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- Come competere coi big nella serp di google
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Ciao,
ti sei spiegato benissimo ed quello che mi hai scritto è molto utile, in effetti mi riferisco a un sito di articoli che tratta argomenti molto simili a quelli trattati sul sito di Aranzulla, per questo insisto molto sulle keywords ricercabili.
Direi quindi che a seguito delle tue indicazioni la strada giusta potrebbe essere quindi:- Creare contenuti con costanza e periodicità a prescindere dalla quantità.
- Favorire la freschezza e l'impressione di lavoro assiduo e attivo sul sito.
- Favorire la firma e quindi un rimando al dominio principale nei contributi come commenti per i becklink (e in effetti questo mi pare molto meno aggressivo ed educato che postare un riferimento diretto ad un articolo). Come approccio è interessante e probabilmente più facile da mettere in pratica. Del resto se il sito poi è strutturato bene e il link juice scorre come dovrebbe a partire dalla home il tuo discorso non fa una grinza.
- Analisi dei becklink dei competitor
Credo che questa sarà il mio piano d'azione.
PS: in tutto il discorso non abbiamo menzionato i social... ne sono strafelice
Grazie mille per i tuoi suggeriimenti!
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Ciao perfetto. Fammi sapere a breve se avrai risultati e buon lavoro.
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d'accordo
Grazie
Paolo
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Ciao,
premetto che adoro la SEO e credo di essere a un buon livello in materia, purtroppo però devo convivere con 2 grossi problemi:- Il tempo: che non mi permette di creare articoli nuovi perché ogni volta cerco una regola standard per scriverli al meglio.
Cosa intendi? Se cerchi sempre una regola nuova vuol dire che non hai le idee molto chiare
- Non so se è un problema ma sono antisocial (non mi è mai apparso come un problema... mi sono sempre posizionato piuttosto bene senza utilizzarli) ... sono un fan della ricerca organica.
Potrebbe non essere un problema diretto, quindi per ora puoi anche continuare ad essere anti-social.
Quando scrivo ho un mio sistema di ricerca delle keywords:
- valutazione dell'effettiva ricercabilità nei motori da parte degli utenti (mai tantissimi per non scontrarmi con i soliti colossi)
- Attenzione maniacale per l'ottimizzazione, la velocità, la leggibilità e l'utilità di quanto scrivo
- Analisi dei competitors e delle nicchie
Scegliere le kw in base ai volumi di ricerca è un grave errore, ci sono molte altre valutazioni da fare, che ti permettono di scegliere parole chiavi che potresti posizionare bene senza grossi sforzi.
La domanda è:
per arrivare al livello di personaggi e portali che arrivano sempre nelle prime posizioni (escluso aranzulla che è quasi sempre inarrivabile) in cosa dovrei investire secondo voi?
Il segreto è distinguersi da loro, non fare come loro. Se Aranzulla avesse voluto copiare i big che aveva quando non era nessuno, probabilmente ora era qui a porsi le tue stesse domande.- Scrivere molti articoli, aumentare la frequenza di pubblicazione per avere un riferimento più a 360 per gli utenti? (dare l'anima e continuare a scrivere con una frequenza maggiore per aumentare link interni e popolarità del sito non facendo caso al fatto di arrivare sempre in 12a, 13esima posizione sugli argomenti che tirano). I miei articoli sono posizionati e sono secondo me scritti in modo perfetto ma sono davvero pochi in tanti anni ormai.
Scrivere tanto per farlo non serve a niente. E peggio ancora alla lunga ti demoralizzi. A meno che tu non sia in gnews scrivere tanto continuamente serve a ben poco. Affronta un argomento, sviluppalo bene e analizza i risultati per migliorarti
- Focalizzarmi sempre sulla keywords migliorando gli articoli finché non raggiungo posizioni ancora migliori?
Come dice giustamente Sermantica, il concetto di keyword ormai è superato. Fissarti sulle parole chiave ottimizzando in maniera maniacale gli articoli è il miglior modo per non arrivare mai.
- Qualcos'altro
Studia, fai test e analizza dai risultati per imparare.
- Il tempo: che non mi permette di creare articoli nuovi perché ogni volta cerco una regola standard per scriverli al meglio.
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@PsYCHo said:
Cosa intendi? Se cerchi sempre una regola nuova vuol dire che non hai le idee molto chiare
Potrebbe non essere un problema diretto, quindi per ora puoi anche continuare ad essere anti-social.
Scegliere le kw in base ai volumi di ricerca è un grave errore, ci sono molte altre valutazioni da fare, che ti permettono di scegliere parole chiavi che potresti posizionare bene senza grossi sforzi.
Il segreto è distinguersi da loro, non fare come loro. Se Aranzulla avesse voluto copiare i big che aveva quando non era nessuno, probabilmente ora era qui a porsi le tue stesse domande.
Scrivere tanto per farlo non serve a niente. E peggio ancora alla lunga ti demoralizzi. A meno che tu non sia in gnews scrivere tanto continuamente serve a ben poco. Affronta un argomento, sviluppalo bene e analizza i risultati per migliorarti
Come dice giustamente Sermantica, il concetto di keyword ormai è superato. Fissarti sulle parole chiave ottimizzando in maniera maniacale gli articoli è il miglior modo per non arrivare mai.
Studia, fai test e analizza dai risultati per imparare.
Mah sinceramente ho sempre studiato fatto test ed è sempre andato tutto in modo piuttosto soddisfacente(certo ci ho messo qualche anno) specie per i miei clienti inseguendo sempre chiavi di ricerca, per era il resto ho un sito laboratorio dove altro che test, e altro che maniacale, sono da psicosi... fidati il mio problema è che devo ottenere il massimo nel minor tempo possibile...questo è il guaio.
