• User

    Come competere coi big nella serp di google

    Ciao,
    premetto che adoro la SEO e credo di essere a un buon livello in materia, purtroppo però devo convivere con 2 grossi problemi:

    1. Il tempo: che non mi permette di creare articoli nuovi perché ogni volta cerco una regola standard per scriverli al meglio.
    2. Non so se è un problema ma sono antisocial (non mi è mai apparso come un problema... mi sono sempre posizionato piuttosto bene senza utilizzarli) ... sono un fan della ricerca organica.

    Quando scrivo ho un mio sistema di ricerca delle keywords:

    • valutazione dell'effettiva ricercabilità nei motori da parte degli utenti (mai tantissimi per non scontrarmi con i soliti colossi)
    • Attenzione maniacale per l'ottimizzazione, la velocità, la leggibilità e l'utilità di quanto scrivo
    • Analisi dei competitors e delle nicchie

    Ora, va tutto abbastanza bene, ho trovato una sorta di equilibrio e dopo anni sono più o meno in grado anche di spostarmi un po' nella serp per migliorare ma non riesco a fare un nuovo salto di qualità... mi posiziono sempre appena dietro a quelli tosti (i soliti noti).

    La domanda è:
    per arrivare al livello di personaggi e portali che arrivano sempre nelle prime posizioni (escluso aranzulla che è quasi sempre inarrivabile) in cosa dovrei investire secondo voi?

    • Scrivere molti articoli, aumentare la frequenza di pubblicazione per avere un riferimento più a 360 per gli utenti? (dare l'anima e continuare a scrivere con una frequenza maggiore per aumentare link interni e popolarità del sito non facendo caso al fatto di arrivare sempre in 12a, 13esima posizione sugli argomenti che tirano). I miei articoli sono posizionati e sono secondo me scritti in modo perfetto ma sono davvero pochi in tanti anni ormai.
    • Focalizzarmi sempre sulla keywords migliorando gli articoli finché non raggiungo posizioni ancora migliori?
    • Iniziare a sfruttare bene i social? Premetto che li odio e per questo motivo sono ignorantissimo in materia, per dirvi: per me facebook è una vaccata, mi sembra di dover scrivere le stesse cose che scrivo sul sito ma con un linguaggio da pagliaccio per ottenere dei risultati.
    • Qualcos'altro

    Qualcuno mi illumina?
    Grazie in anticipo a chiunque si interesserà a questa discussione e se non sono stato chiarissimo in ciò che ho scritto fatemi sapere.


  • Moderatore

    Ciao
    forse devi approfondire la definizione di competitor, Aranzulla non può essere un tuo competitor. Se io vendo qualcosa non divento competitor di Amazon.

    Altra cosa devi focalizzarti sugli intenti di ricerca degli utenti e non sulle keyword.

    Terzo punto
    a volte i Back link fanno miracoli


  • User

    @Sermatica said:

    Ciao
    forse devi approfondire la definizione di competitor, Aranzulla non può essere un tuo competitor. Se io vendo qualcosa non divento competitor di Amazon.

    Altra cosa devi focalizzarti sugli intenti di ricerca degli utenti e non sulle keyword.

    Terzo punto
    a volte i Back link fanno miracoli

    Ciao grazie della risposta
    Però aspetta un momento:
    Secondo punto è verissimo, ma se vuoi creare traffico con ricerca organica non puoi non considerare chiavi di ricerca cercate... scusa il gioco di parole, poi sono pienamente d?accordo.

    Terzo punto: fanno anche gravi danni, nella mia esperienza almeno quello che ho visto chiaramente è che quelli che funzionano sono i più naturali possibile ergo se non mi trovano e non trovano qualità non vengo linkato; il ché oggi come oggi mi pare più che giusto.

    Primo punto: in aranzulla non c?è solo un trionfo totale dovuto al ranking smisurato che si è guadagnato, c?è anche una componente di approccio Seo che è geniale (secondo me) detto ciò non voglio fare altri nomi ma su certe chiavi di ricerca non ho mai pensato di finirgli davanti mi riferisco alla pagina 1 di Google in mezzo agli appena dopo di lui... poi nella vita tutto può essere ma non l?ho mai minimamente pensato.

    La mia domanda è in qualche modo capire se investire su un numero molto più elevato di contenuti (sempre studiati minuziosamente) favorisce tutto il resto degli articoli nella serp e se quindi appunto ne valga la pena, perche significherebbe avere come un secondo lavoro, per scrivere un articolo ci metto giorni tra pensarlo in chiave ricerca umanamente per me approcciabile, strutturarlo, renderlo accattivante, utile, analizzarlo migliorarlo...

