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- SEO, oggi a cosa diavolo serve?
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Premetto che non sono un seo e che di abbigliamento bio ne capisco niente, quindi quello che dico è solo il mio esclusivo pensiero e nulla più.
Magari ci sono delle cose che dirò che ti faranno arrabbiare, ma le esprimo solo al fine di criticare costruttivamente.Dici SEO a cosa diavolo serve.
Sai a volte me lo sono chiesto anch'io , ma non sono riuscito a darmi risposte concrete.
Potrei dirti alla Platone che la Seo è quella cosa con la quale o senza la quale ...è sempre la stessa cosa.
Ma forse solo perchè essendo tremendamente complessa e 'fluida' nessuno è in grado di interpretarla in assoluto e in pieno.
In realtà qualche anno fa , proprio qui sul forum, ho fatto arrabbiare alcuni SEO , sostenendo che per ME un SEO è una sorte di webmaster evoluto, con più competenze certo, ma alla fine il concetto per ME era quello. A momento qualcuno mi linciava.Io credo che seguire poche e consolidate linee guida , magari studiandosi un po qualche approfondimento , fa già tanto SEO.
Poi c'è chi preferisce delegare e non escludo che ci siano professionisti seri, in gamba, competenti che con parcelle ragionevoli riescono a strutturarti un sito correttamente.
Ma immagina per un istante se tutti i siti avessero un SEO ...ti sei mai chiesto cosa succederebbe ?Ma veniamo al dunque.
Tornando alla premessa io di BIO non ne capisco un tubo ( se è per questo anche di SEO ).
Ma a mio avviso un paio di errori li hai commessi.
Il vero problema di quello che pubblicizzi e vendi ( meglio tenti di vendere ) è il costo .
E' vero si tratta di un prodotto probabilmente di 'nicchia' ma , non ti offendere , io personalmente non spenderei mai ( a saldo tra l'altro !!! ) per una camicia 'biologica' ben 95 euro ( non a saldo 195 ).
Sarò sicuramente un cafone plebeo , ma visto che cambio una camicia almeno al giorno e di norma ne ho almeno 8 , spendere 800 euro per 8 camice ...boh ...non so .
Ovviamente c'è chi ha un budget più elevato e magari vuole sentirsi 'vip' e comprarsi un paio di camice per dire agli amici che si indossa la camicia bio.Appena aperto il tuo sito ho beccato subito la camicia ...ma vedo che anche gli altri prodotti non sono certo alla portata di impiegati e operai dallo stipendio umano.
Ho visto che a Luglio hai circa 1800 visitatori : cioè una sessantina al giorno in media.
Secondo me è anche quello che ti penalizza.
La gente è abituata a siti tipo zalando , che sai bene che scontistica pratica su prezzi già più umani.Secondo me dovresti rimodellare il sito rendendolo più appetibile per un pubblico di 'elite' .
Tra l'altro non scrivi cosa si intende per 'bio' , non validi le ragioni per cui si dovrebbero scegliere , ecc.
Chi entra non ha le informazioni necessarie per capire , quindi fa le sue valutazioni genericamente ed è ovvio che confronta i capi con altri non bio , e non comprendendo appieno le ragioni , finisce per definire i tuoi ...solo 'abbastanza cari'.A mio avviso un sito del genere per avere un certo ritorno dovrebbe ricevere un traffico di almeno un migliaio di visitatori al giorno e anche di una certa 'portata'.
E secondo me il SEO, scusa la sincerità, in tutto quello che ti sta capitando non c'entra proprio niente.
Non puoi prendertela con la SEO se non ci sono in giro molti compratori disposti a pagare 100 euro una camicia , o 45 euro un mocassino di tela.
Probabilmente tra due anni ci sarà più apertura al bio , la situazione economica italiana sarà migliorata , gli operai lavoreranno 36 ore e guadagneranno 3.000 euro al mese, si andrà in pensione a 60 anni che ci pagheranno gli extracomunitari, le tasse saranno diminuite e Google donerà 1 euro per ogni ricerca che faremo sul suo motore di ricerca.
Io ti consiglierei di lavorare su una platea di elite e di cercare di raggiungere almeno un migliaio di visite al giorno.
Condizioni che secondo me sono più idonne a vendere un prodotto di nicchia come il tuo.
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Ciao
penso che hai fatto un buon lavoro, almeno la base. Ti do qualche consiglio, sono consigli... non te la prendere...Nel tuo sito hai tralasciato alcuni aspetti fondamentali, so che alcuni non sono d'accordo... ma questa è la realtà.