Grazie ciao
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Ciao
"ottenere il massimo nel minor tempo possibile" vuol dire Adword, Facebook Ads.... ma il prezzo è differente.
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Ciao WDM,
mi inserisco solo per chiarire un concetto a me caro in merito alla questione "competitor".
Per esperienza so che anche un sito grosso ( e grasso ) è un tuo competitor : la difficoltà sta nella distanza che passa dal suo traffico e il tuo .
Sembra riduttivo e banale , ma non lo è.
Nel corso degli anni mi sono "fumato" competitor che ritenevo agli inizi, erroneamente, irragiungibili, mostri sacri.
Infatti nel corso degli anni ho capito che era una questione soprattutto di volontà e perseveranza unitamente a tutti gli altri fattori che oggi chiamiamo SEO.Certo magari di fronte a qualche gigante possono tremare le gambe ...ma alla fine basta pensare che se è arrivato fin la dov'è ...ci potrete, in un modo o nell'altro, arrivare pure voi.
E' questione di studio, tempo, pazienza e soprattutto perseveranza.
Ma prima o poi ...i risultati arrivano.
Certo se uno vende sul web ...non è Amazon , altra struttura , altri investimenti, altre logiche.
Ma in questo caso la SEO c'entra abbastanza poco .Ma se parliamo di un sito di news , ad esempio, con il necessario tempo, le opportune tecniche, e forse anche con gli opportuni investimenti si raggiungono risultati brillanti , spesso insperati.
L'unico consiglio che posso dare ...è di non scervellarsi più di tanto su improbabili posizionamenti in serp ma di capire come ottenere traffico accettabile : si trovano tanti siti che per le keyword principali del sito non sono ben posizionati ...eppure mediante un uso accorto del SEO hanno un traffico paragonabile a quello ...di siti meglio posizionati per quelle keyword principali.
Se tutti pensassero che , non so Amazon o Aranzulla non sono competitor ...non ci sarebbero gli Aranzulla e gli Amazon di domani.
Non credete ?
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Grazie di cuore per il tuo intervento,
Condivido in pieno ogni tua singola parola.
Che dire, io nei miei test sono riuscito a scalzare diversi colossi e sono sempre riuscito ad ottenere buoni risultati su chiavi più di nicchia con risultati soddisfacenti.Il problema è uno solo, il tempo, fosse per me mollerei il mio lavoro attuale per lavorare solo a scrivere e alla Seo, ne sono completamente affascinato e ipnotizzato, i compromessi di tempo in questa disciplina servono a poco purtroppo, dovrei dedicarmici molto ma molto di più... non mollo comunque.
Grazie ancora
@bluwebmaster said:
Ciao WDM,
mi inserisco solo per chiarire un concetto a me caro in merito alla questione "competitor".
Per esperienza so che anche un sito grosso ( e grasso ) è un tuo competitor : la difficoltà sta nella distanza che passa dal suo traffico e il tuo .
Sembra riduttivo e banale , ma non lo è.
Nel corso degli anni mi sono "fumato" competitor che ritenevo agli inizi, erroneamente, irragiungibili, mostri sacri.
Infatti nel corso degli anni ho capito che era una questione soprattutto di volontà e perseveranza unitamente a tutti gli altri fattori che oggi chiamiamo SEO.Certo magari di fronte a qualche gigante possono tremare le gambe ...ma alla fine basta pensare che se è arrivato fin la dov'è ...ci potrete, in un modo o nell'altro, arrivare pure voi.
E' questione di studio, tempo, pazienza e soprattutto perseveranza.
Ma prima o poi ...i risultati arrivano.
Certo se uno vende sul web ...non è Amazon , altra struttura , altri investimenti, altre logiche.
Ma in questo caso la SEO c'entra abbastanza poco .Ma se parliamo di un sito di news , ad esempio, con il necessario tempo, le opportune tecniche, e forse anche con gli opportuni investimenti si raggiungono risultati brillanti , spesso insperati.
L'unico consiglio che posso dare ...è di non scervellarsi più di tanto su improbabili posizionamenti in serp ma di capire come ottenere traffico accettabile : si trovano tanti siti che per le keyword principali del sito non sono ben posizionati ...eppure mediante un uso accorto del SEO hanno un traffico paragonabile a quello ...di siti meglio posizionati per quelle keyword principali.
Se tutti pensassero che , non so Amazon o Aranzulla non sono competitor ...non ci sarebbero gli Aranzulla e gli Amazon di domani.
Non credete ?
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Ciao
vorrei aggiungere il fatto il concetto di competitor è molto complesso.Se cerco Milano ad esempio Google propone
Il sito del comuni di Milano
Wikipedia Milano
Il turismo di Milano
Il Meteo di Milano
Siti di News di Milano
La città metropolitana di Milano
ecc. ecc.Se io creo una stazione Meteo a Milano, e quella è LA stazione Meteo di riferimento di Milano ecco che il mio competitor può essere 3bMeteo ma non gli altri.... ma mi fermo qui perchè il discorso è molto lungo.
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Ovvio che su una keyword non generica, di più, come Milano non ha senso parlare di competitor, anche perché (salvo curiosità) nessuno cerca Milano fine a sé stessa, un competitor lo devi inquadrare almeno in un'area di riferimento, come appunto il meteo di Milano.
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Ciao Maximum
il mio era solo un esempio che fosse capibile da tutti. Ovvio che poi il discorso è molto più complesso.
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Ciao Sermatica, sì mi sono espresso in modo poco chiaro, in realtà volevo rafforzare l'esempio giustissimo che stavi facendo tu, il discorso è complesso (e in molti aspetti a me tuttora abbastanza oscuro, lo ammetto :)).