    Già che ci siamo quindi: ti come li troveresti i becklink? Senza rompere le scatole, su siti di buona reputazione e popolarità? Secondo me in modo naturale non è facile, dopo 20 righe di lisciate di spiegazioni sull?attinenza con l?argome Etc... alla fine devi buttarglib dentro un link... 9 volte su 10 nei siti tosti ciò: o non è possibile o non essendo nati ieri li infastidisce giustamente...


  • Moderatore

    Ciao

    Punto 1
    Aranzulla scrive per le persone e non per i professionisti del Web. Se sei un professionista e scrivi per i professionisti Aranzulla non è un tuo concorrente.
    Per dirne una, si potrebbe creare un sito riproponendo tutti gli articoli (non intendo copiandoli) di Aranzulla e portarli a livello professionale, magari facendoli vedere....

    per un sito web il punto di vista della programmazione di tutti i programmi che recensisce (qundi i tuoi utenti sarebbero i programmatori e i tuoi concorrenti i siti che parlano di programmazione)

    un altra volta il punto di vista di un Seo sui suoi articoli ( i tuoi concorrenti sarebbero i siti che fanno formazione Seo )

    Per il punto 2 la sottile differenza sta che se consideri solo la key scrivi senza obiettivi mentre se consideri gli intenti rispondi esattamente all'intento della persona. Molte keyword hanno gli stessi intenti di ricerca come anche una stessa keyword può avere più intenti di ricerca.

    Per il punto 3 deve essere normale che le persone vedano una certa attività del tuo Brand o nome sito in commenti, altri siti..... se non c'è probabilmente il sito appare "inattivo". In questo modo crei per la tua azienda un brand (anche se fosse poco conosciuto).

    Un alto numero di contenuti a che pro? Potresti migliorare i testi già presenti e comunque dovresti fare un piano editoriale, magari un articolo ogni 15 giorni o mensile. L'importanza è la costanza. Poi per dati più dettagliati servirebbe sapere di che sito stiamo parlando.

    Ciao io non forzo i baklink, ma trovo normale che nella mia firma ci sia sempre il mio sito web. Poi un altro modo di trovare i backlink è studiare i concorrenti. Nel mio caso preferisco vederlo come un miglioramento continuo del mio brand piuttosto che come backlink.
    Per esempio se se scrivi un case study e lo pubblichi su un sito che parla di quell'argomento è più che normale che dici chi sei e qual'è il tuo sito web.

    Spero di essermi spiegato bene.
    Resto a disposizione.


  • User

    Ciao,
    ti sei spiegato benissimo ed quello che mi hai scritto è molto utile, in effetti mi riferisco a un sito di articoli che tratta argomenti molto simili a quelli trattati sul sito di Aranzulla, per questo insisto molto sulle keywords ricercabili.
    Direi quindi che a seguito delle tue indicazioni la strada giusta potrebbe essere quindi:

    1. Creare contenuti con costanza e periodicità a prescindere dalla quantità.
    2. Favorire la freschezza e l'impressione di lavoro assiduo e attivo sul sito.
    3. Favorire la firma e quindi un rimando al dominio principale nei contributi come commenti per i becklink (e in effetti questo mi pare molto meno aggressivo ed educato che postare un riferimento diretto ad un articolo). Come approccio è interessante e probabilmente più facile da mettere in pratica. Del resto se il sito poi è strutturato bene e il link juice scorre come dovrebbe a partire dalla home il tuo discorso non fa una grinza.
    4. Analisi dei becklink dei competitor

    Credo che questa sarà il mio piano d'azione.

    PS: in tutto il discorso non abbiamo menzionato i social... ne sono strafelice 🙂

    Grazie mille per i tuoi suggeriimenti!


  • Moderatore

    Ciao perfetto. Fammi sapere a breve se avrai risultati e buon lavoro.


  • User

    d'accordo

    Grazie :gthi:
    Paolo


  • Moderatore

    Ciao,
    premetto che adoro la SEO e credo di essere a un buon livello in materia, purtroppo però devo convivere con 2 grossi problemi:

    1. Il tempo: che non mi permette di creare articoli nuovi perché ogni volta cerco una regola standard per scriverli al meglio.
      Cosa intendi? Se cerchi sempre una regola nuova vuol dire che non hai le idee molto chiare 🙂
    1. Non so se è un problema ma sono antisocial (non mi è mai apparso come un problema... mi sono sempre posizionato piuttosto bene senza utilizzarli) ... sono un fan della ricerca organica.
      Potrebbe non essere un problema diretto, quindi per ora puoi anche continuare ad essere anti-social.