Parli di Ebay ed Amazon ma io dico sempre a tutti... non buttate soldi nell'ecommerce.. mettetevi su Amazon ed Ebay.
Quindi visto che hai già fatto un lavorone enorme e che sei programmatore collega il tuo Ecommerce ad Amazon ed Ebay... costo praticamente 0. Si paga una % sulle vendite.Elimina le spese di spedizione, a oggi ancora non capisco il senso della loro esistenza.
Hai pochi backlink, come mai? Dovete partecipare a forum... commentare articoli simili...
Appena entro nel tuo sito non capisco cosa fate, vedo un ramo. Sembra un sito anonimo. Elimina quello "slider", riduci le foto e fai in modo che un utente sappia cosa fare appena entrato nel sito.
Nel tuo sito non si vedono le referenze come la pagina Facebook YouTube..... mettili in alto e rendili visibili
Dov'è il Blog? Io non lo vedo
Scrivi "Questo sito web è alimentato esclusivamente da fonti 100% rinnovabili." in che senso...
Nel sito manca la parte Seo e di UXNei prodotti ci sono i + come "Qualità del tessuto" ma vanno eliminati. Tutto deve essere visibile senza cliccare. Molti link come YouTube o Facebook rimandano a pagine che si aprono nella stessa pagina.... devono aprirsi in un altra pagina....
Il tasto Acquista è in basso perché? Deve stare in alto.
Ci sono anche Seo che lavorano e guadagnano in base ai risultati del sito o delle vendite. Trovane uno e fatti aiutare...
Come vedi tutti i consigli che ti ho dato (ce ne sono molti altri) non richiedono un grosso lavoro per essere implementati.
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@Sermatica said:
Ciao
Hai pochi backlink, come mai? Dovete partecipare a forum... commentare articoli simili...
Scusa Sermatica , ma la maggior parte dei forum o dei blog aperti ai commenti hanno i link 'nofollow' , e poi mi sembrava di aver capito e letto, che i backlink derivanti da questa tipologia ...non sono definibili qualitativamente utili alla link building.
Sbaglio ?
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Ciao
se si pensa a Google come una macchina si, dici Bene. Se si pensa alle persone allora no, bisogna farsi conoscere. Reputo indispensabile commentare sotto a siti correlati al tuo sito... ma non per avere un link (il link ci sarà lo stesso visto che quando si commenta c'è lo spazio per il nome che sarà "vestilanatura", per la mail che sarà info @ vestilanatura .it e per il sito che sarà vestilanatura . it ) ma per interfacciarsi con il mio target di persone... e mille altre cose.La frase "non lo faccio perchè" è NoFollow è superata.
P.s.
I link NoFollow portano valore al sito... oramai sono tutti nofollow... poi ovvio che arrivino anche quelli normali...
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Ciao Cristian82,
premesso che per me i link devono essere spontanei e se sono con il nofollow non hai un vantaggio SEO diretto (per come la vedo io), il problema non è la SEO, il problema è vedere la SEO come parte predominante.La SEO, nel tuo caso, puoi vederla come un amplificatore del tuo progetto di Digital Marketing. Se è fatto bene, te lo farà funzionare alla grande, se è fatto male, non funzionerà.
Tu devi lavorare a monte, prima di tutto da un punto di vista di business. Poi dovresti sicuramente occuparti di marketing, di comunicazione online, di tutta la parte di brand, usabilità del sito e tante altre cose.
Suppongo però che non tu non abbia le molte competenze richieste, perché comunque è impensabile trovarle in una persona sola.
Quello che ti consiglio è di provare a farti dare dei consigli da persone che potrebbero essere interessate ai tuoi prodotti, per capire cosa non va, perché così almeno potresti trovare delle cose concrete che ti aiutano a partire
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Ciao Giorgio,
condivido tutto quello che hai scritto. Hai espresso in modo migliore quello che volevo dire io.Piccola nota.... è vero che una persona non può fare e sapere tutto... ma io personalmente mi appoggio a vari professionisti... ognuno ha la sua specialità. Quindi trovare la persona giusta che ti segue fa la differenza.. poi la persona di riferimento si appoggia ad altri professionisti ma questo se la gestirà lui.
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Grazie a tutti voi per le risposte, ho assoluto bisogno di critiche per migliorare e sicuramente metterò in pratica i vostri consigli!
