io non lo farei.

    Paolo


  • User Attivo

    Va beh, abbiamo opinioni diverse. Credo invece che gli studi non siano applicabili. Non credo che la "cosa" sia così pacifica, anche se rispetto La tua autorevole opinione.
    La maggioranza dei professionisti con cui mi sono confrontato la pensano come te...ma ribadisco la "cosa" non è così pacifica.
    Per quanto riguarda gli studi di settore si fa riferimento alla normale dell?attività svolta dalla società. Riterrei pertanto che non vadano applicati tenuto conto che comunque la società ha avviato una procedura straordinaria anche se non ha ancora espletato tutti gli adempimenti richiesti.
    La legge fa riferimento agli effetti fiscali ma nulla dice sull'applicazione degli studi di settore. Le istruzioni sugli studi di settore nulla dicono al riguardo.


  • Super User

    A mio giudizio devi approfondire il concetto di "periodo di non normale svolgimento dell'attività".

    Non sono certo io autorevole, ma se vuoi leggere una buona sintesi della dottrina autorevole ed univoca in merito alla data fiscale di inizio liquidazione, puoi riferti al libro sulle operazioni straordinarie di Confalonieri edito dal Sole.

    Paolo


  • Super User

    @i2m4y said:

    Mi spiace non sono d'accordo con te.

    Anche fiscalmente la data di iscrizione al registro imprese è la data di efficacia della messa in liquidazione (società di capitali nel caso di delibera dell'assemblea), e quella data suddividerà in due l'anno, in due periodi d'imposta.

    Da ciò discende qualsiasi comportamento ai fini degli studi di settore.

    Puoi tranquillamente fare ricerche nella dottrina, che pressochè unanime porta tale conclusione.

    Se poi si vuole fare gli "sportivi"....... io non lo farei.

    Paolo

    concordo con paolo...
    per quanto riguarda gli studi... è il caso di approfondire... l'agenzia potrebbe richiederne l'applicazione


  • User Attivo

    ...riprendo la discussione e mi chiedo se qualcuno ha avuto modo di esperire sulla propria pelle (o meglio, quella del cliente) le diverese posizioni. Mi sembre comunque più condivisibile l'opinione I2m4y, anche perchè qualora l'SS (sigla quanto mai opportuna) dia esito di non congruità e non si proceda ad adeguamento, è sempre opponibile in fase di contradditorio la "non normalità" del periodo (parlando di liquidazione volontaria causata da affari che vanno male).
    Un po' OT alla questione, comunque discendente dal medesimo problema e comunque ad esso strettamente correlato, vi chiedo parere in merito a questa posizione:

    • società posta il liquidazione volontaria il 15/12/07
    • iscrizione alla CCIAA in data 10/01/07
      Come indicare nello STATO il periodo di attività 01/12/07-31/12/07 in UNICO 2008 nel frontespizio? Normale svolgimento (codice 1) o liquidazione (codice 2)?
      E nella SITUAZIONE? Inizio liquidazione (1) o periodo normale / periodo compreso tra l'inizio del periodo di imposta e la data di messa in liquidazione (6)?