    Quando scrivo ho un mio sistema di ricerca delle keywords:

    • valutazione dell'effettiva ricercabilità nei motori da parte degli utenti (mai tantissimi per non scontrarmi con i soliti colossi)
    • Attenzione maniacale per l'ottimizzazione, la velocità, la leggibilità e l'utilità di quanto scrivo
    • Analisi dei competitors e delle nicchie
      Scegliere le kw in base ai volumi di ricerca è un grave errore, ci sono molte altre valutazioni da fare, che ti permettono di scegliere parole chiavi che potresti posizionare bene senza grossi sforzi.

    La domanda è:
    per arrivare al livello di personaggi e portali che arrivano sempre nelle prime posizioni (escluso aranzulla che è quasi sempre inarrivabile) in cosa dovrei investire secondo voi?
    Il segreto è distinguersi da loro, non fare come loro. Se Aranzulla avesse voluto copiare i big che aveva quando non era nessuno, probabilmente ora era qui a porsi le tue stesse domande.

    • Scrivere molti articoli, aumentare la frequenza di pubblicazione per avere un riferimento più a 360 per gli utenti? (dare l'anima e continuare a scrivere con una frequenza maggiore per aumentare link interni e popolarità del sito non facendo caso al fatto di arrivare sempre in 12a, 13esima posizione sugli argomenti che tirano). I miei articoli sono posizionati e sono secondo me scritti in modo perfetto ma sono davvero pochi in tanti anni ormai.
      Scrivere tanto per farlo non serve a niente. E peggio ancora alla lunga ti demoralizzi. A meno che tu non sia in gnews scrivere tanto continuamente serve a ben poco. Affronta un argomento, sviluppalo bene e analizza i risultati per migliorarti
    • Focalizzarmi sempre sulla keywords migliorando gli articoli finché non raggiungo posizioni ancora migliori?
      Come dice giustamente Sermantica, il concetto di keyword ormai è superato. Fissarti sulle parole chiave ottimizzando in maniera maniacale gli articoli è il miglior modo per non arrivare mai.
    • Qualcos'altro
      Studia, fai test e analizza dai risultati per imparare.

  • User

    @PsYCHo said:

    Cosa intendi? Se cerchi sempre una regola nuova vuol dire che non hai le idee molto chiare 🙂

    Potrebbe non essere un problema diretto, quindi per ora puoi anche continuare ad essere anti-social.

    Scegliere le kw in base ai volumi di ricerca è un grave errore, ci sono molte altre valutazioni da fare, che ti permettono di scegliere parole chiavi che potresti posizionare bene senza grossi sforzi.

    Il segreto è distinguersi da loro, non fare come loro. Se Aranzulla avesse voluto copiare i big che aveva quando non era nessuno, probabilmente ora era qui a porsi le tue stesse domande.

    Scrivere tanto per farlo non serve a niente. E peggio ancora alla lunga ti demoralizzi. A meno che tu non sia in gnews scrivere tanto continuamente serve a ben poco. Affronta un argomento, sviluppalo bene e analizza i risultati per migliorarti

    Come dice giustamente Sermantica, il concetto di keyword ormai è superato. Fissarti sulle parole chiave ottimizzando in maniera maniacale gli articoli è il miglior modo per non arrivare mai.

    Studia, fai test e analizza dai risultati per imparare.

    Mah sinceramente ho sempre studiato fatto test ed è sempre andato tutto in modo piuttosto soddisfacente(certo ci ho messo qualche anno) specie per i miei clienti inseguendo sempre chiavi di ricerca, per era il resto ho un sito laboratorio dove altro che test, e altro che maniacale, sono da psicosi... fidati il mio problema è che devo ottenere il massimo nel minor tempo possibile...questo è il guaio.

    Grazie ciao


  • Moderatore

    Ciao
    "ottenere il massimo nel minor tempo possibile" vuol dire Adword, Facebook Ads.... ma il prezzo è differente.


  • Super User

    Ciao WDM,

    mi inserisco solo per chiarire un concetto a me caro in merito alla questione "competitor".
    Per esperienza so che anche un sito grosso ( e grasso 😄 ) è un tuo competitor : la difficoltà sta nella distanza che passa dal suo traffico e il tuo .
    Sembra riduttivo e banale , ma non lo è.
    Nel corso degli anni mi sono "fumato" competitor che ritenevo agli inizi, erroneamente, irragiungibili, mostri sacri.
    Infatti nel corso degli anni ho capito che era una questione soprattutto di volontà e perseveranza unitamente a tutti gli altri fattori che oggi chiamiamo SEO.

    Certo magari di fronte a qualche gigante possono tremare le gambe ...ma alla fine basta pensare che se è arrivato fin la dov'è ...ci potrete, in un modo o nell'altro, arrivare pure voi.
    E' questione di studio, tempo, pazienza e soprattutto perseveranza.
    Ma prima o poi ...i risultati arrivano.
    Certo se uno vende sul web ...non è Amazon , altra struttura , altri investimenti, altre logiche.
    Ma in questo caso la SEO c'entra abbastanza poco .