Me la prendo con questa cosa del SEO perchè per quanto io non sia un professionista ho seguito attentamente le regole di base, ma soprattutto ho inserito tantissimi contenuti collegati. Ci può stare che io non venda la merce perchè ha un costo troppo elevato rispetto alla media, ma quello che mi fa imbestialire sono i 50 visitatori al giorno. 12 mesi di duro lavoro per così poco?
E' chiaro che se avessi 1000 visitatori al giorno aumenterebbero anche le vendite, ma di questo passo quanti anni ci vorranno?
Ne vale la pena?Supponendo che io non abbia conoscenze di programmazione, e magari mi fossi rivolto ad un Webmaster e successivamente ad un SEO. Avrei pagato non so... 3-4 mila euro per sviluppare questo sito? Non li avrei mai recuperati a causa dei miei prodotti poco appetibili.
Magari un SEO, per rendere le cose più semplici, si sarebbe concentrato su "abbigliamento vegan" e l'avrebbe portata in prima posizione. Mentre io mi sono complicato la vita spingendo abbigliamento vegan, biologico, ecologico, ecosostenibile ecc.. ma riceverei più visite con "abbigliamento vegan" in prima posizione piuttosto che con tutte le altre in prima pagina tra la 5° e la 10° posizione. Quindi ho deciso che per le mie future ricerche ignorerò i primi 2 risultati, è assolutamente ingiusto che prendano loro tutte le visite.
Oggi non capisco se vale la pena continuare a lavorare su questo progetto, ma di una cosa sono certo, se avessi sviluppato un sito in tedesco o in inglese piuttosto che concentrarmi sull'italiano avrei ottenuto un ritorno economico maggiore, e questo me lo dice lo strumento a supporto dell'export di google. Il biologico all'estero va molto di più e hanno più soldi da spendere, solo che...non ho le competenze linguistiche adeguate!!
Farò sostanziali modifiche per far capire alle persone cosa offriamo e perchè acquistare i nostri prodotti piuttosto che altri. Questo è sicuramente il mio obbiettivo principale.
Appena sistemo le cose mi faccio risentire per vedere se sono riuscito a migliorare l'impattoGrazie ancora!
PS: i prodotti di Re-Bello come quella camicia da 195€ sono disegnati da Ivana Omazic, ex designer Prada. Per quanto siano prodotti di altissima qualità, purtroppo non sono associati ad un brand famoso quindi perdono appeal, se ci fosse scritto Prada sicuramente ne avrei vendute di più. Chiaramente anche io non ho mai comprato una camicia da 195€...
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Ciao fai le modifiche e facci sapere come va.
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Ciao,
ti porto la mia esperienza!
Da quasi un anno sto collaborando con un e-commerce.
Non sono un SEO!
Qui tutti fanno tutto!
Dal mettere le mani al sito, al gestire campagne su Google ADS, ai social network e negli ultimi mesi gli abbiamo dato sotto anche con il SEO!
Da quello che so un annetto fa erano stati spesi un bel po' di migliaia di Euro per un'agenzia che si dedica al SEO.
Il risultato è stato un peggioramento del tutto!
Cose tipo che quando sono arrivato la keywords migliore era in posizione 77!!!
Il sito già guadagnava per bene con le sole campagne di Google ADS.
Li coraggio di investire un bel po' di soldi in campagne su Google ADS!
Mercato tra l'altro bello profittevole anche se quando mi hanno contattato avevo i miei grossi dubbi!
Qualche mese fa ci siamo tirati su le maniche ed abbiamo preso in mano da soli il SEO leggendo, frequentando chi fa SEO e testando di tutto!
Alle volte è andata bene e altre abbiamo fatto i nostri bei malanni!
Ora però, con la sua calma e con qualche alto e basso, le cose stanno migliorando per quello che riguarda il SEO!
Ma veniamo al dunque!
Arrivati tra prima e seconda pagina sono state ridotte la campagne a pagamento!
Pensavamo di risparmiare considerato che arrivavano accessi anche dalle ricerche di Google!
Risultato?
Calo di vendite!
Quindi abbiamo ripreso in mano gli annunci a pagamento!
Questo per dire che secondo me c'è un mix di cose che si possono fare gratuitamente come il SEO o inserire post sui vari social network ma ahimè bisogna anche investire in annunci a pagamento!
Qui già con Google ADS andiamo bene!
Testeremo anche Facebook ADS e prenderemo in mano anche il remarketing che al momento non abbiamo il tempo per gestire vista la mole di cose di fare ed affettivamente il SEO porta via un sacco di tempo!
Sto però sempre più capendo che bisogna investire!
Pure io tendevo a spendere zero fino a qualche anno fa!
Ora cerco il giusto mix tra quello che posso fare gratis ed investimenti sperando di essere in attivo!
Concludo!
Mi chiedo se la tua nicchia sia profittevole.
Se i prezzi che hai sono concorrenziali con gli altri tuoi concorrenti.
Se la tua nicchia sia abbastanza grande da farti guadagnare.
Se stai intercettando i giusti potenziali clienti.
Ti faccio queste domande perchè la mia passione sarebbe quella di vendere prodotti per il kitesurf con un altro sito che porto avanti da anni, ma negli anni sono partito con il botto per poi subire cambiamenti esterni tipo la crisi, il fatto che spendere tipo 1.500 per un'ala da kite non è alla portata di tutti e sta prendendo sempre più piede il mercato dell'usato, il fatto che il kitesurf negli anni ha man mano perso interesse per tanti motivi ecc ecc ecc...
Un po' come se mi ritrovassi spesso a lottare per provare a vendere ciò che non è richiestissimo ed invece sia meglio puntare ad altri prodotti e cavalcare l'onda come stanno facendo nell'ecommerce col quale collaboro.
Passo e chiudo!
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Grazie Davide, sei stato molto chiaro!
Sinceramente non ho investito denaro in google ADS, ma su Facebook ho speso 800€ in 12 mesi, circa 80% in pubblicità locale. Molti nuovi clienti ci hanno detto di averci visto su facebook.Su google ADS credo di aver speso circa 100€ di cui 75€ erano gentilmente offerti da google. Non ha funzionato, ma non avevo un sito pronto sia a livello funzionale sia nel numero dei prodotti. Li ho spesi nella ricerca organica, con parole chiave tipo "abbigliamento biologico" ecc
Forse vale la pena provare la rete display?? gli annunci che appaiono navigando sui forum o nelle app potrebbero essere più fruttuosi?!
La mia nicchia dovrebbe essere profittevole, solitamente chi segue uno stile di vita vegan/bio è una persona benestante.
Non ho concorrenti con la mia merce, il problema è che i "grandi siti" del settore vendono abbigliamento bio/vegan made in china, india ecc...hanno dei brand molto meno costosi rispetto ai miei. Io ho voluto differenziarmi, creando non una boutique, ma comunque un sito con prodotti made in italy e di qualità, spesso di manifattura artigianale. Non ho concorrenti diretti ed è per questo motivo che sono molto deluso.
La nicchia è molto piccola in Italia, ma speravo che la curiosità spingesse chiunque a comprare, è un tipo di abbigliamento bello a vedersi.
Non sto intercettando i giusti clienti, per lo più le mie keyword ben piazzate attirano gente che vuole informazioni sui tessuti ecologici. Ricevo ben poche visite da persone che cercano questo tipo di abbigliamento. Questa cosa mi fa un pò arrabbiare perchè ho lavorato tantissime ore per migliorare la ricerca organica... per pubblicare un singolo articolo nel blog impiego 7-8 ore quando va bene, poi vedo articoli molto più brutti dei miei stare li piazzati sempre in prima pagina .. forse sono io che vado troppo di corsa!
@Davide Milani said:
Ciao,
ti porto la mia esperienza!
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@Sermatica said:
Ciao fai le modifiche e facci sapere come va.
Qualcosina ho fatto, non ho stravolto il sito, ma semplicemente ho cercato di renderlo più gradevole.
Rifatto il logo, sistemata la pagina dei prodotti con i tuoi consigli, sistemata la home page per renderla più CHIARA al primo impatto, ed il footer con i social network più evidentiAnche il menu ho ritoccato, inserito il blog a vista e qualche link utile..
Devo fare ancora diverse modifiche, ma tutto sommato penso sia leggermente migliorato!
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Scusate se intervengo, forse dicendo una sciocchezza, ma da quel che posso vedere sul Keyword Planner "abbigliamento vegan" viene cercato 100-1000 volte al mese e lo stesso numero di ricerche è attribuito ad "abbigliamento biologico" (probabilmente sono le stesse persone che cercano entrambe le keyword).
Il sito in questione totalizza 1630 visite/mese e secondo me, pur essendo migliorabile, è stato realizzato abbastanza bene.
Sbaglio se credo che, grazie a un buon lavoro SEO, il sito abbia già conquistato la quasi totalità delle persone interessate e che probabilmente il problema è sul sito stesso, magari sui prezzi come suggerito anche da bluwebmaster?