    Ma se parliamo di un sito di news , ad esempio, con il necessario tempo, le opportune tecniche, e forse anche con gli opportuni investimenti si raggiungono risultati brillanti , spesso insperati.

    L'unico consiglio che posso dare ...è di non scervellarsi più di tanto su improbabili posizionamenti in serp ma di capire come ottenere traffico accettabile : si trovano tanti siti che per le keyword principali del sito non sono ben posizionati ...eppure mediante un uso accorto del SEO hanno un traffico paragonabile a quello ...di siti meglio posizionati per quelle keyword principali.

    Se tutti pensassero che , non so Amazon o Aranzulla non sono competitor ...non ci sarebbero gli Aranzulla e gli Amazon di domani.
    Non credete ?


  • User

    Grazie di cuore per il tuo intervento,
    Condivido in pieno ogni tua singola parola.
    Che dire, io nei miei test sono riuscito a scalzare diversi colossi e sono sempre riuscito ad ottenere buoni risultati su chiavi più di nicchia con risultati soddisfacenti.

    Il problema è uno solo, il tempo, fosse per me mollerei il mio lavoro attuale per lavorare solo a scrivere e alla Seo, ne sono completamente affascinato e ipnotizzato, i compromessi di tempo in questa disciplina servono a poco purtroppo, dovrei dedicarmici molto ma molto di più... non mollo comunque.

    Grazie ancora

    @bluwebmaster said:

    Ciao WDM,

    mi inserisco solo per chiarire un concetto a me caro in merito alla questione "competitor".
    Per esperienza so che anche un sito grosso ( e grasso 😄 ) è un tuo competitor : la difficoltà sta nella distanza che passa dal suo traffico e il tuo .
    Sembra riduttivo e banale , ma non lo è.
    Nel corso degli anni mi sono "fumato" competitor che ritenevo agli inizi, erroneamente, irragiungibili, mostri sacri.
    Infatti nel corso degli anni ho capito che era una questione soprattutto di volontà e perseveranza unitamente a tutti gli altri fattori che oggi chiamiamo SEO.

    Certo magari di fronte a qualche gigante possono tremare le gambe ...ma alla fine basta pensare che se è arrivato fin la dov'è ...ci potrete, in un modo o nell'altro, arrivare pure voi.
    E' questione di studio, tempo, pazienza e soprattutto perseveranza.
    Ma prima o poi ...i risultati arrivano.
    Certo se uno vende sul web ...non è Amazon , altra struttura , altri investimenti, altre logiche.
    Ma in questo caso la SEO c'entra abbastanza poco .

    Ma se parliamo di un sito di news , ad esempio, con il necessario tempo, le opportune tecniche, e forse anche con gli opportuni investimenti si raggiungono risultati brillanti , spesso insperati.

    L'unico consiglio che posso dare ...è di non scervellarsi più di tanto su improbabili posizionamenti in serp ma di capire come ottenere traffico accettabile : si trovano tanti siti che per le keyword principali del sito non sono ben posizionati ...eppure mediante un uso accorto del SEO hanno un traffico paragonabile a quello ...di siti meglio posizionati per quelle keyword principali.

    Se tutti pensassero che , non so Amazon o Aranzulla non sono competitor ...non ci sarebbero gli Aranzulla e gli Amazon di domani.
    Non credete ?


  • Moderatore

    Ciao
    vorrei aggiungere il fatto il concetto di competitor è molto complesso.

    Se cerco Milano ad esempio Google propone
    Il sito del comuni di Milano
    Wikipedia Milano
    Il turismo di Milano
    Il Meteo di Milano
    Siti di News di Milano
    La città metropolitana di Milano
    ecc. ecc.

    Se io creo una stazione Meteo a Milano, e quella è LA stazione Meteo di riferimento di Milano ecco che il mio competitor può essere 3bMeteo ma non gli altri.... ma mi fermo qui perchè il discorso è molto lungo.


  • User

    Ovvio che su una keyword non generica, di più, come Milano non ha senso parlare di competitor, anche perché (salvo curiosità) nessuno cerca Milano fine a sé stessa, un competitor lo devi inquadrare almeno in un'area di riferimento, come appunto il meteo di Milano.


  • Moderatore

    Ciao Maximum
    il mio era solo un esempio che fosse capibile da tutti. Ovvio che poi il discorso è molto più complesso.


  • User

    Ciao Sermatica, sì mi sono espresso in modo poco chiaro, in realtà volevo rafforzare l'esempio giustissimo che stavi facendo tu, il discorso è complesso (e in molti aspetti a me tuttora abbastanza oscuro, lo ammetto :)).



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