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Di quelle 1600 visite sono 1000 quelle da ricerca organica, le altre vengono da social network, backlink e digitazione diretta del sito.
Tra queste 1000 visite in ricerca organica sono poche quelle specifiche che ricercano abbigliamento vegan e biologico..Da search console vedo 974 click per 75 keyword.
- tessuti ecosostenibili 22 click
- vesti la natura 20
- abbigliamento ecosostenibile 16
- moda sostenibile in italia 16
....
..... - abbigliamento vegan 4
- abbigliamento biologico 2
ecc
eccAbbigliamento vegan è in prima pagina, e varia tra la 5 e la 10 posizione, e ricevere SOLO 4 click in prima pagina mi fa arrabbiare tantissimo.
Abbigliamento biologico varia tra la 10 e la 15 posizione, e quindi ci può stare che sia invisibile e non cliccato.Sicuramente devo migliorare queste due keyword per ottenere risultati in termini di conversioni. Ci sto lavorando tantissimo, eppure non sto ottenendo grandi risultati.
Qualche backlink aiuterebbe, ma non è facile ottenerli gratuitamente, sono un pò pentito della scelta di aprire un blog all'interno dello stesso dominio, avevo già notato che altri siti utilizzano blog esterni ottenendo così centinaia di backlink gratuiti, ma non avevo dato troppo peso a questa cosa. Secondo me ho sbagliato.@altraSoluzione said:
Scusate se intervengo, forse dicendo una sciocchezza, ma da quel che posso vedere sul Keyword Planner "abbigliamento vegan" viene cercato 100-1000 volte al mese e lo stesso numero di ricerche è attribuito ad "abbigliamento biologico" (probabilmente sono le stesse persone che cercano entrambe le keyword).
Il sito in questione totalizza 1630 visite/mese e secondo me, pur essendo migliorabile, è stato realizzato abbastanza bene.
Sbaglio se credo che, grazie a un buon lavoro SEO, il sito abbia già conquistato la quasi totalità delle persone interessate e che probabilmente il problema è sul sito stesso, magari sui prezzi come suggerito anche da bluwebmaster?
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Ciao invece hai fatto benissimo a mettere il blog nello stesso sito. Fare il contrario è caldamente sconsigliato. Prosegui nelle modifiche e quando le hai fatte tutte aggiorna il post qui che do un occhiata.
"Abbigliamento Vegan" 210 ricerche al mese
"Abbigliamento biologico" 140 ricerche al meseGoogle mette insieme tutte le Keyword che hanno gli stessi intenti di ricerca, per questo trovi 2 valori uguali.
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Il prodotto è sicuramente interessante, il problema solito dell'abbigliamento è capire come ti sta addosso...sui siti online spesso trovi marche conosciute e comunque a prezzo scontato, quindi la gente azzarda l'acquisto perché magari l'ha provato in un negozio e costa poco. I tuoi prodotti non li conosce nessuno, potresti vendere lenzuola, canottiere, federe, intimo, quello che è a contatto con la pelle e che sai non devi neanche provare...il resto la vedo dura da piazzare, considerato anche il costo.
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Poi non si capisce perché una persona dovrebbe scegliere il tuo prodotto, dovresti essere più preciso con le informazioni, spiegare i vantaggi, far vedere dove viene fabbricata la merce, con foto e video anche....
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come già suggerito agganciarsi ad amazon ed ebay
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Ciao premetto che non ho letto tutti i commenti che hai ricevuto (alcuni anche fuori tema), ma credo che nessuno abbia toccato il punto fondamentale degli e-commerce.
Ho lavorato in passato a un e-commerce che vendeva cappelli che passavano da un minimo di 60 euro a un massimo di 450€.
Dopo 6 mesi di lavoro, il sito ha iniziato a trarne benefici e a fatturare. Dopo 2 anni il 2016 l'e-commerce ha chiuso con un fatturato di oltre 300.000€.
Ma veniamo al punto, cosa è stato fatto per migliorare il sito web.
Prima di cominciare a lavorare sul sito web, era messo male sia a livello di SEO che a livello interno.
Un fattore importante per un e-commerce è il link building interno, ti faccio un esempio:
Se dovessi finire sul tuo e-commerce interessato da una camicia estiva, tutto quello che deve essere correlato successivamente alla pagina, che mi deve attirare, è la stessa identica tipologia di merce, perché sono li per una camicia estiva e non per altro.
Un altra cosa su cui abbiamo lavorato molto sono state le immagini, immagini in alta definizione magari anche 3-4 immagini per prodotto e meglio ancora se con dei Modelli e non solo del prodotto.
Altro fattore IMPORTANTISSIMO... Perché le persone scelgono Amazon o Ebay??? Perché si sentono sicuri... Devi offrire loro la stessa identica cosa...
Aggiungi all'e-commerce un sistema di rating da parte di altre persone, all'inizio con poche vendite sarà un pò difficile ma anche li c'è un modo per averle...
E infine punto FONDAMENTALE DI UN E-COMMERCE... Meglio 100 clienti fedeli che comprano 3-4 volte l'anno e quindi soddisfatti e non 1.000 che comprano solo 1 volta e poi mai più... Ma come facciamo a fidelizzare un cliente su un e-commerce??
Con le e-mail...
Se grazie alla SEO arrivano 3.000 visite al mese, devi assolutamente lavorare sull' opt-in di questi lettori... magari non venderai nulla, ma se di 3.000 porti a casa un email anche di solo 400 persone in 1 mese, è un fattore importantissimo.
Questo ti permetterà di inviarle e-mail promozionali che sono da studiare per appetire la gola, così che una persona che ti visita oggi, magari compra tra 2 mesi... è tutto un circolo vizioso... E' provato che un cliente non compra quasi mai a prima vista, ma solo dopo più tentativi...
Per quanto riguarda al sicurezza da dare al tuo cliente, ricorda i metodi di pagamento sicuri e la possibilità di rimborso con i soddisfatti o rimborsati mettendolo in primo piano...
Ciò che devi fare è assolutamente farti lasciare un e-mail.
Se vuoi in privato puoi darmi il link dell'e-commerce così che possa dargli un occhiata e magari darti consigli più mirati.
Ciao
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Grazie SeoDonato, i tuoi consigli sono preziosi! Purtroppo abbiamo deciso di chiudere il negozio, e quindi nonn avrò modo di applicarli... forse avrei dovuto aprire un post simile qualche mese fa.
Siamo stati il primo negozio di abbigliamento a riaprire nel centro storico di L'Aquila dal 2009, una scelta di cuore, ma poco razionale. Ho detto alla mia ragazza che avevamo in mano qualcosa di bello, unico in Abruzzo, uno dei pochi in Italia, ma soprattutto le ho detto che sicuramente avrebbe funzionato la vendita online!
Sai perché avrebbe funzionato? La mia idea era questa.. abbiamo selezionato dei brand che vendiamo solo noi online, spesso a prezzi più bassi anche dello stesso sito del brand. Poi ho pensato che io ci avrei lavorato ore ed ore, e tempo 12 mesi avremmo raggiunto 200/300e di vendite al mese. Infondo, era solo un piccolo obbiettivo.
Ci siamo arresi all'evidenza, è presto per
questa attività in Italia. La merce costa troppo e senza un brand conosciuto è invendibile.Il mio sito è vestilanatura.it
E se interessa a qualcuno lo vendo, credo che abbia del potenziale, oltre ad accordi con diversi brand per una formula
di dropshipping.Accetto volentieri un tuo parere tecnico, mi farebbe davvero piacere!
@SeoDonato said:
Ciao premetto che non ho letto tutti i commenti che hai ricevuto (alcuni anche fuori tema), ma credo che nessuno abbia toccato il punto fondamentale degli e-commerce.
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Ciao mi spiace che ti sei arreso.
Ultimo tentativo prima di chiudere?
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Mi piacerebbe, volevo provare con 50/100 euro su google, ma ho paura di buttare soldi!
Oggi sono stato in banca e forse ci danno una mano sospendendo il mutuo..
Tu cosa faresti Sermatica? Hai qualche idea?
@Sermatica said:
Ciao mi spiace che ti sei arreso.
Ultimo tentativo prima di chiudere?
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Ciao,
io la prima cosa che farei (senza pesarci su) è aprire negozio Amazon e uno Ebay e mettermi li. E da li ricostruire tutto. Impegnativo? Un pochino. Costa soldi? No. (al massimo 100€). Funziona? Di sicuro più che l'ecommerce.Che parole chiave userei nelle inserzioni? Qui bisogna fare uno studio approfondito prodotto per prodotto analizzando il tuo storico su Search console, su Google (io uso SeoZoom) e delle inserzioni analoghe dei concorrenti.